Costigiola/Tamaro

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Tavola botanica

Il Tamaro (Tamus communis), in dialetto vicentino Tanoni (al plurale) è una pianta erbacea perenne e rampicante della famiglia delle Dioscoreaceae, diffusa in tutta Europa, pianta tipica del sottobosco, vegeta dal mare alla regione montana, in genere in boschi densi e macchie fitte, ma lo si trova anche nelle radure e nelle siepi.

Come posso riconoscere questa pianta?[modifica]

Pianta di tamaro nel bosco ceduo di Costigiola
Il tamaro avvinghia le altre piante
Foglie di tamaro

Il portamento della pianta e gli apparenti grappoli in cui si riuniscono le bacche ricordano la vite, mentre i giovani getti ricordano i turioni degli asparagi selvatici o del luppolo selvatico (i bruscandoli), che però non si trovano nella zona di Costigiola.

La pianta è provvista di una radice tuberosa da cui sono emessi, ogni primavera, fusti erbacei eretti e flessuosi, che si arrampicano utilizzando come sostegni i fusti degli alberi e arbusti vicini. I giovani fusti sono molto simili ai turioni degli asparagi, da cui si differenziano per l'apice incurvato verso il basso. Lo sviluppo della pianta può essere rilevante, raggiungendo in condizioni favorevoli anche i 4 metri di lunghezza.

Le foglie sono a forma di cuore, alterne e glabre, da giovani lucide e di colore verde marrone, poi verde scuro, con un lungo picciolo di 4-10 cm.

La pianta fiorisce da aprile a maggio. I fiori sono unisessuali, con entrambi i sessi portati sulla pianta in infiorescenze ascellari separate. I fiori maschili sono riuniti in racemi lunghi fino a 15 cm, quelli femminili in racemi brevi di circa 1 cm.

Il frutto è una bacca di colore rosso brillante, contenente 6 piccoli semi; le bacche si presentano numerose, riunite in grappoli.

Come viene utilizzata?[modifica]

Bacche di tamaro

I giovani getti del tanone possono essere consumati come i turioni degli asparagi selvatici o dei "bruscandoli", ma sono più amari, per cui è meglio dare una bollitura e gettare la prima acqua prima di mangiarli.

Il tanone è da considerarsi pianta velenosa per la presenza di alcuni principi attivi tossici, soprattutto nelle bacche e nella radice. Fra i principi attivi l'ossalato di calcio e di potassio, le saponine, i tannini e una sostanza simile all'istamina.

Dove la posso trovare a Costigiola?[modifica]

Ai bordi e all'interno del bosco ceduo.

Inverno[modifica]

Primavera[modifica]

Riferimenti[modifica]

Piante presenti a Costigiola

Alberi: Acero campestre (Opio) · Bagolaro · Biancospino · Carpino bianco (Càrpane) · Carpino nero (Carpanéa) · Ciliegio · Ciliegio canino · Corniolo · Fico · Gelso (Moraro) · Ligustro · Nocciòlo · Olivo · Olmo campestre · Orniello · Pruno selvatico · Robinia (Cassia) · Rovere · Roverella
Arbusti: Dondolino · Edera · Pungitopo · Rosa canina (Stropacu'i) · Rovo (Russa) · Scotano · Vitalba, Clematide (Visoni)
Erbe: Acetosa · Aglio orsino · Anemone · Anemone di bosco · Anemone gialla · Anemone fegatella (Erba Trinità) · Camomilla · Colombina cava (Ga'éti) · Ciclamino · Dente di cane · Elleboro verde · Falsa ortica (Ciuci) · Fragola · Geranio selvatico · Latte di gallina · Malva · Piantaggine · Pimpinella · Polmonaria · Pratolina · Primula · Salvia dei prati · Scilla · Stellaria garofanina · Tamaro (Tanoni) · Tarassaco, Dente di leone, Soffione (Pissacàn) · Vedovelle celesti · Vedovina · Veronica · Viola
Muschi e licheni