Arte poetica e rappresentazione
Charles Baudelaire e l'immaginazione moderna
Nr. 23 della Serie letteratura moderna
Autore: Monozigote 2025

Indice
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CopertinaArte poetica e rappresentazione/Copertina
- ● — Capitolo 1: Una vita scrivendoArte poetica e rappresentazione/Capitolo 1
- ● — Capitolo 2: La politica baudelaireanaArte poetica e rappresentazione/Capitolo 2
- ● — Capitolo 3: Il viaggio poetico in Les Fleurs du MalArte poetica e rappresentazione/Capitolo 3
- ● — Capitolo 4: La versificazione di Baudelaire: conservatrice o radicale?Arte poetica e rappresentazione/Capitolo 4
- ● — Capitolo 5: Poemi in prosaArte poetica e rappresentazione/Capitolo 5
- ● — Capitolo 6: L'etica di BaudelaireArte poetica e rappresentazione/Capitolo 6
- ● — Capitolo 7: La Parigi di BaudelaireArte poetica e rappresentazione/Capitolo 7
- ● — Capitolo 8: Baudelaire e gli inebriantiArte poetica e rappresentazione/Capitolo 8
- ● — Capitolo 9: L'arte e la sua rappresentazioneArte poetica e rappresentazione/Capitolo 9
- ● — Capitolo 10: Musica e teatroArte poetica e rappresentazione/Capitolo 10
- ● — Capitolo 11: La critica letteraria baudelaireanaArte poetica e rappresentazione/Capitolo 11
- ● — Capitolo 12: Il posto di Baudelaire nella storia letteraria e culturaleArte poetica e rappresentazione/Capitolo 12
- ● — Capitolo 13: Una donna che legge BaudelaireArte poetica e rappresentazione/Capitolo 13
- ● — Capitolo 14: Pensieri (in)conclusiviArte poetica e rappresentazione/Capitolo 14
- ☆ — Appendice: (FR, EN) Titoli & collegamenti delle singole poesie e prose a cui si fa riferimento nel testoArte poetica e rappresentazione/Appendice1
Bibliografia scelta & Recitazioni poetiche (LibriVox)Arte poetica e rappresentazione/Bibliografia
PREFAZIONE
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Per approfondire, vedi Charles Baudelaire (it), Charles Baudelaire (en), Charles Baudelaire (fr) e Citazioni di Charles Baudelaire. |
Il posto di Charles Baudelaire tra i grandi poeti non solo francesi, ma mondiali, è indiscusso. Egli figura in modo prominente nei canoni della letteratura europea e internazionale, e la sua influenza sui poeti di tutto il mondo è stata enorme. Inoltre, è considerato uno dei più grandi critici d'arte, uno scrittore la cui capacità di trasmettere colore, forma e consistenza nel linguaggio, e di infondere la sua analisi con intensità appassionata, ha avuto un profondo effetto sullo sviluppo della critica d'arte. Come traduttore e critico, ha svolto un ruolo cruciale nel presentare a un pubblico francese sia il poeta e autore americano, Edgar Allan Poe, sia Thomas de Quincey, lo scrittore romantico inglese, il cui studio dell'influenza dell'oppio sulla mente rivela così tanto sul funzionamento dell'immaginazione. Il pensiero di Baudelaire sui punti di forza e sui limiti del racconto breve, rivelato nelle sue introduzioni all'opera di Poe, e la sua evocazione della potente natura della dipendenza, in particolare di sostanze viste come potenziamento dell'immaginazione artistica, nel suo adattamento delle Confessioni di De Quincey, continuano a catturare l'attenzione. Sebbene non sia stato il primo scrittore francese a riconoscere il genio innovativo di Richard Wagner, il suo studio di Tannhäuser è ancora considerato un capolavoro sia di intuizione che di potere descrittivo, il potere di trasformare un'esperienza artistica (la musica) nelle modalità di un'altra (scrittura critica). La sua critica letteraria, dedicata principalmente ai suoi contemporanei, è ricca di intuizioni non solo sulle ambizioni, le restrizioni e le possibilità dell'epoca, ma anche più in particolare sulle sue convinzioni estetiche e sulla sua pratica. Istigatore di due rivoluzioni poetiche, Baudelaire non solo ha ampliato notevolmente la gamma di argomenti ed emozioni disponibili per il trattamento poetico in versi, ha aumentato il lessico poetico e, soprattutto attraverso la sua manipolazione di forme fisse come il sonetto, ha ampliato le possibilità del verso, ma ha anche stabilito il genere della poesia in prosa come lo conosciamo oggi, trasformandolo dal veicolo per il pittoresco che era diventato nelle mani di un Aloysius Bertrand, e plasmandolo nell'espressione ideale per la modernità urbana. Il suo grande poema in versi "Le Cygne" è spesso considerato l'opera che ha istigato il modernismo, forgiando il disparato bric-à-brac dell'esistenza contemporanea apparentemente caotica in un mezzo per collocare l'individuo sia in un passato culturale che in un presente fisico. In effetti, la sua influenza sul modernismo internazionale è stata così di vasta portata che non possiamo comprendere appieno quel movimento vitale se non abbiamo familiarità con Baudelaire. Rimbaud lo vedeva come un dio, sebbene con i piedi d'argilla; Mallarmé e T. S. Eliot lo hanno riconosciuto per il grande genio che era; e il suo impatto sulla poesia del ventesimo secolo è sia ben documentato che inevitabile. Ispirato dall'arte, a sua volta ha ispirato artisti diversi come Gauguin, Matisse, Picasso e Nolan. La sua poesia è stata musicata da una serie di compositori e continua a sfidare traduttori diversi e dotati come Richard Wilbur, Robert Fitzgerald, Seamus Heaney, Ciaran Carson, Richard Howard e Norman Shapiro. Notoriamente descritto dal critico contemporaneo Sainte-Beuve come se occupasse un chiosco nella remota penisola russa di Kamschatka, il suo lavoro è stato sottoposto a una vasta gamma di analisi critiche, tra cui quelle di Walter Benjamin, T. S. Eliot, György Lukács, Jean-Paul Sartre, Georges Poulet, Jean-Pierre Richard, Jacques Derrida, Jacques Lacan e molti altri. Le radici culturali di Baudelaire affondano nel passato, traendo sostentamento dai grandi scrittori dell'antichità, in particolare Ovidio e Virgilio, da Dante, Rabelais e Montaigne, da pensatori come Vauvenargues e Sade e da artisti come Rembrandt, Leonardo da Vinci, Michelangelo e soprattutto Delacroix. Pertanto, mentre la sua voce è unica e immediatamente riconoscibile, il suo lavoro riunisce molti filoni disparati di pensiero ed estetica.
Uno degli obiettivi di questo wikilibro è stato quello di sfruttare appieno la varietà stimolante dell'opera di Baudelaire. In generale, non adotta un'analisi testo per testo, i diversi Capitoli sono invece organizzati attorno a temi e tecniche, quelli della pittura o dell'uso del sonetto, ad esempio. Tale approccio evidenzia sia la grande varietà del corpus di Baudelaire, sia consente un'analisi pertinente e flessibile della sua modernità, della natura interdisciplinare del suo lavoro e del suo pensiero e della complessità del suo approccio alle questioni etiche.
Come altri volumi della Serie, il presente studio include una cronologia e una bibliografia, nonché un elenco delle traduzioni delle sue opere, ma solo in lingua inglese.
Nel presente volume vengono utilizzate le seguenti 'abbreviazioni per riferirsi alle opere di Baudelaire:
- OC — OEuvres complètes, 2 voll. Ed. Claude Pichois (Parigi: Gallimard, Bibliothèque de la Pléiade, 1975–6).
- C — Correspondance. 2 voll. Ed. Claude Pichois and Jean Ziegler (Parigi: Gallimard, Bibliothèque de la Pléiade, 1973).
- FM — Les Fleurs du Mal. Trad. James McGowan (Oxford: Oxford University Press, 1993).
- PP — Les Petits Poèmes en prose. Trad. Rosemary Lloyd (Oxford: Oxford University Press, 1991).
I riferimenti a queste opere saranno forniti nella forma (OC i 75), (OC ii 140), (C i 122), ecc. I riferimenti ad altre voci bibliografiche saranno forniti per esteso in una nota alla prima menzione e in seguito in forma abbreviata.
Tutte le citazioni sono accompagnate da una traduzione. La traduzione di solito precede l'originale, ma l'ordine è di tanto in tanto invertito per motivi di chiarezza o precisione. Le traduzioni (EN) utilizzate per Les Fleurs du Mal sono quelle di James McGowan (Oxford: Oxford University Press, 1993); per Les Petits Poèmes en prose quelle di Rosemary Lloyd (Oxford: Oxford University Press, 1991). Laddove queste siano state adattate, si fa menzione specifica nelle note. Per altre opere, le traduzioni sono mie, salvo diversamente indicato. I titoli naturalmente sono in francese nel testo: in appendice l'elenco completo.
Cronologia baudelaireana
[modifica | modifica sorgente]- 1759 – Nascita a La Neuville-au-Pont di Joseph-François Baudelaire, padre di Charles.
- 1793 – Nascita a Londra di Caroline Archenbault Defayis, madre del poeta.
- 1819 – Matrimonio di Joseph-François Baudelaire e Caroline Defayis.
- 1821 – 9 aprile: nascita di Charles-Pierre Baudelaire.
- 1827 – Morte del padre di Baudelaire.
- 1828 – Caroline Baudelaire sposa Lieutenant-Colonel Jacques Aupick.
- 1832 – Baudelaire e sua madre vanno a Lyon, dove è di stanza Aupick.
- 1836 – Ritorno a Parigi. Baudelaire frequenta il collège Louis-le-Grand.
- 1837 – Espulsione dal collège Louis-le-Grand.
- 1841 – Baudelaire si imbarca in nave per un viaggio che dovrebbe portarlo a Calcutta. Si ferma a Réunion e Mauritius, rifiutandosi di andare oltre. Ritorna in Francia, arrivando il 15 febbraio 1842.
- 1842 – Eredita 100 000 franchi dalla tenuta del padre. Si lega a Jeanne Duval, con la quale vivrà, a fasi alterne, per il resto della sua vita.
- 1844 – Le spese stravaganti di Baudelaire portano la sua famiglia a creare un conseil de famille che nomina Narcisse Ancelle fiduciario della sua fortuna.
- 1845 – Pubblicazione della sua recensione del Salon, e di una poesia, ‘A une dame créole’. Prime traduzioni delle opere di Poe iniziano ad apparire sulla stampa francese. 30 giugno: Baudelaire tenta di suicidarsi accoltellandosi.
- 1846 – Pubblicazione del suo Salon of 1846.
- 1847 – Pubblicazione della suo racconto, La Fanfarlo.
- 1848 – Rivoluzione di Febbraio e rivolte dei Giorni di Luglio. Baudelaire collabora col giornale La Salut public, di cui appaiono solo due numeri. 15 luglio: pubblicazione della prima traduzione di Poe fatta da Baudelaire, il racconto Magnetic Revelation.
- 1851 – Pubblicazione del suo primo studio sul vino e l'hashish, che contiene una versione in prosa di poesie in versi sul vino apparse in Les Fleurs du Mal. 2 dicembre: colpo di stato in cui Luigi Napoleone si dichiara imperatore.
- 1852 – Marzo e aprile: pubblicazione su La Revue de Paris del primo studio su Poe scritto da Baudelaire.
- 1855 – Giugno: La Revue des deux mondes pubblica diciotto poesie col titolo Les Fleurs du Mal. Giugno: pubblicazione del primo poema in prosa di Baudelaire, ‘Le Crépuscule’ e ‘Solitude’.
- 1856 – Marzo: pubblicazione delle traduzioni baudelaireane di Poe intitolate Histoires extraordinaires.
- 1857 – Gennaio–febbraio: processo del romanzo di Flaubert, Madame Bovary. 8 marzo : pubblicazione del secondo volume baudelaireano di traduzioni dei racconti di Poe. 27 aprile: morte del Generale Aupick. 25 giugno: pubblicazione di Les Fleurs du Mal. 7 luglio: Les Fleurs du Mal accusato di essere un oltraggio alla decenza pubblica. 20 agosto: Baudelaire condannato a pagare una multa di 300 franchi e a sopprimere sei delle poesie. (La sentenza verrà annullata nel 1949.)
- 1858 – 13 maggio: pubblicazione xdella traduzione fatta da Baudelaire del romanzo di Poe, Arthur Gordon Pym.
- 1859 – Prime n ote di Mon Coeur mis à nu.
- 1860 – 1 gennaio: Baudelaire vende a Poulet-Malassis e de Broise la seconda edizione di Les Fleurs du Mal, il suo studio sui paradisi artificiali e i suoi articoli di critica letteraria e artistica. 13 gennaio: soffre il primo attacco di malattia. Maggio: pubblicazione di Les Paradis artificiels. 11 dicembre: Baudelaire presenta la sua candidatura all'Accademia.
- 1861 – Febbraio: seconda edizione di Les Fleurs du Mal. 15 giugno–15 agosto: La Revue fantaisiste pubblica nove dei dieci articoli che compongono le Réflexions sur quelques-uns de mes contemporains.
- 1863 – 13 gennaio: Baudelaire concede a Hetzel per un importo di 1 200 franchi i diritti esclusivi a pubblicare i suoi Petits Poèmes en prose e Les Fleurs du Mal precedentemente dati a Poulet-Malassis.
- 1864 – 24 aprile: Baudelaire arriva a Brussels. 2 maggio: lezione du Delacroix. 11 maggio: lezione su Gautier. 12, 23 maggio e 3 giugno: lezioni sugli stimolanti artificiali. 13 giugno: Baudelaire legge alcune delle sue opere. 25 dicembre: col titolo ‘Le Spleen de Paris’ La Revue de Paris pubblica sei poemi in prosa.
- 1865 – 16 marzo: pubblicazione della traduzione baudelaireana di Poe, Histoires grotesques et sérieuses.
- 1866 – Verso il 15 marzo, Baudelaire visita Namur e cade per terra in chiesa. 22–3 marzo: le sue condizioni peggiorano. 30 marzo: paralisi del lato destro. 31 marzo: Le Parnasse contemporain pubblica Nouvelles Fleurs du Mal. 2 lugli: la madre di Baudelaire lo riporta a Parigi.
- 1867 – 31 agosto: morte di Baudelaire. 2 settembre: sepoltura al cimitero di Montparnasse.
- 1868 – Dicembre: Michel Lévy inizia a pubblicare le opere complete di Baudelaire.
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Per approfondire, vedi Serie letteratura moderna, Serie delle interpretazioni, Serie dei sentimenti e Alla ricerca di Marcel Proust. |
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