Restauri/modifiche: Carlo Pera (1903, riforma)[2], organaro ignoto ( anni 1970, modifiche)[3], Giuseppe Gandolfo e Silvio Chiara (1989, pulitura), Giuseppe Gandolfo (1992, modifiche)[4]
Registri: 23
Canne: 1374 circa
Trasmissione: meccanica
Consolle: a finestra, al centro della parete anteriore della cassa
Tastiere: 2 di 58 note ciascuna (Do1-La5)
Pedaliera: concavo-parallela di 27 note (Do1-Re3)
Collocazione: in corpo unico su cantoria in controfacciata
Note: registri azionabili mediante pomelli a tirante allineati sopra il 2° manuale[5]
Accessori:Tremolo a pomello. 8 pedaletti frontali sopra la pedaliera per: Unione I°-pedale, Terza mano[6], Clarinetto, Ripienino I°, Ripieno I°[7], Ance, Rullante, Tutti II°. Pedalone per Sistri e Grancassa[6], Staffa per Cassa espressiva (2° manuale).
↑Intervento che comportò un ampliamento dello strumento, con l'aggiunta dell'Organo Espressivo con registri propri, l'estensione della pedaliera a 27 note, il rifacimento della consolle e dei comandi dei registri, oltre al completamento di alcuni registri del Grand'Organo