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Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Piemonte/Città metropolitana di Torino/Pralormo/Pralormo - Chiesa di San Donato

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Indice del libro


  • Costruttore: Giuseppe Mola di Torino (TO)
  • Anno: 1898[1]
  • Restauri/modifiche: ignoto (1932, ricollocazione), Giovanni Bai di Cantello (1969, restauro conservativo)
  • Registri: 13
  • Canne: ?
  • Trasmissione: meccanica[2]
  • Consolle: a finestra, al centro della parete anteriore della cassa
  • Tastiere: 1 di 56 note (Do1-Sol5, Divisione Bassi/Soprani: Si2-Do3)
  • Pedaliera: concavo-parallela di 27 note (Do1-Re3)
  • Collocazione: in corpo unico su cantoria in controfacciata
  • Note: registri azionabili mediante pomelli a tirante allineati sopra la tastiera. Lo strumento è interamente in cassa espressiva e il prospetto è coperto da gelosie che nascondono alla vista le canne di facciata
  • Accessori: Tremolo a pomello. 3 pedaletti frontali sopra la pedaliera per: Distacco tasto-pedale, Ance, Ripieno. Espressione[3] azionabile mediante staffa a comando meccanico
Manuale
Principale 8'
Ottava 4'
Decimaquinta 2'
Ripieno[4]
Dulciana 4' Bassi
Dulciana 4' Soprani
Flauto 8' Bassi
Flauto 8' Soprani
Fagotto 8' Bassi
Oboe 8' Soprani
Unda maris 8' [5]
Tremolo
Pedale
Bordone 16'
Ottava 8'
  1. Strumento costruito per l'antica chiesa Parrocchiale di Pralormo e trasferito nella chiesa di S. Donato nel 1932
  2. Meccanica di rimando per il manuale
  3. Comanda le gelosie poste in facciata
  4. 4 file: XIX-XXII-XXVI-XXIX
  5. da Do2

Bibliografia

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Silvio Sorrentino, Organalia: 100 organi della Provincia di Torino, Torino, 2009.

Collegamenti esterni

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