Sogno lucido/Introduzione: differenze tra le versioni

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# '''(NREM)''' Durante la ''seconda fase'', il corpo gradualmente si disconnette e le onde cerebrali si acutizzano;
# '''(NREM)''' Durante la ''seconda fase'', il corpo gradualmente si disconnette e le onde cerebrali si acutizzano;
# '''(NREM)''' La ''terza fase'' avviene, normalmente, fra i 30 e i 45 minuti dopo essersi addormentati. Si generano lente onde cerebrali delta di maggior grandezza;
# '''(NREM)''' La ''terza fase'' avviene, normalmente, fra i 30 e i 45 minuti dopo essersi addormentati. Si generano lente onde cerebrali delta di maggior grandezza;
# '''(NREM)''' Alla ''quarta fase'' la si conosce come "sonno profondo", o "sonno delta". Il cuore batte al suo ritmo più lento e si produce al contempo l'attività cerebrale più bassa. Durante questa fase è quando si producono episodi di [[w:Sonnambulismo|sonnambulismo]]; Dopo la quarta fase gli episodi NREM si invertono e ritornano alla fase due, dopodichè si entra nel sonno REM;
# '''(NREM)''' Alla ''quarta fase'' la si conosce come "sonno profondo", o "sonno delta". Il cuore batte al suo ritmo più lento e si produce al contempo l'attività cerebrale più bassa. Durante questa fase è quando si producono episodi di [[w:Sonnambulismo|sonnambulismo]]; Dopo la quarta fase gli episodi NREM si invertono e ritornano alla fase due, dopodiché si entra nel sonno REM;


*'''(REM)''' Durante la ''fase REM'', che non dura più di mezz'ora, alcune parti del cervello sono molto vicine alle attività normali dello stato da sveglio. É ora quando gli occhi si muovono in maniera rapida, ed è adesso quando si concentrano di più i sogni; il corpo si paralizza, probabilmente per prevenire che si realizzino i movimenti che si stanno appunto sognando. Dopo la fase REM, ci si può svegliare brevissimamente. Se non ci si sveglia, si torna alla fase due.
*'''(REM)''' Durante la ''fase REM'', che non dura più di mezz'ora, alcune parti del cervello sono molto vicine alle attività normali dello stato da sveglio. É ora quando gli occhi si muovono in maniera rapida, ed è adesso quando si concentrano di più i sogni; il corpo si paralizza, probabilmente per prevenire che si realizzino i movimenti che si stanno appunto sognando. Dopo la fase REM, ci si può svegliare brevissimamente. Se non ci si sveglia, si torna alla fase due.
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nel qualcaso sarebbe bene e conveniente, per il soggetto che li sperimentasse, smettere per completo questa pratica, o per lo meno prendersi una "pausa". Darsi "un tempo" per cercare di capire la causa (se fosse alcun tipo di "droga", "medicamento forte", o "stress accentuato") e recuperare equilibrio e "sobrietà" fra questi "due mondi", questi due emisferi della nostra mente, prima di continuare. Per lo meno, finché i sintomi sopra elencati non siano spariti. Inoltre, è del tutto sconsigliata questa pratica a chiunque soffra di alcun tipo di [http://it.wikipedia.org/wiki/Schizofrenia schizofrenia].
nel qualcaso sarebbe bene e conveniente, per il soggetto che li sperimentasse, smettere per completo questa pratica, o per lo meno prendersi una "pausa". Darsi "un tempo" per cercare di capire la causa (se fosse alcun tipo di "droga", "medicamento forte", o "stress accentuato") e recuperare equilibrio e "sobrietà" fra questi "due mondi", questi due emisferi della nostra mente, prima di continuare. Per lo meno, finché i sintomi sopra elencati non siano spariti. Inoltre, è del tutto sconsigliata questa pratica a chiunque soffra di alcun tipo di [http://it.wikipedia.org/wiki/Schizofrenia schizofrenia].


Ho utilizzato a proposito prima questo termine "sobrietà", proprio perché molto vicino come molti di voi sanno alla terminologia usata da Carlos Castaneda. Nel descrivere l'Arte di In-sognare, nel suo omonimo libro, appare costantemente chiaro l'importanza che lui dà a quest'ultima in referimento alla "pericolosità" latente dei sogni stessi che possono, secondo lui, portare all'entrata concreta in un altro mondo (e quindi poter essere in balia e alla mercè, degli "esseri" viventi che lo popolano).
Ho utilizzato a proposito prima questo termine "sobrietà", proprio perché molto vicino come molti di voi sanno alla terminologia usata da Carlos Castaneda. Nel descrivere l'Arte di In-sognare, nel suo omonimo libro, appare costantemente chiaro l'importanza che lui dà a quest'ultima in referimento alla "pericolosità" latente dei sogni stessi che possono, secondo lui, portare all'entrata concreta in un altro mondo (e quindi poter essere in balia e alla mercé, degli "esseri" viventi che lo popolano).
Va qui ricordato che Castaneda non ha mai approfondito la questione, lasciando molti, troppi fili aperti sull'argomento. Non ha cioè mai scritto un manuale, come per esempio spera esser questo, per cercare di apprendere veramente (come in un corso) a "sognare".
Va qui ricordato che Castaneda non ha mai approfondito la questione, lasciando molti, troppi fili aperti sull'argomento. Non ha cioè mai scritto un manuale, come per esempio spera esser questo, per cercare di apprendere veramente (come in un corso) a "sognare".
Ha solo raccontato di certe sue esperienze, e spesso in maniera confusa e contraddittoria.
Ha solo raccontato di certe sue esperienze, e spesso in maniera confusa e contraddittoria.

Versione delle 13:51, 23 mar 2008

Note preliminari

Quando si cerca di realizzare qualcuna delle tecniche descritte in questo libro, si possono avere delle esperienze terrorizzanti, come la sensazione di cadere nel vuoto o quella della paralisi nel sonno. Nonostante gli autori ritengano che non siano pericolose, devono astenersi da esse i soggetti troppo sensibili, come pure si dovranno evitare quelle tecniche che si considerano soggettivamente troppo forti, che inducano tali stati, se non li si vuole sperimentare.

Le droghe possono avere effetti collaterali sgraditi. Raccomandiamo quindi accertarsi prima della propria resistenza individuale alle stesse, come pure una buona documentazione in merito e/o una visita medica o di esperti in materia, prima di un loro possibile utilizzo. Ricordiamo che Carlos Castaneda asseriva nei suoi libri che non erano assolutamente necessarie tali sostanze, per raggiungere i risultati descritti in questo libro, ma solo la disciplina, la costanza e la fermezza nel "proposito" del praticante.

Occasionalmente, risulta avere una certa influenza sui sogni una reazione simile a quella prodotta e descritta per l'effetto placebo. Se si crede che i personaggi di un proprio sogno agiscano in maniera annoiata o spenta, sarà abbastanza probabile che essi si comportino così. Se si crede che siano invece creativi, originali e sorprendenti, allora è abbastanza possibile che lo siano o lo diventino. La maggior parte del contenuto dei nostri sogni è influenzato da questo'effetto placebo. Ricordatevi: quanto più crediate sia facile poter avere una sogno lucido, quanto più sará fattibile per voi averlo veramente.

Molte delle tecniche presentate in queste pagine non sono appoggiate dall'investigazione della scienza ortodossa ufficiale, il che non significa che non funzionino. Però per molti rappresentano solo dei possibili effetti placebo, per cui non essere effettive o funzionali in molti casi.

Sonno e sogni

Ogni notte, utilizziamo un'ora e mezza o due sognando. Sogniamo circa una volta ogni 90 minuti. Il tempo che dedichiamo a sognare va aumentando durante tutta la notte durante il corso del nostro sonno. Approssimativamente dai 10 a 45 minuti, o più. Però, cosa succede mentre sogniamo?

Mentre dormiamo, si succedono cinque fasi: quattro, sono definite del sonno NREM (Non-REM) anche chiamato Sonno ad Onda Lenta, ed una del sonno REM (dall'inglese "Rapid Eye Movement", Movimento Oculare Rapido). I sogni più vividi, quindi quelli che ricordiamo meglio, hanno luogo durante questa fase del sonno: quella REM; ciò significa che, nonostante realizziamo sogni anche nelle altre fasi, generalmente ci rimangano impressi nella nostra memoria solo quelli avvenuti in quest'ultima fase.


Un ciclo di sonno dura secondo i casi, dai 90 ai 120 minuti, ed è così composto:


  1. (NREM) La prima fase, uno stato transitorio fra quello normale di vigilia e il sonno (dormiveglia). In questa fase avvengono le illusioni ipnagogiche. Di norma, dura pochi minuti e poi sopravviene la fase successiva;
  2. (NREM) Durante la seconda fase, il corpo gradualmente si disconnette e le onde cerebrali si acutizzano;
  3. (NREM) La terza fase avviene, normalmente, fra i 30 e i 45 minuti dopo essersi addormentati. Si generano lente onde cerebrali delta di maggior grandezza;
  4. (NREM) Alla quarta fase la si conosce come "sonno profondo", o "sonno delta". Il cuore batte al suo ritmo più lento e si produce al contempo l'attività cerebrale più bassa. Durante questa fase è quando si producono episodi di sonnambulismo; Dopo la quarta fase gli episodi NREM si invertono e ritornano alla fase due, dopodiché si entra nel sonno REM;
  • (REM) Durante la fase REM, che non dura più di mezz'ora, alcune parti del cervello sono molto vicine alle attività normali dello stato da sveglio. É ora quando gli occhi si muovono in maniera rapida, ed è adesso quando si concentrano di più i sogni; il corpo si paralizza, probabilmente per prevenire che si realizzino i movimenti che si stanno appunto sognando. Dopo la fase REM, ci si può svegliare brevissimamente. Se non ci si sveglia, si torna alla fase due.


Generalmente l'intera durata di un sonno normale (ossia, in condizioni "ottimali": senza malattie o disturbi) è composto da quattro cicli, ciascuno dei quali contenente queste cinque fasi appena descritte. Ogni ciclo ha la durata approssimata di un paio d'ore come detto: per questo si consiglia di dormire otto ore.

Alcune persone dicono di non sognare mai, la veritá è che tutti lo facciamo anche se non ce lo ricordiamo. Nel prossimo capitolo si affronterà appunto la tematica su come cercare di trattenere e recuperare i ricordi, legati ai nostri sogni.

Perché sogniamo e cosa significano i nostri sogni, è un altro affascinante tema che cercheremo di esporre anch'esso nella stessa sezione.


i Sogni lucidi

Un sogno lucido è, sostanzialmente, un sogno nel quale si è coscienti di star sognando. Normalmente in esso si ha una certa dose di "controllo" sullo stesso; ci si può permettere allora di volare, creare un oggetto, fare in modo che appaia una stanza dietro una porta come dentro un portafoglio, o si può essere capaci di trasformarsi in un animale o, addirittura, di creare un mondo tutto completo! Può sembrare simile a essere il direttore del nostro proprio film. Esperimenti scientifici hanno comprovato l'esistenza di questo tipo di sogni. Stephen LaBerge ha portato avanti diverse ricerche in The Lucidity Institute, usando un macchinario speciale che riceve informazione dal movimento degli occhi durante il sonno (come succede nella fase REM). Si chiedeva a sognatori lucidi che, mentre stessero sognando, mandassero loro dei segnali coscienti attraverso una rapida successione dei loro occhi, a destra e a sinistra, e questo movimento fu registrato dalla macchina. Per maggiori informazioni su questo e altri esperimenti, si puó leggere il libro d LaBerge: Exploring the World of Lucid Dreaming (in inglese).

Ci sono varie ragioni per desiderare poter avere questo tipo di sogni:

  • Semplicemente per divertirsi! Il solo fatto per esempio di poter volare a comando in un sogno lucido, è un 'esperienza di solito gradevole; infatti in questo tipo di sogni, le sensazioni che si provano sono di regola molto piu intense e vivide di quelle dei sogni comuni. Si possono usare per rilassarsi dopo una giornata faticosa.
  • Trasformarsi in un animale, o l'esperienza di poter godere di "superpoteri", è anch'essa dal canto suo un'esperienza che difficilmente si potrebbe ottenere in un'altra maniera.
  • Gran parte dell' "allenamento" necessario per riuscire ad avere dei sogni lucidi, è aumentare la nostra capacità di ricordare quelli normali. Questa nostra nuova accentuata capacità può sempre essere utile, aprendoci a nuovi campi d'investigazione, interesse ed esperienze.
  • Se si fosse particolarmente interessati al tema dei sogni, sotto un profilo psicologico o altro, provare ad avere dei sogni lucidi potrebbe aiutare ad avere delle esperienze dirette in merito, ampliando così il nostro metro di giudizio.
  • Se si stesse scrivendo o collaborando a tematiche teatrali, cinematografiche, o in qualsiasi altro campo che metta in gioco il nostro "lato creativo", per esempio "creare" un mondo virtuale per un videogioco, questo tipo di sogni si possono rivelare di grande utilità perché aiutano a "visualizzare" in maniera concreta questi progetti.
  • Alcune persone compongono musica attraverso i propri sogni lucidi.
  • I sogni lucidi possono essere sufficientemente "realistici" come da poter permetterci "provare" al loro interno per esempio dei "discorsi", l'interrogazione per un esame, o semplicemente un' interpretazione musicale o di altro tipo.
  • In alcuni casi permettono rivivere esperienze e fatti accaduti nel passato del quale avevamo rimosso il ricordo, per esempio successi che ci hanno traumatizzato, o "rielaborare" sogni e pensieri che sfuggono all'attenzione della nostra parte "cosciente". Questo puó aiutarci a superare blocchi emozionali (paure) o traumi, in maniera veloce ed effettiva. A questo riguardo: Carlos Castaneda, l'antropologo autore del libro L'arte di Sognare, dava molta enfasi a quella lui definiva "Ricapitolazione" (della propria vita), adducendo che secondo lui era tanto importante quanto il "sogno" (inteso come "sogno lucido e cosciente").

Domande frequenti

Qui di seguito, offriamo le risposte alle domande più frequenti relazionate con questo tipo di sogni.

Non riesco a controllare i miei sogni.

Raramente capita davvero questo (salvo, qualche volta, negli incubi). Normalmente è solo la nostra memoria (quindi, il nostro "ricordo") che si comporta come se fosse fuori dal nostro controllo. Se si arriva ad essere/restare lucidi in un sogno, come in quello in cui per esempio abbiamo un corpo, quasi sempre si potrà controllare questo corpo. Tuttavia, può anche essere che non si riesca a fare nient'altro. Comunque, non bisogna preoccuparsi troppo su questo punto: la maggior parte della gente infatti non trova sia più di tanto problematico il non poter controllare un gran salto per esempio, o il non avere controllo su di un volo, realizzati all'interno del proprio sogno lucido!

Bisogna sapere in merito che ci sono delle sezioni del cervello che sono meno attive durante il sogno, e questo puó portare a una logica da sogno/trance (una "logica" tutta propria..); e conseguentemente, a delle decisioni che la nostra "logica normale" (parte razionale) più tardi puó lamentare aver preso durante la "logica" avuta nel "sogno lucido". Por esempio, si può decidere di scegliere di continuare un sogno lucido mentre ci si trovi ancora dentro, ma poi al momento del risveglio scoprire invece di avere il desiderio di aver voluto fermarlo (soprattutto se si trattaba di un "incubo lucido"!!). Un altro esempio, è quello di una persona che sognava di stare seduto vicino a Madre Teresa di Calcutta e si domandava se quello poteva essere o meno un sogno, riflettendo tra sé: "ma, ..Madre Teresa non è morta...?", arrivando però alla conclusione che "ovviamente", visto che si trovava "viva" accanto a lui, quello non era "logicamente" un sogno!

Carlos Castaneda a questo riguardo, scrisse che l'essere umano disporrebbe al suo interno di "differenti attenzioni"; chiamando quella sperimentata durante il sogno "seconda att." per differenziarla dalla "prima" che si percepisce invece da svegli. Scrisse in merito che le due erano diametralmente opposte, tanto da poter arrivar al punto di creare "personalità" separate, o personaggi caratterialmente distinti, pur restando all'interno di uno stesso individuo.

I sogni lucidi hanno una qualche relazione con i fenomeni parapsicologici?

Ci sono diversi punti di vista in merito. Vi sono alcuni che affermano che questa tipologia di sogni è una semplice creazione del nostro cervello, come i sogni normali; che sarebbero in sostanza una specie di "auto-ipnosi". Mentre altri asseriscono, come Carlos Castaneda, trattarsi invece di "autentiche esperienze" fuori dal corpo in "altri mondi" che, seppur paralleli al nostro, esisterebbero veramente, seppur in un differente "piano" vibratorio rispetto al nostro. C'è chi afferma addirittura di aver organizzato "sogni di gruppo", i libri di Castaneda descrivono numerose esperienze di questo tipo; oppure anche, chi afferma aver avuto sogni premonitori grazie ai propri sogni lucidi.

In quanto tempo s'impara a fare dei sogni lucidi?

Questo cambia da persona a persona. Qualcuno ci riesce in poche notti, mentre altri possono aver bisogno di mesi. La mancanza di sonno e lo stress possono influire negativamente, come anche lo stare troppo sull'aspettativa di farne uno! Nonostante questo non dobbiamo però demordere, nè ridurre i nostri esercizi e sforzi posti a tal proposito. Ricordatevi che tutti hanno la possibilità di sognare lucidamente.

É possibile che si producano spontaneamente?

É abbastanza raro avere dei sogni lucidi regolarmente in forma spontanea, ciononostante la maggior parte di noi ne ha avuto per lo meno uno nell'arco del corso della propria vita. Se non si fosse interessati ad aumentarne la frequenza, si può saltare la sezione sull' Uso dei Sogni.

Come faccio a capire se il sogno che ho fatto era un sogno lucido ?

In generale si considera un sogno lucido quello nel quale ad un certo punto si sa che si sta sognando, senza importare il resto. Anche se solo per un breve secondo si raggiunge tale stato, tecnicamente continuerebbe ad essere sempre un sogno lucido pur dopo aver perso questa condizione.

Tuttavia, è anche vero che esistono ancora numerose controversie e dibattiti in merito a questo tema, e per questo per esempio non tutti accettino le definizioni esposte nella seguente tabella.

Tabella-Test

Alcuni raccomandano questa tabella per capire se si sta davvero avendo un sogno lucido oppure no: è molto controversa, e non tutti l'accettano.

Sogno lucido Sogno non lucido
  • Dire ai personaggi del proprio sogno che si sta sognando
  • Cercare di "stabilizzare" il sogno (vedere il capitolo Stabilizzazione dei Sogni
  • Volare, passare attraverso uno specchio e cose simili; dopo aver preso coscienza che si sta sognando
  • Svegliarsi nel momento che ci si rende conto di stare sognando
  • Al cercare di fare dei "test" sulla "realtà", comprovare che è in effetti "reale"...
  • Sognare che si sognava
  • Considerare i personaggi del proprio sogno come se fossero persone "reali"*
  • Dopo aver raggiunto lo stato di "lucidezza" aver un esagerato e "misero" ricordo di un sogno (normale..)
  • Non riuscire a distinguere delle parti totalmente "illogiche" di un sogno, come appunto quello che sono: un sogno

*il che però non significa che uno non possa fare per esempio un sogno lucido nel quale prenda la decisione di considerarne i personaggi come persone "vere". É intrigante avere delle conversazioni coi personaggi dei propri sogni lucidi, come discussioni sulla fisica, filosofia, ecc...; si può scoprire a volte, affascinati, quanto spesso ne sappiano più loro di quanto si suppone.. colui che li sta sognando!...


Tornando al tema della "controversia": alcuni utilizzano e sono soliti definire come "sogno lucido" non le definizioni dateci dalla prima tabella, quanto piuttosto quelle della seconda; mentre, per indicare quelle della prima, utilizzano tutta un'altra terminologia, nata appunto col diffondersi soprattutto delle opere di Castaneda e personaggi affini. Utilizzerebbero quest'altro termine: "in-sognare", spesso erroneamente tradotto col semplice vocabolo "sognare", e da qui potete ora capire perché quindi l'insorgere di tante controversie e soprattutto "confusioni". Bisogna innanzitutto capire e capirci sui termini utilizzati prima di poter continuare a parlare su qualsiasi cosa.

Nella definizione esposta da Castaneda, quindi, un "in-sogno" e star "in-sognando" non sarebbe per lo visto la stessa cosa che avere dei "sogni lucidi": quelli riportati però qui, in questa tabella, come sogni normali. Nel suo libro, L'Arte d'In-sognare, espone quelle che lui chiama le "sette com-porte": ovvero sette "gradini", o "passaggi", o "livelli di profondità", che ciascun praticante arriva a sperimentare e deve imparare a "superare" se vuole raggiungere quello successivo.

Nella sua concezione asserisce che col tempo e la pratica costante, possa uno passare dal "sognare normale", al "sogno lucido", a quello definito appunto "in-sognare" e, per ultimo, a quello chiamato "sogno di potere", per avere un certo "dominio" e un "certo grado d'influenza" sulla realtà quotidiana (sulla guarigione per esempio da una malattia, propria o di qualcun altro).

Per maggior precisioni, si può consultare il libro dell'autore già menzionato.

Possibili rischi

Non c'e ragione alcuna attualmente di ritenere che avere sogni lucidi sia anormale, o malsano. Tuttavia si potrebbero avere dei piccoli effetti secondari indesiderati, di cui e bene tenere conto prima d'iniziare, che passiamo ad elencare; questi timori, pero, non ci dovrebbero tenere lontani da questo meraviglioso e utile strumento che la natura ha messo a nostra disposizione per crescere. Bisogna solo ricordare che, coi sogni, si entrera per forza di cose a contatto con la propria mente subcosciente, per il quale non e assolutamente raccomandabile essere imprudenti.

Dipendenza

Il sogno lucido puo avere diversi propositi. Qualcuno potrebbe desiderare sperimentarlo solo come divertimento, usandolo come una "droga sicura" per scappare da un'alienante realta, come una specie di "marchingegno personale" di realta virtuale. Cercare un divertimento e un uso completamente valido del sogno lucido. Tuttavia, bisogna stare attenti a non creare una dipendenza a questa maniera di scappare dalla vita, quella reale. Se ci trovassimo dedicando piu tempo dormendo di quello che realmente necessitiamo, o star pensando piu ai sogni lucidi che alla nostra vita normale, chissa dovremmo allora a quel punto prenderci una "pausa", o lasciar perdere totalmente la cosa.

Alienazione

Molte persone non hanno mai sentito parlare di sogni lucidi, e ancor meno li hanno sperimentati. Non bisogna cosi sorprendersi, quindi, se qualcuno considera tutto questo come un fenomeno "strano", o come una "follia" (cosa che non è). Di frequente succede alle persone che hanno spontaneamente questo tipo di sogni, di credersi gli unici ad essere in grado di farli, proprio perche non se ne parla molto. Soprattutto ai bambini. In questo caso, e importante far loro sapere che non sono i soli, per evitar l'insorgere di un tipo di comportamento "alienato"; l'aiuto migliore che si possa offrire e quello di cercar di far condividere con altri le proprie esperienze. E, questo manuale.

Dissociazione

Abbiamo detto sopra che i sogni lucidi non rappresentano di per sè follia, pur tuttavia è anche vero che il sognare lucidamente può debilitare molto la frontiera tra il sonno e la vigilia, quindi tra realtà e fantasia; mente cosciente, e mente subcosciente. Proprio per questo, può portare a problemi di natura "dissociativa" se non si fa attenzione. Ecco il perché di questo manuale: daremo a conoscere in esso, tra le tante altre cose, alcuni suggerimenti per evitare di incorrere in ciò. La forma più comune di "dissociazione", probabilmente, e quella che implica l'avere difficoltà nel distinguere i "ricordi reali" da quelli "dei sogni"; la memoria dello stato di vigilia, da quella del sogno. Per evitare questo, consigliamo caldamente tutte le mattine di fare una "separazione coscienziosa" dei sogni tenuti durante la notte, dai normali ricordi della vita quotidiana. È poco probabile che questo si riveli un problema serio, ma potrebbe sempre arrivare a rappresentare una grande molestia, specie per chi non fosse abituato a ricordare i propri sogni, e si ritrovasse tutto d'un tratto con un maggior incremento di ricordi e dovesse cercare di "catalogare" ora tutto questo "eccesso" di "memorie illogiche".

Detto questo, ci sono segni importanti che vanno osservati perché indicatori invece di un (trastorno piu grave della semplice "molestia". Quindi, e importante osservare che nello "stato di vigilia", NON succedano una delle seguenti cose:

  • Abilità per ignorare il dolore estremo, o ciò che normalmente causerebbe un dolore estremo.
  • Assorto da un programma televisivo, o da un film.
  • Ricordare il passato in una maniera tanto vivida che sembri di tornare a "riviverlo".
  • Trovare evidenza di cose fatte che non si riesce a ricordar di aver fatto.
  • Non ricordare fatti importanti della propria vita e di se stesso.
  • Essere in un luogo familiare e non riconoscerlo come tale.
  • Osservare se stessi come se si stesse guardando un'altra persona.
  • Altre persone e oggetti non sembrano piu reali.
  • Vedere il mondo come se fosse attraverso una nebbia.
  • Non riconoscere amici, o membri della propria famiglia.
  • Trovarsi oggetti sconosciuti in mezzo alle proprie cose.
  • Stare in un posto senza avere la coscienza di come ci si sia arrivati.
  • Trovarsi vestito con degli abiti che non ci si ricorda di aver messo.

nel qualcaso sarebbe bene e conveniente, per il soggetto che li sperimentasse, smettere per completo questa pratica, o per lo meno prendersi una "pausa". Darsi "un tempo" per cercare di capire la causa (se fosse alcun tipo di "droga", "medicamento forte", o "stress accentuato") e recuperare equilibrio e "sobrietà" fra questi "due mondi", questi due emisferi della nostra mente, prima di continuare. Per lo meno, finché i sintomi sopra elencati non siano spariti. Inoltre, è del tutto sconsigliata questa pratica a chiunque soffra di alcun tipo di schizofrenia.

Ho utilizzato a proposito prima questo termine "sobrietà", proprio perché molto vicino come molti di voi sanno alla terminologia usata da Carlos Castaneda. Nel descrivere l'Arte di In-sognare, nel suo omonimo libro, appare costantemente chiaro l'importanza che lui dà a quest'ultima in referimento alla "pericolosità" latente dei sogni stessi che possono, secondo lui, portare all'entrata concreta in un altro mondo (e quindi poter essere in balia e alla mercé, degli "esseri" viventi che lo popolano). Va qui ricordato che Castaneda non ha mai approfondito la questione, lasciando molti, troppi fili aperti sull'argomento. Non ha cioè mai scritto un manuale, come per esempio spera esser questo, per cercare di apprendere veramente (come in un corso) a "sognare". Ha solo raccontato di certe sue esperienze, e spesso in maniera confusa e contraddittoria.

Quindi, per chiunque si trovasse a voler "sperimentare" questo tipo di sogni fino al loro "estremo" che, secondo Castaneda, comporterebbe il poter "viaggiare" in altri mondi (paralleli al nostro, ma tanto "reali" quanto questo) va ricordato quello che gli diceva il suo maestro "Don Juan". Ovverosia che, il fine ultimo, non doveva essere questo, ma semmai il "recupero della Totalità di Se Stessi" (vedi wikilibro relazionato a questo sul pensiero castanediano, per maggiori dettagli); perché il primo porterebbe solo ad essere "preda" delle "entità" (lui li chiama "esseri inorganici") che abitano quei mondi, quindi alla "dissociazione", mentre il secondo, alla "sobrietà", appunto.

Quindi è importante come vedete che il "proposito" di fare questi tipi di sogni, non sia fine a se stesso.

Controverso: Incontri fortuiti con entitá "spiritiche"

Ed eccoci qua, precisamente, a parlare di queste "entita". Non tutti ci credono. Questo dipende dalla nostra visione del mondo e della vita; ed e` infatti per questo un paragrafo "CONTROVERSO", per la controversia che suscita l'argomento. Anche alcuni altri paragrafi successivi lo saranno, e quindi abbiamo mantenuto anche in essi questa dicitura.

Secondo alcuni, i sogni sarebbero solo una "creazione della mente" e quindi non ci sarebbe nulla da temere a riguardo, qualunque fosse il loro genere di contenuto. Secondo altri, invece, i sogni sarebbero come abbiamo gia accennato prima "porte per altri mondi"; e` quindi ovvio, secondo questo tipo di convinzione, che ci si debba allora andare "cauti" con "certe entita" esistenti in questi altri piani.

Il libro L'Arte di Sognare di Castaneda, descrive quest'ultime come "esseri inorganici", e asserisce che molti di loro si "nutrano" della nostra energia, figuriamoci poi di quella di chi li andrebbe a "trovare" utilizzando i propri "sogni"...

L'argomento e` controverso e ci sarebbe troppo da dire. Rimandiamo chiunque voglia approfondire, al libro gia citato di Castaneda, al wikilibro_relazionato e alle opere antiche della nostra Tradizione: quelle appunto in cui si parlava di "succubi" e "incubi" (entita che succhiavano la nostra energia durante il sonno), e delle modalita di protezione che i nostri avi consideravano necessarie.

Controverso: Formazione di cattive abitudini, ovvero convertirsi in un fanatico del "controllo"

Quando si sogna "lucidamente" si ha una certa dose di "controllo" sui propri sogni. Si puo controllare il mondo onirico in forme tali che sono impossibili nel nostro stato di vigilia. Per esempio, si puo far in modo che appaiano o spariscano oggetti come per magia, oppure che le persone si comportino d'accordo con i nostri desideri. Alcuni credono che questo possa indurre il nostro subcosciente a desiderare questo genere di controllo anche al di fuori dai nostri sogni, ossia: nel "mondo reale". Oppure, che si possa essere tentati di applicare le stesse soluzioni del mondo onirico ai nostri problemi del mondo reale di vigilia, invece di affrontarli sul serio. Per esempio, solo desiderando che le cose negative se ne vadano, scappino, o si distruggano da sole, o per mezzo di "superpoteri". Ancora una volta, questo probabilmente potrebbe rivelarsi un grave problema se non si possedesse dentro di noi un certo grado di "equilibrio" e "sobrieta", prima di cominciare a "sognare" in maniera "lucida".

Controverso: Spossatezza

C'e chi crede che continuare a sperimentare sogni lucidi di una forma non-spontanea, ossia indotti artificiosamente, possa anche stancare il proprio corpo fisico e privarlo cosi del "necessario ristoro notturno" volto a fargli recuperare forze ed enegie. Il motivo principale, sembra essere il fatto che i sogni lucidi espandano la longitudine del tempo fra gli stati REM. Con meno periodi REM per notte, lo stato nel quale si sperimenta il vero e proprio sonno legato alla recuperazione e al ristoro del proprio corpo, diverrebbe cosi sempre meno frequente, tanto da arrivare appunto a rappresentare un problema. Questo sarebbe tanto stancante, secondo questa tesi, tanto come se ci dovessimo continuamente svegliare ogni venti, trenta minuti, per andare a vedere la TV. Circostanza che dipenderebbe pero molto dalla frequenza con cui il cervello cercasse di sognare lucidamente ogni notte. Solo se si entrasse in una routine per cercare di sognare sempre cosi, si potrebbe allora causare che questo tipo di sogni si convertano in tanto ricorrenti, e si sperimentino quindi in ogni cambio di stato.

Pur tuttavia, a ricontro di quanto sinora asserito, c'e chi pensa invece il contrario. Nei libri di Castaneda Don Juan, il suo maestro, asseriva invece che l'in-sogno non provocava nessun senso di spossatezza fisica, a meno che non c'entrassero in questo gli "esseri inorganici". È probabile che cio a cui alludeva, pero, riguardasse l'equilibrio raggiunto dall'aspirante nel cammino del guerriero, fra le diverse "componenti" di se stesso, cui ogni praticante d'insognazione doveva principalmente mirare. Ossia che, quanto piu uno si avvicinasse alla "Totalita di se stesso", quindi ad avere "piena coscienza" di "chi e`", "chi e` stato", e "dove sta andando", quanto piu allora forse gli si faciliterebbe chissa anche questo tipo di compito. (ved. wikilibro_relazionato)

Controverso: Impossibilitato a ritornare a fare "sogni normali"

Non bisogna allarmarsi e preoccuparsi se si sperimenta difficolta a tornare a sognare "normalmente", questo perche potrebbe essere controproducente: e` conveniente invece cercare di rilassarsi, e affrontare la cosa avendo pienamente fiducia nelle proprie capacita. Se si e` allenata la mente fino al punto in cui essa possa spingersi oltre il proprio limite, senza il bisogno di essere specificamente indotto, allora e` ovvio che si potrebbero avere delle difficolta a smettere di sperimentare questo tipo di sogno. Bisogna come detto credere nelle proprie capacita e aver fiducia che cosi come si e` indotto, questo tipo di sogno possa anche smettere. Il trucco e` cercare di detenere qualsiasi altro intento di voler avere sogni lucidi e, nel giro di pochi mesi di solito, questo tipo di sogni sparisce spontaneamente. Pero e` indispensabile ripetiamo non allarmarsi, se nello sforzo per fermarli all'inizio non ci riusciamo. È possibile che comporti un certo tempo rompere quest'abitudine. Nei casi piu gravi raccomandiamo parlarne con un terapeuta, o uno specialista.

D'altro canto, nei libri di Castaneda si asserisce invece il contrario: ossia che, una volta che si siano "rotti i sigilli" (le sette "comporte") dell'In-sogno, non sia piu possibile dopo tornare indietro. Avremo allora raggiunto un'elevata capacita d'in-sognazione, e non potremo piu tornare a sognare normalmente. Cio nonostante, questo caso quasi mai si da, anche perche comporterebbe un elevato impiego di tempo e di energie, nonche di disciplina. Una combinazione di cose che solo in pochi riescono a raggiungere, forse i piu preparati; e quindi, in definitiva, non c'e troppo da temere su questo punto, a meno che non si appartenga a quella ristretta categoria di gente che fin da piccola "in-sogna" con regolarita. Nel qual caso forse, e` meglio lasciare perdere i sogni lucidi.

Tecniche somiglianti

Sono in grado di realizzare viaggi astrali; mi aiuta cio ad avere sogni lucidi?

Puo darsi di no. Molta gente confonde i due tipi di esperienza; basicamente, si tratta di due fenomeni distinti. Anche se, per Castaneda, rappresentano solo due "diversi gradi" di approccio al medesimo concetto: il mondo dell'In-sogno.

Sono in grado di utilizzare l'auto-ipnosi; cio mi potrebbe aiutare a imparare a sognare lucidamente?

Ancora una volta chissa no. Non necessariamente.

Perché, visto che sono cosi simili, invece d'imparare a sognare lucidamente, non imparare l'auto-ipnosi o la proiezione astrale?

Qualche ragione potrebbe essere:

  • Il sogno lucido e` qualcosa che tutti possono comprendere. Non c'e nessuno che non abbia mai avuto un qualche tipo di esperienza a riguardo, seppur minima. Non cosi si puo dire per l'auto-ipnosi: concetto difficile. Similmente anche per la "proiezione astrale", che non e` ancora riuscita a trovare nessuna "teoria unica" fra i suoi adepti.
  • Inoltre, l'ipnosi ha molte connotazioni negative per alcune persone. Anche se la maggioranza indotte per il cine e la letteratura; cio nonostante sono in parecchi a temere questa pratica.
  • Mentre, sul sogno lucido, c'e invece una gran abbondanza di materiale libero in circolazione; cosa che non succede per l'auto-ipnosi.
  • Se si vuole spendere dei soldi, esistono in giro alcuni dispositivi in grado di aiutare con il sogno lucido. Normalmente, funzionano dando un breve segnale luminoso, o sonoro, dopo aver detettato ciascuna delle fasi REM. Invece le cassette, o CD, sopra l'ipnosi, riguardano spesso la superazione personale; e non si puo decidere da se, quindi, il corso dello stesso.
  • Se non si crede nei fenomeni paranormali, probabilmente ci si sentira piu a proprio agio leggendo cose riguardanti il sogno lucido, o l'autoipnosi, piuttosto che su proiezioni astrali.
  • Visto che in ogni caso, bisognera dormire, non togliera molto tempo questa pratica in paragone, invece, ad altre che invece lo esigono.
  • Bisogna approffittare questo wikilibro!!!