Espressioni regolari: differenze tra le versioni

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=Espressioni regolari=

Un''''espressione regolare''' è un formalismo che permette di definire un insieme di [[stringa|stringhe]] che soddisfano certe condizioni.
Un''''espressione regolare''' è un formalismo che permette di definire un insieme di [[stringa|stringhe]] che soddisfano certe condizioni.



Versione delle 18:35, 4 feb 2006

Un'espressione regolare è un formalismo che permette di definire un insieme di stringhe che soddisfano certe condizioni.

Teoria

Le espressioni regolari sono equivalenti a grammatiche regolari destre (o sinistre). Ciò vale a dire che per ogni grammatica regolare esiste al meno un'espressione regolare equivalente e vice versa. Dato un insieme di stringhe se esiste un'espressione regolare che lo rappresenti ne esistono infinite.

Le espressioni regolari sono una delle cose intorno a cui c'è più confusione. Per questo ecco una serie di distinguo...

Espressioni regolari e globbing

vedi Globbing

Tipi di espressioni regolari

Ogni programma che fa uso di espressioni regolari tende a definire un insieme di regole con caratteristiche che variano un po'. Per questo qui si descriverà un insieme di regole abbastanza vasto da essere utile per la maggior parte degli usi.

Descrizione

Insieme base di regole

Questo è l'insieme minimo di regole accettate da tutti i programmi, ha la stessa capacità espressiva di insiemi di regole più grandi, Nota che ogni lettera può corrispondere ad un'espressione regolare. TODO definire precedenza degli operatori * | concatenzione formalmente.

espressione     significato
abc             abc (concatenazione di stringhe)
(e)             e (operatore per definire precedenza)
(a|b)           a oppure b
a*              a ripetuto 0 o più volte
a?              a ripetuto 1 o più volte

Esempi di precedenza

espressione     significato
aa*             (a)(a*)
aa|bb           (aa)|(bb)
aa|bb*          (aa)|((bb)*)

Estensioni delle regole

espressione     significato
a+              a ripetuto 1 o più volte
                equivale a: (aa*)
a{1,3}          a ripetuto da 1 a tre volte
                equivale a: (a|aa|aaa)
a{3,}           al meno tre a
                equivale a: (aaa*)
[abc]           uno qualsiasi dei caratteri a, b, o c
                Nota che abc non sono espressioni ma singoli caratteri
                equivale a: (a|b|c)
[0-9]           uno qualsiasi dei caratteri nell'intervallo.
                L'intervallo è calcolato sui codici ASCII
                equivalente a:(0|1|2|3|4|5|6|7|8|9)
[^a-z]          tutti i caratteri non compresi nell'intervallo
                equivalente: troppo lungo da scrivere...
.               tutti i caratteri (di solito è escluso l'a capo \n)
                equivalente: troppo lungo da scrivere...
^               inizio riga
                equivalente: non esiste
$               fine riga
                equivalente: non esiste

Questi ultimi due simboli non hanno un equivalente in termini di regole base. Nota che data la riga (\n indica il carattere di a capo)

riga\n

le due espressioni sono differenti

espressione      stringa riconosciuta
a\n              a\n
a$               a

Questo è importante poiché in molte situazioni la stringa riconosciuta può essere letta da un'apposita variabile. (es vim, flex, perl)

Esempi

La maggior parte delle espressioni regolari riconosce insiemi di stringhe con cardinalità infinita, per questo il più delle volte verrano elencate solo alcune delle stringhe riconosciute

espressione     stringhe riconosciute
^[^ ]*          la prima parola di una riga
^.*$            una riga intera
(.|\n){20,20}   una stringa di esattamente 20 caratteri

(F)lex e le espressioni regolari

Bibliografia

  • J.E. Hopcroft, R. Motwani, J.D. Ullman : Introduction to Automata Theory, Languages, and Computation, Addison-Wesley, 2001.