Esperanto/Preposizioni: differenze tra le versioni

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*''Mi venos la naŭa'''n''' (tago'''n''') de novembro.'' = ____________________________________________________________
*''Mi venos la naŭa'''n''' (tago'''n''') de novembro.'' = ____________________________________________________________
*''La kunveno okazos merkredo'''n''' la 30-a'''n''' de julio.'' = ____________________________________________________________
*''La kunveno okazos merkredo'''n''' la 30-a'''n''' de julio.'' = ____________________________________________________________
*''La 6-a'''n''' kaj 7-a'''n''' de majo en Romo okazos internacia kunveno.'' = ____________________________________________________________
*''La 6-a'''n''' kaj 7-a'''n''' de majo en Romo okazos internacia kunveno.'' = _____________________________________________
*''La proksima'''n''' jaro'''n''' ni partoprenos en la universala kongreso.'' = ___________________________________________


==Approfondimenti lessicali==
==Approfondimenti lessicali==

Versione delle 13:34, 22 dic 2008

Indice del libro

Le preposizioni collegano logicamente le parole di una lingua. In genere una preposizione indica uno (o più) complementi (stato in/moto a luogo, specificazione, mezzo...). Tutte le preposizioni reggono il nominativo (cioè la parola che le segue non è all'accusativo), tranne nei casi di ambiguità che sono indicati (vedi anstataŭ, krom).

Preposizioni parte I

Queste sono le preposizioni più comuni, con la loro traduzione in italiano:

  • al = verso, a (complemento di moto a luogo e "dativo")
  1. Mi irus al Milano, sed mi ne havas tempon nun. = Andrei a Milano, ma non ho tempo adesso.
  2. Mi bondeziras al vi feliĉajn festojn! = Auguro a voi buone feste!
  3. Mi skribos al mia familio, ke knabino plaĉas al mi. = Scriverò alla mia famiglia che una ragazza mi piace (piace a me).
  • anstataŭ= invece di, al posto di
  1. Anstataŭ pomojn li aĉetis pirojn. = Al posto di mele ha comprato pere.
  2. Mi anstataŭ vi batis nian fraton. = Io ho colpito nostro fratello invece che tu (lo facessi).
  3. Mi anstataŭ vin batis nian fraton. = Io ho colpito nostro fratello invece di (colpire) te.

Nelle due frasi precedenti, si noti il cambiamento di significato della frase cambiando il pronome soggetto con il pronome complemento (sia in italiano che in esperanto).

  • antaŭ = davanti a, prima di
  1. Li iras antaŭ mi. = Egli cammina davanti a me.
  2. Antaŭ mia domo estas du arboj. = Davanti casa mia ci sono due alberi.
  3. Mi donos al vi respondon antaŭ la fino de tiu ĉi tago. = Ti darò una risposta prima della fine di questo giorno.

Quando si devono unire due proposizioni, si fa seguire la congiunzione ol.

4. Li venis antaŭ ol mi eliris. = Egli è venuto prima che io uscissi.
5. Li vidis ŝin antaŭ ol mi. = Egli vide lei prima di me. (Prima che io la vedessi)
6. Li vidis ŝin antaŭ ol min. = Egli vide lei prima di (vedere) me.
  • ĉe = presso
  1. Ni dormos ĉe Giovanni. = Dormiremo da Giovanni.
  2. Miaj geamikoj estas ĉe la nova vendejo = I miei amici sono al nuovo negozio.
  3. Franĉesko estu ĉe najbaroj! = Francesco stia dai vicini!
  • de = di (possesso, complemento di specificazione), da
  1. Tiu libro estas de Petro. = Quel libro è di Pietro.
  2. Karlota estas amata de Marko = Carlotta è amata da Marco.
  3. La vazo falis de la tablo. = Il vaso è caduto dal tavolo.
  • dum = durante
  1. Dum la ferioj mi amuziĝis. = Durante le vacanze mi sono divertito.
  2. Ili babilis dum la tuta leciono. = Loro hanno chiacchierato per tutta la lezione.
  3. La gliro kaj la marmoto dormas dum la tuta vintro. = Il ghiro e la marmotta dormono durante tutto l'inverno.
  • en = in (stare in), con l'accusativo indica moto (entrare in)
  1. La libro estas en la biblioteko. = Il libro è in biblioteca.
  2. Mi iras en Kalabrion. = Vado (fino in) in Calabria. (Vedere gli "altri usi dell'accusativo" sotto)
  3. Ni vivas en libera lando. = Viviamo in un paese libero.
  • inter = tra, fra
  1. La litero B troviĝas inter la A kaj la C. = La lettera B si trova tra la A e la C.
  2. La suno denove ekbrilis inter la nuboj. = Il sole di nuovo brillò tra le nuvole.
  3. Ĉu vi aŭdas la sonon de la vento inter la folioj? = Senti il suono del vento tra le foglie?
  • per = con, per mezzo di (complemento di mezzo)
  1. Ni vidas per la okuloj. = Vediamo con gli occhi.
  2. Li batis la hundon per bastono. = Egli colpì il cane col bastone.
  • por = per, a vantaggio di
  1. Mi volus labori por vi. = Vorrei lavorare per te.
  2. La vitaminoj estas necesaj por la sano. = Le vitamine sono necessarie per la salute.
  3. Mi venis por helpi vin. = Io sono venuto per aiutarti.
  4. Esperanto estas viva lingvo, taŭga por traduki modernajn librojn. = L'esperanto è una lingua viva, adatta per tradurre libri moderni.
  • post = dopo, dietro
  1. Mi venos post vi. = Verrò dopo te.
  2. Post tiuj vortoj sekvis longa silento. = Dopo quelle parole seguì un lungo silenzio.
  3. Ŝi kaŝis sin post arbo. = Lei si nascose dietro un albero.
  • pri = di, su, a riguardo di (complemento di argomento)
  1. Hodiaŭ ni parolos pri katoj. = Oggi parleremo di gatti.
  2. Se vi permesas, ni parolus pri io alia. = Se permetti, parleremmo di qualcos'altro.
  3. Kion vi pensus pri li? = Cosa penseresti di lui?
  • pro = per, a causa di (complemento causa)
  1. Li ploras pro la doloro. = Egli piange per il dolore.
  2. Li amas tiun virinon pro ŝia beleco kaj boneco. = Egli ama quella donna per la sua bellezza e bontà.
  3. Mi ne volus vidi lin pro certaj kaŭzoj personaj. = Non vorrei vederlo per certi motivi personali.
  • kun = con (complemento di compagnia)
  1. Venu kun mi! = Venite con me!
  2. Hieraŭ mi parolis kun via fratino. = Ieri ho parlato con tua sorella.
  3. Pavo estas birdo kun granda kaj bela vosto. = Il (un) pavone è un uccello con una grande e bella coda.
  • sen = senza
  1. Mi iros sen vi. = Andrò senza di te.
  2. Nokto sen steloj. = Notte senza stelle.
  3. Petro trinkas kafon sen sukero. = Pietro beve caffè senza zucchero.
  • sur = su, sopra (con contatto)
  1. La skribilo devus esti sur la tablo. = La penna dovrebbe essere sul tavolo.
  2. Li havis sur la kapo ruĝan bereton. = Egli aveva sul capo un berretto rosso.
  3. Li donis al ŝi kison sur la buŝo. = Egli le diede un bacio sulla bocca.

Esercizi

  1. Si leggano gli esempi precedenti, e si ricordino come modello per comporre le proprie frasi.
  2. Con l'ausilio di un vocabolario, comporre una frase per ogni preposizione.


Preposizioni parte II

Queste sono le rimanenti preposizioni:

  • apud = vicino, presso
  1. Mi loĝas apud Lukanio. = Abito vicino la Lucania.
  2. Ŝi naskiĝis apud Londono. = Lei è nata vicino Londra.
  3. Ŝi sidis trankvile sur seĝo apud la fenestro. = Lei sedeva tranquillamente su una sedia presso la finestra.
  • ĉirkaŭ = attorno a, circa
  1. Oni gajnas ĉirkaŭ dumil eŭrojn tie. = Si guadagnano circa (attorno ai) duemila euro là.
  2. La abelo flugas ĉirkaŭ la floro. = L'ape vola attorno al fiore.
  3. Li havas ĉirkaŭ dudek jarojn. = Egli ha circa venti anni.
  • da = di (specifica la cosa misurata da una quantità), contenente, (pieno) di
  1. Korbo da pomoj = Un cesto (pieno) di mele.
  2. Iom da mielo. = Un po' di miele.
  3. Unu kilogramo da piroj. = Un chilogrammo di pere.
  4. En mia malgranda vilaĝo estas 350 da loĝantoj. = Nel mio piccolo paese ci sono 350 abitanti.
  • ekster = all'esterno, al di fuori di
  1. Mi loĝas ekster la urbo. = Abito fuori città.
  2. Ĝi estas ekster suspekto. = È fuori sospetto.
  • el = da, uscire da (provenire), di (partitivo)
  1. Mi venas el Kalabrio, kaj ŝi el Pollando. = Vengo dalla Calabria, e lei dalla Polonia.
  2. El la du knabinoj, unu estas laboranta. = Delle due ragazze, una sta lavorando.
  3. Lakto originis el bovinoj. = Il latte proviene (trae origine) dalle mucche.
  • ĝis = fino a, finché
  1. Mi atendos ĝis li revenos. = Aspetterò finché non tornerà.
  2. Ĝis kie ni iros hodiaŭ? = Fino a dove andremo oggi?
  3. Mi atendis vin ĝis la kvara! = Ti ho aspettato fino alle quattro!
  • kontraŭ = contro (scontro o avvicinamento)
  1. Marciano batalis kontraŭ multaj adversuloj kaj ĉiam venkis. = Marciano combatté contro molti avversari e vinse sempre.
  2. Vi estas kun mi, alie kontraŭ mi! = Siete con me, o contro di me!
  3. Premi kontraŭ la brusto. = Stringere al (contro il) petto.
  • krom = fuorché (tranne, eccetto)
  1. Ili vidis ĉiujn pentraĵojn, krom tiun. = Hanno visto tutti i quadri, tranne quello.
  2. Neniam li kuras krom li estas malgaja. = Non corre mai tranne quando è triste.
  • laŭ = secondo
  1. Agi laŭ la evangelio. = Agire secondo il vangelo.
  2. Li vestas sin laŭ la modo. = Lui si veste secondo la moda.
  3. Ŝi faris laŭ lia deziro. = Lei ha fatto secondo il suo desiderio.
  • malgraŭ = malgrado, nonostante
  1. Ŝi iris malgraŭ la pluvo. = Lei andò nonostante la pioggia.
  2. Ŝi eliris malgraŭ mia malpermeso. = Lei è uscita nonostante il mio divieto.
  • po = cadauno (a testa)
  1. La krimuloj ricevis po kvin vipbatojn. = I malfattori ricevettero cinque frustate a testa.
  2. Mi aĉetis du biletojn po dudek eŭrojn. = Ho comprato due biglietti a venti euro ciascuno.
  • preter = oltre (più avanti passando vicino, sorpassando)
  1. Fausto Coppi kurbiciklis preter ĉiujn, kaj venkis! = Fausto Coppi corse (in bici) avanti a tutti e vinse!
  2. Preter ĉiuj limoj. = Oltre tutti i limiti.
  • sub = sotto
  1. Sub la benko la kaprino vivas. = Sotto la panca la capra campa.
  2. La kato dormas sub la tablo. = Il gatto dorme sotto il tavolo.
  3. Nenio nova sub la ĉielo. = Niente di nuovo sotto il cielo.
  • super = sopra (senza contatto)
  1. Birdo flugas super la kampo. = Un uccello vola sopra il campo.
  • tra = attraverso, per
  1. Ni promenos tra la kampoj. = Passeggeremo per i campi.
  2. Ŝi rigardis min tra la fenestro. = Lei mi guardò attraverso la finestra.
  3. Lia gloro daŭros tra la jarcentoj. = La sua gloria durerà attraverso i secoli.
  • trans = oltre (dove finisce qualcosa)
  1. La sorĉistino malbona loĝis trans la arbaro. = La strega cattiva abitava oltre il bosco.
  2. Trans la rivero estis alta arbo. = Oltre il fiume c'era un alto albero.
  • je = è una preposizione speciale. Per evitare il bisogno di avere svariate altre preposizioni per altrettanti contesti particolari, viene usata questa quando nessuna delle preposizioni elencate in precedenza può essere usata.
  1. Havi sojfon je povo. = Aver sete di potere.
  2. Mi vidis ĝin je la naŭa. = L'ho visto alle nove.
  3. Dieto riĉa je vitaminoj. = Dieta ricca di vitamine.
  4. Ŝi estas je kvin jaroj pli juna ol mi. = Lei è di cinque anni più giovane di me.

Esercizi

  1. Si leggano gli esempi precedenti, e si ricordino come modello per comporre le proprie frasi.
  2. Con l'ausilio di un vocabolario, comporre una frase per ogni preposizione.

Uso avanzato dell'accusativo al posto di preposizioni

Si ricordi che le parole che seguono le preposizioni non vanno all'accusativo, poiché come sopra detto, indicano casi diversi dal complemento oggetto (diretto), per il quale l'accusativo è riservato. Tuttavia, nei casi in cui il verbo indica misura, tempo e moto a luogo, si possono sostituire le preposizioni con l'accusativo.

Moto a luogo

L'accusativo può sostituire le preposizioni di moto a luogo (al e ĝis). Se ci sono le preposizioni, non c'è l'accusativo:

  • Iri al la domo. = Andare a casa.
  • Iri ĝis la domo. = Andare fino a casa.
  • Iri la domon. = Andare (fino) a casa.

Conseguenza di ciò, è la seguente differenza fatta dall'accusativo con alcuni verbi di movimento (esempio tipico):

  • Viro marŝas en la placo = Un uomo cammina dentro la piazza.
  • Viro marŝas en la placon = Un uomo cammina fin dentro la piazza.

L'accusativo, come detto, sostituisce ĝis ed al, cioè indica moto a luogo, reale o figurato.

  • Viro marŝas ĝis (al) en la placo = Un uomo cammina fin dentro la piazza.

Altri esempi:

  • Mi iros al Romo. = Mi iros Romon. = Io andrò a Roma.
  • La kato estas sur la tablo. = Il gatto è sul tavolo.
  • La kato saltas sur la tablon. = Il gatto salta (fin) sul tavolo. (la preposizione sur di per sé non indica moto)
  • La muŝo estas en la ĉambro. = La mosca è nella stanza.
  • La muŝo flugas en la ĉambro. = La mosca vola all'interno della stanza (era già nella stanza).
  • La muŝo flugas en la ĉambron. = La mosca vola nella stanza. (verso l'interno della stanza, la preposizione en di per sé non indica moto)
  • Mi rigardis en la direkton indikitan de Marko. = Guardai nella direzione indicata da Marco.
  • Mi rigardis rekte en ŝiajn okulojn. = Guardai direttamente nei suoi occhi.
  • Ŝi iris en sian ĉambron. = Lei andò nella sua stanza.
  • Ŝi sin lasis fali sur la seĝon. = Lei si lasciò cadere sulla sedia.
  • Ŝi sidas en sia ĉambro. = Lei è seduta (siede) nella sua stanza.

Vale anche per gli avverbi di luogo:

  • Kie ili estas? - Tie ili estas. = Dove sono loro? - Loro sono là.
  • Kien ili iris? - Tien ili iris. = (Fin) Dove sono andati? - (Fin) Là sono andati.
  • De kie vi venis, kaj kien vi intencas iri? = Da dove sei venuto, e dove intendi andare?
  • Li loĝas malproksime de mia hejmo. = Egli abita lontano da casa mia.
  • Foriru malproksimen! = Vai via lontano!
  • Ŝi sidas dekstre de Marko. = Lei siede alla destra di Marco.
  • Mi iras dekstren kaj vi maldekstren. = Io vado a destra e tu a sinistra.
  • Li vojaĝos suden ĝis Kalabrio. = Egli viaggerà verso sud fino alla Calabria.

Misura (quanto... ?)

Quando si scrive una misurazione, l'unità di misura (lunghezza, peso, distanza, valuta...) va all'accusativo, a meno che non ci sia la preposizione da:

  • Ĉi tiu libro kostas 0 eŭrojn (dolarojn, rublojn...). = Questo libro costa 0 euro (dollari, rubli...).
  • Ĉi tiu libro kostas 0 da eŭroj (da dolaroj, da rubloj...). = Questo libro costa 0 euro (dollari, rubli...).
  • Mi estas alta 1,80 metrojn. = Sono alto/a 1,80 metri.
  • Tiuj cepoj pezas 3 kilogramojn. = Quelle cipolle pesano 3 chili.
  • Mia domo estas dek metrojn alta. = La mia casa è alta dieci metri.

Tempo (quando...?, quanto tempo...?)

Come le altre unità di misura, anche l'unità di misura temporale (per quanto tempo?) è all'accusativo se non si scrive la preposizione dum; inoltre l'accusativo può sostituire anche la preposizione en per indicare un punto nel tempo (quando?). Resta ovviamente il nominativo se en, dum sono esplicitate.

  • Mi laboris dudek jarojn. = Mi laboris dum dudek jaroj. = Ho lavorato (per) venti anni.
  • Li kuris du horojn. = Li kuris dum du horoj. = Egli ha corso (per) due ore.
  • Mi laboros lundon. = Mi laboros en lundo. = Lunedì lavorerò.
  • Mia feria tempo estas someron. = Mia feria tempo estas en somero. = Il mio periodo feriale è in estate.

In questo caso l'accusativo sostituisce eventualmente "in" (in estate, nella notte...) o "a" (ad agosto, a primavera) quando non è davanti ai giorni della settimana (che in italiano non richiedono alcuna preposizione).

Ovviamente i nomi dei giorni, mesi e degli altri riferimenti temporali possono essere soggetto oppure far parte del predicato nominale, e quindi non prendere l'accusativo (in questi casi non risponderanno alle domande "quando?" o "per quanto tempo?"). Più semplicemente, se è presente il verbo essere o un verbo copulativo, essi rimangono al nominativo:

  • Lundo iĝis mia fortuna tago. = Il lunedì è diventato il mio giorno fortunato.
  • Hodiaŭ estas mardo, kaj morgaŭ estos merkredo. = Oggi è martedì e domani sarà mercoledì.
  • Hodiaŭ estas la sepa (tago) de novembro. = Oggi è il sette (lett. il settimo giorno) di novembre.

Utilizzando le cifre arabe, come al solito basta aggiungere le desinenze ai numeri separate da un trattino:

  • Hodiaŭ estas la 7-a de novembro. = Oggi è il 7 (il 7-mo giorno) di novembre.
  • Mi venos la 9-an de novembro. = Verrò il 9 di novembre.

Le altre preposizioni che hanno a che fare con il tempo richiedono normalmente il nominativo, e non possono essere sostituite con l'accusativo poiché il significato sarebbe perso:

  • Mi laboras de lundo ĝis vendredo. = Lavoro dal lunedì al venerdì.
  • Li venis antaŭ tri tagoj. = Egli è venuto tre giorni fa.
  • Li venos antaŭ ol mi. = Egli verrà prima di me.

Esercizio

Traduci le seguenti frasi:

  • Mi laboras malofte la sabaton, neniam la dimanĉon. = ____________________________________________________________
  • Mi venos la naŭan (tagon) de novembro. = ____________________________________________________________
  • La kunveno okazos merkredon la 30-an de julio. = ____________________________________________________________
  • La 6-an kaj 7-an de majo en Romo okazos internacia kunveno. = _____________________________________________
  • La proksiman jaron ni partoprenos en la universala kongreso. = ___________________________________________

Approfondimenti lessicali

Le preposizioni in esperanto possono essere usate come normali radici, e possono cambiare categoria grammaticale, o avere degli affissi; inoltre alcune di esse sono usate anche come prefissi. Ad esempio:

  • da antaŭ si ricavano → antaŭa (anteriore, precedente); antaŭe (davanti, prima)
La antaŭaj radoj de aŭtomobilo. = Le ruote anteriori di un'automobile.

La stessa preposizione può essere usata come prefisso:

  • antaŭ + historio (storia) → antaŭhistorio (preistoria)

Per approfondire queste caratteristiche delle preposizioni, puoi andare nell'apposito approfondimento in appendice.