Analisi complessa/Calcolo dei residui: differenze tra le versioni

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Teorema: ri-fix
Ramac (discussione | contributi)
m cambio avanzamento a 100%
Riga 1: Riga 1:
{{Analisi complessa}}
{{Analisi complessa}}
;Definizione 1.6.1.
;Definizione 1.6.1.
:Si rimanda alla definizione di singolarità isolata; per una singolarità isolata <math>z_0</math> di una funzione <math>f</math>, esiste sempre un [[w:Intorno|Intorno]] in cui la funzione <math>f</math> è analitica, ed è quindi esprimibile in serie di Laurent.
:Si rimanda alla definizione di singolarità isolata; per una singolarità isolata <math>z_0</math> di una funzione <math>f</math>, esiste sempre un [[w:Intorno|intorno]] in cui la funzione <math>f</math> è analitica, ed è quindi esprimibile in serie di Laurent.


==Teorema==
==Teorema==
Dalla definizione dei coefficienti della serie di Laurent segue che, per un contorno <math>C</math> contenuto nell'intorno della singolarità ,
Dalla definizione dei coefficienti della serie di Laurent segue che, per un contorno <math>C</math> contenuto nell'intorno della singolarità:

:<math>\int_{C}f(z)dz =2\pi i b_1\!</math>,
:<math>\int_{C}f(z)dz =2\pi i b_1\!</math>,
dove <math>b_1</math> è il coefficiente del termine <math>1/(z-z_0)</math> nella serie di Laurent.


Si è soliti indicare il termine <math>b_1</math> della serie di Laurent di una funzione <math>f</math>, in un intorno di una sua singolarità isolata <math>z_0</math>, come residuo di <math>f</math> in <math>z_0</math>, <math>b_1=Res_{z =z_0}f(z)</math>.

dove <math>b_1</math> è il coefficiente del termine <math>1/(z-z_0)</math> nella serie di Laurent.
<br/>Si è soliti indicare il termine <math>b_1</math> della serie di Laurent di una funzione <math>f</math>, in un intorno di una sua singolarità isolata <math>z_0</math>, come residuo di <math>f</math>
in <math>z_0</math>, <math>b_1=Res_{z =z_0}f(z)</math>.
===Teorema 1.6.3 (dei residui)===
===Teorema 1.6.3 (dei residui)===
Sia <math>C</math> un contorno semplice chiuso orientato positivamente. Se una funzione <math>f</math> è analitica all'interno di <math>C</math> tranne che per un numero finito di singolarità isolate <math>z_{k}</math>, allora

:<math> \int_{C}f(z)dz =2\pi i\sum_{k=1}^{n} Res_{z =z_{k}}f(z)</math>
:Sia <math>C</math> un contorno semplice chiuso orientato positivamente. Se una funzione <math>f</math> è analitica all'interno di <math>C</math> tranne che per un numero finito di singolarità isolate <math>z_{k}</math>, allora
::<math> \int_{C}f(z)dz =2\pi i\sum_{k=1}^{n} Res_{z =z_{k}}f(z)</math>



===Teorema 1.6.4===
===Teorema 1.6.4===
:Se una funzione è olomorfa in <math>C</math>, eccetto che per un numero finito di punti singolari interni ad un contorno semplice chiuso <math>C</math> orientato positivamente, allora
:Se una funzione è olomorfa in <math>C</math>, eccetto che per un numero finito di punti singolari interni ad un contorno semplice chiuso <math>C</math> orientato positivamente, allora
:<math>\int_{C} f(z)dz =2\pi i Res_{z =0} \left[\frac{1}{z^{2}} f\left(\frac{1}{z}\right)\right]</math>


===Definizione 1.6.5===
::<math>\int_{C} f(z)dz =2\pi i Res_{z =0} \left[\frac{1}{z^{2}} f\left(\frac{1}{z}\right)\right]</math>
È possibile classificare i punti singolari isolati di una funzione <math>f</math> studiando la forma del suo sviluppo di Laurent in un intorno di ciascun punto.



===Definizione 1.6.5===
È possibile classificare i punti singolari isolati di una funzione <math>f</math> studiando la forma del suo sviluppo di Laurent in un intorno di ciascun punto.<br/>
Si possono in particolare verificare tre casi:
Si possono in particolare verificare tre casi:

# Tutti i coefficienti <math>b_n</math> delle potenze negative di <math>z-z_0</math> sono identicamente uguali a zero.In questo caso <math>z_0</math> si dice '''singolarità eliminabile''', perché la funzione diventa analitica in <math>z_0</math>; se si assegna <math>f(z_0)=a_0</math> (dove <math>a_0</math> è il termine di ordine zero nello sviluppo in serie).
# Tutti i coefficienti <math>b_n</math> delle potenze negative di <math>z-z_0</math> sono identicamente uguali a zero.In questo caso <math>z_0</math> si dice '''singolarità eliminabile''', perché la funzione diventa analitica in <math>z_0</math>; se si assegna <math>f(z_0)=a_0</math> (dove <math>a_0</math> è il termine di ordine zero nello sviluppo in serie).
# <math>b_{n}=0</math> per <math>n>m</math> e <math>b_{m} \neq 0</math>. In questo caso <math>z_0</math> si dice essere un '''polo di ordine <math>m</math>'''; un polo di ordine <math>1</math> si dice '''polo semplice'''.
# <math>b_{n}=0</math> per <math>n>m</math> e <math>b_{m} \neq 0</math>. In questo caso <math>z_0</math> si dice essere un '''polo di ordine <math>m</math>'''; un polo di ordine <math>1</math> si dice '''polo semplice'''.
Riga 39: Riga 32:
I teoremi sviluppati fino a qui permettono di esprimere in modo semplice integrali lungo contorni che contengano punti singolari.
I teoremi sviluppati fino a qui permettono di esprimere in modo semplice integrali lungo contorni che contengano punti singolari.


Resta però il problema di calcolare il coefficiente <math>b_1</math> della serie di Laurent; un primo approccio prevede la possibilità di ricavare lo sviluppo in serie della funzione in esame a partire da sviluppi noti, ricavando cos'è in particolare il residuo; è anche possibile calcolare esplicitamente il coefficiente con la integrale (ma questo chiaramente svuota di significato il ricorso al teorema dei residui per calcolare un integrale).
Resta però il problema di calcolare il coefficiente <math>b_1</math> della serie di Laurent; un primo approccio prevede la possibilità di ricavare lo sviluppo in serie della funzione in esame a partire da sviluppi noti, ricavando cos'è in particolare il '''residuo'''; è anche possibile calcolare esplicitamente il coefficiente con la integrale (ma questo chiaramente svuota di significato il ricorso al teorema dei residui per calcolare un integrale).


Sono infine disponibili alcune formule che permettono di calcolare i residui in modo semplice in certi casi particolari.
Sono infine disponibili alcune formule che permettono di calcolare i residui in modo semplice in certi casi particolari.
Riga 52: Riga 45:
:Si dice che una funzione <math>f</math> '''analitica'' in un punto <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> in <math>z_0</math> se <math>f^{(n)}(z_0)=0\!</math> per <math>n<m</math> e <math>f^{(m)}(z_0)\ne0</math>.<br/>Una funzione <math>f</math> analitica in <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> se e solo se esiste una funzione <math>g(z)</math>, analitica e non nulla in <math>z_0</math>, tale che <math>f(z)=(z-z_0)^{m}g(z)\!</math> in un intorno di <math>z_0</math>.
:Si dice che una funzione <math>f</math> '''analitica'' in un punto <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> in <math>z_0</math> se <math>f^{(n)}(z_0)=0\!</math> per <math>n<m</math> e <math>f^{(m)}(z_0)\ne0</math>.<br/>Una funzione <math>f</math> analitica in <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> se e solo se esiste una funzione <math>g(z)</math>, analitica e non nulla in <math>z_0</math>, tale che <math>f(z)=(z-z_0)^{m}g(z)\!</math> in un intorno di <math>z_0</math>.


;Teorema
===Teorema===
:Se due funzioni <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p(z_0)\neq 0 </math> e <math>q</math> ha in <math>z_0</math> uno zero di ordine <math>m</math>, allora <math>\frac{p(z)}{q(z)}</math> ha un polo di ordine <math>m</math> in <math>z_0</math>.
Se due funzioni <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p(z_0)\neq 0 </math> e <math>q</math> ha in <math>z_0</math> uno zero di ordine <math>m</math>, allora <math>\frac{p(z)}{q(z)}</math> ha un polo di ordine <math>m</math> in <math>z_0</math>.


;Corollario: Se <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p(z_0)\neq 0</math>. <math>q(z_0)=0\!</math> e <math>q'(z_0)\neq 0</math> allora <math>z_0</math> è un polo semplice e <math>Res_{z =z_0}\frac{p(z)}{q(z)}=\frac{p(z_0)}{q'(z_0)}
;Corollario: Se <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p(z_0)\neq 0</math>. <math>q(z_0)=0\!</math> e <math>q'(z_0)\neq 0</math> allora <math>z_0</math> è un polo semplice e
::<math>Res_{z =z_0}\frac{p(z)}{q(z)}=\frac{p(z_0)}{q'(z_0)}</math>
</math>


;Definizione.: Si dice che una funzione <math>f</math> è '''analiticà'' in un punto <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> in <math>z_{0}</math> se <math>f^{\left(n\right)}\left(z_{0}\right)=0</math> per <math>n<m</math> e <math>f^{\left(m\right)}\left(z_{0}\right)\ne0</math>.<br/>Una funzione <math>f</math> analitica in <math>z_{0}</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> se e solo se esiste una funzione <math>g\left(z\right)</math>, analitica e non nulla in <math>z_{0}</math>, tale che <math>f\left(z\right)=\left(z-z_{0}\right)^{m}g\left(z\right)</math> in un intorno di <math>z_0</math>.
;Definizione.: Si dice che una funzione <math>f</math> è '''analiticà'' in un punto <math>z_0</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> in <math>z_{0}</math> se <math>f^{\left(n\right)}\left(z_{0}\right)=0</math> per <math>n<m</math> e <math>f^{\left(m\right)}\left(z_{0}\right)\ne0</math>.<br/>Una funzione <math>f</math> analitica in <math>z_{0}</math> ha uno zero di ordine <math>m</math> se e solo se esiste una funzione <math>g\left(z\right)</math>, analitica e non nulla in <math>z_{0}</math>, tale che <math>f\left(z\right)=\left(z-z_{0}\right)^{m}g\left(z\right)</math> in un intorno di <math>z_0</math>.
Riga 62: Riga 55:
Se due funzioni <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p\left(z_{0}\right)\ne0</math> e <math>q</math>ha in <math>z_{0}</math> uno zero di ordine <math>m</math>, allora <math>p\left(z\right)/q\left(z\right)</math> ha un polo di ordine <math>m</math> in <math>z_{0}</math>.
Se due funzioni <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_0</math>, <math>p\left(z_{0}\right)\ne0</math> e <math>q</math>ha in <math>z_{0}</math> uno zero di ordine <math>m</math>, allora <math>p\left(z\right)/q\left(z\right)</math> ha un polo di ordine <math>m</math> in <math>z_{0}</math>.


;Corollario:Se <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_{0}</math>, <math>p\left(z_{0}\right)\ne0</math>. <math>q\left(z_{0}\right)=0\!</math> e <math>q'\left(z_{0}\right)\ne0</math> allora <math>z_{0}</math> è un polo semplice e <math> Res_{z=z_{0}}\frac{p(z)}{q(z)}=\frac{p(z_0)}{q'(z_0)}</math>
;Corollario:Se <math>p</math> e <math>q</math> sono analitiche in <math>z_{0}</math>, <math>p\left(z_{0}\right)\ne0</math>. <math>q\left(z_{0}\right)=0\!</math> e <math>q'\left(z_{0}\right)\ne0</math> allora <math>z_{0}</math> è un polo semplice e
::<math> Res_{z=z_{0}}\frac{p(z)}{q(z)}=\frac{p(z_0)}{q'(z_0)}</math>
:Se <math>f</math> è analitica in un dominio <math>D</math>, ed <math>E</math> è l'insieme degli zeri di <math>f</math>, se <math>E</math> ha un punto di accumulazione in <math>D</math>, <math>f(z)=0</math> in tutto <math>D</math>.
;Corollario:Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.


Se <math>f</math> è analitica in un dominio <math>D</math>, ed <math>E</math> è l'insieme degli zeri di <math>f</math>, se <math>E</math> ha un punto di accumulazione in <math>D</math>, <math>f(z)=0</math> in tutto <math>D</math>.

;Corollario:Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.
;Teorema:Se <math>f</math> è analitica in un dominio <math>D</math>, ed <math>E</math> è l'insieme degli zeri di <math>f</math>, se <math>E</math> ha un punto di accumulazione in <math>D</math>, <math>f(z)=0</math> in tutto <math>D</math>.
;Teorema:Se <math>f</math> è analitica in un dominio <math>D</math>, ed <math>E</math> è l'insieme degli zeri di <math>f</math>, se <math>E</math> ha un punto di accumulazione in <math>D</math>, <math>f(z)=0</math> in tutto <math>D</math>.

;Corollario:Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.
;Corollario:Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.


[[Categoria:Analisi complessa|Calcolo dei Residui]]
[[Categoria:Analisi complessa|Calcolo dei Residui]]

{{Avanzamento|75%|31 marzo 2008}}
{{Avanzamento|100%|26 febbraio 2009}}

Versione delle 21:06, 26 feb 2009

Indice del libro
Definizione 1.6.1.
Si rimanda alla definizione di singolarità isolata; per una singolarità isolata di una funzione , esiste sempre un intorno in cui la funzione è analitica, ed è quindi esprimibile in serie di Laurent.

Teorema

Dalla definizione dei coefficienti della serie di Laurent segue che, per un contorno contenuto nell'intorno della singolarità:

,

dove è il coefficiente del termine nella serie di Laurent.

Si è soliti indicare il termine della serie di Laurent di una funzione , in un intorno di una sua singolarità isolata , come residuo di in , .

Teorema 1.6.3 (dei residui)

Sia un contorno semplice chiuso orientato positivamente. Se una funzione è analitica all'interno di tranne che per un numero finito di singolarità isolate , allora

Teorema 1.6.4

Se una funzione è olomorfa in , eccetto che per un numero finito di punti singolari interni ad un contorno semplice chiuso orientato positivamente, allora

Definizione 1.6.5

È possibile classificare i punti singolari isolati di una funzione studiando la forma del suo sviluppo di Laurent in un intorno di ciascun punto.

Si possono in particolare verificare tre casi:

  1. Tutti i coefficienti delle potenze negative di sono identicamente uguali a zero.In questo caso si dice singolarità eliminabile, perché la funzione diventa analitica in ; se si assegna (dove è il termine di ordine zero nello sviluppo in serie).
  2. per e . In questo caso si dice essere un polo di ordine ; un polo di ordine si dice polo semplice.
  3. Un numero infinito di sono diversi da zero. si dice singolarità essenziale.

Teorema 1.6.6 (di Picard)

In ogni intorno di una singolarità essenziale, una funzione assume un numero infinito di volte ogni possibile valore, con la possibile eccezione di un unico valore.

Calcolo dei residui

I teoremi sviluppati fino a qui permettono di esprimere in modo semplice integrali lungo contorni che contengano punti singolari.

Resta però il problema di calcolare il coefficiente della serie di Laurent; un primo approccio prevede la possibilità di ricavare lo sviluppo in serie della funzione in esame a partire da sviluppi noti, ricavando cos'è in particolare il residuo; è anche possibile calcolare esplicitamente il coefficiente con la integrale (ma questo chiaramente svuota di significato il ricorso al teorema dei residui per calcolare un integrale).

Sono infine disponibili alcune formule che permettono di calcolare i residui in modo semplice in certi casi particolari.

Teorema

Una singolarità isolata di una funzione è un polo di ordine se e solo se puo' essere scritta nella forma

,

dove è analitica in .Inoltre

Definizione
Si dice che una funzione 'analitica in un punto ha uno zero di ordine in se per e .
Una funzione analitica in ha uno zero di ordine se e solo se esiste una funzione , analitica e non nulla in , tale che in un intorno di .

Teorema

Se due funzioni e sono analitiche in , e ha in uno zero di ordine , allora ha un polo di ordine in .

Corollario
Se e sono analitiche in , . e allora è un polo semplice e
Definizione.
Si dice che una funzione è 'analiticà in un punto ha uno zero di ordine in se per e .
Una funzione analitica in ha uno zero di ordine se e solo se esiste una funzione , analitica e non nulla in , tale che in un intorno di .

Se due funzioni e sono analitiche in , e ha in uno zero di ordine , allora ha un polo di ordine in .

Corollario
Se e sono analitiche in , . e allora è un polo semplice e
Se è analitica in un dominio , ed è l'insieme degli zeri di , se ha un punto di accumulazione in , in tutto .
Corollario
Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.
Teorema
Se è analitica in un dominio , ed è l'insieme degli zeri di , se ha un punto di accumulazione in , in tutto .
Corollario
Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.