Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Colombia: differenze tra le versioni

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La Colombia è nota sopratutto per il suo ruolo di produttore di cocaina e per la guerriglia antigovernativa che è attiva da molti anni nella regione, nonché per la criminalità e la diseguaglianza sociale. Ma si tratta di un Paese più complesso di così. Anzitutto questa nazione esiste nella parte Nord-occidentale dell'America Latina, e le sue regioni costiere, pianeggianti e umide, sono serata dalla jungla tropicale orientale per via delle Ande, le cui propaggini settentrionali sono suddivise in tre 'cordigliere', note come le cordillas occidentale, orientale e centrale. Ad Oriente vi è la foresta amazzonica dei bacini dell'Orinoco de del Rio delle Amazzoni. Il clima è caldo e umido e la produzione agricola ingente, tra cui cereali, banane, cacao, canna da zucchero, caffé, cotone e riso. Nonché coca, come si è detto. Vi sono anche miniere, non così numerose a dire il vero, ma con una discreta produzione di Rame e smeraldi tra le altre cose. L'acqua è abbondante, e questo da solo è una ricchezza. Tuttavia un tale territorio rende anche difficile la lotta alla criminalità dei 'Cartelli' che producono cocaina, anche proveniente dall'estero. Inoltre lo Stato di per sé è piuttosto instabile politicamente, tranne che negli ultimi anni con Uribe, un politico peraltro tutt'altro che al di sopra di ogni critica, ma attivamente supportato da Washington.
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===Aviazione<ref>dati da wikipedia</ref>===
La Fuerza Aérea Colombiana (FAC, da non confondersi con FACh che è invece l'aviazione Cilena) ha 9.000 effettivi. Attualmente al comando del Gen Jorge Ballestreros Rodriguez, ha avuto un predecessore, come spesso accade, nella scuola di aviazione dell'eserecito, creata il 15 febbraio 1919. All'epoca l'America Latina era ovviamente impressionata dalla nuova arma aerea, così sviluppata durante la I GM e la gran parte delle nazioni dell'aerea volle emularla. Creata questa scuola a Flandes, dipartimento di Tolima, con il supporto francese (una missione diretta dal Col Rene Guichard), aveva 3 Caudron G.3 e altrettanto G.4, più 4 Nieuport 11. Chiusa per problemi economici già nel 1992, venne tuttavia aperta nuovamente l'8 novembre del 1924, stavolta a Madrid (dipartimento di Cundinamarca), stavolta con l'aiuto di una missione svizzera (cap. H.Pillichody), e dotata di 12 aerei Wild WT e X. Tuttavia il primo volo lo eseguirono solo il 7 agosto 1927; nel dicembre 1928 arrivarono dei Curtiss Falcon 0-1 americani, i primi aerei da combattimento.
La Fuerza Aérea Colombiana (FAC, da non confondersi con FACh che è invece l'aviazione Cilena) ha 9.000 effettivi. Attualmente al comando del Gen Jorge Ballestreros Rodriguez, ha avuto un predecessore, come spesso accade, nella scuola di aviazione dell'eserecito, creata il 15 febbraio 1919. All'epoca l'America Latina era ovviamente impressionata dalla nuova arma aerea, così sviluppata durante la I GM e la gran parte delle nazioni dell'aerea volle emularla. Creata questa scuola a Flandes, dipartimento di Tolima, con il supporto francese (una missione diretta dal Col Rene Guichard), aveva 3 Caudron G.3 e altrettanto G.4, più 4 Nieuport 11. Chiusa per problemi economici già nel 1992, venne tuttavia aperta nuovamente l'8 novembre del 1924, stavolta a Madrid (dipartimento di Cundinamarca), stavolta con l'aiuto di una missione svizzera (cap. H.Pillichody), e dotata di 12 aerei Wild WT e X. Tuttavia il primo volo lo eseguirono solo il 7 agosto 1927; nel dicembre 1928 arrivarono dei Curtiss Falcon 0-1 americani, i primi aerei da combattimento.


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Da allora non vi sono state più guerre vere e proprie, ma un numero indefinibile di missioni COIN contro i guerriglieri delle FARC e i trafficanti di droga. La Colombia è una nazione potenzialmente ricca, ma come tante altre della regione (e più in generale del Terzo mondo) ha una situazione sociale disastrosa e un governo che si può definire 'autoritario' se non dittatoriale. Omicidi ed esecuzioni sommarie sono la norma più che l'eccezione, e i 30 anni di lotta contro le FARC, di recente pesantemente ridimensionate, non sono certo serviti a garantire una transizione ad una forma stabile di giustizia sociale e democrazia. La Colombia, e in misura minore il Perù, restano gli ultimi bastioni del potere USA nell'ex-'Giardino di casa' che era l'America Meridionale (a parte quella centrale, dove la situazione è più compromessa). Gli USA hanno fornito ad Uribe molti aiuti militari e sostegno politico, a maggior ragione dopo che nel vicino (e potenzialmente molto ricco) Venezuela è giunto al potere Chavez, che al contrario è un nemico dichiarato degli USA e del loro potere egemone sulla regione. Tuttavia tali aiuti sono stati centellinati con cura, sopratutto in funzione delle azioni COIN e del sostegno politico: non è nell'interesse di nessuno una corsa agli armamenti che renderebbe il Sud America instabile e pericoloso, mentre gli USA si sono trattenuti dal fornire aerei e armi di prima categoria nell'ultimo quarto di secolo. L'unica eccezione, del resto, è stata il Venezuela, con il risultato che gli unici F-16 'storici' della regione adesso sono sotto il comando di Chavez.
Da allora non vi sono state più guerre vere e proprie, ma un numero indefinibile di missioni COIN contro i guerriglieri delle FARC e i trafficanti di droga. La Colombia è una nazione potenzialmente ricca, ma come tante altre della regione (e più in generale del Terzo mondo) ha una situazione sociale disastrosa e un governo che si può definire 'autoritario' se non dittatoriale. Omicidi ed esecuzioni sommarie sono la norma più che l'eccezione, e i 30 anni di lotta contro le FARC, di recente pesantemente ridimensionate, non sono certo serviti a garantire una transizione ad una forma stabile di giustizia sociale e democrazia. La Colombia, e in misura minore il Perù, restano gli ultimi bastioni del potere USA nell'ex-'Giardino di casa' che era l'America Meridionale (a parte quella centrale, dove la situazione è più compromessa). Gli USA hanno fornito ad Uribe molti aiuti militari e sostegno politico, a maggior ragione dopo che nel vicino (e potenzialmente molto ricco) Venezuela è giunto al potere Chavez, che al contrario è un nemico dichiarato degli USA e del loro potere egemone sulla regione. Tuttavia tali aiuti sono stati centellinati con cura, sopratutto in funzione delle azioni COIN e del sostegno politico: non è nell'interesse di nessuno una corsa agli armamenti che renderebbe il Sud America instabile e pericoloso, mentre gli USA si sono trattenuti dal fornire aerei e armi di prima categoria nell'ultimo quarto di secolo. L'unica eccezione, del resto, è stata il Venezuela, con il risultato che gli unici F-16 'storici' della regione adesso sono sotto il comando di Chavez.


===Al 1997<ref>Foster, Peter: ''FAC'', Aerei Set 97 p.20-25</ref>===
La FAC era all'epoca suddivisa in 6 comandi, anzi Comando Aéreo: de Combate (CACOM), de Apoyo Tactico (Caata), de Transporte Militar (Catam), più l'Escuela Militar de Aviacion, Comando Aéreo de Mantenimento (Caman) e Servicio de Aeronavigacion (Satena).

Ovviamente il materiale più interessante è quello da combattimento, anche se non è detto che sia il più utile rispetto a quelli da trasporto e collegamento. La sorveglianza radar è stata basata sul sistema americano fornito con l'operazione 'Peace Panorama', che era operativo dall'agosto del '93.

Le unità di combattimento era il CACOM-1 della bsse Aérea 'German Olano di Palanquero', con il '''Grupo 21''' che aveva due squadroni di Mirage 5 e IAI Kfir; il 212 aveva i M.5 supersistiti di 15 forniti nel 1972. Ne restavano 10 monoposto e 2 biposto (COA e COD), non è chiaro se c'erano ancora i 2 ricognitori M.5COR. In ogni caso erano stati comprati per sostituire gli oramai obsoleti F-86F e Sabre Mk.4 canadesi. Al 1997 9 dei Mirage avevano avuto modifiche tali da essere grossomodo al livello degli Kfir el 213 squadrone, anche se ritenevano ancora il motore Atar originale, molto meno potente. I Kfir, oramai surplus israeliano, vennero comprati nel 1988 e forniti entro l'agosto del 1989. Già nel 1981 c'era stato un ordine, ma venne cancellato. Erano aerei forniti in ragione di 12 monoposto C2 e 1 TC2, aggiornati però progressivamente allo standard C.7 dalla IAI, e dotati dei grossi missili Python 3. Infine c'era lo squadrone 215 con T-37B e C per l'addestramento avanzato, proveniente nel 1996 dal Grupo 41 di Barraquilla, a causa del traffico civile lì presente. Anche i T-37 erano usati come aerei da combattimento, svolgendo compiti COIN con la loro originaria unità CACOM-2, che è basata ad Apiay. Nella loro prima unità d'impiego erano con il Grupo 31; la loro presenza non è così antica, visto che i primi 8 T-37C vennero consegnati nel 1980, seguiti poi da 8 T-37B ex-USAF arrivati solo nel giugno 1992, oltre a 4 probabili (ma non più in condizioni di volo) da parte cilena. Al 1997 c'erano rimasti 4 T-37C e vari B. V'erano a Palanquero anche 8 T-33 e 3 RT-33A. Infine c'era lo Escuadron aerotactico, per compiti COIN, munito di AC-47, che notare bene, sono basati non sul velivolo base a pistoni, ma sul modello a turbina (Baster Turbo 67). La FAC voleva ben 4 squadroni con questi aerei da usarsi nelle zone più a rischio. Questi AC-47 erano 4, i superstiti di 5 finanziati dagli USA (uno perso per incidente), e rimotorizzati dalla locale Basler nel 1992. Pare che un valivolo venne fornito a ciascuna di 4 diverse basi, ma la sede dello squadrone è Palanquero.


Quanto agli elicotteri, il CACOM-1, evidentemente la più potente di queste unità di combattimento, ne aveva di diversi tipi e tutti armati: UH-1H, Bell 212, UH-60A e L, Hughes 369, probabilmente sugli squadroni aerotattici 214, 412, 313 e 614.


Il CACOM-2, base aerea 'Luis F. Gomez Nino' di Arpiay, era nella regione di Los Llanos e comandava il Grupo 31. Questo aveva l'Esc. 311 COIN, che dal 1991 aveva ottenuto, in sostituzione dei T-37, vari OV-10 Bronco. Di questi 11 aerei nessuno era andato perduto nonostante qualche danno da armi leggere: a quanto pare le FARC non erano particolarmente agguerrite in termini di difesa antiaerea dato che gli OV-10 in Vietnam erano tutt'altro che invulnerabili. Nel '93 sono arrivati altri 3 aerei ex-USMC. Dato che però c'erano problemi di manutenzione, si pensava a sostituire i Bronco, per esempio usando i T-27 Tucano con pod di mitragliatrici, forniti dall'Esc 312. Due erano stati così modificati mentre gli altri 11 (un dodicesimo andò perso) erano invece usati per addestramento, come seconda fase dopo i Cessna T-41D. Da notare che l'esistenza dei Bronco, in America Latina, si è intrecciata con quella dei Pucarà argentini: infatti 3 vennero offerti e forniti nel 1989, ma a causa di problemi di manutenzione non erano più operativi già nel 1997, nonostante l'offerta di un programma di manutenzione congiunto avanzata dall'Uruguay, un altro cliente del tipo.


Il CACOM-3 era sulla base più settentrionale, del Atlantico Barranquilla. Aveva il Grupo 41 che comandava sull' Esc de Combate 411 con gli A-37B per compiti non COIN, come ci si potrebbe aspettare, ma per intercettare i narcotrafficanti. Questi aerei erano arrivati sempre nel 1980 da parte dell'USAF, che cedette 10 A-37B e altri in seguito, di cui 8 OA-37B nel settembre dell'89, sempre in ambito del sostegno contro i 'narcos', che ovviamente, erano un problema indiretto anche per gli USA, destinatari di parte di tali 'prodotti'. Teoricamente nel 1997 ce n'erano 20, ma non più della metà erano operativi dati i problemi di parti di ricambio. Questi velivoli, con una velocità di oltre 700 kmh e una minigun da 7,62, erano piuttosto temibili e due o 3 erano perennemente sulla base di S.Andrés, vicino alla costa del Nicaragua.

Quanto agli elicotteri armati, il comando che li controlla è il COMANDO Aéreo de Apoyo Tactico, su due basi. Una è la Caat-1 (Base Aérea Luis F.Pinto di Melgar) con il Grupo 51 (addestramento, trasporto, attacco anche notturno), che ha vari elicotteri. L'addestramento si svolgeva con 75-80 ore o a Melgar o a Vesquez con i 12 piccoli Enstrom F.28F (comprati nel 1994 per rimpiazzare gli OH-13 e gli Hughes 269C). Poi c'erano gli UH-1H o i Bell 205, dell'Esc Elicotteri medi, oppure gli H-369 leggeri dell'Esc. 514.

I piloti validi passavano poi all'Escuadrilla Artillados 515 a Melgar, che avevano i Bell 212 e gli UH-1H, 24 disponibili e superstiti di quelli consegnati nel 1969, come successori dei 9 UH-1B già radiati. In tutto ne dovrebbero essere giunti ben 44 inclusi i tipi civili Bell 205A1 (di cui 6 ancora in servizio) e 13 Bell 212 (forse non rientranti nel totale di 44). UH-1 e Hughes 369 (Model 500)erano predisposti per i sistemi di visione notturna (NVG). I piccoli Hughes erano nele versioni corrispondenti ai Model 500 e 530, ovvero i 369D/M, tanto che potevano portare in alcuni casi anche missili TOW. In tutto c'erano state consegne per 25, già dal 1969, più altri 4 del tipo 530F arrivati nel 1989. Al 1997 ne sopravvivevano 13 più i 4 più recenti.

Il Caat-2 era invece a Medellin, sull'aeroposto internazionale José Maria Cordova. La sua base è la B.A. Rio Negro, la parte militare dell'infrastruttura, inaugurata nel dicembre 1990. Essa aveva il Grupo 61 con l'Esc 611 (con 9 dei 10 UH-60A arrivati nel 1988 -l'altro andò distrutto per incidente- e 4 UH-60L del 1995). Prima questo Grupo era a Palanquero, poi a Melgar e infine a Medellin. Questi velivoli erano usati intensamente e sparsi un pò ovunque sulle basi della FAC. Ma l'Esercito aveva chiesto a sua volta 12 UH-60, negati dal Senato USA. Quindi ha optato per vari Mi-17.

Infine i trasporti erano legati al Catam militare e al Satena che è una compagnia aerea pubblica. Il primo (Comando Aéreo de Transporte Militar) era basato sull'El Dorado International Airport (Bogotà), per compiti vari. I mezzi più importanti sono 7 C-130B e 2 C-130H; ma data la vecchiaia, non tutti i B erano operativi. Di questi 1 era canadese e 6 americani, entrambi forniti sempre in quel fatidico 1969. A livello più leggero c'erano 2 C.212 Aviocar (del 1991) e due EMB-110P (ordinati nel 1992), più vari aerei come il Citation II, il Super King Air 350 e il Turbo Comander (per riprese aeree). Sempre parte del CATAM è l'Escuadron Presidencial, che aveva un F-28 del '71, un 707-373C (ex-Korean Air) trasformato dalla IAI in aerocisterna (nel 1991), e due Bell 412 (sulla BA Madrid).

Non è finita qui, perché v'erano anche parecchi aerei leggeri da collegamento, in genere confiscati ai contrabbandieri, sparsi a Bogotà e in vari comandi. Purtroppo non erano in genere forniti di documentazione tecnica che ne ne attestasse le condizioni e così la maggior parte non era in condizioni di volo per mancanza di manutenzione. Ce n'erano già a decine all'epoca.

Il o la SATENA è una compagnia aerea civile ma con personale della FAC: aveva un F-28, 2 727 (persino questi due grossi jet erano frutto di sequestro ai contrabbandieri!) e vari C.212, i soliti utilissimi aerei leggeri, comprati nel 1988; dal tardo 1996 c'erano anche 3 Do.328-120, il che ha consentito di radiare i due Hs.748 del '71.

Non era finita qui, perché esistevano anche gli aerei del Comando Aéreo del Sur (GASUR), BA Ernesto Esguerra, Tres Esquinas. Aveva un C-47 e due DHC-2 Beaver.

Infine l'addestramento, con l'Instituto Militar Aerotécnico, Bogotà per ufficiali dei servizi a terra, i sottufficiali specialisti erano invce alla Escuela de Suboficiales della BA Madrid. per gli aviatori era aperta l'Escuela Militar de Aviacion (EMAVI), BA Marco Fidel Suarez, di Cali.

Queste unità avevano un Grupo Vuelos a sua volta ripartito sull'Escuadron de Entrenamiento Primario con 11 T-41D (35 ore volate nel primo anno dagli allievi); poi l'Esc. En. Basico (9 Beech T-34A, altri 3 anni e 120 ore); infine ad Apiay sui Tucano o a Palanquero sui T-37B, o infine a Malgar per gli elicotteri. I vecchi Mentor erano in servizio fin dal 1954 ed erano in aggiornamento da parte della cilena ENAER. Esistevano anche 2-4 IAR 28 e 2 PT-17, alianti sportivi.

L'ultimo dei comandi era Il Comando Aereo de Mantenimiento (CAMAN), BA Madrid, ovvero a 19 km da Bogotà, dove i tecnici locali avevano anche l'appoggio della IAI per gli Kfir.

Per il futuro, la FAC non prevedeva se non altro tagli ulteriori di bilancio a quella che era una forza di appena 2 squadroni di caccia e un certo numero di mezzi di supporto, e gli USA di Clinton erano addirittura intenzionati a formare un reparto internazionale sud-americano dotato fino a 70 aerei ex-militari, tra cui E-2C, P-3B e C, e persino 24 A-10A Thunderbolt II.

Ricapitolando, i vari comandi avevano il sequente numero di velivoli (con la data d'introduzione in servizio iniziale):

*98 aerei: 12 Mirage 5 (1972), 13 Kfir (1989), 20 A-37 (1980), 8 T-37 (1980), 11 T-33, 4 AC-47, 14 OV-10 (1991), 3 Pucarà (1989), 13 T-27
*81 elicotteri:12 F.28F, 24 UH-1/Bell 205 (1969), 13 Bell 212, 17 Cayuse/defender (1969), 13 UH-60A/L (1988), 2 Bell 412
*+29 velivoli di supporto: 9 C-130 (1969), vari B.707, F-28, C.212 ed aerei leggeri, 11 T-41D, 9 T-34A (1954)


===Situazione attuale===
L'organico dell'Aviazione Colombiana è suddiviso in 6 comandi principali, tutti con la denominazione di Comando Aéreo de Combate (CACOM):
L'organico dell'Aviazione Colombiana è suddiviso in 6 comandi principali, tutti con la denominazione di Comando Aéreo de Combate (CACOM):


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*2 EMB E-Jets
*2 EMB E-Jets
*4 Let L-410
*4 Let L-410



===Note===
===Note===

Versione delle 13:33, 16 apr 2009

Indice del libro


La Colombia è nota sopratutto per il suo ruolo di produttore di cocaina e per la guerriglia antigovernativa che è attiva da molti anni nella regione, nonché per la criminalità e la diseguaglianza sociale. Ma si tratta di un Paese più complesso di così. Anzitutto questa nazione esiste nella parte Nord-occidentale dell'America Latina, e le sue regioni costiere, pianeggianti e umide, sono serata dalla jungla tropicale orientale per via delle Ande, le cui propaggini settentrionali sono suddivise in tre 'cordigliere', note come le cordillas occidentale, orientale e centrale. Ad Oriente vi è la foresta amazzonica dei bacini dell'Orinoco de del Rio delle Amazzoni. Il clima è caldo e umido e la produzione agricola ingente, tra cui cereali, banane, cacao, canna da zucchero, caffé, cotone e riso. Nonché coca, come si è detto. Vi sono anche miniere, non così numerose a dire il vero, ma con una discreta produzione di Rame e smeraldi tra le altre cose. L'acqua è abbondante, e questo da solo è una ricchezza. Tuttavia un tale territorio rende anche difficile la lotta alla criminalità dei 'Cartelli' che producono cocaina, anche proveniente dall'estero. Inoltre lo Stato di per sé è piuttosto instabile politicamente, tranne che negli ultimi anni con Uribe, un politico peraltro tutt'altro che al di sopra di ogni critica, ma attivamente supportato da Washington.


Aviazione[1]

La Fuerza Aérea Colombiana (FAC, da non confondersi con FACh che è invece l'aviazione Cilena) ha 9.000 effettivi. Attualmente al comando del Gen Jorge Ballestreros Rodriguez, ha avuto un predecessore, come spesso accade, nella scuola di aviazione dell'eserecito, creata il 15 febbraio 1919. All'epoca l'America Latina era ovviamente impressionata dalla nuova arma aerea, così sviluppata durante la I GM e la gran parte delle nazioni dell'aerea volle emularla. Creata questa scuola a Flandes, dipartimento di Tolima, con il supporto francese (una missione diretta dal Col Rene Guichard), aveva 3 Caudron G.3 e altrettanto G.4, più 4 Nieuport 11. Chiusa per problemi economici già nel 1992, venne tuttavia aperta nuovamente l'8 novembre del 1924, stavolta a Madrid (dipartimento di Cundinamarca), stavolta con l'aiuto di una missione svizzera (cap. H.Pillichody), e dotata di 12 aerei Wild WT e X. Tuttavia il primo volo lo eseguirono solo il 7 agosto 1927; nel dicembre 1928 arrivarono dei Curtiss Falcon 0-1 americani, i primi aerei da combattimento.

Il battesimo del fuoco della nuova Arma arrivò presto, con la guerra contro il Perà del 1932, quando i peruviani (civili) occuparono Leticia, città dell'Amazzonia, reclamandone il possesso. La FAC aveva solo 11 istruttori e 5 aerei di cui un solo Falcon, ma venne presto finanziata opportunamente e comprò aerei americani e tedeschi: in tutto 17 Junkers tra F 14, W 34 e altri tipi, tra cui 6 Ju 52; più 6 Dornier tra Merkur e Wal; dagli USA vennero portati 20 Falcon F-8F e 30 più moderni Hawk II; tutto questo venne organizzato in 3 squadroni e la base principale stabilita a Puerto Boy. Durante la guerra vi fu occasione di impiegare abbastanza ampiamente questi velivoli, e l'8 maggio 1933, durante un attacco alla flotta colombiana, i Peruviani si scontrarono direttamente con i caccia Colombiani, i quali riuscirono ad abbattere un aero (pure americano), un Dougla O-38P. La guerra finì il 24 maggio e Leticia rimase colombiana anche grazie alla FAC. L'aereo peruviano, abbattuto ma non distrutto, venne invece restituito al Perù. La FAC aveva avuto la sua parte, perdendo 4 piloti (uno era tedesco) in incidenti di volo.

Nel '35 arrivarono i primi caccia metallici, ovvero 4 P-35, monoplani da caccia per 'epoca avanzatissimi. Ma dato che la guerra contro il Perù era finita, le basi in Amazzonia vennero chiuse e sostituite con altre quali Esquinas (Caquetà), Palenquero (Cundinamaca) e S.José (Guiviare), mentre la scuola di volo andò a Cali. A Madrid rimase solo la scuola di manutenzione e di radiotelegrafia.


Da allora non vi sono state più guerre vere e proprie, ma un numero indefinibile di missioni COIN contro i guerriglieri delle FARC e i trafficanti di droga. La Colombia è una nazione potenzialmente ricca, ma come tante altre della regione (e più in generale del Terzo mondo) ha una situazione sociale disastrosa e un governo che si può definire 'autoritario' se non dittatoriale. Omicidi ed esecuzioni sommarie sono la norma più che l'eccezione, e i 30 anni di lotta contro le FARC, di recente pesantemente ridimensionate, non sono certo serviti a garantire una transizione ad una forma stabile di giustizia sociale e democrazia. La Colombia, e in misura minore il Perù, restano gli ultimi bastioni del potere USA nell'ex-'Giardino di casa' che era l'America Meridionale (a parte quella centrale, dove la situazione è più compromessa). Gli USA hanno fornito ad Uribe molti aiuti militari e sostegno politico, a maggior ragione dopo che nel vicino (e potenzialmente molto ricco) Venezuela è giunto al potere Chavez, che al contrario è un nemico dichiarato degli USA e del loro potere egemone sulla regione. Tuttavia tali aiuti sono stati centellinati con cura, sopratutto in funzione delle azioni COIN e del sostegno politico: non è nell'interesse di nessuno una corsa agli armamenti che renderebbe il Sud America instabile e pericoloso, mentre gli USA si sono trattenuti dal fornire aerei e armi di prima categoria nell'ultimo quarto di secolo. L'unica eccezione, del resto, è stata il Venezuela, con il risultato che gli unici F-16 'storici' della regione adesso sono sotto il comando di Chavez.

Al 1997[2]

La FAC era all'epoca suddivisa in 6 comandi, anzi Comando Aéreo: de Combate (CACOM), de Apoyo Tactico (Caata), de Transporte Militar (Catam), più l'Escuela Militar de Aviacion, Comando Aéreo de Mantenimento (Caman) e Servicio de Aeronavigacion (Satena).

Ovviamente il materiale più interessante è quello da combattimento, anche se non è detto che sia il più utile rispetto a quelli da trasporto e collegamento. La sorveglianza radar è stata basata sul sistema americano fornito con l'operazione 'Peace Panorama', che era operativo dall'agosto del '93.

Le unità di combattimento era il CACOM-1 della bsse Aérea 'German Olano di Palanquero', con il Grupo 21 che aveva due squadroni di Mirage 5 e IAI Kfir; il 212 aveva i M.5 supersistiti di 15 forniti nel 1972. Ne restavano 10 monoposto e 2 biposto (COA e COD), non è chiaro se c'erano ancora i 2 ricognitori M.5COR. In ogni caso erano stati comprati per sostituire gli oramai obsoleti F-86F e Sabre Mk.4 canadesi. Al 1997 9 dei Mirage avevano avuto modifiche tali da essere grossomodo al livello degli Kfir el 213 squadrone, anche se ritenevano ancora il motore Atar originale, molto meno potente. I Kfir, oramai surplus israeliano, vennero comprati nel 1988 e forniti entro l'agosto del 1989. Già nel 1981 c'era stato un ordine, ma venne cancellato. Erano aerei forniti in ragione di 12 monoposto C2 e 1 TC2, aggiornati però progressivamente allo standard C.7 dalla IAI, e dotati dei grossi missili Python 3. Infine c'era lo squadrone 215 con T-37B e C per l'addestramento avanzato, proveniente nel 1996 dal Grupo 41 di Barraquilla, a causa del traffico civile lì presente. Anche i T-37 erano usati come aerei da combattimento, svolgendo compiti COIN con la loro originaria unità CACOM-2, che è basata ad Apiay. Nella loro prima unità d'impiego erano con il Grupo 31; la loro presenza non è così antica, visto che i primi 8 T-37C vennero consegnati nel 1980, seguiti poi da 8 T-37B ex-USAF arrivati solo nel giugno 1992, oltre a 4 probabili (ma non più in condizioni di volo) da parte cilena. Al 1997 c'erano rimasti 4 T-37C e vari B. V'erano a Palanquero anche 8 T-33 e 3 RT-33A. Infine c'era lo Escuadron aerotactico, per compiti COIN, munito di AC-47, che notare bene, sono basati non sul velivolo base a pistoni, ma sul modello a turbina (Baster Turbo 67). La FAC voleva ben 4 squadroni con questi aerei da usarsi nelle zone più a rischio. Questi AC-47 erano 4, i superstiti di 5 finanziati dagli USA (uno perso per incidente), e rimotorizzati dalla locale Basler nel 1992. Pare che un valivolo venne fornito a ciascuna di 4 diverse basi, ma la sede dello squadrone è Palanquero.


Quanto agli elicotteri, il CACOM-1, evidentemente la più potente di queste unità di combattimento, ne aveva di diversi tipi e tutti armati: UH-1H, Bell 212, UH-60A e L, Hughes 369, probabilmente sugli squadroni aerotattici 214, 412, 313 e 614.


Il CACOM-2, base aerea 'Luis F. Gomez Nino' di Arpiay, era nella regione di Los Llanos e comandava il Grupo 31. Questo aveva l'Esc. 311 COIN, che dal 1991 aveva ottenuto, in sostituzione dei T-37, vari OV-10 Bronco. Di questi 11 aerei nessuno era andato perduto nonostante qualche danno da armi leggere: a quanto pare le FARC non erano particolarmente agguerrite in termini di difesa antiaerea dato che gli OV-10 in Vietnam erano tutt'altro che invulnerabili. Nel '93 sono arrivati altri 3 aerei ex-USMC. Dato che però c'erano problemi di manutenzione, si pensava a sostituire i Bronco, per esempio usando i T-27 Tucano con pod di mitragliatrici, forniti dall'Esc 312. Due erano stati così modificati mentre gli altri 11 (un dodicesimo andò perso) erano invece usati per addestramento, come seconda fase dopo i Cessna T-41D. Da notare che l'esistenza dei Bronco, in America Latina, si è intrecciata con quella dei Pucarà argentini: infatti 3 vennero offerti e forniti nel 1989, ma a causa di problemi di manutenzione non erano più operativi già nel 1997, nonostante l'offerta di un programma di manutenzione congiunto avanzata dall'Uruguay, un altro cliente del tipo.


Il CACOM-3 era sulla base più settentrionale, del Atlantico Barranquilla. Aveva il Grupo 41 che comandava sull' Esc de Combate 411 con gli A-37B per compiti non COIN, come ci si potrebbe aspettare, ma per intercettare i narcotrafficanti. Questi aerei erano arrivati sempre nel 1980 da parte dell'USAF, che cedette 10 A-37B e altri in seguito, di cui 8 OA-37B nel settembre dell'89, sempre in ambito del sostegno contro i 'narcos', che ovviamente, erano un problema indiretto anche per gli USA, destinatari di parte di tali 'prodotti'. Teoricamente nel 1997 ce n'erano 20, ma non più della metà erano operativi dati i problemi di parti di ricambio. Questi velivoli, con una velocità di oltre 700 kmh e una minigun da 7,62, erano piuttosto temibili e due o 3 erano perennemente sulla base di S.Andrés, vicino alla costa del Nicaragua.

Quanto agli elicotteri armati, il comando che li controlla è il COMANDO Aéreo de Apoyo Tactico, su due basi. Una è la Caat-1 (Base Aérea Luis F.Pinto di Melgar) con il Grupo 51 (addestramento, trasporto, attacco anche notturno), che ha vari elicotteri. L'addestramento si svolgeva con 75-80 ore o a Melgar o a Vesquez con i 12 piccoli Enstrom F.28F (comprati nel 1994 per rimpiazzare gli OH-13 e gli Hughes 269C). Poi c'erano gli UH-1H o i Bell 205, dell'Esc Elicotteri medi, oppure gli H-369 leggeri dell'Esc. 514.

I piloti validi passavano poi all'Escuadrilla Artillados 515 a Melgar, che avevano i Bell 212 e gli UH-1H, 24 disponibili e superstiti di quelli consegnati nel 1969, come successori dei 9 UH-1B già radiati. In tutto ne dovrebbero essere giunti ben 44 inclusi i tipi civili Bell 205A1 (di cui 6 ancora in servizio) e 13 Bell 212 (forse non rientranti nel totale di 44). UH-1 e Hughes 369 (Model 500)erano predisposti per i sistemi di visione notturna (NVG). I piccoli Hughes erano nele versioni corrispondenti ai Model 500 e 530, ovvero i 369D/M, tanto che potevano portare in alcuni casi anche missili TOW. In tutto c'erano state consegne per 25, già dal 1969, più altri 4 del tipo 530F arrivati nel 1989. Al 1997 ne sopravvivevano 13 più i 4 più recenti.

Il Caat-2 era invece a Medellin, sull'aeroposto internazionale José Maria Cordova. La sua base è la B.A. Rio Negro, la parte militare dell'infrastruttura, inaugurata nel dicembre 1990. Essa aveva il Grupo 61 con l'Esc 611 (con 9 dei 10 UH-60A arrivati nel 1988 -l'altro andò distrutto per incidente- e 4 UH-60L del 1995). Prima questo Grupo era a Palanquero, poi a Melgar e infine a Medellin. Questi velivoli erano usati intensamente e sparsi un pò ovunque sulle basi della FAC. Ma l'Esercito aveva chiesto a sua volta 12 UH-60, negati dal Senato USA. Quindi ha optato per vari Mi-17.

Infine i trasporti erano legati al Catam militare e al Satena che è una compagnia aerea pubblica. Il primo (Comando Aéreo de Transporte Militar) era basato sull'El Dorado International Airport (Bogotà), per compiti vari. I mezzi più importanti sono 7 C-130B e 2 C-130H; ma data la vecchiaia, non tutti i B erano operativi. Di questi 1 era canadese e 6 americani, entrambi forniti sempre in quel fatidico 1969. A livello più leggero c'erano 2 C.212 Aviocar (del 1991) e due EMB-110P (ordinati nel 1992), più vari aerei come il Citation II, il Super King Air 350 e il Turbo Comander (per riprese aeree). Sempre parte del CATAM è l'Escuadron Presidencial, che aveva un F-28 del '71, un 707-373C (ex-Korean Air) trasformato dalla IAI in aerocisterna (nel 1991), e due Bell 412 (sulla BA Madrid).

Non è finita qui, perché v'erano anche parecchi aerei leggeri da collegamento, in genere confiscati ai contrabbandieri, sparsi a Bogotà e in vari comandi. Purtroppo non erano in genere forniti di documentazione tecnica che ne ne attestasse le condizioni e così la maggior parte non era in condizioni di volo per mancanza di manutenzione. Ce n'erano già a decine all'epoca.

Il o la SATENA è una compagnia aerea civile ma con personale della FAC: aveva un F-28, 2 727 (persino questi due grossi jet erano frutto di sequestro ai contrabbandieri!) e vari C.212, i soliti utilissimi aerei leggeri, comprati nel 1988; dal tardo 1996 c'erano anche 3 Do.328-120, il che ha consentito di radiare i due Hs.748 del '71.

Non era finita qui, perché esistevano anche gli aerei del Comando Aéreo del Sur (GASUR), BA Ernesto Esguerra, Tres Esquinas. Aveva un C-47 e due DHC-2 Beaver.

Infine l'addestramento, con l'Instituto Militar Aerotécnico, Bogotà per ufficiali dei servizi a terra, i sottufficiali specialisti erano invce alla Escuela de Suboficiales della BA Madrid. per gli aviatori era aperta l'Escuela Militar de Aviacion (EMAVI), BA Marco Fidel Suarez, di Cali.

Queste unità avevano un Grupo Vuelos a sua volta ripartito sull'Escuadron de Entrenamiento Primario con 11 T-41D (35 ore volate nel primo anno dagli allievi); poi l'Esc. En. Basico (9 Beech T-34A, altri 3 anni e 120 ore); infine ad Apiay sui Tucano o a Palanquero sui T-37B, o infine a Malgar per gli elicotteri. I vecchi Mentor erano in servizio fin dal 1954 ed erano in aggiornamento da parte della cilena ENAER. Esistevano anche 2-4 IAR 28 e 2 PT-17, alianti sportivi.

L'ultimo dei comandi era Il Comando Aereo de Mantenimiento (CAMAN), BA Madrid, ovvero a 19 km da Bogotà, dove i tecnici locali avevano anche l'appoggio della IAI per gli Kfir.

Per il futuro, la FAC non prevedeva se non altro tagli ulteriori di bilancio a quella che era una forza di appena 2 squadroni di caccia e un certo numero di mezzi di supporto, e gli USA di Clinton erano addirittura intenzionati a formare un reparto internazionale sud-americano dotato fino a 70 aerei ex-militari, tra cui E-2C, P-3B e C, e persino 24 A-10A Thunderbolt II.

Ricapitolando, i vari comandi avevano il sequente numero di velivoli (con la data d'introduzione in servizio iniziale):

  • 98 aerei: 12 Mirage 5 (1972), 13 Kfir (1989), 20 A-37 (1980), 8 T-37 (1980), 11 T-33, 4 AC-47, 14 OV-10 (1991), 3 Pucarà (1989), 13 T-27
  • 81 elicotteri:12 F.28F, 24 UH-1/Bell 205 (1969), 13 Bell 212, 17 Cayuse/defender (1969), 13 UH-60A/L (1988), 2 Bell 412
  • +29 velivoli di supporto: 9 C-130 (1969), vari B.707, F-28, C.212 ed aerei leggeri, 11 T-41D, 9 T-34A (1954)


Situazione attuale

L'organico dell'Aviazione Colombiana è suddiviso in 6 comandi principali, tutti con la denominazione di Comando Aéreo de Combate (CACOM):

CACOM 1, Puerto Salgar, Cundinamarca, ha il Grupo de Combatte N° 11 con:

  • Escuadrón de Combate 111 'Dardos' (Kfir C7 e TC7)
  • Esc. de Combate 112 'Mirage' (per l'appunto con i Mirage 5COAM e i corrispondenti Mirage 5CODM biposto).
  • 113 Esc. de Combate Táctico 'Fantasma' (cannoniere AC-47T, S-70, AB-212)
  • Esc. de Combate 116 Tango (Cessna T-37)
  • CACOM 2, Apiay, Meta:

Grupo de Combate Nº 21:

  • Escuadrón de Combate 211 Grifos (A-29B Supertucano)
  • Esc. de Combate 212 Tucanos (AT-27 Tucano)
  • Esc. de Combate Táctico 213 (AH-60L Arpía III, C212-300, C208-675, SA2-37B Vampiro, SR-560)

Grupo de Combate Nº 22, Yopal, Casanare:

  • Esc. de Combate 221 Bronco (OV-10 Bronco)

CACOM-3, a Barranquilla, Atlántico:

Grupo de Combate 31:

  • Esc. de Combate 311 Dragones (A-37 Dragonfly).
  • Esc. de Combate 312 Drakos (A-29B Supertucano).
  • Esc. de Combate Táctico 313 (AC-47T Fantasma, Bell 212 Rapáz, C-95A,SA2-37B Vampiro, SR-26B Tracker, UH-1 Iroquois)

CACOM-4, Melgar, dipartimento di Tolima:

  • Grupo de Combate 41:
  • Esc. de Combate 411 Rapaz (Bell 212).
  • Esc. de Asalto Aéreo 412 (Bell UH-1 Iroquois).
  • Esc. de Ataque 413 Escorpion (MD 500/530).
  • Grupo CSAR.
  • Escuela de Helicópteros de las Fuerzas Armadas.
  • Esc. de Vuelo (Bell UH-1 Iroquois, Bell 206).

CACOM-5, Rionegro, in Antioquia:

Grupo de Combate 51:

  • Esc. de Combate 511
  • Esc. de Operaciones Especiales 512

CACOM-6, Tres Esquinas, dip. Caquetá:

Grupo de Combate 61:

  • Esc. de Combate 611
  • Esc. de Combate Táctico 613

Comando Aéreo de Transporte Militar (CATAM), a Bogota.

Grupo de Transporte Aéreo 81:

  • Esc. de Transporte 811
  • Esc. de Evacuación Medica.

Grupo de Vuelos Especiales 82: Escuadrón de Transporte Especial 821

Comando Aéreo de Mantenimiento (CAMAN), a Madrid, Cundinamarca.

Grupo de Transporte Aéreo 91:

  • Esc. de Transporte 911

Grupo Aéreo del Caribe (GACAR), San Andrés y Providencia:

  • Esc. de Combate 101
  • Escuadrilla de Combate Táctico 1013
  • Grupo Aéreo del Oriente (GAORI), a Marandua, in Vichada.

Grupo de Combate 111:

  • Escuadrilla de Combate Táctico 1113
  • Escuela Militar de Aviación (EMAVI), a Cali, nella Valle del Cauca.

Grupo de Educación Aeronáutica:

  • Esc. Básico

Grupo de Combate 71:

  • Esc. de Combate Táctico 713
  • Escuela de Suboficiales (ESUFA), a Madrid, in Cundinamarca.

Instituto Militar Aeronáutico (IMA), a Bogota.

Servicio de Aeronavegación a Territorios Nacionales (SATENA).


Velivoli:

Combattimento/assalto:

  • 11 IAI Kfir C.7 e TC.7 (+13 in acquisizione)
  • 12 Mirage 5
  • 11 N.A. OV-10 Bronco
  • 6 AC-47 Spooky
  • 9 Cessna A-37B
  • 25 EMB-314 Super Tucano (sono gli ultimi acquisti della FAC)
  • 25 Sykorsky UH-60 Blackhawk (noti localmente come AH-60 Arpía)

Seconda linea (addestramento/collegamento/trasporto/VIP ecc):

  • 2 Beech Quen Air 65
  • 1 Beech Twin Bonanza
  • 1 Boeing 707
  • 1BBJ1
  • 1 Fokker F28
  • 1 Cessna Citation II
  • 3 CASA C-212-300 Aviocar
  • 3 CN-235-200
  • 2 EMB-110 Bandeirante
  • 4 Gavilan 358
  • 1 IAI Arava
  • 3 C-130B e 4 C-130H
  • 8 Piper tra Aztec, Navajo, Cheyenne e Seneca
  • 5 Cessna Caravan
  • 5 Bell 205 e 21 UH-1H/P
  • 12 Bell 212
  • 2 Bell 412
  • 13 Hughes 369HM e 3 MD 530FF
  • 8 Cessna T-41D Mescalero
  • 9 Beech T-34 Mentor
  • 7 Cessna T-37B e C
  • DHC-2 Beaver
  • 14 EMB 312 Tucano
  • 11 Bell 206
  • 6 Schweizer SA 2-37
  • 5 Fairchild C-26
  • 6 Citation SR-560
  • 2 Cessna O-2
  • 4 Beech B300 King Air
  • 6 Do.328
  • 5 ERJ 145
  • 2 EMB E-Jets
  • 4 Let L-410

Note

  1. dati da wikipedia
  2. Foster, Peter: FAC, Aerei Set 97 p.20-25