Gaelico irlandese/Pronuncia/Alfabeto: differenze tra le versioni

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Principalmente, le vocali irlandesi hanno il suono puro delle vocali italiane. In realtà solo le vocali lunghe esibiscono questa pronuncia aperta e sonora; nel parlato quotidiano, le brevi slittano generalmente a pronunce intermedie:. La '''a''' breve, in particolare, può variare tra un certo numero di allofoni, presentandosi via via come '''a posteriore''', '''e''' molto aperta o addirittura come '''o''' molto aperta . Ma si tratta di varianti libere non distintive di significato, che qui di seguito saranno ignorate.
Principalmente, le vocali irlandesi hanno il suono puro delle vocali italiane. In realtà solo le vocali lunghe esibiscono questa pronuncia aperta e sonora; nel parlato quotidiano, le brevi slittano generalmente a pronunce intermedie:. La '''a''' breve, in particolare, può variare tra un certo numero di allofoni, presentandosi via via come '''a posteriore''', '''e''' molto aperta o addirittura come '''o''' molto aperta . Ma si tratta di varianti libere non distintive di significato, che qui di seguito saranno ignorate.


Le vocali irlandesi si dividono in ''larghe'' (''caol'') e ''strette'' (''leathan''). Sono larghe ''a o u'', strette ''e i''. Questa suddivisione è molto importante perché, come vedremo, sono proprio le vocali larghe o strette a definire la pronuncia delle consonanti con le quali vengono a contatto.
Le vocali irlandesi si dividono in ''larghe'' (''leathan'') e ''strette'' (''caol''). Sono larghe ''a o u'', strette ''e i''. Questa suddivisione è molto importante perché, come vedremo, sono proprio le vocali larghe o strette a definire la pronuncia delle consonanti con le quali vengono a contatto.


====Dittonghi e trittonghi====
====Dittonghi e trittonghi====


I Dittonghi sono di numero assai limitato. Abbiamo innanzitutto i due gruppi '''ao''' e '''ae''' che in realtà non sono considerati dittonghi ma vocali a sé stanti. La loro pronuncia è causa di molte dispute. '''Ae''' è oggi pronunciato come una ''e'' aperta. Anche '''ao''' è pronunciata così, ma solo nel Munster; nel Connacht e nell'Ulster è pronunciata come una ''i'' lunga.
I Dittonghi sono di numero assai limitato. Abbiamo innanzitutto i due gruppi '''ao''' e '''ae''' che in realtà non sono considerati dittonghi ma vocali a sé stanti. La loro pronuncia è causa di molte dispute. '''Ae''' è oggi pronunciato come una ''e'' lunga e aperta. Anche '''ao''' è pronunciata così, ma solo nel Munster, e in qualche parole altrove; nel Connacht e nell'Ulster è pronunciata come una ''i'' lunga, e nell'Ulster del nord come una ''u'' lunga con le labbre in una posizione largha.


Esistono poi altri due dittonghi, '''ia''' e '''ua'''. Nella lettura tradizionale, ''ia'' e ''ua'' sono pronunciata con la seconda vocale trasformata in ''schwa'' (cioè ''e'' muta). L'accento cade sulla prima lettera del dittongo.
Esistono poi altri due dittonghi, '''ia''' e '''ua'''. Nella lettura tradizionale, ''ia'' e ''ua'' sono pronunciata con la seconda vocale trasformata in ''schwa'' (cioè ''e'' muta). L'accento cade sulla prima lettera del dittongo.

Versione delle 09:47, 17 apr 2009

Indice del libro

Per essere una delle lingue più ricche di fonemi, paradossalmente l'irlandese dispone di un alfabeto piuttosto esiguo: appena 13 consonanti e 5 vocali. Ne deriva che l'irlandese presenta un forte divario tra scrittura e pronuncia, cosa che invariabilmente sconcerta chi si avvicina a questa lingua per la prima volta. L'ortografia irlandese, riformata intorno agli anni '40, privilegia in alcuni casi la forma tradizionale della parola a sfavore dell'effettiva pronuncia; questa è la ragione di alcune delle sue irregolarità.

Alfabeto

Vocali

Le vocali dell'alfabeto Irlandese moderno sono le cinque fondamentali:

A , E , I , O , U

Possono essere brevi o lunghe. Le vocali lunghe sono contrassegnate da un accento acuto:

á é í ó ú

Principalmente, le vocali irlandesi hanno il suono puro delle vocali italiane. In realtà solo le vocali lunghe esibiscono questa pronuncia aperta e sonora; nel parlato quotidiano, le brevi slittano generalmente a pronunce intermedie:. La a breve, in particolare, può variare tra un certo numero di allofoni, presentandosi via via come a posteriore, e molto aperta o addirittura come o molto aperta . Ma si tratta di varianti libere non distintive di significato, che qui di seguito saranno ignorate.

Le vocali irlandesi si dividono in larghe (leathan) e strette (caol). Sono larghe a o u, strette e i. Questa suddivisione è molto importante perché, come vedremo, sono proprio le vocali larghe o strette a definire la pronuncia delle consonanti con le quali vengono a contatto.

Dittonghi e trittonghi

I Dittonghi sono di numero assai limitato. Abbiamo innanzitutto i due gruppi ao e ae che in realtà non sono considerati dittonghi ma vocali a sé stanti. La loro pronuncia è causa di molte dispute. Ae è oggi pronunciato come una e lunga e aperta. Anche ao è pronunciata così, ma solo nel Munster, e in qualche parole altrove; nel Connacht e nell'Ulster è pronunciata come una i lunga, e nell'Ulster del nord come una u lunga con le labbre in una posizione largha.

Esistono poi altri due dittonghi, ia e ua. Nella lettura tradizionale, ia e ua sono pronunciata con la seconda vocale trasformata in schwa (cioè e muta). L'accento cade sulla prima lettera del dittongo.

Consonanti

Collegamenti esterni