Clinica infettivologica/Streptococcus pneumoniae: differenze tra le versioni

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Lo Streptococcus pneumonie, noto anche come pneumococco, è uno streptococco α-emolitico [[w:catalasi|catalasi]] negativo che oltre a causare infezioni del trattto respiratorio, in seguito a betteriemia provoca la [[w:meningite|meningite]], difatti è uno dei tre batteri che causano frquentemente tale malattia.
Lo Streptococcus pneumonie, noto anche come pneumococco, è uno streptococco α-emolitico [[w:catalasi|catalasi]] negativo che oltre a causare infezioni del tratto respiratorio, in seguito a betteriemia provoca la [[w:meningite|meningite]], difatti è uno dei tre batteri che causano frquentemente tale malattia.
Il batterio viene isolato a livello della faringe nel 5-10% dgli adulti e nel 20-30% dei bambini. Viene trasmesso attraverso le gocce di flügge, tuttavia in situazioni igeniche ottimali con buona ventilazione del locale ha una bassa trasmissibilità (ad es. case e scuole), al contrario, in situazioni di povertà e di scarse condizioni igieniche vengono contagiate un gran numero di persone, tipico è il caso di campi profughi o tendopoli o prgioni. Tra le condizioni predisponeneti il contagio e la comparsa di infezione è da tenere a mente la splenectomia che deve far temere per una complicanza fulminante.
Il batterio viene isolato a livello della faringe nel 5-10% dgli adulti e nel 20-30% dei bambini. Viene trasmesso attraverso le gocce di flügge, tuttavia in situazioni igeniche ottimali con buona ventilazione del locale ha una bassa trasmissibilità (ad es. case e scuole), al contrario, in situazioni di povertà e di scarse condizioni igieniche vengono contagiate un gran numero di persone, tipico è il caso di campi profughi o tendopoli o prgioni. Tra le condizioni predisponeneti il contagio e la comparsa di infezione è da tenere a mente la splenectomia che deve far temere per una complicanza fulminante.



Versione delle 09:32, 17 ott 2009

Lo Streptococcus pneumonie, noto anche come pneumococco, è uno streptococco α-emolitico catalasi negativo che oltre a causare infezioni del tratto respiratorio, in seguito a betteriemia provoca la meningite, difatti è uno dei tre batteri che causano frquentemente tale malattia. Il batterio viene isolato a livello della faringe nel 5-10% dgli adulti e nel 20-30% dei bambini. Viene trasmesso attraverso le gocce di flügge, tuttavia in situazioni igeniche ottimali con buona ventilazione del locale ha una bassa trasmissibilità (ad es. case e scuole), al contrario, in situazioni di povertà e di scarse condizioni igieniche vengono contagiate un gran numero di persone, tipico è il caso di campi profughi o tendopoli o prgioni. Tra le condizioni predisponeneti il contagio e la comparsa di infezione è da tenere a mente la splenectomia che deve far temere per una complicanza fulminante.

Fattori di virulenza

La pneumolisina è analoga alla streptolisina, lisa le emazie ed esplica divese azioni antifagocitarie e inibenti i leucociti, ma essendo intracellulare viene liberata all'atto della lisi della cellula che può essere indotta dal sistema immunitario o dall'autolisina, una tossina prodotta dallo stesso batterio. La tossina sperimentalmente somministrata come aereosol provoca di fatto gli stessi sintomi di una polmonite sia i presenza che in assenza di una p'regressa immunità specifica.

La Sostanza C (da cell wall) è un derivato della normale parete batterica coniugato con fosforilcolina che crea un pattern elettrostatico in grado di legare l'enneapeptide Proteina A (PspA) che ha affinità per la frazione costane delle immunoglobuline, privandole quindi della loro capacità opsonizzante e fornendo un modo per formare dei "clumps" (aggregati) batterici più resistenti al sistema immunitario.

Il batterio è comunque dotato di una capsula polisaccaridica. Lo spessore di queasta capsula influenza molto la virulenza e il tropismo del patogeno: nei ceppi senza capsula non c'è evidenza di malattia, una capsula sottile permette alle sottostanti sostanza C e proteina A di aderire alle cellule della mucosa nasale, mentre un ceppo concapsula spessa all'atto dell'invasione tissutale ha una assoluta resistenza alla fagocitosi in assenza di immunoglubuline specifiche. I ceppi si distinguono secondo questo parametro in base al'opacità della colonia.

Infezioni