Napoletano/Aggettivi: differenze tra le versioni

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|align="left" bgcolor="#c9c8e9"|chille/chilli - chelle/chelli
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|align="left" bgcolor="#c9c8e9"|chisto('sto) - chistu(stu) / chesta('sta)
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Versione delle 18:43, 24 ott 2009

Indice del libro

Aggettivi

Come nelle altre lingue romanze, gli aggettivi in Napoletano terminano in modo diverso a seconda del genere e del numero del sostantivo a cui essi si riferiscono.

genere singolare plurale
maschile -o -e
femminile -a -e
neutro -o -e

Nella maggior parte dei casi, gli aggettivi si accordano con il sostantivo a cui si riferiscono, per esempio: 'a scigna janca, "la scimmia bianca".


Aggettivi possessivi

Napoletano Italiano
mio, mia mio/a
tujo (o tuojo), toja tuo/a
sujo, soja suo/a
nuosto, nosta nostro/a
vuosto, vosta vostro/a
lloro loro

Una particolarità del napoletano, comune ad altri dialetti meridionali, è la fusione dell'aggettivo possessivo col sostantivo di riferimento. Esempio: mammema per mia madre; fratemo per mio fratello; sòrema per mia suocera ; sòreta per tua sorella (le e interne di queste parole sono tutte mute). La regola vale per le parole che indicano rapporti di parentela e deriva probabilmente dal greco (agapèmo per amore mio)

Aggettivi dimostrativi

I pronomi dimostrativi sostituiscono i sostantivi quando questi sono interpretabili dal contesto.

Napoletano Italiano
chillo/chillu - chella quello-a
chille/chilli - chelle/chelli quei/quegli - quelle
chisto('sto) - chistu(stu) / chesta('sta) questo/a
chesti(sti) / cheste (ste - sti) questi/e