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I promessi sposi/Analisi del capitolo 12: differenze tra le versioni
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# L''''esame dei fatti'''. Manzoni spiega che le cause della [[I promessi sposi/Carestia|carestia]] siano da ricercarsi sia da fenomeni naturali (la ''contrarietà delle stagioni'') sia dall'operato dell'uomo: lo sperperio e la miseria provocati dalla guerra, l'inettitudine dei governanti.
# Il '''comportamento della massa'''. Il popolo cerca un ''capro espiatorio'' e riversa la colpa della carestia sugli incettatori e sui fornai (come si farà con la peste per gli untori). Addirittura si parla con certezza di derrate di farina e pane nascoste dai fornai e spedite segretamente in altri paesi.
# Le '''responsabilità dei singoli'''. Il governatore don Gonzalo Fernandez de Cordova, "''ingolfato''" dalla guerra e dall'assedio di Casale
[[Immagine:I promessi sposi - ch12.jpg|thumb|left|250px|L'arrivo del capitano di giustizia al forno delle Grucce]]
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