Esperanto/Coniugazione composta: differenze tra le versioni

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* Manĝant'''e''' = mangiando
* Manĝant'''e''' = mangiando


Attenzione: non intendiamo i tempi composti in italiano col gerundio ed il verbo stare, ma il '''gerundio in stesso''', che descrive '''in che modo''' si compie un'azione indicata da un altro verbo.
Attenzione: non intendiamo i tempi composti in italiano col gerundio ed il verbo stare, ma il '''gerundio in stesso''', che descrive '''in che modo''' si compie un'azione indicata da un altro verbo. Volendo una spiegazione, questo accade perché il gerundio da solo ha una funzione "avverbiale", nel senso che indica il modo in cui si svolge l'azione espressa dal verbo principale, funzione appunto normalmente svolta dagli avverbi.<br>
Volendo una spiegazione, questo è così perché il gerundio da solo descrive in che modo si compie il verbo, compito appunto degli avverbi.<br>
Ad esempio:
Ad esempio:
*'' '''Manĝante''' finiĝas malsato.'' = '''Mangiando''' finisce la fame. ('''In che modo''' finisce la fame?)
*'' '''Manĝante''' finiĝas malsato.'' = '''Mangiando''' finisce la fame. ('''In che modo''' finisce la fame?)

Versione delle 20:44, 6 mar 2010

Indice del libro


Come anticipato, per esprimere al meglio il pensiero umano c'è bisogno di un sistema verbale più complesso di quello mostrato in precedenza, ed in effetti l'esperanto, usando un meccanismo basato sull'uso di verbi composti dal verbo esti + dei participi, forma un considerevole numero di tempi composti.

I participi e la coniugazione composta

In esperanto ci sono i participi, degli aggettivi derivati dai verbi (e come tali finiscono per "-a") che si distinguono in presenti, passati, futuri in base al tempo, o in attivi (se compiono l'azione), e passivi (se subiscono l'azione).
Usando i tempi indicati in precedenza si dovrebbe essere in grado di esprimere tutto o quasi. Tuttavia, qualora se ne avesse la necessità, si possono formare anche dei tempi composti usando il verbo esti (essere) combinato con i participi. Esti è l'unico verbo ausiliario, poiché indica quale è, era, sarà, sarebbe... lo stato presente, passato o futuro del soggetto, che è appunto dato dai participi, aggettivi in tutto e per tutto. Si noti come nei participi il tempo si distingue mediante le stesse vocali (i, a, o) che differenziano i tempi dell'indicativo.

Participi attivi

Il participio attivo si forma con i suffissi: -ant- (presente), -int- (passato), -ont- (futuro) ai quali si aggiunge la desinenza -a, per indicare che essi si comportano come aggettivi. Indica che l'azione è compiuta dal soggetto, che al tempo indicato dall'ausiliario, si trova in uno dei seguenti stati:

  • Manĝanta = che mangia, mangiante
  • Manĝinta = che ha mangiato
  • Manĝonta = che mangerà

Participi passivi

Il participio passivo si forma con i suffissi: -at- (presente), -it- (passato), -ot- (futuro) ai quali si aggiunge la desinenza -a, per indicare che essi si comportano come aggettivi. Indica che l'azione è subita passivamente dal soggetto, che al tempo indicato dall'ausiliario, si trova in uno dei seguenti stati:

  • Manĝata = (che è) mangiato
  • Manĝita = (che è) stato mangiato
  • Manĝota = che sarà mangiato

Premessa prima di vedere i tempi composti

In questa lezione verranno mostrati molti tempi verbali, quindi si userà solo la prima persona di ognuno di essi dato che il verbo è invariabile. Si noti però che il participio, essendo un aggettivo, deve essere al plurale se il soggetto è plurale e può essere anche all'accusativo se indica un complemento oggetto:

  1. Mi estas manĝanta = Sono mangiante (sto mangiando) → Ni estas manĝantaj = Siamo mangianti (stiamo mangiando)
  2. Mi vidas la manĝantajn geknabojn = Vedo i ragazzi mangianti (Vedo i ragazzi che mangiano)

Abbiamo appena visto come tradurre in esperanto "sto mangiando" nella frase 1. Come si vede si tratta di frasi con "verbo essere + aggettivo" più che tempi composti intesi come nella lingua italiana. Giocando su questa struttura si può dare all'esperanto una grande espressività, come stiamo per vedere nel seguito di questa lezione.

Soggetto e complemento dei participi

I participi attivi reggono il complemento oggetto indicato come al solito dall'accusativo, mentre si può indicare il soggetto dell'azione dei participi passivi mediante la preposizione de (che in questo caso traduce la preposizione italiana "da"):

  • Ni estas manĝantaj picon = Stiamo mangiando una pizza.
  • Pico estas manĝita de ni = Una pizza è stata mangiata da noi. (Nota che entrambe le parole sono al nominativo)

Tempi composti dai participi attivi (coniugazione attiva del verbo)

Di seguito ci sono i tempi che si possono combinare con i participi attivi presenti, passati e futuri e il verbo esti, con la relativa traduzione in italiano. Non tutti sono importanti, ma si formano naturalmente se si conosce il significato dei participi. Per ottenere le diverse persone, basta sostituire a "mi" un pronome diverso, e mettere il participio al plurale se il soggetto è plurale.

Tempi composti con il participio passato

  • Mi estas manĝinta. = Io ho mangiato (Lett. Sono nello stato in cui ho mangiato).
  • Mi estis manĝinta. = Io avevo mangiato (Lett. Ero nello stato in cui ho mangiato).
  • Mi estos manĝinta. = Io avrò mangiato (Lett. Sarò nello stato in cui ho mangiato).
  • Mi estus manĝinta. = Io avrei mangiato (Lett. sarei nello stato in cui ho mangiato).
  • Esti manĝinta. = Aver mangiato (Lett. Essere nello stato in cui si ha mangiato).

Da notare la corrispondenza tra il tempo dell'ausiliario e del participio italiani col tempo dell'ausiliario e participio dell'esperanto.

Tempi composti con il participio presente

  • Mi estas manĝanta. = Io sto mangiando (Sono mangiante = sono nello stato in cui mangio).
  • Mi estis manĝanta. = Io stavo mangiando (Ero mangiante = ero nello stato in cui mangio).
  • Mi estos manĝanta. = Io starò mangiando (Sarò mangiante = sarò nello stato in cui mangio).
  • Mi estus manĝanta. = Io starei mangiando (Lett. Sarei mangiante).
  • Esti manĝanta. = Stare mangiando (Lett. Essere mangiante).

Tempi composti con il participio futuro

In esperanto, l'unione tra il verbo esti con il participio futuro forma la cosiddetta "perifrastica attiva" tipica della lingua latina:

  • Mi estas manĝonta. = Io sto per mangiare (Lett. Sono nello stato in cui mangerò).
  • Mi estis manĝonta. = Io stavo per mangiare
  • Mi estos manĝonta. = Io starò per mangiare
  • Mi estus manĝonta. = Io starei per mangiare
  • Esti manĝonta. = Star per mangiare

Si noti che in italiano "stare per ..." indica imminenza, mentre in esperanto indica un'azione futura che può essere o meno imminente (esattamente come la perifrastica attiva latina).

Tempi composti dai participi passivi (coniugazione passiva del verbo)

Di seguito ci sono i tempi che si possono combinare con i participi passivi presenti, passati e futuri ed il verbo esti con la traduzione in italiano. Non tutti sono importanti, ma si formano naturalmente se si conosce il significato dei participi. Per ottenere le diverse persone, basta sostituire a "mi" un pronome diverso e ricordarsi anche qui che se il soggetto è plurale il participio va anche al plurale.

Tempi composti con il participio passato

  • Mi estas manĝita = Io sono stato mangiato.
  • Mi estis manĝita = Io ero stato mangiato.
  • Mi estos manĝita = Io sarò stato mangiato.
  • Mi estus manĝita = Io sarei stato mangiato.
  • Esti manĝita = Essere stato mangiato.

Tempi composti con il participio presente

  • Mi estas manĝata = Io sono (vengo) mangiato.
  • Mi estis manĝata = Io ero (venivo) mangiato.
  • Mi estos manĝata = Io sarò (verrò) mangiato.
  • Mi estus manĝata = Io sarei mangiato.
  • Esti manĝata = Essere (venire) mangiato.

Tempi composti con il participio futuro

  • Mi estas manĝota = Io sto per essere mangiato.
  • Mi estis manĝota = Io stavo per essere mangiato.
  • Mi estos manĝota = Io sarò per essere mangiato.
  • Mi estus manĝota = Io starei per essere mangiato.
  • Esti manĝota = Stare per essere mangiato.

Gerundio

Per ottenere il corrispettivo del gerundio italiano, si deve aggiungere la "-e" (desinenza degli avverbi) al presente del participio attivo:

  • Manĝante = mangiando

Attenzione: non intendiamo i tempi composti in italiano col gerundio ed il verbo stare, ma il gerundio in sé stesso, che descrive in che modo si compie un'azione indicata da un altro verbo. Volendo una spiegazione, questo accade perché il gerundio da solo ha una funzione "avverbiale", nel senso che indica il modo in cui si svolge l'azione espressa dal verbo principale, funzione appunto normalmente svolta dagli avverbi.
Ad esempio:

  • Manĝante finiĝas malsato. = Mangiando finisce la fame. (In che modo finisce la fame?)
  • Erarante oni lernas. = Sbagliando si impara. (In che modo si impara?)
  • Anna venus kurante. = Anna verrebbe correndo. (In che modo verrebbe Anna?)
  • Li sidis manĝante, trinkante, kaj parolante. = Sedeva mangiando, bevendo e parlando.
  • Mi amas vin! — diris Marko, kisante ŝian frunton. = Ti amo! — disse Marco, baciando la sua fronte.

In esperanto la forma avverbiale si applica a tutti i participi attivi e passivi. Lo schema dunque si completa come segue:

  • Manĝante = mangiando
  • Manĝinte = avendo mangiato
  • Manĝonte = stando per mangiare (in procinto di mangiare)
  • Manĝate = essendo mangiato
  • Manĝite = essendo stato mangiato
  • Manĝote = stando per essere mangiato

Completiamo gli esempi:

  • Manĝinte, mi iras labori. = Avendo mangiato, vado a lavorare.
  • Manĝonte, mi lavas miajn manojn. = Stando per mangiare, lavo le mie mani.
  • Manĝite, Ĝepeto vivis en ŝarko. = Essendo stato mangiato, Geppetto viveva in un pescecane.
  • Manĝote, Pinokjo timis = Stando per essere mangiato, Pinocchio temeva.

Come i participi, anche per le loro forme avverbiali si usa de per indicare il soggetto per le forme passive e l'accusativo per indicare il complemento oggetto delle forme attive:

  • Aĉetonte novan domon, ili ĝojas. = Stando per comprare una nuova casa, erano contenti.
  • Paginte la fakturon, li ne havas monon. = Avendo pagato la fattura non ha soldi.
  • Paroli maĉante la nutraĵon ne estas ĝentile. = Parlare masticando il cibo non è educato.
  • Manĝate de ŝarko, Pinokjo krias = Essendo mangiato dal pescecane, Pinocchio urla.
  • Inspirite de la amo, li verkis poezion. = Essendo stato ispirato dall'amore, compose una poesia.
  • Venkote de Paolo, ĝi atendis la finon de la ludo. = Stando per essere vinto da Paolo, (lui/lei) aspettava la fine del gioco.

Avrai notato come è facile confondere il gerundio con i participi italiani, questa confusione termina dopo un poco di pratica con la lingua e le desinenze che distinguono le parti del discorso. Inoltre non è così frequente come gli altri tempi, per cui se non si capisce subito, ci si potrà preoccupare quando si sarà in una fase più avanzata.

Participi sostantivati

Se ai suffissi attivi -ant-, -int- , -ont- e passivi -at-, -it- , -ot- si applica la desidenza dei sostantivi -o si ottengono i participi sostantivati, che indicano il soggetto che compie l'azione nel caso dei participi attivi, e che subisce l'azione (nei participi passivi). Ad esempio:

  • legi = leggere → leganto = colui che legge (lettore)
  • sendi = spedire → sendinto = colui che ha spedito (mittente)
  • morti = morire → mortonto = colui che morrà (morituro)
  • inviti = invitare → invitito = colui che è stato invitato (invitato)
  • fari = fare → faroto = ciò che sarà fatto
  • ami = amare → amato = colui che è amato

Accettano anche il suffisso del femminile -in- (e generalmente si comportano come gli altri sostantivi):

  • amatoamatino = (colei che è) amata
  • Mia amatino estas bela = La mia amata è bella.

Esercizi: definizioni

Abbina la parola con la sua definizione.

LacaKolegoNobla GastoPopularaSurda
konata kaj amata de la popolo.
nepovanta aŭdi.
bezonanta ripozon.
amika kunlaboranto.
havanta altajn moralajn kvalitojn.
amika vizitanto.