Elezioni in Italia/Esempio/Politiche: differenze tra le versioni

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Versione delle 18:55, 29 lug 2010

Indice del libro

Dopo aver visto più o meno come funziona il sistema elettorale italiano, vediamo un esempio dell'assegnazione dei seggi in entrambe le Camere utilizzando una serie di partiti fantastici.

La situazione della nostra Italia è molto semplice: si hanno soltanto quattro partiti (A, B, C e D) che si contendono i seggi. A e B sono in coalizione, mentre C e D corrono separatamente. Si deve notare che nella nostra Italia non ci sono minoranze linguistiche che darebbero diritto ad una diversa assegnazione dei seggi.

Non si hanno schede contestate o bianche e sono già stati assegnati i seggi della circoscrizione estero in questo modo:

Partito Voti Camera Deputati Voti Senato Senatori
A[1] 25.365 2 23.562 0
B[1] 78.541 7 70.512 4
C 36.985 3 34.201 2
D 12.458 0 11.356 0
Totale 153.349 12 139.631 6

Seggi per la Camera dei Deputati

Essendo superflue le circoscrizioni riportiamo solo i dati nazionali:

Partito Voti Camera Percentuale
A 13.694.358 24,4%
B 12.856.322 22,9%
A+B 26.550.680 47,3%
C 28.286.974 50,4%
D 1.248.670 2,2%
Totale 56.086.324 100,0%

Notiamo subito che abbiamo un partito (il D) che non supera la soglia di sbarramento del 4%. Viene quindi escluso dall'assegnazione. Abbiamo poi il partito C che ha la maggioranza relativa dei voti (in questo caso si tratta di maggioranza assoluta). Gli va quindi assegnato, secondo il premio di maggioranza, il 55% dei seggi, ossia 340. Abbiamo poi la situazione:

Partito Voti Camera Percentuale
A 13.694.358 51,6%
B 12.856.322 48,4%
Totale 26.550.680

Procediamo dunque all'assegnazione del 51,6% dei Deputati rimanenti al partito A, mentre i restanti andranno tutti al B. Essendo il 51,6% di 278 uguale a 143, si ha la seguente situazione finale:

Partito Deputati per l'Italia Deputati per l'estero Totale deputati
A 143 2 145
B 135 7 142
C 340 3 343
D 0 0 0
Totali 618 12 630

Seggi per il Senato della repubblica

Ritenendo le 20 regioni eccessive per un esempio, ci limitiamo all'esame di cinque regioni, chiamate E, F, G, H e I. I è un collegio uninominale, le altre regioni hanno invece rispettivamente 100, 75, 50 E 83. Ecco i risultati:

E (100) F (75) G (50) H (83) I (1)
Partito Voti Percentuale Voti Percentuale Voti Percentuale Voti Percentuale Candidato Voti Percentuale
A 10.536.510 69,3% 0[2] 0,0% 369.284 7,3% 0[2] 0,0%
B 0[2] 0,0% 10.633.241 89,7% 968.541 19,2% 350.326 2,9%
A + B 10.536.510 69,3% 10.633.241 89,7% 1.337.825 26,5% 350.326 2,9% Pinco Pallino 144 22,9%
C 4.654.253 30,6% 1.213.250 10,2% 2.468.540 49,0% 11.564.325 97,0% Astolfo Aginolfi 135 21,5%
D 17.716 0,1% 10.365 0,1% 1.235.987 24,5% 11.083 0,1% Zuzzurro Prendimi 350 55,6%
Totale 15.208.479 100,0% 11.856.856 100,0% 5.042.352 100,0% 11.925.734 100,0% 629 100,0%

Notiamo subito la vittoria nella regione I del signor Zuzzurro Prendimi, candidato di D. Grazie alle soglie di sbarramento del 20% per le coalizioni si accantonano i voti di A+B nella regione H. Con la soglia di sbarramento dell'8% per le liste si arriva ad eliminare i voti di D nelle regioni E, F ed H. I senatori di H vanno quindi tutti assegnati a C, unico partito con i voti sopra la soglia di sbarramento.

Abbiamo quindi la situazione:

E (100) F (75) G (50)
Partito Voti Percentuale Voti Percentuale Voti Percentuale
A 10.536.510 69,4% 369.284 7,3%
B 10.633.241 89,8% 968.541 19,2%
A + B 10.536.510 69,4% 10.633.241 89,8% 1.337.825 26,5%
C 4.654.253 30,6% 1.213.250 10,2% 2.468.540 49,0%
D 1.235.987 24,5%
Totale 15.190.763 100,0% 11.846.491 100,0% 5.042.352 100,0%

Si procede all'assegnazione degli altri seggi. In E ed in F il premio di maggioranza è inutile perché le percentuali raggiunte dai partiti vincitori sono più alte del 55% previsto. Ad A e B vanno dunque rispettivamente il 69% ed il 90% dei senatori di E ed F (l'arrotondamento è stato possibile perché i partiti rimasti nella regione erano solo 2).

G ha una situazione più variegata. C detiene la maggioranza relativa, dunque ha diritto al 55% dei senatori. Si rimane dunque con la situazione:

G (50)
Partito Voti Percentuale
A 369.284 14,3%
B 968.541 37,6%
A + B 1.337.825 52,0%
D 1.235.987 48,0%
Totale 2.573.812 100,0%

I senatori di G rimasti sono 22[3] Si assegnano i seggi con il metodo del quoziente e dei più alti resti:

  • I voti validi sono 2.573.812
  • Il quoziente è 116.991[4]
  • Si ottengono i seggi:
  • Il seggio rimanente è il "seggio da resto"
  • I resti ottenuti sono:
    • A ha ancora 18.311 voti
    • B ha ancora 32.613 voti
    • D ha ancora 66.077 voti
  • Il seggio da resto va quindi a D

In totale i seggi del senato sono così distribuiti:

Partito Senatori da E Senatori da F Senatori da G Senatori da H Senatore da I Senatori da estero Senatori
A 69 0 3 0 0 0 72
B 0 68 8 0 0 4 80
A + B 69 68 11 0 0 4 152
C 31 7 28 83 0 2 151
D 0 0 11 0 1 0 12
Totale 100 75 50 83 1 6 315

Risultati

In definitiva abbiamo:

Partito Deputati Senatori
A 145 73
B 142 80
A + B 287 152
C 343 151
D 0 12
Totale 630 315

Note

  1. 1,0 1,1 Per l'estero non sono ammesse coalizioni.
  2. 2,0 2,1 2,2 La lista non si è presentata in questa circoscrizione.
  3. 50 - (50-55% * 50)
  4. 2.573.812 / 22
  5. 369.284 / 116.991
  6. 968.541 / 116.991
  7. 1.235.987 / 116.991