Libro di cucina/Ricette/Scarcella: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Scarceddhra.jpg|thumb|Scarceddhra di produzione casalinga]] |
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La Scarceddhra (o scarcella, o scarceddha) è un tipo di ciambella che si usa preparare in Puglia per le festività Pasquali. |
La Scarceddhra (o scarcella, o scarceddha) è un tipo di ciambella che si usa preparare in Puglia per le festività Pasquali. |
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La presente costituisce una delle possibili varianti. |
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# Porre la ciambella su una placca unta o su carta da forno e pennellarne la pasta (non l'uovo) con l'uovo precedentemente sbattuto assieme a un cucchiaino di zucchero. |
# Porre la ciambella su una placca unta o su carta da forno e pennellarne la pasta (non l'uovo) con l'uovo precedentemente sbattuto assieme a un cucchiaino di zucchero. |
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# Infornare a 230° per circa mezz'ora, fino a che non sia ben colorata. |
# Infornare a 230° per circa mezz'ora, fino a che non sia ben colorata. |
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File:Scarceddhra_Cilindri.JPG|Realizzazione dei cilindri |
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File:Scarceddhra_Crepa.jpg|Piccola crepa in uno dei cilindri |
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File:Scarceddhra_Treccia.Jpg|Realizzazione dell'intreccio (direttamente su carta forno) |
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File:Scarceddhra_Lucidatura.Jpg|Lucidatura con uovo sbattuto zuccherato |
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File:Scarceddhre.jpg|Versioni più piccole |
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== Consigli == |
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# Se durante la lavorazione i cilindri dovessero sfaldarsi, versare poco latte nella crepa e chiuderli senza premere. |
# Se durante la lavorazione i cilindri dovessero sfaldarsi (come in [[:Immagine:Scarceddhra_Crepa.jpg|questa foto]]) ), versare poco latte nella crepa e chiuderli senza premere. |
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# Può essere utile intrecciare i cilindri direttamente sulla carta forno. |
# Può essere utile intrecciare i cilindri direttamente sulla carta forno. |
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# Se si usano uova di produzione industriale o comunque dal guscio fragile, fare molta attenzione a non premere troppo l'uovo nel fissare le striscioline. Inoltre, visto che queste ultime lo proteggono dal calore evitando che scoppi, realizzarle spesse almeno un centimetro. |
# Se si usano uova di produzione industriale o comunque dal guscio fragile, fare molta attenzione a non premere troppo l'uovo nel fissare le striscioline. Inoltre, visto che queste ultime lo proteggono dal calore evitando che scoppi, realizzarle spesse almeno un centimetro. |
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[[Categoria:Ricette di Pasqua|Scarceddhra]] |
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Versione delle 23:50, 16 apr 2011
La Scarceddhra (o scarcella, o scarceddha) è un tipo di ciambella che si usa preparare in Puglia per le festività Pasquali. La presente costituisce una delle possibili varianti.
Ingredienti
per una ciambella cdi circa 30 cm di diametro
- 500 g farina
- 100 g zucchero
- 100 g olio extra vergine di oliva
- 2 tuorli d'uovo
- circa 300-350 mL di latte
- un uovo intero ben lavato e possibilmente a guscio bianco
- poco uovo sbattuto per lucidare il dolce
- un pizzico di sale
Preparazione
- Porre la farina a fontana sul piano di lavoro e nell'incavo centrale mettere il sale, lo zucchero, l'olio e i tuorli.
- Impastare aggiungendo il latte necessario, precedentemente intiepidito, fino ad ottenere un impasto molto simile a quello della pasta frolla.
- Mettere da parte un piccolo pezzo di pasta, poi suddividere la rimanente in tre parti: ciascuna di esse dovrà costituire un cilindro lungo almeno 60 cm.
- Intrecciare i cilindri e chiudere la treccia a ciambella: nel punto di chiusura affondare l'uovo e fermarlo con striscioline ricavate dal pezzetto di pasta precedentemente tenuto da parte.
- Porre la ciambella su una placca unta o su carta da forno e pennellarne la pasta (non l'uovo) con l'uovo precedentemente sbattuto assieme a un cucchiaino di zucchero.
- Infornare a 230° per circa mezz'ora, fino a che non sia ben colorata.
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Realizzazione dei cilindri
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Piccola crepa in uno dei cilindri
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Realizzazione dell'intreccio (direttamente su carta forno)
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Lucidatura con uovo sbattuto zuccherato
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Versioni più piccole
Consigli
- Se durante la lavorazione i cilindri dovessero sfaldarsi (come in questa foto) ), versare poco latte nella crepa e chiuderli senza premere.
- Può essere utile intrecciare i cilindri direttamente sulla carta forno.
- Se si usano uova di produzione industriale o comunque dal guscio fragile, fare molta attenzione a non premere troppo l'uovo nel fissare le striscioline. Inoltre, visto che queste ultime lo proteggono dal calore evitando che scoppi, realizzarle spesse almeno un centimetro.
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