Libro di cucina/Ricette/Acqua d'orcio: differenze tra le versioni

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==Storia==
==Storia==
L'Acqua d'Orcio è in uso a [[Reggio Emilia]] sin dal Quattrocento, quando il [[governatore]] Ippolito Malaguzzi (nonno di [[Ludovico Ariosto]]) nel 1412 ne autorizzo la vendità nella Piazza Maggiore (ora [[Piazza del Duomo (Reggio Emilia)|Piazza del Duomo]]).
L'Acqua d'Orcio è in uso a [[Reggio Emilia]] sin dal Quattrocento, quando il [[governatore]] Ippolito Malaguzzi (nonno di [[Ludovico Ariosto]]) nel 1412 ne autorizzo la vendita nella Piazza Maggiore (ora [[Piazza del Duomo (Reggio Emilia)|Piazza del Duomo]]).
Il monopolio della vendita era di un chioschetto nella Piazza, ora non più presente; si può consumare questa bevanda solo il alcuni [[bar]] del centro città.
Il monopolio della vendita era di un chioschetto nella Piazza, ora non più presente; si può consumare questa bevanda solo il alcuni [[bar]] del centro città.


==Ricetta==
==Ricetta==


Ingredienti: radici di [[liquerizia]], estratto di liquerizia, semi di [[finocchio]], buccia di [[arancia]], [[acqua]].
Ingredienti: radici di [[liquirizia]], estratto di liquirizia, semi di [[finocchio]], buccia di [[arancia]], [[acqua]].


Preparazione: macerare in abbondante acqua le radici di liquerizia, quindi bollire nell'acqua, con l'estratto di liquerizia, i semi di finocchio e la buccia di arancia ben ripulita. Lasciare bollire abbastanza a lungo, fare raffredare e poi filtrare. Il prodotto ottenuto si allunga con acqua fresca in proporzione uno a dieci. Bere fredda.
Preparazione: macerare in abbondante acqua le radici di liquirizia, quindi bollire nell'acqua, con l'estratto di liquirizia, i semi di finocchio e la buccia di arancia ben ripulita. Lasciare bollire abbastanza a lungo, fare raffreddare e poi filtrare. Il prodotto ottenuto si allunga con acqua fresca in proporzione uno a dieci. Bere fredda.

==Bevande simili in altri contesti culturali==
Nel mondo [[Arabi|arabo]] una bevanda, in tutto e per tutto simile, è chiamata ''sūs'' ed è normalmente venduta da persone che indossano un vestito sgargiante, con un tipico copricapo a forma di sombrero e ricco di piccoli sonagli sul bordo della tesa, utile a richiamare l'attenzione degli eventuali avventori.





Versione delle 17:30, 17 nov 2009

L' Acqua d'Orcio, detta anche Acqua d'orzo è una dissetante bevanda alla liquirizia, che in passato veniva anche preparata con l'orzo.

Questa è senza dubbio la più tipica delle bevande di Reggio Emilia. L'acqua d'orcio è essenzialmente un estratto di liquirizia allungato con acqua, che ha un effetto molto dissetante.


Storia

L'Acqua d'Orcio è in uso a Reggio Emilia sin dal Quattrocento, quando il governatore Ippolito Malaguzzi (nonno di Ludovico Ariosto) nel 1412 ne autorizzo la vendita nella Piazza Maggiore (ora Piazza del Duomo). Il monopolio della vendita era di un chioschetto nella Piazza, ora non più presente; si può consumare questa bevanda solo il alcuni bar del centro città.

Ricetta

Ingredienti: radici di liquirizia, estratto di liquirizia, semi di finocchio, buccia di arancia, acqua.

Preparazione: macerare in abbondante acqua le radici di liquirizia, quindi bollire nell'acqua, con l'estratto di liquirizia, i semi di finocchio e la buccia di arancia ben ripulita. Lasciare bollire abbastanza a lungo, fare raffreddare e poi filtrare. Il prodotto ottenuto si allunga con acqua fresca in proporzione uno a dieci. Bere fredda.

Bevande simili in altri contesti culturali

Nel mondo arabo una bevanda, in tutto e per tutto simile, è chiamata sūs ed è normalmente venduta da persone che indossano un vestito sgargiante, con un tipico copricapo a forma di sombrero e ricco di piccoli sonagli sul bordo della tesa, utile a richiamare l'attenzione degli eventuali avventori.