Discussione:Architetture dei processori/Definizione: differenze tra le versioni
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:È vero. Ho corretto, grazie per la segnalazione. --[[Utente:LoStrangolatore|LoStrangolatore]] <small>([[Discussioni utente:LoStrangolatore|discussione]])</small> 18:33, 18 gen 2012 (CET) |
:È vero. Ho corretto, grazie per la segnalazione. --[[Utente:LoStrangolatore|LoStrangolatore]] <small>([[Discussioni utente:LoStrangolatore|discussione]])</small> 18:33, 18 gen 2012 (CET) |
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Versione delle 19:41, 18 gen 2012
Errore
Quando si dice che "la memoria del computer era vista come un nastro infinito e il processore era una testina che leggeva sequenzialmente i dati sul nastro" probabilmente si fa riferimento alla "Macchina di Turing".
Andando su Architetture_dei_processori/Definizione
ho notato la frase "All'inizio i processori venivano progettati seguendo la classica architettura di von Neumann. Secondo questa architettura la memoria del computer era vista come un nastro infinito e il processore era una testina che leggeva sequenzialmente i dati sul nastro, li elaborava e si sn la postava sul nastro di conseguenza."
Mi chiedo, non è che chi ha scritto il book ha commesso un errore confondendo l'architettura di von Neumann con la macchina di Turing? — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Vapaakisu (discussioni | email | contributi | log), in data 17:45, 18 gen 2012.
- È vero. Ho corretto, grazie per la segnalazione. --LoStrangolatore (discussione) 18:33, 18 gen 2012 (CET)
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