Rumeno/Pronuncia e alfabeto: differenze tra le versioni

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Vocali: - link inutile
Riga 13: Riga 13:


'''â''' e '''î''' rappresentano lo stesso suono: nel 1993 l'Accademia ha deliberato di tornare ad utilizzare le vocali come prima della seconda guerra mondiale.
'''â''' e '''î''' rappresentano lo stesso suono: nel 1993 l'Accademia ha deliberato di tornare ad utilizzare le vocali come prima della seconda guerra mondiale.
Quindi: '''î''' in posizione iniziale o finale della parola e '''â''' all'interno.
Quindi: '''î''' in posizione iniziale o finale della parola e '''â''' all'interno.


http://www.dizionario.rai.it/Cache/Files/2/07/Static_106_001.gif


==Consonanti==
==Consonanti==

Versione delle 17:08, 1 ott 2012

Anche se la pronuncia rumena è molto fonetica, molti stranieri la trovano difficile. L'accento e i suoni sono molto simili all'italiano (con lievi influenze slave), quindi ricordare di pronunciare chiaramente ogni lettera. Inoltre, i suoni molto raramente differiscono fra le parole (per esempio la lettera i è sempre pronunciata allo stesso modo).

Vocali

Le vocali presenti sia in rumeno che in italiano si pronunciano come in italiano. Il rumeno però possiede tre ulteriori vocali: ă, â e î.

-ă suona ë;

-â suona ï;

-î suona ï.


â e î rappresentano lo stesso suono: nel 1993 l'Accademia ha deliberato di tornare ad utilizzare le vocali come prima della seconda guerra mondiale. Quindi: î in posizione iniziale o finale della parola e â all'interno.

Consonanti

Le consonanti presenti sia in rumeno che in italiano si pronunciano come in italiano. La lettera h si pronuncia aspirata. Il rumeno però possiede due ulteriori consonanti: ş, che si pronuncia come 'sc' in "sci", e ţ, che si pronuncia come 'z' in "comunicazione". Sono presenti anche due gruppi di consonanti: ch, che si pronuncia 'k', e gh, che si pronuncia 'g'.

Dittonghi

I dittonghi oi, ea, ai, ei, au si pronunciano così come si leggono in italiano. I dittonghi ău, ăi e îi si leggono seguendo le regole già viste per le vocali rumene ma non italiane.