Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 12: differenze tra le versioni

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La differenza tra chimica e fisica è sottile, l'una è parte integrante dell'altra.
La differenza tra chimica e fisica è sottile, l'una è parte integrante dell'altra.
Dire che la chimica è lo studio della materia non è esatto, dato che anche la fisica studierebbe lo stesso ambito. Si può dire quindi che la chimica è un campo più ''specifico'' della fisica; spesso le scienze vengono classificate per "dimensione" degli oggetti studiati, e nel nostro caso la chimica si occupa delle proprietà fisiche di oggetti di massa misurabile in [[w:Dalton (unità di misura)|Dalton]] e di dimensioni misurabili in [[w:Armstrong|armstrong]]. A queste caratteristiche corrispondono le cosidette '''specie chimiche''', cioè gli atomi, le molecole e gli ioni. Una piccola eccezione è costituita dalle macromolecole, come le [[w:Proteina|proteine]] ed i [[w:Polimero|polimeri]], molecole pesanti migliaia di dalton e di dimensioni che talvolta sfiorano il micrometro, le cui proprietà sono tuttavia ancora spiegabili tramite quelle dei loro singoli componenti (gli atomi o i monomeri che le costituiscono).
Dire che la chimica è lo studio della materia non è esatto, dato che anche la fisica studierebbe lo stesso ambito. Si può dire quindi che la chimica è un campo più ''specifico'' della fisica; spesso le scienze vengono classificate per "dimensione" degli oggetti studiati, e nel nostro caso la chimica si occupa delle proprietà fisiche di oggetti di massa misurabile in [[w:Dalton (unità di misura)|Dalton]] e di dimensioni misurabili in [[w:Ångström|angstrom]]. A queste caratteristiche corrispondono le cosidette '''specie chimiche''', cioè gli atomi, le molecole e gli ioni. Una piccola eccezione è costituita dalle macromolecole, come le [[w:Proteina|proteine]] ed i [[w:Polimero|polimeri]], molecole pesanti migliaia di dalton e di dimensioni che talvolta sfiorano il micrometro, le cui proprietà sono tuttavia ancora spiegabili tramite quelle dei loro singoli componenti (gli atomi o i monomeri che le costituiscono).


Le leggi fisiche e quantistiche ci servono a spiegare le proprietà intime delle molecole e delle reazioni chimiche, intese come oggetti materiali le cui proprietà possono essere spiegate dalle leggi dei campi elettrici, del moto e dell'energia; per questo chimica e fisica si fondono spesso nei vari argomenti; viaggiano, per così dire "a braccetto".
Le leggi fisiche e quantistiche ci servono a spiegare le proprietà intime delle molecole e delle reazioni chimiche, intese come oggetti materiali le cui proprietà possono essere spiegate dalle leggi dei campi elettrici, del moto e dell'energia; per questo chimica e fisica si fondono spesso nei vari argomenti; viaggiano, per così dire "a braccetto".

Versione delle 19:16, 5 mar 2013

Introduzione

La chimica è la scienza che studia la struttura e la composizione della materia, le trasformazioni che essa subisce e l'energia coinvolta in tali trasformazioni (o reazioni chimiche). Storicamente viene preceduta dall'alchimia, praticata sin dall'antichità e rimasta la stessa fino al '800 in Europa, una scienza simile alla chimica che puntava a trasformare la materia solitamente per ottenere sostanze miracolose come l'alkahest (il solvente che tutto può sciogliere), la pietra filosofale (in grado di trasformare il piombo in oro) e l'elisir di lunga vita (che fornisce l'immortalità), con metodiche a metà via tra gli esperimenti scientifici e i riti magici (il simbolismo, il mito e il misticismo sono costantemente presenti nei manuali di alchimia dagli egizi fino al Romanticismo europeo).

Pur essendo una pseudoscienza, coloro che praticavano l'alchimia -gli alchimisti- hanno portato avanti lo studio delle sostanze e dei materiali, dai gas ai minerali ed ai metalli, e molti dei metodi, degli strumenti, degli elementi e delle sostanze chimiche più importanti sono state studiate appunto dagli alchimisti molto prima dell'avvento del metodo scientifico di Galileo; ad esempio, l'acido cloridrico, l'alambicco, i nitrati, lo zolfo, l'urea, il mercurio, la saponificazione, l'acqua regia e la distillazione sono stati scoperti in epoche diverse dagli alchimisti.

Chimica e fisica

La differenza tra chimica e fisica è sottile, l'una è parte integrante dell'altra. Dire che la chimica è lo studio della materia non è esatto, dato che anche la fisica studierebbe lo stesso ambito. Si può dire quindi che la chimica è un campo più specifico della fisica; spesso le scienze vengono classificate per "dimensione" degli oggetti studiati, e nel nostro caso la chimica si occupa delle proprietà fisiche di oggetti di massa misurabile in Dalton e di dimensioni misurabili in angstrom. A queste caratteristiche corrispondono le cosidette specie chimiche, cioè gli atomi, le molecole e gli ioni. Una piccola eccezione è costituita dalle macromolecole, come le proteine ed i polimeri, molecole pesanti migliaia di dalton e di dimensioni che talvolta sfiorano il micrometro, le cui proprietà sono tuttavia ancora spiegabili tramite quelle dei loro singoli componenti (gli atomi o i monomeri che le costituiscono).

Le leggi fisiche e quantistiche ci servono a spiegare le proprietà intime delle molecole e delle reazioni chimiche, intese come oggetti materiali le cui proprietà possono essere spiegate dalle leggi dei campi elettrici, del moto e dell'energia; per questo chimica e fisica si fondono spesso nei vari argomenti; viaggiano, per così dire "a braccetto".