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I promessi sposi/Analisi del capitolo 12: differenze tra le versioni

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* Renzo assiste all'assalto di un garzone che sta consegnando il pane a domicilio. La folla, in cerca di altro pane, si dirige al "Forno delle grucce", in via Corsia dei Servi (l'attuale galleria Vittorio Emanuele).
<small><span style="color: dimgrey">La traduzione effettuata dal Manzoni dal nome milanese del forno (''El prestin di scans'') entra nell'ambito del suo lavoro sulla lingua e il suo "risciacquo" nelle acque dell'Arno. Le grucce sono le sorte di pale usate per infornare e sfornare il pane.</span></small>
* Interviene il capitano di giustizia che cerca di persuaderedissuadere la folla dall'assaltare il forno; non riesce tuttavia nel suo intento e, anzi, gli viene lanciato addosso un sasso.
<small><span style="color: dimgrey">Il capitano dimostra un affetto quasi paterno per il popolo (''figlioli'', ''a casa, a casa''), facendo leva sul timor di Dio, la figura del re e il sistema dei valori (''giudizio! badate bene!'').</span></small>
* La folla irrompe nel forno e si dà alla razzia di tutto il pane e la farina.
Utente anonimo