Laboratorio di chimica in casa/Come modificare il libro: differenze tra le versioni

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In questa pagina verrà illustrata la tecnica divulgativa caratteristica di questo libro. Probabilmente non sarà di grande rilevanza per un chimico o per un amante del fai-da-te, ed è bene che questo libro sia inteso come un manuale per appassionati di esperimenti chimici, senza riferimenti a questioni pedagogiche. Chi volesse invece [[Aiuto:Come scrivere un libro|espanderlo]] è invitato a seguire le linee guida qui proposte.
In questa pagina verrà illustrata la tecnica divulgativa caratteristica di questo libro. Probabilmente non sarà di grande rilevanza per un chimico o per un amante del fai-da-te, ed è bene che questo libro sia inteso come un manuale per appassionati di esperimenti chimici, senza riferimenti a questioni pedagogiche. Chi volesse però [[Aiuto:Come scrivere un libro|espanderlo]] è invitato a seguire le linee guida qui proposte.


Lo scopo di questo libro è risvegliare lo scienziato che c'è nel lettore. La sua didattica si basa sul nutrire la passione per la chimica permettendo un efficace e gradevole sviluppo delle abilità teoriche e pratiche, imparando secondo le proprie attitudini (passione, curiosità, ingegno e creatività) regolandosi autonomamente.
Lo scopo di questo libro è risvegliare lo scienziato che c'è nel lettore. La sua didattica si basa sul nutrire la passione per la chimica permettendo un efficace e gradevole sviluppo delle abilità teoriche e pratiche, imparando secondo le proprie attitudini (passione, curiosità, ingegno e creatività) e regolandosi autonomamente.


== Scopo e punti chiave ==
== Punti chiave ==
Questo libro è stato iniziato un appassionato di chimica per permettere a chi condivide la sua stessa passione di sfogare la propria creatività con i mezzi che trovano disposizione senza difficoltà, ossia ciò che trovano in casa e nei supermercati. Ma nel cercare le linee guida dello stile di questo libro si è chiesto "''Cos'è la passione per la chimica? Perché alcune la provano ed altri, pur studiando tale materia, sono apatici? Cosa porta alcune persone dotate a svilupparla ed altre a perderla?''"
Questo libro è stato iniziato da un appassionato di chimica per permettere a chi condivide la sua stessa passione di sfogare la propria creatività con i mezzi che trova disposizione senza difficoltà, ossia ciò che trova in casa e nei supermercati. Ma nel redigere le linee guida dello stile di questo libro si è chiesto "''Cos'è la passione per la chimica? Perché alcune la provano ed altri, pur studiando tale materia, sono apatici? Cosa porta alcune persone dotate a svilupparla ed altre a perderla?''"


Così è stato stilato questo elenco di alcuni degli elementi che incendiano la passione per la chimica.
Così è stato stilato questo elenco di alcuni degli elementi che incendiano la passione per la chimica.
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Nella sezione [[#Approfondimenti|Approfondimenti]] viene spiegato quali approfondimenti possono stare su questo libro e quali vanno invece da altre parti.
Nella sezione [[#Approfondimenti|Approfondimenti]] viene spiegato quali approfondimenti possono stare su questo libro e quali vanno invece da altre parti.


=== Creatività ===
=== Impulso creativo ===
[[File:Da Vinci Catapult.jpg|right|250px]]
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Tutti possediamo un'innata capacità, più o meno sviluppata, di collegare le informazioni che abbiamo nella testa, costruendo immagini, teorie, piani e meccanismi diversi da ciò che avevamo visto fino ad allora. In certe persone questa capacità è molto sviluppata (a volte tanto da definirsi ''genio'') e viene vissuta come una vera e propria vocazione. È questo che accende la passione nelle persone creative: l'innamorarsi delle cose belle che la loro stessa mente produce.
Mentre il semplice "divertirsi" risulta riconoscere come gradevole un'esperienza che si ha vissuto e tentare di riprodurla senza alcun apporto della fantasia (talvolta limitandosi a consumare e distruggere), in una minoranza di individui v'è invece una pulsione che funziona al contrario: essi si sentono spinti a realizzare una propria idea e a trarre grande gioia dal raggiungere il loro obiettivo. Ciò è chiamato ''impulso creativo''. Mentre il divertimento è la ricerca di sensazioni piacevoli e la curiosità una sete di sapere, l'impulso creativo è un bisogno di realizzare le proprie idee, di "farle uscire". In rari casi questo sentimento è considerato molto importante, e c'è chi è disposto a tutto per dar vita ai propri progetti. Tuttavia vi è un gran numero di casi in cui la creatività e la passione vengono soppresse.


Mentre il semplice "divertirsi" consiste nel riprodurre un'esperienza avvertita come gradevole, senza necessariamente usare la fantasia (talvolta limitandosi a consumare e distruggere) e la curiosità è una sete di sapere, di collezionare nuove informazioni, l'''impulso creativo'' invece è un bisogno di realizzare le proprie idee, di farle uscire dalla propria immaginazione.
Laboratorio di chimica in casa offre la possibilità di applicare la propria creatività, qualunque ambito della chimica riguardi: in questo libro vengono adattate su scala di laboratorio improvvisato in garage procedure e strumenti reperibili solo per laboratori professionali o processi industriali.<ref>Per chi non fosse pratico di procedure di laboratorio e processi industriali, può confrontare le sintesi presenti su [http://orgsyn.org/ Organic Syntheses] ed i brevetti su [https://www.google.it/?tbm=pts&gws_rd=cr,ssl&ei=JquAVa-mD4uusQHwh4GwAw Google Patents]. </ref> Perciò coloro che hanno fantasia possono applicarla nella misura e nell'ambito che preferiscono: perfezionando esperimenti già fatti, ricostruendo o inventando nuovi strumenti, svolgendo ricerche per spiegare i meccanismi delle reazioni, ampliando la parte dedicata alla teoria ecc.

Laboratorio di chimica in casa offre la possibilità di applicare la propria creatività, qualunque ambito della chimica riguardi: in questo libro vengono adattate su scala di "laboratorio improvvisato in garage" procedure e strumenti reperibili solo per laboratori professionali o processi industriali.<ref>Per chi non fosse pratico di procedure di laboratorio e processi industriali, può confrontare le sintesi presenti su [http://orgsyn.org/ Organic Syntheses] ed i brevetti su [https://www.google.it/?tbm=pts&gws_rd=cr,ssl&ei=JquAVa-mD4uusQHwh4GwAw Google Patents]. </ref> Perciò coloro che hanno fantasia possono applicarla nella misura e nell'ambito che preferiscono: perfezionando esperimenti già fatti, ricostruendo o inventando nuovi strumenti, svolgendo ricerche per spiegare i meccanismi delle reazioni, ampliando la parte dedicata alla teoria ecc.


=== Autonomia e consapevolezza ===
=== Autonomia e consapevolezza ===
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Quando si scopre di avere una dote, una vocazione, una passione per qualcosa capita spesso di venire bloccati da alcuni problemi: organizzare e gestire i costi, il tempo, e lo studio, sapere a chi chiedere aiuto e consiglio e come reperire tutti i mezzi necessari a raggiungere il proprio obiettivo ecc. Trovare qualcuno cui affidarsi per risolvere i propri problemi è difficile e richiede tempo. Ci vuole quindi un sistema che renda il lettore autonomo, perfettamente in grado di organizzarsi, scegliere e sapere dove cercare ciò di cui ha bisogno. Altrimenti la sua passione rischia di venire uccisa dal carico di problemi e sforzi per risolverli; mentre al contrario, una persona già autonoma è invogliata ad applicare le sue capacità, continuando a crescere senza problemi e sperando che le migliori sempre cercando di aiutare.
Quando si scopre di avere una dote, una vocazione, una passione per qualcosa capita spesso di venire bloccati da alcuni problemi: organizzare e gestire i costi, il tempo, e lo studio, sapere a chi chiedere aiuto e consiglio e come reperire tutti i mezzi necessari a raggiungere il proprio obiettivo e a gestire situazioni impreviste. Trovare qualcuno cui affidarsi per risolvere i propri problemi è difficile e richiede tempo e fortuna. Ci vuole quindi un sistema che renda il lettore autonomo, perfettamente in grado di organizzarsi, scegliere e sapere dove cercare ciò di cui ha bisogno. Altrimenti la sua passione rischia di venire uccisa dal carico di problemi e sforzi per risolverli; mentre al contrario, una persona già autonoma è invogliata ad applicare le sue capacità, continuando a crescere senza problemi e sperando che le migliori sempre cercando di aiutare.


In primis la sola idea di questo libro può venire interpretata come un invito a "provare da soli", nel senso "di propria volontà e senza dipendere da nessuno" esplorando la chimica con ciò che si trova in casa ed acquisendo sempre più esperienza e capacità di problem-solving. In questo libro sono poi dedicate pagine apposta in cui si illustrano gli strumenti utili come [[Laboratorio di chimica in casa/Programmi per computer|programmi]], [[Laboratorio di chimica in casa/Risorse in rete|siti internet]] e [[Laboratorio di chimica in casa/Biblioteca|libri]] dove trovare tutto ciò di cui si ha bisogno.
In primis la sola idea di questo libro può venire interpretata come un invito a "provare da soli", nel senso "di propria volontà e senza dipendere da nessuno" esplorando la chimica con ciò che si trova in casa ed acquisendo sempre più esperienza e capacità di problem-solving. In questo libro sono poi dedicate pagine apposta in cui si illustrano gli strumenti utili come [[Laboratorio di chimica in casa/Programmi per computer|programmi]], [[Laboratorio di chimica in casa/Risorse in rete|siti internet]] e [[Laboratorio di chimica in casa/Biblioteca|libri]] dove trovare tutto ciò di cui si ha bisogno.
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=== Ritenere utile ciò che si sta facendo ===
=== Ritenere utile ciò che si sta facendo ===


== Valutazione degli aspetti didattici ==
== Valutazione pedagogica dei punti chiave ==


== Stile ==
== Stile ==

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In questa pagina verrà illustrata la tecnica divulgativa caratteristica di questo libro. Probabilmente non sarà di grande rilevanza per un chimico o per un amante del fai-da-te, ed è bene che questo libro sia inteso come un manuale per appassionati di esperimenti chimici, senza riferimenti a questioni pedagogiche. Chi volesse però espanderlo è invitato a seguire le linee guida qui proposte.

Lo scopo di questo libro è risvegliare lo scienziato che c'è nel lettore. La sua didattica si basa sul nutrire la passione per la chimica permettendo un efficace e gradevole sviluppo delle abilità teoriche e pratiche, imparando secondo le proprie attitudini (passione, curiosità, ingegno e creatività) e regolandosi autonomamente.

Punti chiave

Questo libro è stato iniziato da un appassionato di chimica per permettere a chi condivide la sua stessa passione di sfogare la propria creatività con i mezzi che trova disposizione senza difficoltà, ossia ciò che trova in casa e nei supermercati. Ma nel redigere le linee guida dello stile di questo libro si è chiesto "Cos'è la passione per la chimica? Perché alcune la provano ed altri, pur studiando tale materia, sono apatici? Cosa porta alcune persone dotate a svilupparla ed altre a perderla?"

Così è stato stilato questo elenco di alcuni degli elementi che incendiano la passione per la chimica.

Divertimento

Sono tanti i motivi che possono spingere una persona a studiare questa materia, quello che spinge a renderla il proprio hobby è certamente il divertimento![1] Cristalli, fiamme, distillatori, batterie, composti di colori diversi, nuvole di precipitato e oli aromatici... La chimica ha una componente estetica molto forte, sia sensoriale (colori, forme, profumi, rumori) che filosofica (saper trasformare una sostanza in un'altra, sapere che il nostro corpo e tutto l'universo sono fatti di atomi e molecole, sapere che la chimica è molto influente sulla vita di tutti i giorni). Assieme alla sua progenitrice alchimia ha da sempre stupito e intrigato, facendo sentire semionnipotenti (o per lo meno "fichi") buona parte dei suoi praticanti.

Il gradimento delle esperienze di laboratorio o di teoria inerenti alla chimica è però molto soggettivo. C'è chi si innamora sin da subito di cose semplici come la formazione di un precipitato o del design di una buretta, c'è chi ama gli esperimenti solo se fanno il botto, per cui necessita di tempo per abituarsi agli esperimenti "banali", e c'è chi invece detesta il laboratorio, con i suoi odori, i suoi rischi e la sua confusione.

Lo scrittore si può basre quindi su due princìpi per rendere questo manuale più divertente possibile:

  • Lasciare al lettore la scelta di ciò di cui occuparsi fra molte possibilità aiutandolo ad orientarsi nella scelta.[2]
  • Partire dal presupposto che "la chimica è bella". Per cui basta curare l'estetica del modulo, cercando di renderlo il più completo possibile, per farlo diventare attraente quanto una rivista di torte alla panna.

L'elemento del divertimento, benché semplice, scontato ed apparentemente poco nobile, è l'elemento fondamentale per accendere una passione. È il carburante che le permette di essere perpetrata.

Curiosità

La curiosità è un istinto[3] che spinge una persona a raccogliere informazioni. Essa è sete di conoscenza, e in quanto pulsione rende contenti chi la prova quando viene soddisfatta; per questo è anch'essa una fonte di divertimento.

Anche la curiosità è un fattore variabile da persona a persona. Si può provare o meno interesse verso cose diverse e si può cercare di soddisfare la propria curiosità in modi diversi: ricercando l'eziologia -il perché- di un fenomeno immergendosi nei libri, vedere cosa cambia/cosa succede modificando e rielaborando qualcosa di già fatto, prestando attenzione a ciò che riguarda qualcosa che di cui si ha sentito parlare (notizie, documentari), vedere se ciò che si ha studiato funziona davvero... Ogni caso è diverso: più pratico o più teorico, più creativo o più mnemonico, più generico o più specifico; ma ciò che accomuna ogni forma di curiosità è provare piacere nel soddisfare il desiderio di saperne di più su qualcosa. Un valido motivo per interessarsi alla scienza che studia l'intima struttura della materia.

Perciò si è scelto di rendere questo libro completo ed approfondito in ogni aspetto della chimica: dalle sue implicazioni nella vita quotidiana alla spiegazione dei fenomeni a livello microscopico e quantomeccanico.[4] L'appetito vien leggendo: più stimoli si daranno al lettore più lo si spingerà a porsi delle domande, e dunque a desiderare di placare il desiderio di avere risposte; perciò lo si stuzzicherà con curiosità affascinanti e gli si darà la possibilità di dare perché ai propri dubbi esistenziali.

Nella sezione Approfondimenti viene spiegato quali approfondimenti possono stare su questo libro e quali vanno invece da altre parti.

Impulso creativo

Tutti possediamo un'innata capacità, più o meno sviluppata, di collegare le informazioni che abbiamo nella testa, costruendo immagini, teorie, piani e meccanismi diversi da ciò che avevamo visto fino ad allora. In certe persone questa capacità è molto sviluppata (a volte tanto da definirsi genio) e viene vissuta come una vera e propria vocazione. È questo che accende la passione nelle persone creative: l'innamorarsi delle cose belle che la loro stessa mente produce.

Mentre il semplice "divertirsi" consiste nel riprodurre un'esperienza avvertita come gradevole, senza necessariamente usare la fantasia (talvolta limitandosi a consumare e distruggere) e la curiosità è una sete di sapere, di collezionare nuove informazioni, l'impulso creativo invece è un bisogno di realizzare le proprie idee, di farle uscire dalla propria immaginazione.

Laboratorio di chimica in casa offre la possibilità di applicare la propria creatività, qualunque ambito della chimica riguardi: in questo libro vengono adattate su scala di "laboratorio improvvisato in garage" procedure e strumenti reperibili solo per laboratori professionali o processi industriali.[5] Perciò coloro che hanno fantasia possono applicarla nella misura e nell'ambito che preferiscono: perfezionando esperimenti già fatti, ricostruendo o inventando nuovi strumenti, svolgendo ricerche per spiegare i meccanismi delle reazioni, ampliando la parte dedicata alla teoria ecc.

Autonomia e consapevolezza

Quando si scopre di avere una dote, una vocazione, una passione per qualcosa capita spesso di venire bloccati da alcuni problemi: organizzare e gestire i costi, il tempo, e lo studio, sapere a chi chiedere aiuto e consiglio e come reperire tutti i mezzi necessari a raggiungere il proprio obiettivo e a gestire situazioni impreviste. Trovare qualcuno cui affidarsi per risolvere i propri problemi è difficile e richiede tempo e fortuna. Ci vuole quindi un sistema che renda il lettore autonomo, perfettamente in grado di organizzarsi, scegliere e sapere dove cercare ciò di cui ha bisogno. Altrimenti la sua passione rischia di venire uccisa dal carico di problemi e sforzi per risolverli; mentre al contrario, una persona già autonoma è invogliata ad applicare le sue capacità, continuando a crescere senza problemi e sperando che le migliori sempre cercando di aiutare.

In primis la sola idea di questo libro può venire interpretata come un invito a "provare da soli", nel senso "di propria volontà e senza dipendere da nessuno" esplorando la chimica con ciò che si trova in casa ed acquisendo sempre più esperienza e capacità di problem-solving. In questo libro sono poi dedicate pagine apposta in cui si illustrano gli strumenti utili come programmi, siti internet e libri dove trovare tutto ciò di cui si ha bisogno.

L'ultima cosa indispensabile da sviluppare nel lettore per renderlo autonomo è la consapevolezza, ovvero l'essere a conoscenza della sua situazione: quale sia il metodo di studi più adatto a lui e quale non lo è, quali esperimenti è in grado di compiere e quali sono troppo pericolosi, quanto è importante la teoria rispetto alla pratica e viceversa ecc. Necessita in altre parole della maturità di compiere le scelte migliori per lui.

Ritenere utile ciò che si sta facendo

Valutazione pedagogica dei punti chiave

Stile

« La tecnica è fatta di esperienza, che si acquisisce con lo studio dettagliato della teoria ed il raggiungimento della perfezione nella pratica. »

Lo scopo di questo libro è diventare non un semplice "cookbook del chimico amatoriale" (come fosse una sorta di piccolo chimico a base di zucchero e candeggina) ma un vero e proprio Codex Atlanticus -un manuale di riferimento- del giovane appassionato di chimica.

Questo non è infatti solo un manuale preparativo o ludico. Divertirsi e sperimentare ciò che è curioso sono esercizi indispensabili per favorire l'apprendimento, perciò questo libro si propone di applicare un metodo didattico basato sull'approfondimento, la pratica e la sperimentazione, facendo leva sulla curiosità e sulla passione per potenziare le abilità di chi si interessa di chimica.

Tutti questi elementi risultano tuttavia scarsamente efficaci se non sono inseriti in un percorso di studio (pratico e teorico) valido. Perciò questo libro punta a fornire due elementi indispensabili per chi vuole sviluppare appieno le proprie capacità: una serie di moduli dedicati alla teoria, ed altre pagine che rendono il lettore consapevole di come regolare autonomamente ad ogni aspetto dello studio della chimica (ricerca, sperimentazione, studio della teoria, svolgimento di calcoli stechiometrici...).

I modelli cui basarsi per delineare lo stile di questo libro dovranno essere;

  • Quella del manuale per la preparazione di sostanze chimiche (al quanto simile a quella di un libro di cucina, per potenziare le abilità pratiche senza dover possedere grandi nozioni teoriche),
  • L'articolo scientifico (la "bella copia" del quaderno di laboratorio: un documento in cui sono riportati tutti gli aspetti di un'esperienza pratica o teorica, per comprenderla in tutti i suoi aspetti, anche quando l'esperimento dà esito negativo)
  • Il vademecum (un quaderno da consultare per apprendere in maniera facile, completa e strutturata le nozioni dimenticate o non ancora studiate) poiché il lettore cui è diretto questo libro è chi ha sete di conoscenza ed ha voglia di metterla alla prova durante i suoi esperimenti.

Approfondimenti

La chimica ha una vastissima gamma di applicazioni (dalla cucina alla metallurgia) ma soprattutto necessita di conoscenze da altre materie, come fisica e matematica, per essere compresa affondo ed applicata in ogni situazione. Una delle caratteristiche più importanti di questo libro è infatti quella di creare tutti i collegamenti possibili (interdisciplinarità) in modo da permettere di apprendere il maggior numero di nozioni ad ogni esperimento. Non è sbagliato quindi pensare che questo libro possa contenere scritti di ogni genere. La limitazione è solo una: l'inerenza con le esperienze che il lettore può effettivamente fare.

  • Per le curiosità e le informazioni di cultura generale esiste già Wikipedia. Far venire il lettore a conoscenza di curiosità sul soggetto di un articolo è utilissimo per invogliarlo ad approfondire, ma l'approfondimento deve stare su un libro o su un sito separato. Il tema di questo libro è la chimica in casa, quella della vita di tutti i giorni e praticabile con i mezzi reperibili da tutti. É quindi sufficiente menzionare l'informazione da approfondire ma inserire in una nota il collegamento a un sito dove trovare maggiori informazioni (es: "Il protossido di azoto trova applicazioni anche in anestesia, come propellente e persino in cucina."[6])
  • Molti esperimenti sono semplici e soddisfacenti da realizzare in un laboratorio attrezzato, ma va tenuto presente che questo libro è dedicato soprattutto alle persone che non hanno accesso a rivenditori di sostanze chimiche o non hanno nemmeno il posto per fare esperimenti. Perciò il libro deve contenere esperimenti applicabili solo a sostanze reperibili senza rivolgersi ad un rivenditore di materiale per laboratori (dunque acquistabili al supermercato, in ferramenta, su eBay...). Ciò va a creare la maggior parte dei "difetti" di questo libro (le sintesi possono avere rese bassissime, non tratta di analisi IR/HPLC ecc, non insegna ad utilizzare la strumentazione standard ecc.) ma gli dà anche il pregio di essere fattibile da persone che non hanno null'altro che una feroce passione per la chimica.

Dare troppe informazioni è controproducente poiché possono disinteressare il lettore (il quale, anche se le leggesse, le dimenticherebbe facilmente) mentre darne poche è uno spreco. La condizione ottimale sta nel lasciare al lettore la possibilità di approfondire quanto vuole ciò che gli interessa. Anche per le nozioni teoriche vale tale princìpio. Per realizzare un laboratorio con solo "zucchero e candeggina" ci vogliono notevoli nozioni teoriche (cioè si può ottenere davvero una larghissima quantità di prodotti partendo da mezzi molto limitati, ma sono necessarie molte conoscenze, di vari livelli) perciò questo libro mira ad avere una parte di approfondimenti, tabelle e capitoli introduttivi ben organizzata, chiara ed approfondita. Va però ricordato che su Wikibooks esistono diversi libri di chimica, perciò si ricorda che anche gli approfondimenti devono essere contestualizzati nel libro. Moduli di chimica generale possono venire organizzati in altri libri.

Sicurezza ed affidabilità dei contenuti

La scrittura di questo libro presenta due punti critici: la sicurezza del lettore, che deve essere messo a conoscenza dei rischi che corre e di come evitarli, e la validità delle informazioni fornite, che dovranno essere provate sperimentalmente nel dettaglio e supportate da fonti ufficiali (libri, enciclopedie, articoli accademici).

In questo libro esiste un capitolo formativo sulla sicurezza, e nelle pagine dedicate agli esperimenti vengono sempre date istruzioni sulle precauzioni da osservare.

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Bibliografia

Note

  1. Inteso come sensazione piacevole: divertente, soddisfacente, stimolante, rilassante, stupefacente...
  2. Per questo il libro è diviso in undici capitoli, ognuno con la sua pagina introduttiva.
  3. In realtà la curiosità non vine definita propriamente come un istinto poiché, a differenza di esso (es: nutritivo, riproduttivo, autoconservativo ecc.) è più variabile e soggettivo. Viene piuttosto definito come un'"attitudine innata", un gusto personale nel raccogliete informazioni su qualcosa. (Treccani - Sabatini Coletti)
  4. Il capitolo Approfondimenti è dedicato ad ognuno di questi aspetti, anche se curiosità specifiche possono essere contenute in ogni modulo (esempio).
  5. Per chi non fosse pratico di procedure di laboratorio e processi industriali, può confrontare le sintesi presenti su Organic Syntheses ed i brevetti su Google Patents.
  6. Su Wikipedia si possono trovare approfondimenti sui suoi utilizzi.