Esercizi di fisica con soluzioni/La corrente elettrica: differenze tra le versioni

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<span class="noprint">[[#18. Una nuvola di pioggia_2|&rarr; Vai alla soluzione]]</span>
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===19. Due generatori di f.e.m. con condensatore ===
[[Immagine:Es16p68.png|300px|right]]

Nel circuito mostrato in figura l'interruttore è inizialmente aperto per un tempo molto lungo. Poi viene chiuso e trascorso di nuovo molto tempo la corrente che scorre nelle resistenze diviene <math>I_f=0.5\ A\ </math> in senso orario. Determinare a) il valore del generatore <math>f_1\ </math>, b) la carica iniziale e finale del condensatore; c) la costante di tempo del processo di carica (dopo la chiusura dell'interruttore) d) il tempo <math>t\ </math> per cui la corrente di carica del condensatore eguaglia la corrente <math>I_f\ </math>.
(Dati del problema <math>f_2=9\ V\ </math>, <math>R_1=6\ \Omega\ </math>, <math>R_2=8\ \Omega\ </math>, <math>C=800\ nF\ </math> e <math>I_f=0.5\ A\ </math>)

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== Soluzioni ==
== Soluzioni ==
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La densità di corrente è massima sulla sezione minore:
La densità di corrente è massima sulla sezione minore:
:<math>J_{max}=\frac I{\pi a^2}=8\cdot 10^5\ A/m^2</math>

<math>J_{max}=\frac I{\pi a^2}=8\cdot 10^5\ A/m^2</math>

minima in quella maggiore:
minima in quella maggiore:
:<math>J_{min}=\frac I{\pi b^2}=2\cdot 10^5\ A/m^2</math>

<math>J_{min}=\frac I{\pi b^2}=2\cdot 10^5\ A/m^2</math>

Applicando la legge di Ohm in forma locale, di conseguenza il campo elettrico vale:
Applicando la legge di Ohm in forma locale, di conseguenza il campo elettrico vale:
:<math>E_{max}=\rho_{Cu}J_{max}=1.35\cdot 10^{-2}\ V/m</math>

<math>E_{max}=\rho_{Cu}J_{max}=1.35\cdot 10^{-2}\ V/m</math>
:<math>E_{min}=\rho_{Cu}J_{min}=3.5\cdot 10^{-3}\ V/m</math>

<math>E_{min}=\rho_{Cu}J_{min}=3.5\cdot 10^{-3}\ V/m</math>


2)
2)


Il raggio del filo segue la legge:
Il raggio del filo varia con la distanza con la funzione:
:<math>r=a+(b-a)\frac xl\qquad \ 0<x<l</math>

<math>r=a+(b-a)\frac xl\qquad \ 0<x<l</math>

La resistenza vale:
La resistenza vale:
:<math>R=\int_0^l\rho_{Cu}\frac {dx}{\pi r^2}=

<math>R=\int_0^l\rho_{Cu}\frac {dx}{\pi r^2}=
\frac {\rho_{Cu}}{\pi}\int_0^l\frac {dx}{\left[ a+(b-a)\frac xl
\frac {\rho_{Cu}}{\pi}\int_0^l\frac {dx}{\left[ a+(b-a)\frac xl
\right]^2}</math>
\right]^2}</math>

Facendo il cambiamento di variabile:
Facendo il cambiamento di variabile:
:<math>y=a+(b-a)\frac xl</math>

<math>y=a+(b-a)\frac xl</math>

segue che:
segue che:
:<math>R=\frac {\rho_{Cu}l}{\pi(b-a)}\int_a^b \frac {dy}{y^2}=

<math>R=\frac {\rho_{Cu}l}{\pi(b-a)}\int_a^b \frac {dy}{y^2}=
\frac {\rho_{Cu}l}{\pi ab}=0.068 \Omega</math>
\frac {\rho_{Cu}l}{\pi ab}=0.068 \Omega</math>


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Imponendo che:
Imponendo che:
:<math>\rho |J_{max}|^2\le P_{max}</math>

<math>\rho |J_{max}|^2\le P_{max}</math>
:<math>|J_{max}|=\sqrt {\frac {P_{max}}{\rho}}</math>

<math>|J_{max}|=\sqrt {\frac {P_{max}}{\rho}}</math>

Quindi essendo la massima densità di corrente sulla sezione più piccola:
Quindi essendo la massima densità di corrente sulla sezione più piccola:
:<math>I_{max}=|J_{max}|\pi a^2=\sqrt {\frac {P_{max}}{\rho}}\pi a^2=99\ A</math>}}

<math>I_{max}=|J_{max}|\pi a^2=\sqrt {\frac {P_{max}}{\rho}}\pi a^2=99\ A</math>}}




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Ovviamente:
Ovviamente:
:<math>R=\rho \frac l{\pi r^2}=2.16\ \Omega</math>

<math>R=\rho \frac l{\pi r^2}=2.16\ \Omega</math>

Dopo avere convertito le grandezze nell' MKSA.
Dopo avere convertito le grandezze nell' MKSA.
:<math>

<math>
J_{max}=\frac {I_{max}}{\pi r^2}=6.4\cdot 10^6\ A/m^2</math>
J_{max}=\frac {I_{max}}{\pi r^2}=6.4\cdot 10^6\ A/m^2</math>

Dalla legge di Joule in forma microscopica:
Dalla legge di Joule in forma microscopica:
:<math>

<math>
P_u=\rho J_{max}^2=0.7\ W/cm^3</math>
P_u=\rho J_{max}^2=0.7\ W/cm^3</math>
:<math>|J_{max}|=\sqrt{\frac {P_u}{\rho}}=7.7\cdot 10^6\ A/m^2</math>

<math>|J_{max}|=\sqrt{\frac {P_u}{\rho}}=7.7\cdot 10^6\ A/m^2</math>

Mentre da:
Mentre da:
:<math>|J_{max}|=nev_d\ </math>

<math>|J_{max}|=nev_d\ </math>

segue che:
segue che:
:<math>

<math>
n=6.6\cdot 10^{28} m^{-3}</math>
n=6.6\cdot 10^{28} m^{-3}</math>



===3. Un faro abbagliante ===
===3. Un faro abbagliante ===
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Essendo un oggetto ohmico:
Essendo un oggetto ohmico:
:<math>R_2=\frac {V^2}P=3.6\ \Omega</math>

<math>R_2=\frac {V^2}P=3.6\ \Omega</math>

Essendo la resistività una funzione lineare della temperatura:
Essendo la resistività una funzione lineare della temperatura:
:<math>\rho=\rho_0(1+\alpha T)\ </math>

<math>\rho=\rho_0(1+\alpha T)\ </math>

Potrò anche scrivere, trascurando la dilatazione termica del filo:
Potrò anche scrivere, trascurando la dilatazione termica del filo:
:<math>R_1=R_o(1+\alpha T_1)\ </math>

<math>R_1=R_o(1+\alpha T_1)\ </math>
:<math>R_2=R_o(1+\alpha T_2)\ </math>

<math>R_2=R_o(1+\alpha T_2)\ </math>

Quindi facendo il rapporto tra queste due equazioni:
Quindi facendo il rapporto tra queste due equazioni:
:<math>\frac {R_1}{R_2}=\frac {1+\alpha T_1}{1+\alpha T_2}\ </math>

<math>\frac {R_1}{R_2}=\frac {1+\alpha T_1}{1+\alpha T_2}\ </math>
:<math>R_1(20\ ^oC)=R_2\frac {1+\alpha T_1}{1+\alpha T_2}=0.3

<math>R_1(20\ ^oC)=R_2\frac {1+\alpha T_1}{1+\alpha T_2}=0.3
\ \Omega</math>
\ \Omega</math>


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Sulle armature del I condensatore vi è una carica iniziale:
Sulle armature del I condensatore vi è una carica iniziale:
:<math>Q_0=CV_o=200\ \mu C</math>

<math>Q_0=CV_o=200\ \mu C</math>

Con una energia iniziale pari a:
Con una energia iniziale pari a:
:<math>E_0=\frac 12 CV_o^2=20\ mJ</math>

<math>E_0=\frac 12 CV_o^2=20\ mJ</math>

Alla fine del processo tale carica si deve conservare, quindi le cariche finali valgono:
Alla fine del processo tale carica si deve conservare, quindi le cariche finali valgono:
:<math>Q_{1f}+Q_{2f}=Q_0\ </math>

<math>Q_{1f}+Q_{2f}=Q_0\ </math>

Inoltre le differenze di potenziale ai capi dei due condensatori debbono equivalersi:
Inoltre le differenze di potenziale ai capi dei due condensatori debbono equivalersi:
:<math>\frac {Q_{1f}}C=\frac {Q_{2f}}{4C}</math>

<math>\frac {Q_{1f}}C=\frac {Q_{2f}}{4C}</math>

Cioè:
Cioè:
:<math>Q_{1f}=\frac {Q_o}5=40\ \mu C</math>

<math>Q_{1f}=\frac {Q_o}5=40\ \mu C</math>
:<math>Q_{2f}=\frac 45Q_o=160\ \mu C</math>

<math>Q_{2f}=\frac 45Q_o=160\ \mu C</math>

Per cui:
Per cui:
:<math>E_f=\frac 12\frac {Q_{1f}^2}C+\frac 12\frac {Q_{2f}^2}{4C}=\frac 15\frac 12 \frac {Q_0^2}C</math>

<math>
E_f=\frac 12\frac {Q_{1f}^2}C+\frac 12\frac {Q_{2f}^2}{4C}=\frac 15\frac 12 \frac {Q_0^2}C</math>

Quindi l'energia dissipata vale:
Quindi l'energia dissipata vale:
:<math>\Delta E=E_0-E_f=16\ mJ</math>

<math>\Delta E=E_0-E_f=16\ mJ</math>




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L'equazione della maglia:
L'equazione della maglia:
:<math>\frac {Q_1}{C}+RI-\frac {Q_2}{4C}=0</math>

<math>\frac {Q_1}{C}+RI-\frac {Q_2}{4C}=0</math>

Con in ogni istante:
Con in ogni istante:
:<math>Q_1+Q_2=Q_0\ </math>

<math>Q_1+Q_2=Q_0\ </math>

Quindi:
Quindi:
:<math>\frac {Q_1}{C}+RI-\frac {Q_0-Q_1}{4C}=0\ </math>

<math>\frac {Q_1}{C}+RI-\frac {Q_0-Q_1}{4C}=0\ </math>
:<math>Q_1+\frac 45RC\frac {dQ_1}{dt}-\frac {Q_0}{5}=0\ </math>

<math>Q_1+\frac 45RC\frac {dQ_1}{dt}-\frac {Q_0}{5}=0\ </math>

Quindi la costante di tempo vale:
Quindi la costante di tempo vale:
:<math>\tau=\frac 45RC=0.8\ s</math>

<math>\tau=\frac 45RC=0.8\ s</math>

e separando le variabili:
e separando le variabili:
:<math>\frac {dQ_1}{Q_1-Q_0/5}=-\frac {dt}{\tau}</math>

<math>\frac {dQ_1}{Q_1-Q_0/5}=-\frac {dt}{\tau}</math>
:<math>\ln \frac {Q_1-Q_0/5}{Q_0-Q_0/5}=-\frac t{\tau}\ </math>
:<math>Q_1=\frac {Q_0}5+\frac {4Q_0}5e^{-t/\tau}\ </math>

<math>\ln \frac {Q_1-Q_0/5}{Q_0-Q_0/5}=-\frac t{\tau}\ </math>

<math>Q_1=\frac {Q_0}5+\frac {4Q_0}5e^{-t/\tau}\ </math>


'E facile vedere come per <math>t=0\ </math> e <math>t=\infty\ </math> assume i valori dati nel punto a).
'E facile vedere come per <math>t=0\ </math> e <math>t=\infty\ </math> assume i valori dati nel punto a).
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Nelle resistenze <math>R_1\ </math> ed <math>R_2\ </math> scorre la stessa corrente:
Nelle resistenze <math>R_1\ </math> ed <math>R_2\ </math> scorre la stessa corrente:
:<math>I_1=I_2=\frac I2\ </math>

<math>I_1=I_2=\frac I2\ </math>


Quindi:
Quindi:
:<math>P_{tot}=\sum_{i=1}^3RI_i^2=\frac 32 RI^2\ </math>

<math>P_{tot}=\sum_{i=1}^3RI_i^2=\frac 32 RI^2\ </math>


Quindi la massima corrente dipende dalla massima potenza dissipabile:
Quindi la massima corrente dipende dalla massima potenza dissipabile:
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Nel secondo caso:
Nel secondo caso:
:<math>f_2-f_1=I_B(r_1+r_2+R)\ </math>

<math>f_2-f_1=I_B(r_1+r_2+R)\ </math>

Facendo quindi il rapporto tra queste due equazioni:
Facendo quindi il rapporto tra queste due equazioni:
:<math>\frac {f_2+f_1}{f_2-f_1}=\frac {I_A}{I_B}=r\ </math>

<math>\frac {f_2+f_1}{f_2-f_1}=\frac {I_A}{I_B}=r\ </math>
Detto <math>r=\frac {I_A}{I_B}=-5.8\ </math>

Detto : <math>r=\frac {I_A}{I_B}=-5.8\ </math>
Da cui:
Da cui:
:<math>f_2=f_1\frac {1+r}{r-1}=1.97\ V</math>

<math>f_2=f_1\frac {1+r}{r-1}=1.97\ V</math>

Con semplici passaggi dalla prima equazione:
Con semplici passaggi dalla prima equazione:
:<math>r_2=0.28\ \Omega</math>

<math>r_2=0.28\ \Omega</math>


c)
c)
Nel primo caso:
Nel primo caso:
:<math>V_{2A}=f_2-I_Ar_2=1.55\ V</math>

<math>V_{2A}=f_2-I_Ar_2=1.55\ V</math>

Nel secondo caso:
Nel secondo caso:
:<math>V_{2B}=f_2-I_Br_2=2.04\ V</math>

<math>V_{2B}=f_2-I_Br_2=2.04\ V</math>




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Prima della chiusura dell'interruttore la corrente che scorre nella maglia dove sono presenti entrambi i generatori vale:
Prima della chiusura dell'interruttore la corrente che scorre nella maglia dove sono presenti entrambi i generatori vale:
:<math>i_c=\frac {2f}{2r+R}=\frac {2f}{4r}=10\ A\ </math>

<math>i_c=\frac {2f}{2r+R}=\frac {2f}{4r}=10\ A\ </math>


La tensione ai capi del condensatore vale:
La tensione ai capi del condensatore vale:
:<math>V_c=f-i_cr=\frac f2=10\ V\ </math>

<math>V_c=f-i_cr=\frac f2=10\ V\ </math>


Quindi la carica iniziale vale:
Quindi la carica iniziale vale:
:<math>Q_o=CV_c=C\frac f2=10\ \mu C\ </math>

<math>Q_o=CV_c=C\frac f2=10\ \mu C\ </math>

Mentre quella finale è:
Mentre quella finale è:
:<math>Q_f=0\ </math>

<math>Q_f=0\ </math>


Da cui la variazione di carica sul condensatore vale:
Da cui la variazione di carica sul condensatore vale:
:<math>\Delta Q=Q_o=10\ \mu C\ </math>

<math>\Delta Q=Q_o=10\ \mu C\ </math>

La costante di tempo di scarica è pari a:
La costante di tempo di scarica è pari a:
:<math>\tau=rC/2=0.5\ \mu s\ </math>

<math>\tau=rC/2=0.5\ \mu s\ </math>

Quindi essendo:
Quindi essendo:
:<math>Q(t)=Q_o e^{-t/\tau}\ </math>

<math>Q(t)=Q_o e^{-t/\tau}\ </math>
:<math>I(t)=-\frac {Q_o}{\tau}e^{-t/\tau}=\frac {f}{r}e^{-t/\tau}\ </math>

<math>I(t)=-\frac {Q_o}{\tau}e^{-t/\tau}=\frac {f}{r}e^{-t/\tau}\ </math>

Imponendo che:
Imponendo che:
:<math>I(t_x)=\frac {f}{r}e^{-t_x/\tau}=I_o\ </math>

<math>I(t_x)=\frac {f}{r}e^{-t_x/\tau}=I_o\ </math>


Si ha che:
Si ha che:
:<math>t_x=\tau \log(20)=1.5\ \mu s\ </math>

<math>t_x=\tau \log(20)=1.5\ \mu s\ </math>




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Riscrivendo nel [[w:Sistema_internazionale_di_unità_di_misura|SI]]:
Riscrivendo nel [[w:Sistema_internazionale_di_unità_di_misura|SI]]:
:<math>\Delta n=1.10\cdot 10^8\ 1/m^3\ </math>

<math>\Delta n=1.10\cdot 10^8\ 1/m^3\ </math>

Quindi la variazione di densità di carica vale:
Quindi la variazione di densità di carica vale:
:<math>\Delta \rho=e\Delta n=1.8\cdot 10^{11}\ C/m^3\ </math>
Quindi la carica trasferita durante una scarica vale:
:<math>\Delta Q=\Delta \rho \frac 43 \pi (d/2)^3=2 C\ </math>
La corrente vale:
:<math>I=\frac {\Delta Q}{t_o}=10\ A\ </math>
Quindi l'energia dissipata vale:
:<math>E_d=V_o\Delta Q=1\cdot 10^8\ J\ </math>
La potenza invece vale:
:<math>P=IV_o=5\cdot 10^8\ W\ </math>}}


<math>\Delta \rho=e\Delta n=1.8\cdot 10^{11}\ C/m^3\ </math>


===19. Due generatori di f.e.m. con condensatore ===
Quindi la carica trasferita durante una scarica vale:
<span class="noprint">[[#19. Due generatori di f.e.m. con condensatore|&rarr; Vai alla traccia]]</span>


a) Se la corrente circola in senso orario , in condizioni stazionarie, significa che la f.e.m. del generatore di sinistra è maggiore di quello di destra.
<math>\Delta Q=\Delta \rho \frac 43 \pi (d/2)^3=2 C\ </math>
:<math>I_f=\frac {f_1-f_2}{R_1+R_2}\ </math>


:<math>f_1=f_2+I_f(R_1+R_2)=16\ V\ </math>
La corrente vale:


b) la carica iniziale vale:
<math>I=\frac {\Delta Q}{t_o}=10\ A\ </math>


:<math>Q_0=Cf_2=7.2\ \mu C\ </math>
Quindi l'energia dissipata vale:
mentre quella finale vale:
:<math>Q_f=C(f_2+I_f\cdot R_2)=9.6\ \mu C\ </math>
c)


Applicando il teorema di Thevenin ai capi del condensatore, dopo la chiusura dell'interruttore:
<math>E_d=V_o\Delta Q=1\cdot 10^8\ J\ </math>
:<math>f_{th}=f_2+I_f\cdot R_2=13\ V\ </math>
:<math>R_{th}=\frac {R_1R_2}{R_1+R_2}\ </math>
quindi
:<math>\tau =R_{th}C=2.7\ \mu s\ </math>


d)
La potenza invece vale:

<math>P=IV_o=5\cdot 10^8\ W\ </math>}}


L'equazione del transitorio sul condensatore è:
:<math>f_{th}=R_{th}\frac {dQ}{dt}+\frac QC\ </math>
da cui:
:<math>\frac {dQ}{Q-f_{th}C}=-\frac {dt}{R_{th}C}\ </math>
con le definizioni già date:
:<math>\frac {dQ}{Q-Q_f}=-\frac {dt}{\tau }\ </math>
:<math>\int_{Q_o}^{Q(t)}\frac {dQ}{Q-Q_f}=-\int_0^t\frac {dt'}{\tau }\ </math>
:<math>\ln \frac {Q-Q_f}{Q_o-Q_f}=-\frac t{\tau }\ </math>
:<math>Q(t)=Q_f+(Q_o-Q_f)e^{-t/\tau}\ </math>
:<math>I(t)=\frac {Q_o-Q_f}{\tau}e^{-t/\tau}=I_ce^{-t/\tau}\ </math>
con <math>I_c=0.87\ A\ </math>
:<math>I_c{\tau}e^{-t/\tau}=I_f\ </math>
:<math>t=-\tau \ln \frac {I_f}{I_c}=1.5\ \mu s\ </math>





Versione delle 14:06, 13 nov 2015


Esercizi

1. Filo a tronco di cono

Un filo conduttore di rame di lunghezza , (ad esempio a causa della corrosione) è ben descritto da un tronco di cono che inizia con una sezione di raggio e finisce con un raggio in maniera lineare. Se il filo è percorso da una corrente . Determinare:

  1. Il campo elettrico massimo e minimo nel filo.
  2. la resistenza del filo.
  3. La massima corrente che può scorrere se la potenza massima dissipabile per unità di volume vale

.

(dati del problema , , , , , )

→ Vai alla soluzione

2. Un filo di materiale conduttore

Un filo di materiale conduttore di raggio , resistività ha una lunghezza . Determinare a) la resistenza del filo, b) la potenza massima dissipabile per unità di volume sapendo che la massima corrente che può passare vale e c) se la velocità di drift dei portatori di carica per tale valore della corrente vale quale è la densità dei portatori?

(dati del problema , , , , ).


→ Vai alla soluzione

3. Un faro abbagliante

Calcolare la resistenza a caldo e a freddo di un faro abbagliante di una automobile da alimentato con . Il tungsteno di cui è fatto il filamento ha un coefficiente di temperatura .


→ Vai alla soluzione

4. Un condensatore carico

Le armature di un condensatore di capacità sono portate ad una differenza di potenziale . A questo punto attraverso una resistenza una armatura viene connessa alla armatura di un condensatore scarico di capacità . Le altre due armature erano in contatto sin dall'inizio. Determinare:

a) L'energia elettrostatica dissipata nella resistenza in tale processo.

b) La costante di tempo del processo di scarica/carica (a seconda di quale condensatore si considera).

(dati del problema , , )


→ Vai alla soluzione

5. Tre resistenze

Ciascuna delle tre resistenze della figura () può dissipare al massimo ; quale è la corrente massima e di conseguenza la potenza totale dissipata dalle tre resistenze?

(Dati del problema , )


→ Vai alla soluzione

6. Carica di un condensatore

All'istante viene chiuso l'interruttore del circuito mostrato in figura. Calcolare la differenza di potenziale presente ai capi del condensatore dopo dalla chiusura dell'interruttore

(Dati del problema , , , )


→ Vai alla soluzione

7. Due generatori di f.e.m.

Determinare nel circuito mostrato in figura la corrente che scorre nella resistenza e la potenza fornita dai due generatori.

(Dati del problema , , , )


→ Vai alla soluzione

8. Tre generatori su una resistenza R

Determinare nel circuito mostrato in figura la corrente che scorre nella resistenza e la corrente che scorre nel generatore più a destra.

(Dati del problema , , , , , , ,)


→ Vai alla soluzione

9. RC con r interna

Ai capi di una resistenza ed un condensatore in serie viene posto un generatore di f.e.m. di valore . All'istante iniziale la potenza dissipata nella resistenza vale . Trascorso un tempo la potenza dissipata nella resistenza diventa . Determinare la resistenza interna del generatore ed il valore di .

(Dati del problema , , , , )


→ Vai alla soluzione

10. Telefonino semiscarico

Ad una batteria ricaricabile semiscarica (rappresentabile come un generatore di f.e.m. con resistenza interna ), a cui estremi è connesso il circuito di un telefonino acceso ( rappresentabile come una resistenza ), viene collegato, in parallelo, un alimentatore opportuno tale che garantisca sia una corrente di ricarica di della batteria che una tensione ai capi del carico () pari a . Inoltre, se viene staccato il carico (telefonino spento), l'alimentatore fornisce una corrente di ricarica di . Calcolare le caratteristiche dell'alimentatore: f.e.m. () e resistenza interna .

(Dati del problema , , , , )


→ Vai alla soluzione

11. Carica condensatore con 2 R

All'istante viene chiuso l'interruttore del circuito mostrato in figura. Calcolare la variazione massima della potenza fornita dal generatore. Determinare inoltre il tempo necessario a dimezzare (dall'istante iniziale) la corrente che scorre nel ramo del condensatore.

(Dati del problema , , )


→ Vai alla soluzione

12. Scarica condensatore con 2 R

Il circuito mostrato in figura è a regime con l'interruttore aperto. All'istante viene chiuso l'interruttore ed il sistema raggiunge una nuova situazione di regime. Determinare la carica ai capi del condensatore nelle due condizioni di regime. Determinare quando la corrente fornita dal generatore eguaglia quella fornita dal condensatore.

(Dati del problema , , , , come aiuto al calcolo sono indicati i versi delle correnti dopo la chiusura dell'interruttore)


→ Vai alla soluzione

13. Due generatori reali su una R variabile

Nel circuito mostrato in figura la resistenza è variabile. Al suo variare la corrente fornita dal generatore passa da concorde, al verso del generatore stesso, a discorde. Determinare il valore di per cui avviene tale cambiamento di comportamento ed in particolare per determinare la potenza fornita dal generatore .

(dati del problema , , , , . )


→ Vai alla soluzione

14. Due condensatori con una resistenza

Nel circuito indicato in figura il condensatore di sinistra ha una capacità ed è portato ad una d.d.p di (mediante un generatore non mostrato in figura in quanto inessenziale). Infine viene collegato attraverso la resistenza alla armatura di un altro condensatore inizialmente scarico. Dimostrare che l'energia elettrostatica persa coincide con quella dissipata nella resistenza.


→ Vai alla soluzione


15. Resistenze serie parallelo

Un differenza di potenziale applicata ad una resistenza produce una potenza dissipata in calore pari al doppio di cioè quella generata se applicata ad una seconda resistenza . Calcolare la potenza dissipata se la stessa viene applicata, invece che alle singole resistenze, ai capi del sistema delle resistenze e messe a) in serie o b) in parallelo.


→ Vai alla soluzione

16. Generatori serie parallelo

Un generatore di f.e.m. e resistenza interna é posto in serie ad un altro generatore con , non noti, ed entrambi alimentano la corrente in una resistenza (costituiscono una maglia). Se i morsetti sono collegati in una polarità la corrente che scorre è , collegando i morsetti di in direzione opposta la corrente che scorre cambia verso e diviene .

Determinare A) la differenza di potenziale ai capi di nel caso A, b) il valore di e , c) la differenza di potenziale ai capi di nel caso e .

Dati del problema , , , , (preso a riferimento positivo il verso della corrente nella condizione ).


→ Vai alla soluzione

17. Scarica di un condensatore con due generatori

Dopo che l'interruttore è rimasto aperto per lungo tempo a viene chiuso. Determinare 1) la carica iniziale del condensatore; 2) la carica finale del condensatore dopo il transiente iniziale; 3) l'istante nel quale la corrente che scorre nel ramo del condensatore vale .

(dati del problema , , , , )


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18. Una nuvola di pioggia

Una nuvola di pioggia è approssimabile come una sfera di diametro con una tipica differenza di potenziale di tra un punto generico nella nuvola e il punto in cui si scarica un fulmine. Per effetto del fulmine la densità degli ioni presenti diminuisce di . Immaginando che la corrente del fulmine sia stazionaria (costante nel tempo) durante la sua durata , determinare a) la carica trasferita, b) la corrente c) l'energia e la potenza dissipata durante il fulmine.

(dati del problema , , ,


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19. Due generatori di f.e.m. con condensatore

Nel circuito mostrato in figura l'interruttore è inizialmente aperto per un tempo molto lungo. Poi viene chiuso e trascorso di nuovo molto tempo la corrente che scorre nelle resistenze diviene in senso orario. Determinare a) il valore del generatore , b) la carica iniziale e finale del condensatore; c) la costante di tempo del processo di carica (dopo la chiusura dell'interruttore) d) il tempo per cui la corrente di carica del condensatore eguaglia la corrente .

(Dati del problema , , , e )

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Soluzioni

1. Filo a tronco di cono

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1)

La densità di corrente è massima sulla sezione minore:

minima in quella maggiore:

Applicando la legge di Ohm in forma locale, di conseguenza il campo elettrico vale:

2)

Il raggio del filo varia con la distanza con la funzione:

La resistenza vale:

Facendo il cambiamento di variabile:

segue che:

3)

Imponendo che:

Quindi essendo la massima densità di corrente sulla sezione più piccola:

}}


2. Un filo di materiale conduttore

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Ovviamente:

Dopo avere convertito le grandezze nell' MKSA.

Dalla legge di Joule in forma microscopica:

Mentre da:

segue che:

3. Un faro abbagliante

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Essendo un oggetto ohmico:

Essendo la resistività una funzione lineare della temperatura:

Potrò anche scrivere, trascurando la dilatazione termica del filo:

Quindi facendo il rapporto tra queste due equazioni:

4. Un condensatore carico

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a)

Sulle armature del I condensatore vi è una carica iniziale:

Con una energia iniziale pari a:

Alla fine del processo tale carica si deve conservare, quindi le cariche finali valgono:

Inoltre le differenze di potenziale ai capi dei due condensatori debbono equivalersi:

Cioè:

Per cui:

Quindi l'energia dissipata vale:


b)

L'equazione della maglia:

Con in ogni istante:

Quindi:

Quindi la costante di tempo vale:

e separando le variabili:

'E facile vedere come per e assume i valori dati nel punto a).


5. Tre resistenze

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Da come è fatto il circuito l'elemento critico è la resistenza , in quanto in esso scorre tutta la corrente.

Nelle resistenze ed scorre la stessa corrente:

Quindi:

Quindi la massima corrente dipende dalla massima potenza dissipabile:

quindi:


6. Carica di un condensatore

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Utilizzando il teorema di Thevenin il condensatore vede ai suoi capi un dipolo attivo con:

ed un resistenza di Thevenin di:

Quindi la costante di tempo di carica vale:

Quindi dopo la tensione ai capi del condensatore vale:

7. Due generatori di f.e.m.

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Se definiamo rispettivamente , ed le correnti nei tre rami, tutte in senso orario.

Dalle legge di Kirchhoff applicate al nodo:

Dalle legge di Kirchhoff applicate alle due maglie:

Eliminando e nel sistema:

da cui:

quindi:


8. Tre generatori su una resistenza R

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Applicando il teorema di Thevenin ai generatori 1 e 2, diventano equivalenti ad unico generatore di resistenza interna e f.e.m.:

Quindi scrivendo l'equazioni di Kirkhhoff per le maglie (detta la corrente nella maglia del generatore equivalente e la corrente nel ramo del generatore e la corrente nel ramo di ):

Da cui eliminando :

Quindi:

9. RC con r interna

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Nel transitorio iniziale la capacità si comporta come un corto circuito per cui la corrente circolante vale:

Quindi essendo:

Mentre la corrente che scorre nel circuito vale nel generico istante di tempo :

con , . Quindi se:


10. Telefonino semiscarico

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Per la seconda maglia nel primo caso:

da cui:

Inoltre il generatore nel primo caso: fornisce una corrente pari a:

Posso scrivere l'equazione della prima maglia nel primo caso che:

Inoltre nel secondo caso (una singola maglia):

Quindi facendo la differenza:


11. Carica condensatore con 2 R

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Nell'istante iniziale il condensatore si comporta come un corto circuito per cui la corrente che fornisce il generatore è massima:

Quindi:

Mentre, passato un tempo sufficiente lungo, la corrente diventa:

Mentre per quant riguarda la seconda domanda, utilizzando il teorema di Thevenin, ai capi del condensatore:

Detta

Imponendo che:


12. Scarica condensatore con 2 R

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La carica iniziale vale:

Mentre una volta che il sistema con l'interruttore chiuso è andato a regime, la tensione ai capi di vale ovviamente:

E quindi la carica finale ai capi di vale:

Se definisco la corrente in , quella in ed la corrente nel ramo del condensatore tale che la carica istantanea nel condensatore:

L'equazione dei nodi e della maglie sono:

Da cui eliminando ed :

con da cui, definendo :

Separando le variabili ed integrando:

Da cui:

Imponendo che:

13. Due generatori reali su una R variabile

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Detta la corrente nel ramo di , la corrente concorde al generatore ed la corrente in .

Le equazioni delle due maglie sono:

La inversione di corrente avviene quando: cioè dall'ultima quando:

di conseguenza dalla prima:

Nel caso generale invece eliminando dal sistema di tre equazioni prima :

da cui:

Eliminando :

da cui:


14. Due condensatori con una resistenza

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La carica iniziale del primo condensatore vale:

Mentre sul secondo:

Nello stato finale la carica si conserva (la positiva sull'armatura superiore la negativa sulle inferiori) in maniera che:

Ma anche la d.d.p. ai capi dei due condensatori deve essere eguale:

Dall'insieme di queste due equazioni risulta che:

Ora mentre l'energia elettrostatica iniziale vale:

quella finale vale:

Quindi la energia elettrostatica è diminuita di:

Determiniamo ora l'energia dissipata per effetto Joule durante il transitorio, definita la corrente in senso orario, e la carica istantanea sulla armatura di sopra del I condensatore, quella sulla armatura superiore del II condensatore:

Ma per la conservazione della carica:

Chiaramente la corrente (al limite per deve coincidere con un corto circuito cioè il caso visto nella scarica)

Sostituendo:

Separando le variabili:

Integrando, tra il tempo 0 ed il tempo t, viene:

La sua derivata:

L'energia dissipata per effetto Joule vale:


15. Resistenze serie parallelo

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Dai dati del problema:

Quindi:

Se vengono disposte in serie:

Mentre se sono disposte in parallelo:

Quindi:


16. Generatori serie parallelo

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a) Essendo il caso indipendentemente dal valore della f.e.m. dei due generatori implica che sono disposti con i morsetti , quindi:

b)

Nel primo caso l'equazione della maglia è:

Nel secondo caso:

Facendo quindi il rapporto tra queste due equazioni:

Detto

Da cui:

Con semplici passaggi dalla prima equazione:

c) Nel primo caso:

Nel secondo caso:


17. Scarica di un condensatore con due generatori

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Prima della chiusura dell'interruttore la corrente che scorre nella maglia dove sono presenti entrambi i generatori vale:

La tensione ai capi del condensatore vale:

Quindi la carica iniziale vale:

Mentre quella finale è:

Da cui la variazione di carica sul condensatore vale:

La costante di tempo di scarica è pari a:

Quindi essendo:

Imponendo che:

Si ha che:


18. Una nuvola di pioggia

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Riscrivendo nel SI:

Quindi la variazione di densità di carica vale:

Quindi la carica trasferita durante una scarica vale:

La corrente vale:

Quindi l'energia dissipata vale:

La potenza invece vale:

}}


19. Due generatori di f.e.m. con condensatore

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a) Se la corrente circola in senso orario , in condizioni stazionarie, significa che la f.e.m. del generatore di sinistra è maggiore di quello di destra.

b) la carica iniziale vale:

mentre quella finale vale:

c)

Applicando il teorema di Thevenin ai capi del condensatore, dopo la chiusura dell'interruttore:

quindi

d)

L'equazione del transitorio sul condensatore è:

da cui:

con le definizioni già date:

con