Geografia generale ed economica/I movimenti migratori: differenze tra le versioni

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== Definizione: ==
== Definizione: ==
I movimenti migratori sono spostamenti di persone da un luogo a un altro del pianeta. Gli spostamenti possono avvenire per diverse ragioni: ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro, guerre, disastri ambientali, fame e povertà nei paesi di origine.
I movimenti migratori sono spostamenti di persone da un luogo a un altro del pianeta. Gli spostamenti possono avvenire per diverse ragioni: ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro, guerre, disastri ambientali, fame e povertà nei paesi di origine.

== Indice ==
* L' Italia multietnica
* Differenza tra migranti emigrati e immigrati
* Perché emigrare?
* I rifugiati ambientali


== L' Italia multietnica ==
== L' Italia multietnica ==

Versione delle 13:58, 28 dic 2015

Definizione:

I movimenti migratori sono spostamenti di persone da un luogo a un altro del pianeta. Gli spostamenti possono avvenire per diverse ragioni: ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro, guerre, disastri ambientali, fame e povertà nei paesi di origine.

L' Italia multietnica

In Italia nel 2013 c'erano circa 5 milioni di immigrati su un totale di 60 milioni di italiani, ora sono in crescita perché è dovuto alle molte nascite in Italia ci sono 10 principali paesi di immigrati:

  1. Tunisia= 2.3%
  2. Polonia= 2.4%
  3. India= 2.6%
  4. Moldavia= 2.9 %
  5. Filippine= 2.9%
  6. Ucraina= 4.4%
  7. Cina= 4.6%
  8. Marocco= 9.9%
  9. Albania= 10.6%
  10. Romania= 21.2%

Il maggiore numero di immigrati lo detiene la Romania con il 21.2% che corrisponde a circa un milione di residenti. In italia ogni 10 stranieri ci sono 3 comunitari cioè sono dell' unione europea.

Per gli immigrati extra comunitari il gruppo più numeroso sono gli Albanesi e poi li seguono i Marocchini e successivamente e i Cinesi. Il rischio di povertà nelle famiglie immgrate è molto alto perché colpisce colpisce quasi la metà delle famiglie, il doppio rispetto alle famiglie Italiane, perché molti capofamiglia rimangono senza lavoro e allora molti decidono di tornare al loro paese di origine o di immigrare in altri paesi. L' Italia si trova al 22° posto sulla classifica Europea sui matrimoni misti, in cima a questa classsifica si trova la Svizzera (21%), Lettonia (20.7%)e Lussemburgo (18.2%) il nostro paese si trova praticamente in fondo alla classifica con il 5.1% però tra il 1996 e il 2012 il numero di matrimoni è più che raddoppiato

Differenza tra migranti, emigrati e immigrati

Le persone che vivono in un paese diverso da quello in cui sono nate sono dette migranti. In senso più stretto si parla di immigranti per definire i migranti nel paese in cui arrivano e di emigranti per definire coloro che abbandonano il paese di origine.

Il numero di migranti internazionale di tutto il mondo era di 232 milioni, circa il 3.2% della popolazione mondiale. E di questo circa il 48% è di donne, nel 2013 il numero di donne migranti ha superato il 80% in Europa, America Latina e Caraibi e in America del nord.

Perché emigrare?

Molte volte le persone emigrano perché nei propri paesi, per motivi religiosi, razzismo o politici, vengono perseguite. Dal punto giudico-amministrativo questo tipo di persone vengono dimenticate, o anche molte volte per paura di subire violenze o persecuzioni. Alla fine del 2013 i rifugiati in tutto il mondo erano 16.7 milioni e l' 86% si collocano nei paesi di sviluppo. I principali paesi dei paesi d' origine dei rifugiati, nel 2013 erano l' Afganistan (2.6 milioni), la Siria (2.5 milioni) e la Somalia (1.1 milioni)

  1. Pakistan= 1616500
  2. Iran= 857400
  3. Libano= 856500
  4. Giordania= 641900
  5. Turchia= 609900
  6. Kenia= 534900
  7. Ciad= 434500
  8. Etiopia= 433900
  9. Cina= 301000
  10. Stati Uniti= 263600

I rifugiati ambientali

I rifugiati ambientali sono coloro che per motivi di calamità naturali, esempio: alluvioni, cicloni, tornado, terremoti,.., ma anche a causa di emergenze ambientali come siccità e desertificazione. ma si parla di sfollati o di sfollati interni per definire coloro che hanno abbandonato la propria abitazione per motivi simili a quelli dei rifugiati, ma che rimangano entro i confini del proprio paese. Nel mondo erano circa 33.3 milioni quasi la metà veniva da soli quattro paesi: Siria, Colombia, Repubblica Democratica del Congo e Sudan. si usa anche il termine profughi.