Cyberbullismo/Indagine conoscitiva: differenze tra le versioni

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== Indagine conoscitiva e Sexting ==
== Il Sexting ==


Il 23,6 per cento di adolescenti che hanno contattato il telefono azzurro dichiara di aver trovato falsità o pettegolezzi online sul suo conto. In italia un adolescente su cinque dichiara e ammette di aver subito minacce riguardanti il tema del cyberbullismo, o di aver trovato sue e di altri conoscenti foto imbarazzanti. Un forte fenomeno in crescita è il sexting cioè, l'invio di foto e video a sfondo sessuale. Anche questo, oltre al bullismo e al cyberbullismo è un fenomeno altamente distruttivo. Il 23,3 per cento di adolescenti dichiara di averne inviate specialmente a fidanzati e amici. Mentre il 25,9 di averne ricevuti. Questo non riguarda solo ragazzi, ma anche ragazze che molto spesso inviano queste immagini solo per "ubbidire" ai loro fidanzati. Infatti le ragazze sono più portate a stare male dopo aver inviato foto e video a sfondo sessuale. Al ben venti per cento delle ragazze dà fastidio la richiesta di proprie foto a sfondo sessuale. Una ragazza su quattro lo fa perchè le è stato richiesto dal fidanzato, un ragazzo su due (la metà) non ci vede niente di male. Le motivazioni di questo fenomeno sono diverse. Il fenomeno inoltre riguarda per la maggiorparte adolescenti dell'età di sedici o diciotto anni. Questo può avvenire attraverso differenti modalità. E' capitato che una ragazza ha trovato su facebook una sua foto a sfondo sessuale che il suo ex fidanzato, adirato per la loro separazione, aveva pubblicato. Questo fenomeno avviene in maniera naturale, gli adolescenti infatti non si rendono conto della gravità dei loro comportamenti. Essi non sono a conoscenza dei problemi legali associati al fenomeno. Esso viene preso come un gioco ma non è così.
Il 23,6% degli adolescenti entrati in contatto con "Telefono azzurro" dichiara di aver trovato in rete falsità o pettegolezzi sul proprio conto. In Italia un adolescente su cinque ammette di aver subito minacce o di aver trovato in rete foto imbarazzanti sue o di suoi conoscenti. Oggi il "sexting" è molto diffuso, specie tra i ragazzi di età compresa tra i sedici e i diciotto anni: si tratta dell'invio di foto e video a sfondo sessuale. Il fenomeno in questione è altamente distruttivo. Ne derivano sentimenti quali vergogna, senso di colpa, depressione a cui possono seguire l'abuso di sostanze stupefacenti e, nella peggiore delle ipotesi, il suicidio. Il 23,3% degli adolescenti dichiara di avere inviato foto a sfondo sessuale specialmente a fidanzati e amici; il 25,9% di averne ricevute. Le ragazze spesso, con un estremo atto di sottomissione, inviano queste immagini solo per "ubbidire" ai loro fidanzati, nonostante il 20% delle intervistate dichiari di aver provato fastidio dinanzi ad una tale richiesta. Un ragazzo su due (la metà) non ci vede niente di male. Spaventa la naturalezza con cui tutto ciò accade: gli adolescenti infatti non si rendono conto della gravità dei loro comportamenti, considerano spesso il sexting un gioco e sono inconsapevoli dei problemi legali associati al fenomeno.
Ci sono, poi, milioni di conseguenze morali e emotive che lo riguardano, ad esempio, vergogna, senso di colpa, abuso di sostanze stupefacenti, e depressione che possono portare al suicidio. Esistono molte storie di adolescenti che si sono "venduti" per fama. Il sexing, non viene visto perciò come una relazione intima con l'altro ma come una "vendita" del proprio corpo.


== Fonte ==
== Fonte ==

Versione delle 00:06, 17 feb 2016

Indice del libro

Il Sexting

Il 23,6% degli adolescenti entrati in contatto con "Telefono azzurro" dichiara di aver trovato in rete falsità o pettegolezzi sul proprio conto. In Italia un adolescente su cinque ammette di aver subito minacce o di aver trovato in rete foto imbarazzanti sue o di suoi conoscenti. Oggi il "sexting" è molto diffuso, specie tra i ragazzi di età compresa tra i sedici e i diciotto anni: si tratta dell'invio di foto e video a sfondo sessuale. Il fenomeno in questione è altamente distruttivo. Ne derivano sentimenti quali vergogna, senso di colpa, depressione a cui possono seguire l'abuso di sostanze stupefacenti e, nella peggiore delle ipotesi, il suicidio. Il 23,3% degli adolescenti dichiara di avere inviato foto a sfondo sessuale specialmente a fidanzati e amici; il 25,9% di averne ricevute. Le ragazze spesso, con un estremo atto di sottomissione, inviano queste immagini solo per "ubbidire" ai loro fidanzati, nonostante il 20% delle intervistate dichiari di aver provato fastidio dinanzi ad una tale richiesta. Un ragazzo su due (la metà) non ci vede niente di male. Spaventa la naturalezza con cui tutto ciò accade: gli adolescenti infatti non si rendono conto della gravità dei loro comportamenti, considerano spesso il sexting un gioco e sono inconsapevoli dei problemi legali associati al fenomeno.

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