Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Caryophyllaceae: differenze tra le versioni

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Flora italiana}}
== Le Cariofillacee ==
== Le Cariofillacee ==
La famiglia delle [[w:Caryophyllaceae|Cariofillacee]] prende nome dal genere settecentesco ''Caryophyllus'', la cui validità non è oggi più riconosciuta. Comprende circa 2000 specie distribuite principalmente nelle zone temperate e fredde di Europa, Asia e Nordamerica, tutte erbacee (con pochissime eccezioni che non interessano l'Italia); circa 200 specie sono spontanee in Italia.
La famiglia delle [[w:Caryophyllaceae|Cariofillacee]] prende nome dal genere settecentesco ''Caryophyllus'', la cui validità non è oggi più riconosciuta. Comprende circa 2000 specie distribuite principalmente nelle zone temperate e fredde di Europa, Asia e Nordamerica, tutte erbacee (con pochissime eccezioni che non interessano l'Italia); circa 200 specie sono spontanee in Italia.

Versione delle 09:29, 20 feb 2016

Indice del libro

Le Cariofillacee

La famiglia delle Cariofillacee prende nome dal genere settecentesco Caryophyllus, la cui validità non è oggi più riconosciuta. Comprende circa 2000 specie distribuite principalmente nelle zone temperate e fredde di Europa, Asia e Nordamerica, tutte erbacee (con pochissime eccezioni che non interessano l'Italia); circa 200 specie sono spontanee in Italia.

La speciale importanza che ha questa famiglia nella flora italiana (ed europea in genere) ci ha indotto a dedicarle un modulo a parte.

Caratteristiche

  • erbe annuali o perenni
  • fiori completi di calice, corolla, stami e pistillo (fiori perfetti)
  • corolla formata da 5 petali (eccezionalmente 4), distinti fino alla base (corolla dialipetala) e uguali (attinomorfa)
  • sepali (4 o 5) distinti (calice dialisepalo) o uniti tra loro (gamosepalo)
  • stami in numero doppio dei petali
  • pistillo con 2-5 carpelli
  • frutto: capsula uniloculare, che si apre in 4-6 valve; più raramente, bacca o noce
  • semi spesso reniformi

Cariofillacee italiane

In Italia sono presenti i seguenti generi:

  1. Agrostemma, il gittaione (1 specie)
  2. Arenaria, l'arenaria (una decina di specie)
  3. Bufonia, la buffonia (2 specie) (*)
  4. Cerastium, la peverina (oltre 30 specie)
  5. Chaetonychia (1 specie) (Sardegna) (*)
  6. Cucubalus, l'erba cucco (1 specie)
  7. Dianthus, il garofano (oltre 20 specie), anche ornamentale
  8. Gypshophila, la gipsofila (6 specie) (Centro-Nord) (*)
  9. Herniaria, l'erniaria (5 specie)
  10. Holosteum, il garofolino (1 specie)
  11. Illecebrum (1 specie) (parte del Centro-Nord, Sardegna) (*)
  12. Loeflingia (1 specie) (Sicilia) (*)
  13. Lychnis, la crotonella (6 specie)
  14. Minuartia (una ventina di specie)
  15. Moehringia (ca. 15 specie)
  16. Moenchia, anche questa volgarmente detta peverina (2 specie)
  17. Myosoton, il centocchio acquatico (1 specie) (Centro-Nord e Sicilia) (*)
  18. Paronychia (6 specie)
  19. Petrorhagia, il garofanino (5 specie)
  20. Polycarpon, la migliarina (3 specie)
  21. Pseudostellaria, che rientra nel gruppo del centocchio (1 specie) (parte del Nord) (*)
  22. Pteranthus (1 specie) (Sicilia?, Malta?) (*) (presenza incerta)
  23. Rhodalsine (1 specie) (parte del Sud, Sicilia, Sardegna) (*)
  24. Sagina, la sagina (ca. 8 specie)
  25. Saponaria, la saponaria (ca. 7 specie)
  26. Scleranthus, il centograni (ca. 8 specie)
  27. Silene, la silene (decine di specie, alcune proprie degli ambienti di montagna)
  28. Spergula, la renaiola (2-3 specie)
  29. Spergularia, la spergularia (ca. 10 specie)
  30. Stellaria, il centocchi (8-10 specie)
  31. Telephium (1 specie) (parte del Nord) (*)
  32. Vaccaria, il cetino (1 specie)
  33. Velezia, la velezia (1 specie) (parte del Centro-Sud e isole maggiori) (*)

a cui alcuni autori aggiungono il genere:

  • Corrigiola, la corrigiola (1-2 specie, in questo libro inserita nelle Molluginacee)

Note.

  • L'asterisco (*) indica i generi presenti in una sola regione o in poche; gli altri generi sono diffusi, sia pure con specie diverse, in tutta Italia o almeno in gran parte di essa.
  • A quest'elenco andrebbe aggiunto il genere Ortegia (1 specie), che in Italia si è estinto in tempi recenti[1].

Chiave di riconoscimento delle Cariofillacee italiane

Osservare con attenzione i seguenti elementi:

  • foglie munite di stipole o senza stipole
  • foglie alterne o opposte
  • numero di petali (di solito 5 ma in alcuni generi 4)
  • numero di stili sopra il pistillo
  • calice dialisepalo o gamosepalo
  • frutto secco o carnoso
  • numero di semi nel frutto
sepali separati tra loro (calice dialisepalo):
* foglie con stipole evidenti
** frutto: achenio con un solo seme
*** frutto avvolto da brattee spinose: Pteranthus
*** frutto senza brattee spinose: Paryonychia, Herniaria, Illecebrum, (Corrigiola), Chaetonychia
** frutto: capsula con molti semi (almeno 10): Loeflingia, Polycarpon, Telephium, Spergularia, Spergula
* foglie senza stipole
** capsula con 2-3 valve o denti: Scleranthus, Bufonia, Minuartia
** capsula con almeno 4 valve o denti
*** (...)
sepali fusi tra loro (calice gamosepalo):
* frutto: bacca nera: Cucubalus
* frutto: capsula
** calice dotato di calicetto alla base; 3 stili: Dianthus, Petrorhagia
** calice senza calicetto; 2 o 3 stili: Silene, Saponaria, Gypsophila, Vaccaria, Velezia
** 5 stili: Agrostemma, Lychnis

Principali specie di Cariofillacee italiane

Calice gamosepalo (sepali uniti)

Cucubalus

Scheda di Cuculabus baccifer, l'erba del cucco


Dianthus (Garofani)

Scheda di D.carthusianorum, il garofano dei certosini

SPECIE SPONTANEE IN QUASI TUTTA ITALIA:

SPECIE LIMITATE IN ITALIA AD ALCUNE REGIONI:
NORD o CENTRO-NORD:


SUD o CENTRO-SUD:

Non illustrate:

  • D.arrostii, il garofano mediterraneo, limitato a Sicilia e Sardegna
  • D.ciliatus, il garofano ciliato, proprio di una striscia che va dalla Toscana alla Puglia (foto qui)
  • D.ferrugineus, il garofano giallo, limitato all'Appennino Meridionale (foto qui)

ALTRO:

SPECIE ORNAMENTALI:

(...)

Calice dialisepalo (sepali disgiunti)

Pteranthus

(Immagini al momento non disponibili[2].) P.dichotomus è presente in via dubitativa a Malta e in Sicilia[3].

(...)

Note