Geografia OpenBook/Fondamenti di Economia: differenze tra le versioni

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Le attività economiche vengono tradizionalmente ripartite un tre settori economici e relativi sub-settori:
Le attività economiche vengono tradizionalmente ripartite un tre settori economici e relativi sub-settori:
*Primario - Agricoltura, Allevamento, Pesca, Itticoltura/Acquacoltura, Silvicoltura;
*'''Primario''' - Agricoltura, Allevamento, Pesca, Itticoltura/Acquacoltura, Silvicoltura;
*Secondario - Estrazione mineraria, Manifattura/Industria (alimentare, tessile, autoveicoli, elettronica, energia, chimica, metallurgia (prodotti finiti, semilavorati, di base, leggera, pesante)), Edilizia;
*'''Secondario''' - Estrazione mineraria, Manifattura/Industria, Edilizia;
*Terziario - Tradizionale (trasporti, commercio), Pubblica Amministrazione (sanità, istruzione, sicurezza, difesa), Avanzato (ricerca e sviluppo, finanza, servizi ausiliari alla produzione, turismo, telecomunicazioni)
*'''Terziario''' - Tradizionale (trasporti, commercio), Pubblica Amministrazione (sanità, istruzione, sicurezza, difesa), Avanzato (ricerca e sviluppo, finanza, servizi ausiliari alla produzione, turismo, telecomunicazioni)

Il sub-settore industriale, a sua volta può essere suddiviso in:
*Industria di base/pesante (dalle materie prime ai semilavorati) - chimica, metallurgia, energia;
*Industria dei prootti finiti/leggera (dai semilavorati ai prodotti finiti) - alimentare e tessile (tradizionale); autoveicoli, elettronica, farmaceutica, aerospaziale/armamenti (innovativa).


Negli ultimi anni si è proposto l'inserimento di un settore "Quaternario" che comprende le attività del settore terziario più avanzate destinate alla gestione e sviluppo sociale ed economico. Comprendono le attività di Ricerca e Sviluppo sia universitarie che aziendali, i vertici della Pubblica Amministrazione, delle grandi imprese, della finanza, dei mezzi di informazione.
Negli ultimi anni si è proposto l'inserimento di un settore "Quaternario" che comprende le attività del settore terziario più avanzate destinate alla gestione e sviluppo sociale ed economico. Comprendono le attività di Ricerca e Sviluppo sia universitarie che aziendali, i vertici della Pubblica Amministrazione, delle grandi imprese, della finanza, dei mezzi di informazione.

Versione delle 06:55, 4 apr 2017

Soggetti economici

I soggetti che esprimono azioni e comportamenti economici sono 3: Stato, Famiglie (privati), Imprese.
A questi si aggiunge generalmente un 4 soggetto: le Banche. Si tratta di una categoria di imprese del tutto particolare: non agisce nel campo della produzione di attività reali come i beni ed i servizi che possono soddisfare direttamente i bisogni umani ma agisce nel campo delle attività finanziarie attraverso la raccolta e l'impiego del denaro.

Le famiglie (i privati) lavorano per ottenere in cambio denaro per soddisfare i propri bisogni.
Le imprese servendosi di capitali e lavoro, trasformano materie prime in prodotti finiti e servizi.
Lo Stato svolge due azioni: l'intervento diretto nell'economia attraverso la tassazione e la spesa pubblica (istruzione, sanità, previdenza, sicurezza); l'intenvento indiretto attraverso leggi e regolamenti stabilendo diritti e doveri dei soggetti economici.
Le banche (imprese bancarie) svolgono il ruolo di intermediari raccogliendo denaro (risparmio) e prestando denaro (credito) alle imprese di produzione o di servizi per gli investimenti ed alle famiglie per i consumi o per l'acquisto della casa.

Pil totale e procapite

Pil è acronimo di Prodotto Interno Lordo.

Il pil totale misura il valore di mercato, in valuta (euro o dollaro), di tutti i prodotti e servizi realizzati dai soggetti economici residenti all'interno dei confini di uno Stato in un dato periodo di tempo (in genere un anno). Sono escluse dal pil le attività gratuite.

Il valore del pil totale può essere la misura della grandezza, dell'importanza economica di uno Stato rispetto ad un'altro.

Il pil procapite è il pil totale diviso la popolazione e misura, in valuta (euro o dollaro), il reddito medio della popolazione di uno Stato.

Il valore del pil procapite può essere la misura del tenore di vita, o dello sviluppo economico, della popolazione di uno Stato rispetto ad un'altro.

Settori Economici - Classificazione Attività Economiche

Le attività economiche sono quelle che hanno per obiettivo la soddisfazione di un bisogno attraverso la vendita di un prodotto o di un servizio realizzato appositamente per ottenere un profitto.

Le attività economiche vengono tradizionalmente ripartite un tre settori economici e relativi sub-settori:

  • Primario - Agricoltura, Allevamento, Pesca, Itticoltura/Acquacoltura, Silvicoltura;
  • Secondario - Estrazione mineraria, Manifattura/Industria, Edilizia;
  • Terziario - Tradizionale (trasporti, commercio), Pubblica Amministrazione (sanità, istruzione, sicurezza, difesa), Avanzato (ricerca e sviluppo, finanza, servizi ausiliari alla produzione, turismo, telecomunicazioni)

Il sub-settore industriale, a sua volta può essere suddiviso in:

  • Industria di base/pesante (dalle materie prime ai semilavorati) - chimica, metallurgia, energia;
  • Industria dei prootti finiti/leggera (dai semilavorati ai prodotti finiti) - alimentare e tessile (tradizionale); autoveicoli, elettronica, farmaceutica, aerospaziale/armamenti (innovativa).

Negli ultimi anni si è proposto l'inserimento di un settore "Quaternario" che comprende le attività del settore terziario più avanzate destinate alla gestione e sviluppo sociale ed economico. Comprendono le attività di Ricerca e Sviluppo sia universitarie che aziendali, i vertici della Pubblica Amministrazione, delle grandi imprese, della finanza, dei mezzi di informazione.

Ripartizione settoriale degli addetti

La suddivisione tipica dell'occupazione (degli addetti) nei tre settori nei Paesi economicamente più sviluppati (alto pil procapite) è all'incira: Primario 5%, Secondario 25%, Terziario 70%.
La suddivisione tipica dell'occupazione (degli addetti) nei tre settori nei Paesi economicamente meno sviluppati (basso pil procapite) è all'incira: Primario 50%, Secondario 15%, Terziario 35%.

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_sector_composition

https://it.wikipedia.org/wiki/Settore_economico

Evoluzione settoriale degli addetti

Evoluzione settoriale degli addetti

https://en.wikipedia.org/wiki/Three-sector_theory

Simulazione dei processi economici cumulativi: il gioco del Monopoli

Monopoli: il tabellone

Il Monopoli è un gioco da tavolo molto conosciuto che prende il nome dal concetto economico di monopolio, il dominio del mercato da parte di un singolo grande venditore/fornitore.

La caratteristica del monopolio è la sua forza rispetto a tutti gli altri soggetti economici, sia eventuali concorrenti, sia acquirenti/compratori.

Il gioco, a cui partecipano generalmente da 3 a 6 giocatori, consiste nel vincere rimanendo da soli (monopolista) dopo aver sconfitto gli altri concorrenti facendoli fallire. A ciascun giocatore viene assegnato all'inizio la stessa quantità di denaro ed una pedina che li rappresenta sul tabellone. Il tabellone è costituito da una serie di caselle disposte lungo un percorso rettangolare; ciascuna casella rappresenta una proprietà, che può essere libera o acquistata da un giocatore. I giocatori spostano a turno la propria pedina secondo il risultato del tiro di due dadi: se si fermano su una proprietà libera, possono acquistarla per costruirci (pagando una banca immaginaria) case ed alberghi allo scopo di incassare la rendita pagata dai giocatori che vi si fermano; se si fermano su una proprietà già acquistata da un altro giocatore devono pagar loro un prezzo per questo.

Durante il gioco, lentamente, uno o due giocatori che sono riusciti a comprare le proprietà più redditizie o più numerose, anche se più costose nell'acquisto iniziale, iniziano a rafforzarsi ottenendo dagli altri pagamenti elevati ogni volta che la loro pedina ferma su queste caselle. Con il denaro ottenuto riescono poi a comprare altre proprietà, mentre i concorrenti a corto di denaro per via dei continui esborsi non riescono a investire in proprietà redditizie. Lentamente, ma inesorabilmente, il più ricco con numerose e redditizie proprietà fa fallire gli altri che debbono cedere le proprie per non rianere a corto di denaro ed una volta esaurito il denaro escono dal gioco. Alla fine chi rimane, estromettendo tutti gli altri ha vinto.

Questo processo, che vede partire inizialmente tutti con le medesime risorse e che lentamente ma inesorabilmente vede prevalere un unico soggetto rispetto a tutti gli altri si dice cumulativo. E' in pratica la simulazione semplificata di un processo economico in cui il mercato da una condizione di concorrenza perfetta tende al monopolio, ossia al rafforzamento di un unico grande soggetto generalmente a causa di economie di scala e processi cumulativi: il più forte diviene sempre più forte ed i più deboli sempre più deboli.

Giocare per credere!


Altro

Collegamenti con Economia e Diritto
Mercato (dom./off., monop., oligop., concorr., economie di scala)
Sistema economico (soggetti, fattori, settori)
Economia mista e ruolo dello Stato
Finanza
Pil totale e pil pro capite. Sviluppo economico