Wikibooks:Classificazione decimale Dewey: differenze tra le versioni

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==Genesi==
==Genesi==
La Classificazione decimale Dewey fu inventata da [[w:Melvil Dewey|Melvil Dewey]] nel 1876 per la biblioteca del [[w:Amherst College|Amherst College]]. Si fonda su due elementi principali: la classificazione di Bacone dello scibile umano (in ''[[s:en:The Advancement of Learning|The advancement of learning]]'', 1608) e il sistema decimale.
La Classificazione decimale Dewey fu inventata da [[w:Melvil Dewey|Melvil Dewey]] nel 1876 per la biblioteca del [[w:Amherst College|Amherst College]]. Si fonda su due elementi principali: la classificazione di Bacone dello scibile umano (in ''[[s:en:The Advancement of Learning|The advancement of learning]]'', 1608) e il sistema decimale. Bisogna chiarire che in questo contesto l'aggettivo "decimale" non si riferisce ai "numeri con la virgola", ma vuol significare, invece, che per nominare gli ambiti disciplinari si utilizzano cifre numeriche e che ognuna di quelle cifre va pensata come un contenitore di dieci sottocategorie, come si può capire meglio al paragrafo seguente, quello sul funzionamento.</br>
Secondo Bacone, lo scibile umano dipende da tre facoltà fondamentali dell'uomo: Memoria (da cui si fa discendere la Storia), Immaginazione (che produce le Arti), Ragione (che elabora la Filosofia).</br>

Dewey, si ispirò all'ordinamento della biblioteca di St. Louis, a Jacob Schwart e a William Torrey Harris (a cui si deve l'ordinamento della biblioteca stessa), e a Natale Battezzati (che nel 1871 aveva pubblicato a Milano il "Nuovo sistema di catalogazione bibliografico generale"). Giunse così all'adozione di uno schema simile a quello baconiano, in cui però gli ambiti in cui si organizza lo scibile, vengono presentati dall'ultimo al primo: Ragione (Filosofia), Immaginazione (Arte), Memoria (Storia). Da questa suddivisione nascono le classi fondamentali che, nella CDD (o DDC, in inglese) rappresentano i rami del sapere.
Secondo Bacone, lo scibile umano dipende da tre facoltà fondamentali dell'uomo: Memoria (Storia), Immaginazione (Poesia, Arte), Ragione (Filosofia).
==Come funziona==

L'impiego delle terne di cifre numeriche (ad esempio 500) permette di tradurre esclusivamente in cifre, appunto, le informazioni che si vogliono trasmettere a proposito di un libro. Ogni cifra è portatrice ha un significato posizionale completo (indica cioè una intera categoria). Le cifre non possono essere meno di tre: se si intende dare un'indicazione generica, quello della categoria generale, si utilizza solo la prima cifra ma la si fa seguire da due zeri (5 e poi 00, appunto), se si intende essere via via più specifici si può dare valore al primo 0 e poi anche al secondo. Un esempio facile facile: 513 ( si legga "cinque uno tre" e non "cinquecentotredici"); se in biblioteca ho un libro che riporta il numero 513 ricavo le seguenti informazioni: testo scientifico (5), si occupa di matematica (1) e in particolare di aritmetica (3). Il libro potrebbe portare anche solo il numero 500, ma in questo caso sapremmo soltanto che è un testo scientifico e niente di più, o potrebbe portare il 510, sapremmo allora che è scientifico e parla di matematica. Se sto cercando un testo di astronomia, lo scarto subito perché astronomia porta il 2, al secondo posto (520, cinque due zero; 5 scienza, 2 astronomia, 0 ambito specifico non indicato). Il tipo di classificazione, ad esclusione delle opere generali e della narrativa, è basato principalmente sull'argomento, con estensioni per le correlazioni, luoghi, tempo, tipo di opera, dando così luogo a classificazioni di lunghezza indeterminata. Resta fermo il fatto che il primo gruppo deve essere completo e cioè di tre cifre: 100: uno zero zero = Filosofia, 500: cinque zero zero = Scienza, 700: sette zero zero = Arte
Dewey, ispirandosi all'ordinamento della biblioteca di St. Louis, a Jacob Schwart e a William Torrey Harris, a cui si deve l'ordinamento della biblioteca stessa, a Natale Battezzati, che nel 1871 aveva pubblicato a Milano il "Nuovo sistema di catalogazione bibliografico generale", giunse all'adozione di uno schema baconiano, ma invertito: Ragione (Filosofia), Immaginazione (Poesia), Memoria (Storia). Da questa suddivisione nascono le classi fondamentali che, nella CDD, rappresentano i rami del sapere.


Lista completa delle categorie di Dewey: [http://www.oclc.org/dewey/resources/summaries/default.htm#thou in lingua inglese] • [http://www.servizibiblioteche.it/dewey/dewey.pdf in lingua italiana].
Lista completa delle categorie di Dewey: [http://www.oclc.org/dewey/resources/summaries/default.htm#thou in lingua inglese] • [http://www.servizibiblioteche.it/dewey/dewey.pdf in lingua italiana].

Versione delle 16:29, 10 ago 2017

Genesi

La Classificazione decimale Dewey fu inventata da Melvil Dewey nel 1876 per la biblioteca del Amherst College. Si fonda su due elementi principali: la classificazione di Bacone dello scibile umano (in The advancement of learning, 1608) e il sistema decimale. Bisogna chiarire che in questo contesto l'aggettivo "decimale" non si riferisce ai "numeri con la virgola", ma vuol significare, invece, che per nominare gli ambiti disciplinari si utilizzano cifre numeriche e che ognuna di quelle cifre va pensata come un contenitore di dieci sottocategorie, come si può capire meglio al paragrafo seguente, quello sul funzionamento.
Secondo Bacone, lo scibile umano dipende da tre facoltà fondamentali dell'uomo: Memoria (da cui si fa discendere la Storia), Immaginazione (che produce le Arti), Ragione (che elabora la Filosofia).
Dewey, si ispirò all'ordinamento della biblioteca di St. Louis, a Jacob Schwart e a William Torrey Harris (a cui si deve l'ordinamento della biblioteca stessa), e a Natale Battezzati (che nel 1871 aveva pubblicato a Milano il "Nuovo sistema di catalogazione bibliografico generale"). Giunse così all'adozione di uno schema simile a quello baconiano, in cui però gli ambiti in cui si organizza lo scibile, vengono presentati dall'ultimo al primo: Ragione (Filosofia), Immaginazione (Arte), Memoria (Storia). Da questa suddivisione nascono le classi fondamentali che, nella CDD (o DDC, in inglese) rappresentano i rami del sapere.

Come funziona

L'impiego delle terne di cifre numeriche (ad esempio 500) permette di tradurre esclusivamente in cifre, appunto, le informazioni che si vogliono trasmettere a proposito di un libro. Ogni cifra è portatrice ha un significato posizionale completo (indica cioè una intera categoria). Le cifre non possono essere meno di tre: se si intende dare un'indicazione generica, quello della categoria generale, si utilizza solo la prima cifra ma la si fa seguire da due zeri (5 e poi 00, appunto), se si intende essere via via più specifici si può dare valore al primo 0 e poi anche al secondo. Un esempio facile facile: 513 ( si legga "cinque uno tre" e non "cinquecentotredici"); se in biblioteca ho un libro che riporta il numero 513 ricavo le seguenti informazioni: testo scientifico (5), si occupa di matematica (1) e in particolare di aritmetica (3). Il libro potrebbe portare anche solo il numero 500, ma in questo caso sapremmo soltanto che è un testo scientifico e niente di più, o potrebbe portare il 510, sapremmo allora che è scientifico e parla di matematica. Se sto cercando un testo di astronomia, lo scarto subito perché astronomia porta il 2, al secondo posto (520, cinque due zero; 5 scienza, 2 astronomia, 0 ambito specifico non indicato). Il tipo di classificazione, ad esclusione delle opere generali e della narrativa, è basato principalmente sull'argomento, con estensioni per le correlazioni, luoghi, tempo, tipo di opera, dando così luogo a classificazioni di lunghezza indeterminata. Resta fermo il fatto che il primo gruppo deve essere completo e cioè di tre cifre: 100: uno zero zero = Filosofia, 500: cinque zero zero = Scienza, 700: sette zero zero = Arte

Lista completa delle categorie di Dewey: in lingua inglesein lingua italiana.

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La classificazione

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