VoIP e Asterisk/Interfacciamento tra VoIP e sistemi tradizionali: differenze tra le versioni

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Ecco un'esempio di una scheda telefonica:
Ecco un'esempio di una scheda telefonica:
[http://www.digium.com/en/products/hardware/tdm400p.php Digium TDM400P]
[http://www.digium.com/en/products/hardware/tdm400p.php Digium TDM400P]

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[[Categoria:VoIP e Asterisk]]

Versione delle 12:10, 3 ott 2006

Come accennavamo nei capitoli iniziali, è possibile interfacciare queste due reti di telefonia facendo in modo che il sistema VoIP nel caso non riesca a raggiungere il destinatario tramite connessioni VoIP “pure” utilizzi la vecchia rete telefonica.

Questo si fa utilizzando solitamente una scheda telefonica. Anche i modem VOICE si possono utilizzare, in teoria, in pratica si hanno molti problemi, dovuti dal fatto che è veramente difficile trovare un modem che supporti pienamente le specifiche VOICE (sia lato hardware sia lato driver), e, oltre a questo, è difficile anche trovare un modem che lo sia veramente e che non sia semplicemente un circuito di interfaccia senza una gestione DSP (detti volgarmente “winmodem”).

Una scheda telefonica è una scheda (solitamente PCI ad alto voltaggio, 5V) che mette a disposizione un numero variabile di uscite, alle quali vanno attaccati i doppini telefonici o qualunque altro mezzo di connessione alla rete telefonica. Una volta installati i driver il sistema operativo sarà in grado di utilizzare queste schede e di chiamare e ricevere telefonate.

Il tipo di rete a cui si interfacciano queste schede può essere di qualunque tipo, esistono schede per interfacciarsi a quasi tutte le reti di telecomunicazioni esistenti, dalla vecchia PSTN, all'ISDN, alle reti cellulari (GSM e UMTS). Sicuramente le schede più comuni sono quelle per le linee PSTN e ISDN.

Le schede PSTN, in particolare, hanno due tipi di uscita, FXO e FXS. Questa distinzione è solamente a livello elettrico perchè meccanicamente le due prese sono uguali (entrambe RJ11). La differenza che c'è tra le due è semplicemente quale delle due estremità fornisce il dialtone (tono di libero).

Una porta FXO non genera un dialtone, ne accetta uno in ingresso, mentre una porta FXS genera sia il dialtone che il voltaggio necessario per fare squillare il telefono connesso all'altra estremità (a una porta FXO).

Perciò, riassumendo, nella centrale telefonica vi sono dei commutatori con delle prese RJ11 di tipo FXS, in casa nostra invece la borchia telefonica ha una presa di tipo FXO. Se la linea telefonica esterna è connessa a un centralino, quest'ultimo avrà in ingresso una presa FXO e in uscita tante prese FXS quanti sono i telefoni della rete interna.

Fatta questa dovuta premessa, l'interfacciamento tra VoIP e sistemi tradizionali può avvenire a due livelli:

Linea telefonica tradizionale -> Rete VoIP Rete VoIP -> Telefono analogico tradizionale

Il primo caso, in assoluto il più comune, prevede, dopo aver installato l'hardware sul server, la configurazione di un canale FXO sul centralino VoIP. Per contro il secondo invece prevede la configurazione di un canale FXS.

Quando si compra una scheda telefonica nelle specifiche v'è scritto che tipi di porte ha, se sono FXO oppure FXS, e ognuno, a seconda delle proprie esigenze, sceglierà quella più opportuna.

Una volta completati questi passaggi l'interfacciamento sarà completo.

Ecco un'esempio di una scheda telefonica: Digium TDM400P