Messianismo Chabad e la redenzione del mondo/Preparare il mondo per il Messia: differenze tra le versioni

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== Preparare il mondo per il Messia ==
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Il concetto messianico del gruppo ebraico ultraortodosso di [[w:Chabad Lubavitch|Chabad-Lubavitch]] è il centro specifico di questo studio. Essendo uno dei gruppi ebraici più visibili oggi, Chabad-Lubavitch trasforma le comunità ebraiche in tutto il mondo. Piccole comunità sembrano prendere vita grazie al lavoro di emissari Chabad, inviati in ogni angolo della terra dove potrebbero esserci ebrei, con la missione di riaccendere la fede ebraica.<ref>''National Geographic'', febbraio 2006:66, 68.</ref> Il movimento è noto per il suo raggio d'azione, chiamato "attivismo di Lubavitch" e con lo scopo di "rafforzare l'identità ebraica e la coscienza religiosa".<ref>Schochet 1995 III:183</ref> Oltre alla visibilità di questo gruppo ultra-ortodosso, il movimento è anche collegato da una forte devozione per il suo leader defunto, Rabbi [[w:Menachem Mendel Schneerson|Menachem Mendel Schneerson]]. Gli striscioni che proclamano Rabbi Schneerson "il Messia" possono essere visti in luoghi con una grande popolazione di Lubavitcher, come [[w:Gerusalemme|Gerusalemme]] e [[w:Crown Heights|Crown Heights]] a [[w:New York|New York]]. In altre parti del mondo questa caratteristica dei Lubavitcher potrebbe non essere sempre così evidente ma, come risulterà evidente in questo wikilibro, l'attivismo di Lubavitch non può essere separato dalla credenza speranzosa nel Messia. I Lubavitcher preparano il mondo — per il Messia.
Il concetto messianico del gruppo ebraico ultraortodosso di [[w:Chabad Lubavitch|Chabad-Lubavitch]] è il centro specifico di questo studio. Essendo uno dei gruppi ebraici più visibili oggi, Chabad-Lubavitch trasforma le comunità ebraiche in tutto il mondo. Piccole comunità sembrano prendere vita grazie al lavoro di emissari Chabad, inviati in ogni angolo della terra dove potrebbero esserci ebrei, con la missione di riaccendere la fede ebraica.<ref>''National Geographic'', febbraio 2006:66, 68.</ref> Il movimento è noto per il suo raggio d'azione, chiamato "attivismo di Lubavitch" e con lo scopo di "rafforzare l'identità ebraica e la coscienza religiosa".<ref>Schochet 1995 III:183</ref> Oltre alla visibilità di questo gruppo ultra-ortodosso, il movimento è anche collegato da una forte devozione per il suo leader defunto, Rabbi [[w:Menachem Mendel Schneerson|Menachem Mendel Schneerson]]. Gli striscioni che proclamano Rabbi Schneerson "il Messia" possono essere visti in luoghi con una grande popolazione di Lubavitcher, come [[w:Gerusalemme|Gerusalemme]] e [[w:Crown Heights|Crown Heights]] a [[w:New York|New York]]. In altre parti del mondo questa caratteristica dei Lubavitcher potrebbe non essere sempre così evidente ma, come risulterà chiaro in questo wikilibro, l'attivismo di Lubavitch non può essere separato dalla credenza speranzosa nel Messia. I Lubavitcher preparano il mondo — per il Messia.


Chabad-Lubavitch è uno dei tanti gruppi ultraortodossi, e più specificamente un gruppo che è sorto dal revival ebraico dell'Europa orientale del XVIII secolo noto come [[w:chassidismo|chassidismo]]. I gruppi chassidici sono generalmente noti per aver reso popolare il misticismo ebraico e hanno attratto molti aderenti. Il '''secondo capitolo''' di questo studio fornirà ulteriori informazioni sulla storia di Chabad-Lubavitch. Importante per i ''chassidim'' erano, e sono, gli insegnamenti dei maestri chassidici; nel caso di Chabad-Lubavitch il suo primo leader, [[w:Shneur Zalman|Shneur Zalman]] e la sua opera, la ''[[w:Tanya (libro)|Tanya]]''. La caratteristica messianica nel primo chassidismo è stata una tematica centrale per gli studiosi, che ancora oggi continuano a non essere d'accordo sul suo ruolo.<ref>L'idea iniziale viene rappresentata da studiosi come [[w:Martin Buber|Martin Buber]], ''Hasidism'', 1948; [[:en:w:Simon Dubnow|Simon Dubnow]], ''Geschichte des Chassidismus'', 1969; [[w:Gershom Scholem|Gershom Scholem]], ''Major Trends in Jewish Mysticism'', 1969 e ''The Messianic Idea in Judaism. And Other Essays on Jewish Spirituality'', 1971. Studiosi contemporanei come [[w:Moshe Idel|Moshe Idel]], ''Hasidism Between Ecstasy'', 1995 e ''Magic Messianic Mystics'', 1998; Ada Rapoport-Albert (cur.), ''Hasidism Reappraised'', 1997; [[w:Joseph Dan|Joseph Dan]], ''Jewish Mysticism'', 1999, [[:en:w:Shaul Magid|Shaul Magid]], ''Hasidism on the Margin: Reconciliation, Antinomianism, and Messianism'' in Izbica e Radzin ''Hasidism'', 2003, esemplificano una visione più dinamica sul [[w:Messianismo Chabad|messianismo]] nel chassidismo.</ref> Quando si cerca di saperne di più sulla credenza messianica contemporanea in Chabad-Lubavitch, si dice che sia una novità che può essere fatta risalire solo al tempo della Seconda Guerra Mondiale.<ref>Si veda specialmente [[w:Rachel Elior|Rachel Elior]], ''The Lubavitch Messianic Resurgence – The Historical and Mystical Background'', 1998.</ref> Questo studio, tuttavia, farà un nuovo esame dell'operato fondamentale di Chabad-Lubavitch e quando esplorerà la visione del mondo espresso nella ''Tanya'' nel '''capitolo tre''', verrà spiegato come l'aspettativa messianica fosse in effetti imperativa per la visione del mondo Chabad già all'inizio del movimento. Il '''quarto capitolo''' esplorerà le tracce della [[w:Messianismo Chabad|visione messianica]] del mondo della ''Tanya'' nel messaggio dei leader di Lubavitch dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Chabad-Lubavitch è uno dei tanti gruppi ultraortodossi, e più specificamente un gruppo che è sorto dal revival ebraico dell'Europa orientale del XVIII secolo noto come [[w:chassidismo|chassidismo]]. I gruppi chassidici sono generalmente noti per aver reso popolare il misticismo ebraico e hanno attratto molti aderenti. Il '''secondo capitolo''' di questo studio fornirà ulteriori informazioni sulla storia di Chabad-Lubavitch. Importante per i ''chassidim'' erano, e sono, gli insegnamenti dei maestri chassidici; nel caso di Chabad-Lubavitch il suo primo leader, [[w:Shneur Zalman|Shneur Zalman]] e la sua opera, la ''[[w:Tanya (libro)|Tanya]]''. La caratteristica messianica nel primo chassidismo è stata una tematica centrale per gli studiosi, che ancora oggi continuano a non essere d'accordo sul suo ruolo.<ref>L'idea iniziale viene rappresentata da studiosi come [[w:Martin Buber|Martin Buber]], ''Hasidism'', 1948; [[:en:w:Simon Dubnow|Simon Dubnow]], ''Geschichte des Chassidismus'', 1969; [[w:Gershom Scholem|Gershom Scholem]], ''Major Trends in Jewish Mysticism'', 1969 e ''The Messianic Idea in Judaism. And Other Essays on Jewish Spirituality'', 1971. Studiosi contemporanei come [[w:Moshe Idel|Moshe Idel]], ''Hasidism Between Ecstasy'', 1995 e ''Magic Messianic Mystics'', 1998; Ada Rapoport-Albert (cur.), ''Hasidism Reappraised'', 1997; [[w:Joseph Dan|Joseph Dan]], ''Jewish Mysticism'', 1999, [[:en:w:Shaul Magid|Shaul Magid]], ''Hasidism on the Margin: Reconciliation, Antinomianism, and Messianism'' in Izbica e Radzin ''Hasidism'', 2003, esemplificano una visione più dinamica sul [[w:Messianismo Chabad|messianismo]] nel chassidismo.</ref> Quando si cerca di saperne di più sulla credenza messianica contemporanea in Chabad-Lubavitch, si dice che sia una novità che può essere fatta risalire solo al tempo della Seconda Guerra Mondiale.<ref>Si veda specialmente [[w:Rachel Elior|Rachel Elior]], ''The Lubavitch Messianic Resurgence – The Historical and Mystical Background'', 1998.</ref> Questo studio, tuttavia, farà un nuovo esame dell'operato fondamentale di Chabad-Lubavitch e quando esplorerà la visione del mondo espresso nella ''Tanya'' nel '''capitolo tre''', verrà spiegato come l'aspettativa messianica fosse in effetti imperativa per la visione del mondo Chabad già all'inizio del movimento. Il '''quarto capitolo''' esplorerà le tracce della [[w:Messianismo Chabad|visione messianica]] del mondo della ''Tanya'' nel messaggio dei leader di Lubavitch dopo la [[w:Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]].




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Versione delle 00:54, 29 gen 2021

Indice del libro
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Illustrazione di Arthur Szyk: Rosh haShana (1948)

INTRODUZIONE

Preparare il mondo per il Messia

Il concetto messianico del gruppo ebraico ultraortodosso di Chabad-Lubavitch è il centro specifico di questo studio. Essendo uno dei gruppi ebraici più visibili oggi, Chabad-Lubavitch trasforma le comunità ebraiche in tutto il mondo. Piccole comunità sembrano prendere vita grazie al lavoro di emissari Chabad, inviati in ogni angolo della terra dove potrebbero esserci ebrei, con la missione di riaccendere la fede ebraica.[1] Il movimento è noto per il suo raggio d'azione, chiamato "attivismo di Lubavitch" e con lo scopo di "rafforzare l'identità ebraica e la coscienza religiosa".[2] Oltre alla visibilità di questo gruppo ultra-ortodosso, il movimento è anche collegato da una forte devozione per il suo leader defunto, Rabbi Menachem Mendel Schneerson. Gli striscioni che proclamano Rabbi Schneerson "il Messia" possono essere visti in luoghi con una grande popolazione di Lubavitcher, come Gerusalemme e Crown Heights a New York. In altre parti del mondo questa caratteristica dei Lubavitcher potrebbe non essere sempre così evidente ma, come risulterà chiaro in questo wikilibro, l'attivismo di Lubavitch non può essere separato dalla credenza speranzosa nel Messia. I Lubavitcher preparano il mondo — per il Messia.

Chabad-Lubavitch è uno dei tanti gruppi ultraortodossi, e più specificamente un gruppo che è sorto dal revival ebraico dell'Europa orientale del XVIII secolo noto come chassidismo. I gruppi chassidici sono generalmente noti per aver reso popolare il misticismo ebraico e hanno attratto molti aderenti. Il secondo capitolo di questo studio fornirà ulteriori informazioni sulla storia di Chabad-Lubavitch. Importante per i chassidim erano, e sono, gli insegnamenti dei maestri chassidici; nel caso di Chabad-Lubavitch il suo primo leader, Shneur Zalman e la sua opera, la Tanya. La caratteristica messianica nel primo chassidismo è stata una tematica centrale per gli studiosi, che ancora oggi continuano a non essere d'accordo sul suo ruolo.[3] Quando si cerca di saperne di più sulla credenza messianica contemporanea in Chabad-Lubavitch, si dice che sia una novità che può essere fatta risalire solo al tempo della Seconda Guerra Mondiale.[4] Questo studio, tuttavia, farà un nuovo esame dell'operato fondamentale di Chabad-Lubavitch e quando esplorerà la visione del mondo espresso nella Tanya nel capitolo tre, verrà spiegato come l'aspettativa messianica fosse in effetti imperativa per la visione del mondo Chabad già all'inizio del movimento. Il quarto capitolo esplorerà le tracce della visione messianica del mondo della Tanya nel messaggio dei leader di Lubavitch dopo la Seconda Guerra Mondiale.



Note

  1. National Geographic, febbraio 2006:66, 68.
  2. Schochet 1995 III:183
  3. L'idea iniziale viene rappresentata da studiosi come Martin Buber, Hasidism, 1948; Simon Dubnow, Geschichte des Chassidismus, 1969; Gershom Scholem, Major Trends in Jewish Mysticism, 1969 e The Messianic Idea in Judaism. And Other Essays on Jewish Spirituality, 1971. Studiosi contemporanei come Moshe Idel, Hasidism Between Ecstasy, 1995 e Magic Messianic Mystics, 1998; Ada Rapoport-Albert (cur.), Hasidism Reappraised, 1997; Joseph Dan, Jewish Mysticism, 1999, Shaul Magid, Hasidism on the Margin: Reconciliation, Antinomianism, and Messianism in Izbica e Radzin Hasidism, 2003, esemplificano una visione più dinamica sul messianismo nel chassidismo.
  4. Si veda specialmente Rachel Elior, The Lubavitch Messianic Resurgence – The Historical and Mystical Background, 1998.