ColoriAmo/Luce: differenze tra le versioni

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Per capire questo dobbiamo prima sapere cosa sono i colori primari e secondari: I primari (rosso, giallo,verde) sono quelli da cui poi vengono tutti gli altri. Mentre quelli secondari sono i tre colori che derivano ciascuno da due colori primari, il viola dato da rosso e blu; l'arancione dato da giallo e rosso e il verde dato da blu e giallo. Questi colori sono tutti racchiusi in un grafico chiamato cerchio cromatico in cui i colori primari sono opposti ai colori secondari che per questo si chiamano complementari. Chevreul creò proprio uno di questi grafici che prende il suo nome; questo grafico diviso in 72 spicchi ha in esso tutti i colori primari e secondari complementari con svariate sfumature.
Per capire questo dobbiamo prima sapere cosa sono i colori primari e secondari: I primari (rosso, giallo,verde) sono quelli da cui poi vengono tutti gli altri. Mentre quelli secondari sono i tre colori che derivano ciascuno da due colori primari, il viola dato da rosso e blu; l'arancione dato da giallo e rosso e il verde dato da blu e giallo. Questi colori sono tutti racchiusi in un grafico chiamato cerchio cromatico in cui i colori primari sono opposti ai colori secondari che per questo si chiamano complementari. Chevreul creò proprio uno di questi grafici che prende il suo nome; questo grafico diviso in 72 spicchi ha in esso tutti i colori primari e secondari complementari con svariate sfumature.

[[File:Cerchio cromatico di Chevreul.png|miniatura|Cerchio cromatico di Chevreu]]
Per lui ogni colore ha un'aureola che si vede se i colori seno separati da tutti gli altri e messi su uno sfondo bianco. Ogni colore quindi ha un'aureola del suo colore complementare.
Per lui ogni colore ha un'aureola che si vede se i colori seno separati da tutti gli altri e messi su uno sfondo bianco. Ogni colore quindi ha un'aureola del suo colore complementare.



Versione delle 19:24, 9 mag 2021

I COLORI

Sin dall'antichità si usavano i colori. Gli Egizi e i Fenici usavano l'indaco e la porpora. Questi colori vennero usati per molto tempo, fino al 1856 in cui W.H Perkin creò la mauveina. Successivamente furono create molte altre sintesi come quella della fucsina, del blu o del violetto d'anilina.


COME SI SUDDIVIDONO I COLORI?

I colori possono essere naturali o artificiali. ci sono colori artificiali che arrivano dai colori che venivano usati tempo fa per esempio l'azzurro viene dall'azzurrite o, il rosso che arriva dal cinabro.

Infatti gli Egizi ma anche altre civiltà riuscirono a trovare il modo di fabbricarsi da soli i colori. Dai minerali come appunto il cinabro riuscivano a ricavare il rosso, o il verde dalla malachite.

I colori naturali invece vengono da piante o da terra.

I colori artificiali sono molti di più di quelli naturali.


LA LEGGE DI CHEVREUL

Nel 1839 Chevreul capì i principi del contrasto simultaneo. Se due colori complementari vengono uniti le loro qualità vengono esaltate.

Ma cosa sono i colori complementari?

Per capire questo dobbiamo prima sapere cosa sono i colori primari e secondari: I primari (rosso, giallo,verde) sono quelli da cui poi vengono tutti gli altri. Mentre quelli secondari sono i tre colori che derivano ciascuno da due colori primari, il viola dato da rosso e blu; l'arancione dato da giallo e rosso e il verde dato da blu e giallo. Questi colori sono tutti racchiusi in un grafico chiamato cerchio cromatico in cui i colori primari sono opposti ai colori secondari che per questo si chiamano complementari. Chevreul creò proprio uno di questi grafici che prende il suo nome; questo grafico diviso in 72 spicchi ha in esso tutti i colori primari e secondari complementari con svariate sfumature.

Per lui ogni colore ha un'aureola che si vede se i colori seno separati da tutti gli altri e messi su uno sfondo bianco. Ogni colore quindi ha un'aureola del suo colore complementare.

Se due colori a caso si uniscono danno origine ad un nuovo colore, ma cosa succede se due colori ognuno il complementare dell'altro si sovrappongono?

L'aureola di ognuno si rafforza. E con questo Chevreul annunciò che ogni colore unito al suo complementare è più brillante che se lasciato da solo.

LA LUCE

Chevreul però non fu l'unico a creare un cerchio cromatico. Infatti I. Newton capì per primo che la luce non è bianca ma che contiene tutti i colori dell'arcobaleno e espose questo ragionamento con il suo cerchio cromatico con sette colori (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto). Ma allora se è possibile dividere la luce in tanti colori sarà anche possibile unire tutti i colori e formare il bianco della luce?

Si, si può. E con un semplice esperimento sarà facile capire questo ragionamento.

SCHEDA DELL'ESPERIMENTO

Materiali per l’esperimento del cerchio di Newton

TITOLO DELL’ESPERIENZA: Il cerchio di Newton

OBBIETTIVI: dimostrare che mischiando i colori dell’arcobaleno i colori restano tali

MATERIALE UTILIZZATO:

- spago

- matita

- forbici

- colla

- cartone

Risultato a fine costruzione del cerchio

- un foglio

- matite colorate (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, viola)

- compasso

- goniometro

- righello

PROCEDURA SPERIMENTALE: prendiamo un foglio bianco e il compasso aperto a 6 cm. Disegniamo un cerchio e dividiamolo in 7 parti uguali (facciamo 360°:7=51°) e aiutandoci con il goniometro facciamo una linea fino al centro ogni 51 gradi. Dopo aver fatto questo, prendiamo le matite e coloriamo ogni spicchio di un colore dell'arcobaleno (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, viola); prendiamo le forbici e ritagliamo il cerchio. Prendiamo il cartoncino e incolliamoci sopra il cerchio. Ritagliamo il cerchio con il cartoncino. Prendiamo di nuovo il compasso e facciamo due buchi al centro. Facciamo passare lo spago nei due buchi, infine facciamo girare il cerchio molto velocemente.

RISULTATI: dopo aver fatto girare molto velocemente il cerchio noto che i colori mischiandosi hanno dato origine al bianco

Se facciamo girare velocemente il cerchio i colori si iniziano a mischiare

CONCLUSIONI: In realtà mischiando i colori diventano bianchi, quindi possiamo dire che la nostra ipotesi iniziale era errata

(Per farlo diventare bianco deve girare più velocemente)—————————————————————————————————>

COLLEGAMENTI ESTERNI (fonti)

https://www.treccani.it/enciclopedia/coloranti/

https://aulalettere.scuola.zanichelli.it/come-te-lo-spiego/naturale-e-artificiale-la-luce-nei-dipinti-di-monet-e-di-toulouse-lautrec/

Colore

Disco di Newton