Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-3: differenze tra le versioni
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Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-3 (modifica)
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La storia moderna dell'US Army ha i prodomi nella Seconda guerra mondiale. È successo che la potenza industriale americana abbia in pochissimo tempo organizzato l'esercito in maniera assolutamente all'avanguardia, seguendo l'esempio tedesco. Ci si sarebbe potuti aspettare che, con lo sforzo bellico necessario per costruire la più grande marina da guerra mai vista (e tale sarebbe stata anche negli anni a venire), e con la produzione di oltre 30.000 bombardieri pesanti e circa 300.000 altri apparecchi, l'US Army fosse lasciato indietro nella classifica delle priorità, anche rispetto all'US Marine Corps, per il quale furono approntati reparti aerei, mezzi da sbarco, navi da sbarco numerose ed efficienti. Ebbene no, le divisioni corazzate americane, praticamente inesistenti appena nel 1939, nacquero come funghi ad ottobre. Nel 1939 gli statunitensi avevano circa 300 mezzi corazzati moderni, anche se di concezione dubbia e senza una precisa idea di come e dove utilizzarli. Inoltre i mezzi di per
L'export non è stato da meno: i sovietici, per esempio, ricevettero quasi mezzo milione di autocarri, assolutamente indispensabili per sostenere la logistica delle loro armate, e decisamente più importanti degli altri aiuti inviati dagli americani e britannici (tra cui comunque circa 20.000 carri armati e migliaia di aerei). Questo fu determinante nel superare la parte peggiore della guerra, quella che in sostanza finì con Kursk.
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