C/Variabili, operatori e costanti/Costanti: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:07, 2 nov 2007

Indice del libro

Le costanti vengono definite con la direttiva #define:

#define identificatore valore

L'identificatore scelto dal programmatore permette di gestire con più facilità i numeri magici/costanti che verranno usati nel codice.

Semplicemente con questa direttiva ogni identificatore che viene trovato nel sorgente, viene sostituito con il suo valore.

Il valore definito dalla costante può essere un tipo di dato int, char o stringa.

Esempio:

#define VERO 1
/* ... */
printf("%d\n", VERO);

Le costanti non vengono allocate in memoria, vengono valutate in fase di compilazione, ed il preprocessore si occuperà di sostituire ogni occorrenza 'identificatore' con il suo 'valore' definito.

L'utilizzo delle costanti, permette una maggiore leggibilità e agevolezza nella fase di manutenzione del codice.

È però preferibile l'uso di const per dichiarare costanti.