Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo: differenze tra le versioni

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Tutte queste navi eccetto il SAHTURIS avevano un dislocamento a pieno carico di 3550t. una velocità di 30 nodi e armamento di 4x127mm, 1x76mm, 4 Harpoon, 1 x40/70 mm, 6 tls da 324mm, 1 ASROC.
Tutte queste navi eccetto il SAHTURIS avevano un dislocamento a pieno carico di 3550t. una velocità di 30 nodi e armamento di 4x127mm, 1x76mm, 4 Harpoon, 1 x40/70 mm, 6 tls da 324mm, 1 ASROC.


MIAOULIS (1944); con 6x127mm, 6x76mm, 2x12,7mm, 6 tls da 324mm, 1 elicottero leggero
MIAOULIS (1944); 3.300 t, 30 nodi, con 6x127mm, 6x76mm, 2x12,7mm, 6 tls da 324mm, 1 elicottero leggero


Cacciatorpediniere classe Fletcher:
Cacciatorpediniere classe Fletcher:
*ASPIS (1943), LONCHI (1943), KIMON (1943), NEARCHOS (1942), SPHENDONI (1942), VELOS (1943)
*ASPIS (1943), LONCHI (1943), KIMON (1943), NEARCHOS (1942), SPHENDONI (1942), VELOS (1943)


3050 t a pieno carico, 4x127mm, 6x76mm, 5 tls 533mm, 2 tls 324mm, 6 lanciabombe
3050 t a pieno carico, 30n., 4x127mm, 6x76mm, 5 tls 533mm, 2 tls 324mm, 6 lanciabombe


Fregate classe Kortenaer:
Fregate classe Kortenaer:
*HELLI (1982), LIMNOS (1982)
*HELLI (1982), LIMNOS (1982)


3785t, 2x4 Harpoon, lanciamissili S.Sparrow, 2x76/62mm, 4 tls 324mm, 2 elicotteri
3785t, 30 nodi, 2x4 Harpoon, lanciamissili S.Sparrow, 2x76/62mm, 4 tls 324mm, 2 elicotteri


Fregate classe Bostwick:
Fregate classe Bostwick:
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Sommergibili Tipo 209/1200:
Sommergibili Tipo 209/1200:
*AMPHITRITE (1979), OKEANOS, PONTOS, POSEIDON
*AMPHITRITE (1979), OKEANOS (1979), PONTOS (1980), POSEIDON (1979)

11/21 nodi (emerso/immerso), 8 tls. 533mm con 16 siluri

Sommergibili Tipo 209/1100:
*GLAUKOS(1971), NEREUS, TRITON, PROTEUS (tutti 1972)

11/21 nodi, 8 tls. 533mm con 16 siluri

GUPPY III:
*LAMBROS KATSONIS (Classe Tench, 1975/2540t., 20/15 nodi, 18 TLS 533mm., 1946)

GUPPY II:
*PAPANIKOLIS (Classe Balao, 1.870/2.425 t., 10 tls 533mmm, 1945)

Combattante III, gruppo 2:
*SIMEONFOROS KAVALOUDIS, (1980), ANTIPLIARKOS KOSTAKOS (1980), IPOPLIARKOS DEYIANNIS (1981), SIMEOFOROS SIMITZOPOULOS (1981), SIMEOFOROS STAKARIS (1981), SIMOFOROS XENOS (1981)

Gruppo 1:
*ANTIPLIARKOS LASKOS (1977), ANTIPLIARKOS BLESSAS (1977), IPOPLIARKOS MYKONIOS (1978), IPOPLIARKOS TROUPAKIS (1977)

Tutte le navi hanno 2 cannoni da 76mm OTO, 4 cannoni da 30mm binati Oerlikon, 2 lanciasiluri da 533mm antinave. Le Gruppo 2 hanno però 6 missili Penguin e dislocano 430 t a pieno carico, le Gruppo 1 hanno 4 MM.38 Exocet e dislocano 425 t. Velocità 36 nodi per tutte.

Combattante II:
*IPOPLIARKOS ANNINOS, I. ARLIOTIS, I. BTSIS, I. KONIDIS (tutte 1972)

Velocità 40 nodi, dislocamento 255 t, armamento 4x35 mm, 2 tls 533mm, 4 MM.38. Da segnalare l'altissima velocità di cui queste navi erano capaci, il fatto di essere una delle primissime classi con gli Exocet, l'armamento che era radicalmente diverso rispetto ad altre Combattante: fermo restando i 4 missili a medio raggio, altre unità avevano un cannone da 76 e uno da 40 a poppa. Qui l'armamento era costituito interamente da armi da 35 mm binate principalmente antiaeree , i missili antinave erano in compenso aiutati da siluri filoguidati.

Navi missilistiche minori: DIOPOS ANTINOU,1976, KELEFSTIS STAMOU, 1976, tutte con 2 cannoni da 20mm e 4 SS-12. Esse avevano una velocità di 30 nodi nonostante un dislocamento di appena 115t.

Motosiluranti ex-tedesche Classe Jaguar:
*ESPEROS; KENTAUROS, KIKLON, LELAPS, SKORPIOS, TYFON. Tutte del 1959, 2 cannoni da 40mm e 4 siluri da 533. Nonostante un dislocamento consistente di 190 t, erano capaci di 42 nodi.

Navi pattuglia armate:
*GOULANDRIS (1975), PANAGOPOULOS 1, 2, 3 (1981), ATAGOS (1982). Tutte con 2 cannoni da 20 mm, 30 nodi e 40 t.

Posamine; AKTION e AMVRAKIA, 1.100 t., 13 nodi, 8x40mm, 6x20mm, 130 mine. Trattasi di navi LSM americane del 1945

Dragamine:
*AIDON, AIGLI, ALKYON, AVRA, KLIO, DAPHNI, KICHLI, KISSA, PLEIAS (tutti in servizio periodo 1964-69). Progetto americano sviluppato dalla classe Bluebird, 405 t, 13 nodi, 2 cannoni da 20mm.

ANTIOPI, ATALANTI, FAIDRA , NIOVI, THALIA. Classe Bluebird, 1953-36, 405 t, 13 nodi, 2x20/70mm.

Nave trasporto da sbarco: NAFKRATOUSSA, 1945, 9375t., 15 nodi, 8x40/56mm, 18 mezzi LCM. Ex US-NAvy classe Cabildo FRAM III

Navi da sbarco:
*KOS e INOUSE, 5800t, 14 nodi, 6x76/50mm, ex US Navy classe Terrebonne Parish, 1953

*IKARIA, KRITI, LESBOS, RODOS, SYROS, 4080t, 11 nodi, 8x40 e 6x20mm 1942-45

IPOPLIARKOS DANIOLOS, I. ROUSSEN, I. TOURNAS, I. CRYSTALIDIS, I. GRIGOROPOULOS. Tutti ex- US Navy LSM, 1095t, 13 n, 2x40 e 8x20mm. 1944-45.

KARPATHOS, KASSOS, KEA, KIMOLOS, KITHNOS, SIFNOS, SKIATHOS, SKOPELOS. Ex-US Navy. Si trattava di LCU da 309 t, 8 nodi, 2x20mm. 1944-45.

Navi appoggio: AEGEON, 2.800t, 20 nodi, 2x76/62mm, 4x40/40mm, 6 tls da 324mm. Ex tedesca classe Rheine, 1962

Navi da trasporto:
*EVROS, 1667t, 15 nodi, 4x40mm, ex-SChawrzwald tedesca, 1967

*ARETHOUS, ARIADNI, 4.335 t, 14 nodi, 4x76/50mm, Ex-US Navy classe Patapsco, navi cisterna del 1944-45

*HYPERION, OURANOS, 1.200 t, 12 nodi, del 1977.








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A parte essi, la flotta di superficie principale, per quanto obsoleta, era integrata da due fregate classe Kortenaer e da una moltitudine di navi minori o subaquee: 4 Combattante II (4 missili MM.38 Exocet), ben 10 Combattante III (4 Exocet o 6 più economici Penguin)e ancora più importanti, due lotti di U-209 per un totale di 8 sottomarini. Tutte queste forze, agendo nell'arcipelago dell'Egeo erano intese e dotate delle relative potenzialità, per rendere estremamente pericoloso per un attaccante minacciare la Grecia, basta ricordare in merito le tribolazioni che un solo Type 209 argentino causò alla Royal Navy durante la Guerra delle Falklands, nonostante che tale marina fosse largamente specializzata nella lotta antisommergibile. L'armamento in dotazione riguardava siluri pesanti, cannoni da 76mm automatici, missili Penguin (guida IR passiva), Exocet e Harpoon, mine, mentre contro i sommergibili nemici vi erano i siluri pesanti e leggeri, nonchè i missili ASROC.
A parte essi, la flotta di superficie principale, per quanto obsoleta, era integrata da due fregate classe Kortenaer e da una moltitudine di navi minori o subaquee: 4 Combattante II (4 missili MM.38 Exocet), ben 10 Combattante III (4 Exocet o 6 più economici Penguin)e ancora più importanti, due lotti di U-209 per un totale di 8 sottomarini. Tutte queste forze, agendo nell'arcipelago dell'Egeo erano intese e dotate delle relative potenzialità, per rendere estremamente pericoloso per un attaccante minacciare la Grecia, basta ricordare in merito le tribolazioni che un solo Type 209 argentino causò alla Royal Navy durante la Guerra delle Falklands, nonostante che tale marina fosse largamente specializzata nella lotta antisommergibile. L'armamento in dotazione riguardava siluri pesanti, cannoni da 76mm automatici, missili Penguin (guida IR passiva), Exocet e Harpoon, mine, mentre contro i sommergibili nemici vi erano i siluri pesanti e leggeri, nonchè i missili ASROC.



===India===
===India===

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Questo libro si propone di costruire un database relativo alla forza, storia (sommaria) ed equipaggiamento delle Forze armate mondiali a far tempo dal 1945, ovvero nel periodo della Guerra fredda, con l'estensione -dati permettendo- all'epoca attuale. Sopratutto esso è inteso come un'opera storica per la conoscenza degli eserciti, aviazioni e marine dei decenni trascorsi, accorpando numerose fonti giornalistiche e bibliografiche per quanto possibile.

Questo contenuto è stato originariamente pensato come database per wargames, ma la parte di conoscenze storiche diventa molto cospicua e meritevole di una 'vita' propria, destinata alla dignità di studio storico e alla conoscenza di questi decenni in cui il mondo si è armato e sfidato con costi immensi e tecnologie rivoluzionarie.

Non è inteso invece come libro di storia vera e propria, ovvero delle guerre, conflitti e geopolica. Sarebbe però irreale scinderle totalmente dall'evoluzione dello strumento militare delle nazioni dato che le influenza direttamente, solo che esso non è l'obiettivo primario di questo libro, incentrato nello studio dell'organico e dei mezzi schierati dalle forze armate nazionali del mondo recente e contemporaneo.


Albania

Albania

Australia

Bangladesh

Ex Pakistan orientale, divenuto indipendente dopo la guerra del 1971 a seguito della sostanziale vittoria indiana occorsa, questo Paese è molto popolato per l'abbondanza di acqua, ma anche uno dei più poveri del mondo, devastato frequentemente da terribili uragani. Anche le forze armate sono direttamente afflitte da ciò.

Nell'uragano del 1991 morirono quasi 200.000 persone e il Paese ne risultà devastato. Anche l'aviazione ovvero la Bangladesh Air Force ne venne afflitta, per esempio sull'aeroporto di Chittagong vennero travolti almeno 5 F-6.

In tutto, basati qui e a Dakka nel 1991 vi erano un totale di

  • 3 MiG-21MF e 2 MiG-21U
  • 16 F-7M
  • 24 F-6 in due squadroni, uno a Jessore e l'altro a Tejagon
  • 5 FT-5
  • 6 Potez C.170M Magister
  • 4 FT-5

12 Su-7 Fitter dall'India doveva avere luogo ma è stata impedita per motivi politici. I Magister sono ex-Luftwaffe, i MiG-21 a terra per mancanza di ricambi. Nell'insieme la BAF era capace di operare con caccia supersonici solo grazie alle forniture delle macchine più economiche possibili, quelle cinesi F-6 e F-7.

Belgio

Brasile

Canada

Cile

Cina

Corea del nord

Corea del sud

Danimarca

Egitto

Etiopia

Finlandia

Francia

Germania

Germania Est


Germania Ovest

Giappone

Giordania

Grecia

Marina, 1990

Essendo la Grecia una nazione marittima ma anche relativamente povera, essa si ritrovava ad avere una flotta di navi imponente come dimensioni, ma anche obsoleta come singole unità. Tuttavia, nell'insieme la flotta greca ammontava a circa 140.000 tonnellate e quindi, era pur sempre una flotta di tutto rispetto, contante numerose navi sia ammodernate che anche di recente costruzione.

Elenco: Cacciatorpediniere classe Gearing FRAM I e II:

  • APOSTOLIS (1946), KANARIS (1945), KOUNDURIOTIS (1946), KRIEZIS (1946), SAHTURIS (1944) THEMISTOCLES (1944), TOMBARIS (1945).

Tutte queste navi eccetto il SAHTURIS avevano un dislocamento a pieno carico di 3550t. una velocità di 30 nodi e armamento di 4x127mm, 1x76mm, 4 Harpoon, 1 x40/70 mm, 6 tls da 324mm, 1 ASROC.

MIAOULIS (1944); 3.300 t, 30 nodi, con 6x127mm, 6x76mm, 2x12,7mm, 6 tls da 324mm, 1 elicottero leggero

Cacciatorpediniere classe Fletcher:

  • ASPIS (1943), LONCHI (1943), KIMON (1943), NEARCHOS (1942), SPHENDONI (1942), VELOS (1943)

3050 t a pieno carico, 30n., 4x127mm, 6x76mm, 5 tls 533mm, 2 tls 324mm, 6 lanciabombe

Fregate classe Kortenaer:

  • HELLI (1982), LIMNOS (1982)

3785t, 30 nodi, 2x4 Harpoon, lanciamissili S.Sparrow, 2x76/62mm, 4 tls 324mm, 2 elicotteri

Fregate classe Bostwick:

  • AETOS, IERAX, LEON, PANTHIR (tutti 1944 tranne LEON, 1943)

1900 t, 3x76mm, 4 o 6x40mm, 14x20mm, 2tlsx324mm, lanciabombe


Sommergibili Tipo 209/1200:

  • AMPHITRITE (1979), OKEANOS (1979), PONTOS (1980), POSEIDON (1979)

11/21 nodi (emerso/immerso), 8 tls. 533mm con 16 siluri

Sommergibili Tipo 209/1100:

  • GLAUKOS(1971), NEREUS, TRITON, PROTEUS (tutti 1972)

11/21 nodi, 8 tls. 533mm con 16 siluri

GUPPY III:

  • LAMBROS KATSONIS (Classe Tench, 1975/2540t., 20/15 nodi, 18 TLS 533mm., 1946)

GUPPY II:

  • PAPANIKOLIS (Classe Balao, 1.870/2.425 t., 10 tls 533mmm, 1945)

Combattante III, gruppo 2:

  • SIMEONFOROS KAVALOUDIS, (1980), ANTIPLIARKOS KOSTAKOS (1980), IPOPLIARKOS DEYIANNIS (1981), SIMEOFOROS SIMITZOPOULOS (1981), SIMEOFOROS STAKARIS (1981), SIMOFOROS XENOS (1981)

Gruppo 1:

  • ANTIPLIARKOS LASKOS (1977), ANTIPLIARKOS BLESSAS (1977), IPOPLIARKOS MYKONIOS (1978), IPOPLIARKOS TROUPAKIS (1977)

Tutte le navi hanno 2 cannoni da 76mm OTO, 4 cannoni da 30mm binati Oerlikon, 2 lanciasiluri da 533mm antinave. Le Gruppo 2 hanno però 6 missili Penguin e dislocano 430 t a pieno carico, le Gruppo 1 hanno 4 MM.38 Exocet e dislocano 425 t. Velocità 36 nodi per tutte.

Combattante II:

  • IPOPLIARKOS ANNINOS, I. ARLIOTIS, I. BTSIS, I. KONIDIS (tutte 1972)

Velocità 40 nodi, dislocamento 255 t, armamento 4x35 mm, 2 tls 533mm, 4 MM.38. Da segnalare l'altissima velocità di cui queste navi erano capaci, il fatto di essere una delle primissime classi con gli Exocet, l'armamento che era radicalmente diverso rispetto ad altre Combattante: fermo restando i 4 missili a medio raggio, altre unità avevano un cannone da 76 e uno da 40 a poppa. Qui l'armamento era costituito interamente da armi da 35 mm binate principalmente antiaeree , i missili antinave erano in compenso aiutati da siluri filoguidati.

Navi missilistiche minori: DIOPOS ANTINOU,1976, KELEFSTIS STAMOU, 1976, tutte con 2 cannoni da 20mm e 4 SS-12. Esse avevano una velocità di 30 nodi nonostante un dislocamento di appena 115t.

Motosiluranti ex-tedesche Classe Jaguar:

  • ESPEROS; KENTAUROS, KIKLON, LELAPS, SKORPIOS, TYFON. Tutte del 1959, 2 cannoni da 40mm e 4 siluri da 533. Nonostante un dislocamento consistente di 190 t, erano capaci di 42 nodi.

Navi pattuglia armate:

  • GOULANDRIS (1975), PANAGOPOULOS 1, 2, 3 (1981), ATAGOS (1982). Tutte con 2 cannoni da 20 mm, 30 nodi e 40 t.

Posamine; AKTION e AMVRAKIA, 1.100 t., 13 nodi, 8x40mm, 6x20mm, 130 mine. Trattasi di navi LSM americane del 1945

Dragamine:

  • AIDON, AIGLI, ALKYON, AVRA, KLIO, DAPHNI, KICHLI, KISSA, PLEIAS (tutti in servizio periodo 1964-69). Progetto americano sviluppato dalla classe Bluebird, 405 t, 13 nodi, 2 cannoni da 20mm.

ANTIOPI, ATALANTI, FAIDRA , NIOVI, THALIA. Classe Bluebird, 1953-36, 405 t, 13 nodi, 2x20/70mm.

Nave trasporto da sbarco: NAFKRATOUSSA, 1945, 9375t., 15 nodi, 8x40/56mm, 18 mezzi LCM. Ex US-NAvy classe Cabildo FRAM III

Navi da sbarco:

  • KOS e INOUSE, 5800t, 14 nodi, 6x76/50mm, ex US Navy classe Terrebonne Parish, 1953
  • IKARIA, KRITI, LESBOS, RODOS, SYROS, 4080t, 11 nodi, 8x40 e 6x20mm 1942-45

IPOPLIARKOS DANIOLOS, I. ROUSSEN, I. TOURNAS, I. CRYSTALIDIS, I. GRIGOROPOULOS. Tutti ex- US Navy LSM, 1095t, 13 n, 2x40 e 8x20mm. 1944-45.

KARPATHOS, KASSOS, KEA, KIMOLOS, KITHNOS, SIFNOS, SKIATHOS, SKOPELOS. Ex-US Navy. Si trattava di LCU da 309 t, 8 nodi, 2x20mm. 1944-45.

Navi appoggio: AEGEON, 2.800t, 20 nodi, 2x76/62mm, 4x40/40mm, 6 tls da 324mm. Ex tedesca classe Rheine, 1962

Navi da trasporto:

  • EVROS, 1667t, 15 nodi, 4x40mm, ex-SChawrzwald tedesca, 1967
  • ARETHOUS, ARIADNI, 4.335 t, 14 nodi, 4x76/50mm, Ex-US Navy classe Patapsco, navi cisterna del 1944-45
  • HYPERION, OURANOS, 1.200 t, 12 nodi, del 1977.




Le navi della flotta greca al termine della Guerra fredda attendevano un profondo ricambio con unità di nuova costruzione come le fregate MEKO 200. Anche se in generale obsolete (in particolare mancavano totalmente navi con sistemi di difesa d'area), esse erano pur sempre una flotta potente. Le uniche 2 navi moderne erano le 2 fregate classe Kortenaer, ex-olandesi, che vennero cedute dalla marina olandese, che le sostituì con altrettante unità versione contraerei della classe J v Heisembeeck. Anche se possedevano un sistema NATO Sea Sparrow, è evidente che esse erano troppo poco armate per operare come navi da difesa aerea di interi gruppi. Giova rilevare la presenza, anche se senza un apposito radar dedicato, di un secondo cannone da 76mm OTO sull'hangar, in una sistemazione simile ai De la Penne italiani, presumibilmente istallato dopo la consegna alla Grecia, in quanto le navi olandesi là hanno un CIWS Goalkeeper.

Le navi classe Gearing erano vecchie ma tutte tranne una avevano ricevuto un cospiquo ammodernamento. Esse erano state private già da decenni, durante il servizio con l'US Navy dei due lanciasiluri quintupli e dei 3 impianti quadrupli da 40mm, con la Marina greca hanno ricevuto altri aggiornamenti e la rimozione della torre binata n.2 da 127mm. Esse erano a quel punto armate a sufficienza per combattere, purchè con una buona copertura aerea da parte delle basi di terra. Infatti solo l'armamento moderno era costituito da: un cannone da 76mm a poppa, un cannone da 40mm., due lanciasiluri tripli a prua, 4 missili Harpoon vicino al 76mm e un sistema missilistico ASROC, il cui funzionamento ha avuto una testimonianza cinematografica con il film 'Stato d'allarme' con R.Widmark e S. Poitier. Tutto questo sarebbe bastato per una corvetta da 2.000 tonnellate circa (tenendo presenti le 'Yubari' giapponesi), ed era integrato anche dai 4 cannoni da 127/38mm capaci di erogare nell'insieme oltre 50 colpi al minuto, come un paio di artiglierie paricalibro moderne (anche se con gittata e munizioni inferiori). Il sistema di controllo del tiro era un NA-10 della Elsag per i cannoni di bordo. Tutto questo rendeva i Gearing molto superiori a quello che erano all'inizio della carriera, durante gli anni '40, e ancora interessanti per azioni belliche antinave e ASW.

A parte essi, la flotta di superficie principale, per quanto obsoleta, era integrata da due fregate classe Kortenaer e da una moltitudine di navi minori o subaquee: 4 Combattante II (4 missili MM.38 Exocet), ben 10 Combattante III (4 Exocet o 6 più economici Penguin)e ancora più importanti, due lotti di U-209 per un totale di 8 sottomarini. Tutte queste forze, agendo nell'arcipelago dell'Egeo erano intese e dotate delle relative potenzialità, per rendere estremamente pericoloso per un attaccante minacciare la Grecia, basta ricordare in merito le tribolazioni che un solo Type 209 argentino causò alla Royal Navy durante la Guerra delle Falklands, nonostante che tale marina fosse largamente specializzata nella lotta antisommergibile. L'armamento in dotazione riguardava siluri pesanti, cannoni da 76mm automatici, missili Penguin (guida IR passiva), Exocet e Harpoon, mine, mentre contro i sommergibili nemici vi erano i siluri pesanti e leggeri, nonchè i missili ASROC.

India

India

Irak

Già terra di civiltà da oltre 5.000 anni a questa parte, l'odierno Irak è l'erede diretto di una lunga tradizione culturale, ma purtroppo, anche della difficoltà che da tempo immemorabile questa terra pone in termini di governabilità. Nell'ultimo secolo ha visto innumerevoli, usualmente violenti, colpi di stato e rivoluzioni, mentre la sua ricchezza di materie prime e di acqua non ha impedito di precipitare negli ultimi decenni in una gravissima crisi politica, con guerre disastrose. Il territorio irakeno non è praticamente difendibile da un invasore, non più che all'arrivo dei Mongoli nel XIII secolo. Vaste pianure senza praticamente passi o gole obbligate impediscono una efficace difesa dei lunghi confini, mentre le conseguenze della suddivisione post-coloniale non hanno fatto altro che aggravare le tensioni con i vicini, per non parlare della questione kurda, mai risolta nemmeno con la forza.

Gli inizi

La terra dei Due fiumi è assurta a stato indipendente prima della Seconda guerra mondiale, all'epoca della quale aveva già proprie forze armate, e in particolare era nota l'aviazione irakena. Infatti, il potenziamento aveva interessato l'acquisto di diverse macchine italiane, americane e inglesi.

Ancora provincia dell'Impero Turco fino al 1918, (nota come Mesopotamia) ebbe poi mandato britannico fino al 1927. Nel 1932 l'Irak entrò nella Società delle Nazioni, l'antisignana dell'attuale ONU. Dal 1931 l'Irak cominciò la sua lunga tradizione nell'aviazione militare, quando i primi pochi piloti entrarono alla Central Flyng School, Gran Bretagna. I primi 5 aerei erano de Havilland DH.60T Gipsy Moth. Dopo avere portato questi apparecchi in Irak, essi vennero impiegati assieme a quelli inglesi contro gli sceicchi Ahmad e Mahmoud inquadrati nel 1 Squadron della Royal Iraqui Air Force (almeno nella traduzione inglese). Altre 4 macchine arrivarono in seguito, ma gli impegni previsti erano troppo elevati per queste macchine e nel 1933 arrivaron anche 8 bombardieri leggeri D.H.84 Dragon, armati con tre mitragliatrici da 7,62 e 12 bombe leggere da 7,26kg, nonchè alcuni Puss Moth con 4 bombe dello stesso tipo. I Gipbsy Moth arrivarono a 12 in breve tempo. Nel 1936 arrivarono 24 HAwker Audax nella versione Nisr.

Con una missione guidata in Italia dal colonnello Jewad vennero comprati numerosi apparecchi. All'epoca l'Italia aveva grande prestigio per i suoi aviatori e aerei, e l'export era una forte realtà. Così vennero comprati 15+1 di rimpiazzo per un incidente Breda Ba.65 biposto, 13 con torretta difensiva L e due biposto a doppi comandi. 5 S.79B bimotori vennero comprati come macchine 'pesanti' e uno ulteriore per sostituire un'altra macchina distrutta in un incidente in Italia. Vennero comprati anche 15 motori di ricambio. Notare che tutti questi aerei avevano i Fiat A.80 da 1.000 hp, visto che l'S.79B era diverso dal trimotore S.79 con motori AR.125. Il tentativo di pagamento con datteri non ebbe successo, certamente all'epoca l'Irak non era una petrocrazia come accadde in seguito, ma un Paese molto povero. Sempre nel 1937 molti esponenti pro-Asse vennero uccisi a Baghdad tra cui Jewad, e l'Irak tornò filoinglese. Vennero così comprati 15 bombardieri Douglas-Northrop DB.8A-4, 15 Gloster Gladiator, aerei leggeri come l'Avro Anson, Dragon Rapide e Dragon Fly.

Nel 1940, dopo tutti questi cambiamenti l'RFAI era una forza di tutto rispetto per gli standard regionali, con 6 squadroni:

  • 1° con i Nisr, basato a Mosul
  • 2°, bimotori leggeri vari
  • 3° scuola e collegamenti
  • 4° Gladiator, Kirkuk
  • 5°, S.79B e Ba.65 a El Rashid
  • 7°, Douglas DB-8, sempre a El Rashid

Con queste forze nel 1941 gli Irakeni, a seguito di un altro sconvolgimento politico con l'arrivo al potere di Rashid Alì, pro-asse, che tentò un'insurrezione contro gli inglesi, ancora basati in Irak con alcune forze di guarnigione, per esempio, alla base di Habbaya. Gli Inglesi contrattaccarono efficacemente e sconfissero rapidamente gli insorti, tanto che il 30 maggio Alì perse la vita. A quel punto, congiuntamente con i sovietici gli inglesi decisero di invadere anche l'Iran, mentre nel frattempo avevano regolato i conti con la Siria, accusata di agevolare le forze dell'Asse. Tutto questo con pochissime forze mentre l'Asse mandò pochi rinforzi, essendo ancora più in difficoltà, agli irakeni. Nulla valse e per quando gli aviatori italo-tedeschi arrivarono la pur cospicua aviazione irakena era già pressochè distrutta. Fino al 1946 gli inglesi occuparono l'Irak, poi si ritirarono e l'Aeronautica irakena ricominciò ad esistere, ancora una volta, con piloti addestrati ed aerei forniti dalla Gran Bretagna. Tra i velivoli, 30 modernissimi Hawker Fury equipaggiarono nella versione tropicalizzata (chiamata anche 'Baghdad Fury') il 1,4 e 7à Squadron, rimpiazzando i superstiti Gladiator. Infatti le forze armate irakene non erano state totalmente cancellate, ma ridotte ad una funzione poco più che simbolica. . Seguirono bimotori da trasporto Bristol 170, 7 DH-104 e monomotori Auster AOP-6. Arrivati nel 1951 anche 20 addestratori Chipmunk, nel 1953 finalmente si giunse all'era dei jet con 12 Vampire FB.52 per il 5° Sqn., la più importante unità irakena. Il 6° Sqn ebbe l'anno dopo i Venom. I primi due elicotteri erano i Westland Dragonfly per il 3°. Nel 1955 arrivarono gli addestratori Jet Provost T.53 e altri apparecchi, e nel 1957 i primi Hawker Hunter F.6, prima 5 regalati e poi uno squadrone completo pagato dagli irakeni. Con il Patto di Baghdad si creò il CENTO, simile alla NATO e in funzione antisovietica. GLi USA volevano fornire 18 F-84G come ricompensa, perchè l'Irak era parte di questo patto, ma nel 1958 si arrivò alla svolta: il 14 febbraio venne proclamata la Federazione araba, unendo l'Irak con la Giordania, e come re salì al trono Feisal II. Già il luglio successivo una nuova rivoluzione depose il monarca e avvicinò l'Irak non solo a posizioni anti israeliane, ma anche all'URSS. Le forze armate cominciarono ad essere equipaggiate con materiali sovietici in quantità ma restarono fedeli all'ordinamento di tipo britannico sia per l'aviazione che per l'esercito. La marina irakena non ha mai avuto una grande consistenza e importanza a causa della ridottissima costa assegnata allo Stato, visto che la reclamata 25° Provincia irakena era stata 'autorizzata' dalla Gran Bretagna ad essere uno stato indipendente, il Kuwait sotto la guida della dinastia di Emiri. Esso da solo, pur essendo uno stato piccolo, sbarrava all'Irak quasi totalmente l'accesso al Mare, essendo questo Paese incuneato tra l'Arabia Saudita e la Persia.

Nel frattempo l'Esercito irakeno era a sua volta stato fondato cercando di emulare l'ordinamento britannico. Nel 1941 esso aveva una forza di 4 divisioni, molte autoblindo e numerose artiglierie. Nonostante questo, quando venne messa sotto assedio la base aerea di Habbaya gli inglesi, dopo circa un mese in cui cercarono di rafforzarsi, sbaragliarono le forze irakene, più numerose e avvantaggiate dal combattere 'in casa', e le inseguirono fino a Baghdad deponendone il governo, come già accennato nel paragrafo dell'aviazione.

Nel dopoguerra le forze terrestri irakene vennero potenziate notevolmente, e presto vennero equipaggiate con materiale sovietico.

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Bibliografia

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  • Viroli, Elio, L'aviazione militare albanese, Panorama Difesa, giugno 1992
  • Papeschi, Marco, Germania Est addio! Aeronautica & Difesa, Novembre 1990.
  • Nicola Pignato, Storia dei Mezzi corazzati, Albertelli edizioni, pag.648.

Enciclopedia Armi da Guerra:

  • fascicolo 24: Spagna
  • fascicolo 8: Marina tedesco-occidentale
  • fascicolo 9: Esercito tedesco-occidentale
  • fascicolo 10: Aereonautica tedesco-occidentale
  • fascicolo 97: India, aviazione
  • fascicolo 98: India, esercito e marina

Rivista Italiana Difesa:

  • LeHardy, Leo, Speciale Esercito Spagnolo, RID, luglio 1991.
  • Speciale MBT (Main Battle Tanks), serie 'Dossier JP4 (rivista aereonautica)', supplemento al n.giugno 1990, sezione relativa alla Germania.
  • Bern, Wilz, La riunificazione delle F.A. tedesche, Rivista Italiana Difesa (RID), Marzo 1991 pagg. 74-86.
  • Speciale Marina tedesca, RID giugno 1997 pagg. 32-44
  • Pino Modola, Speciale Romania, RID Giugno 1997, pagg.70-73
  • Po, Enrico, Dragunov, lo sniper rifle dell'Est', RID Giugno 1997 pagg. 62-66.

Preston, Antony La Marina greca negli anni '90, RID Gennaio 1991 p.37-44