Utente:Del Bue Matteo/Sandbox

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Ibes Pioli[modifica]

Ibes Pioli (Cavezzo, 18 febbraio 1926 - Modena, novembre 2020) è stata una partigiana italiana.

Resistenza[modifica]

Durante il corso della resistenza, tra Modena e Mirandola, partecipò nella brigata Remo come staffetta[1] con l'appellativo di Rina e entrò a far parte del Comitato provinciale dei Gruppi di difesa della donna. Dopo il bombardamento di casa sua, avvenuto prima della liberazione, Rina partigiana si inserì in un gruppo di azione patriottica con la scelta del fratello e con le ragazze di via di Sotto a Cavezzo. Quando sono sfollati, nel novembre del 1943, hanno avuto contatti solo con questi ragazzi. Iniziarono così i preparamenti nelle barlete, luogo spopolato situato a ridosso dell'argine del Secchia. La prima riunione fu tenuta da Omar Bisi dandoci le prima istruzioni su come organizzarsi. Cominciammo così ad attaccare i primi volantini in tutto il nostro circondario. Tra le prime attività svolte ci furono i prelevamenti dei viveri. Il primo di questi prelevamenti fu in un caseificio e avvenne nel marzo del 1944. É stata la più importante animatrice della requisizione del salumificio Frigieri di Paganine dell'8 marzo 1945. Ibes Pioli aveva una pistola ed era vestita da uomo. Sighinolfi Egidio era il loro comandante ed era anche il comandante del GAP. Sono andati via con due carretti e avevano fasciato gli zoccoli ai muli con pezzi di copertoni di bicicletta per non fare rumore visto che le strade erano ghiaiate[2]. Le donne riuscirono a prelevare e distribuire alla popolazione 30 quintali di carne. Questa è stata la manifestazione femminile più importante durante i mesi dell'occupazione in tutta l'Emilia Romagna.

Note[modifica]

  1. A gurdar le nuvole, Carocci, 2004, p. 204
  2. A guardare le nuvole, Carocci, 2004, p. 207