Flora italiana/Ginkgofite

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Generalità sul gruppo[modifica]

Le Ginkgofite (Ginkgophyta) sono un gruppo di piante che apparve sulla terra nel Carbonifero, circa 300 milioni di anni fa - prima quindi della comparsa dei dinosauri - e di cui si conoscono moltissimi esemplari fossili. Rimandiamo a wikipedia per maggiori informazioni di carattere generale.

Oggi sopravvive un solo genere (Ginkgo) e una sola specie (Ginkgo biloba), autentico fossile vivente che cresce in natura solo in un'area ristretta della Cina.

Presenza in Italia[modifica]

Per quanto detto, le Ginkgofite non fanno parte della flora spontanea italiana.

Tuttavia, Ginkgo biloba è largamente usato come pianta ornamentale per il suo aspetto, per la particolarità della sua storia e per la sua resistenza a parassiti e intemperie.

Descrizione e riconoscimento di Ginkgo biloba[modifica]

Ginkgo biloba è un albero.

Il riconoscimento è molto facile, per la forma assolutamente unica delle sue foglie (v. foto).

Foglie di Ginkgo biloba

Le foglie sono caduche e in autunno assumono una vivace colorazione gialla.

Aspetto autunnale di Ginkgo biloba (qui fotografato a Roma a inizio dicembre)

Il frutto (in realtà un falso frutto, perché l'ovulo non è racchiuso in un ovario e quindi la polpa che circonda il seme non deriva dall'ingrossamento dell'ovario) è ovale, lungo qualche cm e ha un cattivo odore a maturità. Poiché gli alberi di Ginkgo sono unisessuali, questi falsi frutti appaiono solo sugli esemplari femminili.

Falso frutto di Ginkgo biloba

Maggiori informazioni su wikipedia.