Flora italiana/Liliopsida o Monocotiledoni

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Indice del libro

Caratteristiche generali[modifica]

Si consiglia di leggere (o rileggere) preliminarmente i concetti generali esposti nell'introduzione alle Magnoliopside o Dicotiledoni.

Le Monocotiledoni prendono nome dal fatto di avere un solo (in greco mono) cotiledone, cioè una sola fogliolina embrionale inizialmente racchiusa nel seme. Il ome di Liliopsida viene invece dal giglio, che fa parte di questa classe.

Altri caratteri presenti in tutte o quasi tutte le monocotiledoni sono:

  • portamento: le Monoticoledoni non sono mai veri alberi; di solito sono erbe, ma nei pochi casi in cui raggiungono altezze notevoli hanno sempre aspetto particolare (palme, banani, alcune agavacee ecc.)
  • fusto: il fusto delle Monocotiledoni di solito è cavo (come nei bambù), normalmente diritto e suddiviso da nodi;
  • fiori: le Monocotiledoni, come le Dicotiledoni, sono piante con fiori (Angiosperme); in alcuni casi i fiori sono molto piccoli o poco evidenti;
  • calice e corolla: i fiori delle Monocotiledoni non hanno una chiara distinzione tra corolla e calice (si usa il termine tepali al posto di petali e sepali); si faccia però attenzione al fatto che anche alcune Dicotiledoni hanno fiori privi di questa distinzione, oppure fiori privi di calice o privi di corolla;
  • numero di petali: le Monocotiledoni hanno solitamente fiori con tepali in numero multiplo di 3 (di solito sei);
  • foglie: le Monocotiledoni hanno foglie quasi sempre strette e allungate e con nervature parallele.

Sottoclasse Alismatidae[modifica]

Sottoclasse Liliidae[modifica]

Sottoclasse Arecidae[modifica]

Sottoclasse Commelinidae[modifica]

Sottoclasse Zingiberidae[modifica]