La prima classe degli aggettivi segue la prima declinazione per i femminili e la seconda declinazione per i maschili e i neutri (alcuni possono seguire la declinazione attica). Questa classe comprende aggettivi a tre e a due terminazioni; alcuni aggettivi inoltre sono contratti e seguono la rispettiva prima o seconda declinazione contratta allo stesso modo dei sostantivi.
Il femminile di questi aggettivi ha sempre l'alfa lungo, diviso in puro e impuro. Inoltre, la forma del femminile uniforma l'accento al maschile/neutro: avremo quindi (ovviamente solo negli aggettivi non ossitoni) il nominativo plurale parossitono/proparossitono (a seconda del maschile/neutro) e il genitivo plurale parossitono, contrariamente al comportamento normale dei sostantivi della prima declinazione.
Appartengono a questa categoria vari aggettivi in -εος che indicano materia o colore e gli aggettivi moltiplicativi caratterizzati dal suffisso -πλοο-. Il femminile contrae in -ᾶ in tutto singolare se la radice dell'aggettivo termina in ε, ι, ρ (come in ἀργυρᾶ (< ἀργυρέα) "argentea, d'argento"), in -ῆ in tutti gli altri casi. La contrazione è quindi regolare solo nel secondo caso, nel primo invece il risultato η della contrazione fu modificato in α per analogia con la prima declinazione in alfa puro lungo.
Declinazione di ἀργυροῦς, ἀργυρᾶ, ἀργυροῦν "argenteo, d'argento"
Singolare
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
ἀργυροῦς (< ἀργυρέος)
ἀργυρᾶ (< ἀργυρέα)
ἀργυροῦν (< ἀργυρέον)
Genitivo
ἀργυροῦ (< ἀργυρέου)
ἀργυρᾶς (< ἀργυρέας)
ἀργυροῦ (< ἀργυρέου)
Dativo
ἀργυρῷ (< ἀργυρέῳ)
ἀργυρᾷ (< ἀργυρέᾳ)
ἀργυρῷ (< ἀργυρέῳ)
Accusativo
ἀργυροῦν (< ἀργυρέον)
ἀργυρᾶν (< ἀργυρέαν)
ἀργυροῦν (< ἀργυρέον)
Duale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Acc. - Voc.
ἀργυρώ
ἀργυρᾶ
ἀργυρώ
Genitivo - Dativo
ἀργυροῖν
ἀργυραῖν
ἀργυροῖν
Plurale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
ἀργυροῖ (< ἀργυρέοι)
ἀργυραῖ (< ἀργυρέαι)
ἀργυρᾶ (< ἀργυρέα)
Genitivo
ἀργυρῶν (< ἀργυρέων)
ἀργυρῶν (< ἀργυρέων)
ἀργυρῶν (< ἀργυρέων)
Dativo
ἀργυροῖς (< ἀργυρέοις)
ἀργυραῖς (< ἀργυρέαις)
ἀργυροῖς (< ἀργυρέοις)
Accusativo
ἀργυροῦς (< ἀργυρέους)
ἀργυρᾶς (< ἀργυρέας)
ἀργυρᾶ (< ἀργυρέα)
i casi retti del femminile plurale contraggono in α invece che in η per analogia con i sostantivi femminili e per rendere riconoscibili le uscite.
i casi retti del neutro plurale contraggono in α invece che in η per lo stesso motivo.
Declinazione di χρυσοῦς, χρυσῆ, χρυσοῦν "aureo, dorato, d'oro"
Singolare
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
χρυσοῦς (< χρυσέος)
χρυσῆ (< χρυσέα)
χρυσοῦν (< χρυσέον)
Genitivo
χρυσοῦ (< χρυσέου)
χρυσῆς (< χρυσέας)
χρυσοῦ (< χρυσέου)
Dativo
χρυσῷ (< χρυσέῳ)
χρυσῇ (< χρυσέᾳ)
χρυσῷ (< χρυσέῳ)
Accusativo
χρυσοῦν (< χρυσέον)
χρυσῆν (< χρυσέαν)
χρυσοῦν (< χρυσέον)
Duale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Acc. - Voc.
χρυσώ
χρυσᾶ
χρυσώ
Genitivo - Dativo
χρυσοῖν
χρυσαῖν
χρυσοῖν
Plurale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
χρυσοῖ (< χρυσέοι)
χρυσαῖ (< χρυσέαι)
χρυσᾶ (< χρυσέα)
Genitivo
χρυσῶν (< χρυσέων)
χρυσῶν (< χρυσέων)
χρυσῶν (< χρυσέων)
Dativo
χρυσοῖς (< χρυσέοις)
χρυσαῖς (< χρυσέαις)
χρυσοῖς (< χρυσέοις)
Accusativo
χρυσοῦς (< χρυσέους)
χρυσᾶς (< χρυσέας)
χρυσᾶ (< χρυσέα)
Declinazione di ἁπλοῦς, ἁπλῆ, ἁπλοῦν "semplice"
Singolare
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
ἁπλοῦς (< ἁπλόος)
ἁπλῆ (< ἁπλόα)
ἁπλοῦν (< ἁπλόον)
Genitivo
ἁπλοῦ (< ἁπλόου)
ἁπλῆς (< ἁπλόας)
ἁπλοῦ (< ἁπλόου)
Dativo
ἁπλῷ (< ἁπλόῳ)
ἁπλῇ (< ἁπλόᾳ)
ἁπλῷ (< ἁπλόῳ)
Accusativo
ἁπλοῦν (< ἁπλόον)
ἁπλῆν (< ἁπλόαν)
ἁπλοῦν (< ἁπλόον)
Duale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Acc. - Voc.
ἁπλώ
ἁπλᾶ
ἁπλώ
Genitivo - Dativo
ἁπλοῖν
ἁπλαῖν
ἁπλοῖν
Plurale
Maschile
Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
ἁπλοῖ (< ἁπλόοι)
ἁπλαῖ (< ἁπλόαι)
ἁπλᾶ (< ἁπλόα)
Genitivo
ἁπλῶν (< ἁπλόων)
ἁπλῶν (< ἁπλόων)
ἁπλῶν (< ἁπλόων)
Dativo
ἁπλοῖς (< ἁπλόοις)
ἁπλαῖς (< ἁπλόαις)
ἁπλοῖς (< ἁπλόοις)
Accusativo
ἁπλοῦς (< ἁπλόους)
ἁπλᾶς (< ἁπλόας)
ἁπλᾶ (< ἁπλόα)
le contrazioni costantemente irregolari del femminile sono dovute all'analogia con i sostantivi femminili e alla necessità di riconoscere le terminazioni.
il femminile singolare muta in η l'esito irregolare della contrazione (α) perché è alfa impuro lungo.
il casi retti del neutro plurale contraggono irregolarmente in α per analogia con i sostantivi neutri.
dallo stesso suffisso -πλοῦς si ricavano anche διπλοῦς "doppio" e τριπλοῦς "triplo".
Esiste un solo aggettivo a tre uscite della declinazione attica, πλέως, πλέα, πλέων "pieno". I suoi composti ἔμπλεως, ἔμπλεων "colmo" e κατάπλεως, κατάπλεων "ripieno" sono invece a due uscite, come tutti gli aggettivi composti[1].
Fanno parte di questa categoria i composti di ὁ νοῦς "mente", ὁ πλοῦς "navigazione" e ὁ/ἡ ῥοῦς "corrente".
Declinazione di εὔνους, εὔνουν "benevolo", composto da εὖ "bene, buono" e dal sostantivo νοῦς "mente"
Maschile e Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
εὔνους (< εὔνοος)
εὔνουν (< εὔνοον)
Genitivo
εὔνου (< εὐνόου)
εὔνου (< εὐνόου)
Dativo
εὔνῳ (< εὐνόῳ)
εὔνῳ (< εὐνόῳ)
Accusativo
εὔνουν (< εὔνοον)
εὔνουν (< εὔνοον)
Duale
Maschile, Femminile, Neutro
Nom. - Acc. - Voc.
εὔνω (< εὐνόω)
Genitivo - Dativo
εὔνοιν (< εὐνόοιν)
Plurale
Maschile e Femminile
Neutro
Nom. - Voc.
εὖνοι (< εὔνoοι)
εὔνοα
Genitivo
εὔνων (< εὐνόων)
εὔνων (< εὐνόων)
Dativo
εὔνοις (< εὐνόοις)
εὔνοις (< εὐνόοις)
Accusativo
εὔνους (< εὐνόους)
εὔνoα
l'accento è proparossitono nel nominativo singolare non contratto e si mantiene sempre sulla stessa sillaba irregolarmente contro le leggi di accentazione.
al nominativo masc./femm. plurale il dittongo finale è considerato breve, per analogia con la seconda declinazione, anche se deriva da contrazione.
i casi retti del neutro plurale non contraggono perché *εὔνω non sarebbe riconoscibile come neutro plurale.
Gli scarsi aggettivi che seguono la declinazione attica sono, tranne πλέως, πλέα, πλέων "pieno" detto prima, tutti a due uscite.
L'aggettivo σῶς "salvo" è un doppione dell'aggettivo regolare σῶος, σῶα, σῶον. Alcuni aggettivi composti come φιλόγελως, -λων "amante del ridere", ὑψίκερως, -ρων "dalle alte corna" e ἀξιόχρεως, -χρεων "valido, degno di rispetto" hanno l'accentazione irregolare sulla terzultima contro la legge del trisillabismo nel caso di ultima sillaba lunga perché il gruppo εω è considerato un'unica sillaba (sinizesi)[2].
Declinazione di ἵλεως, ἵλεων "favorevole, benevolo"