Profili di donne lucane/Musiciste e cantanti

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Indice del libro


Arisa[modifica]

Biografia[modifica]

Arisa, pseudonimo di Rosalba Pippa, nasce a Genova il 20 agosto del 1982, ma cresce a Pignola paese in provincia di Potenza; si diploma al Liceo pedagogico di Potenza. Il nome d’arte è l’acronimo dei nomi di tutti i componenti del suo nucleo familiare. All’età di 4 anni partecipa al primo concorso canoro con Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi. Guardando i filmati su Internet, Arisa studia il labiale delle cantanti e confronta le interpretazioni contenute nei dischi con quelle in concerto. Le sue prime influenze musicali sono Mariah Carey e Céline Dion: ripetendo i loro brani impara a usare il diaframma e gli automatismi per l'emissione del fiato.

Carriera[modifica]

Prima del suo esordio nel mondo della musica, svolge il lavoro di estetista e cameriera fino a pochi giorni prima di salire sul palco dell'Ariston nel 2009, dove vince il Festival nella categoria nuove proposte con il brano Sincerità, e contemporaneamente il premio della critica Mia Martini. Grazie al successo ricevuto, pubblica con l'etichetta discografica Warner Music Italy l’album Sincerità. L’anno successivo ritorna all’Ariston e nella categoria artisti con il brano Malamoreno, titolo del secondo album, con il quale si classifica al nono posto. Nel 2012 l’Arnoldo Mondadori Editore ha pubblicato il suo primo romanzo Il paradiso non è granché (storia di un motivetto orecchiabile). Nel 2012 partecipa nuovamente alla 62º edizione del festival di Sanremo, arrivando al secondo posto dietro Emma con il brano La notte, che apre la strada al terzo album Amami. Il disco segna una svolta decisiva nella carriera di Arisa, portando nei suoi testi temi più intimi e profondi, come l’amore. La notte viene certificata tre volte disco di platino. Il 26 ottobre del 2012 esce il singolo Meraviglioso amore mio che verrà inserito come colonna sonora del film Pazze di me di Fausto Brizzi. Il 20 novembre del 2013 esce l’album Amami tour che contiene brani dal vivo e cover famose. Nel 2014 vince la 64ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Controvento. Il 24 febbraio 2016 è stata annunciata la sua candidatura al Premio Amnesty Italia, in occasione della 20ª edizione del festival Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty, per il valore letterario del brano Gaia, scritto da Giuseppe Anastasi e contenuto nell’ultimo album di Arisa. Il 16 giugno 2016 viene pubblicato L’esercito del selfie, singolo di debutto dei produttori discografici Takagi & Ketra che vede la partecipazione vocale del cantante Lorenzo Fragola e di Arisa. La canzone riscuote un immediato successo, affermandosi come uno dei tormentoni della stagione estiva. L’8 febbraio 2019 è stato pubblicato il sesto album Una nuova Rosalba in città, il primo con la Sugar Music. Nello stesso giorno, la precedente etichetta dell’artista, la Warner Music Italy, ha pubblicato la raccolta Controvento – The Best Of, in occasione dei suoi primi dieci anni di carriera. Il 22 febbraio 2019 viene commercializzato il singolo a sfondo benefico C’è da fare del supergruppo Kessisoglu & Friends per Genova, al quale Arisa ha aderito insieme ad altri ventiquattro artisti italiani con lo scopo di raccogliere fondi da destinarsi alla comunità di Genova colpita dalla tragedia del crollo del viadotto Polcevera avvenuto il 14 agosto 2018. Terminato anche il rapporto con la Sugar Music, la cantante ha fondato una propria etichetta discografica indipendente, la Pipshow, con la quale ha esordito pubblicando il singolo Ricominciare ancora. Il 26 novembre Arisa ha pubblicato il settimo album Ero romantica: riguardo alle tematiche affrontate nel disco, la stessa artista ha dichiarato: «Il mio prossimo album conterrà all’interno storie di esseri umani imperfetti, quelli descritti più nei libri che nelle canzoni. Come Psyco, e come Ortica che alla fine si fa giustizia da sola per essere stata abbandonata e disonorata dal suo uomo. Chi mi ama mi segua. Io voglio fare l’artista”. Arisa è diventata famosa per il suo look iconico, diverso da quello delle “solite” star della musica italiana: con il tempo il suo look ha subito diverse variazioni. Arisa gioca spesso con il suo look, diventando bionda, perfino rasandosi capelli, cambiando colore e tanto altro.

Partecipazioni a film

  • Tutta colpa della musica (2011), regia di Ricky Tognazzi: debutto nel mondo del cinema
  • La peggior settimana della mia vita (2011), con Cristiana Capotondi, Alessandro Siani e Fabio De Luigi.

Partecipazioni a talent show

  • 2011, giudice nel talent show X-Factor
  • 2012, viene riconfermata come giudice di X-Factor
  • Ha partecipato alla ventesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi.

Anna Bonitatibus[modifica]

Nasce a Potenza ed è una mezzosoprano italiana, nota per le sue interpretazioni delle opere di Rossini, Mozart, Handel. Si è diplomata in pianoforte e canto.

Si distingue per la nobile passione con la quale interpreta i titoli tra i più celebri del teatro musicale come per l’instancabile impegno con cui promuove la divulgazione del repertorio meno conosciuto, il quale conta più di cinquanta opere liriche, realizzate con estrema espressività che rendono il mezzosoprano famosa in tutto il mondo. Anna Bonitatibus, durante la sua carriera, ha fondato la casa editrice musicale "Consonarte – Vox in Musica" che mira alla rivalorizzazione della Lirica italiana da camera, l'immenso patrimonio musicale che costituisce di fatto uno splendido e imprescindibile lascito della storia musicale italiana. Nel 2015 vince l'International Opera Awards e nel 2016 il Best Female Voice Finalist IOA.

Giovanna D’Amato[modifica]

Giovanna D'Amato

Nasce a Potenza il 13 giugno 1961. Si diploma in violoncello presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Si laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli Studi della Basilicata discutendo una tesi sui “Salotti musicali a Napoli nell’Ottocento”. Sempre nell’Ateneo lucano segue il Master di I Livello in Teoria e Prassi della Musica Antica.

Intraprende l’attività di concertista internazionale e partecipa a vari concorsi internazionali come membro del Quartetto Meridies, costituito nel 1992. Particolarmente importanti per la crescita e la formazione musicale sono stati gli incontri con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Come componente del quartetto Meridies è stata invitata ad esibirsi presso importanti Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival Internacional de Musica de Camara de Albacete (Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional de Musica de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale “Da Bach a Bartok”, l’Emilia Romagna Festival, il “Festival di Pasqua” di Roma, la Camerata Musicale Salentina, l’Ateneo Musica Basilicata, il Festival di Teramo ecc.

Diventa docente di Musica d’insieme presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e partecipa a progetti con scuole primarie basati sulle conoscenze acquisite in seminari di musicoterapia. Collabora per alcuni anni con l’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata realizzando eventi per la promozione turistica del territorio. Riceve numerosi riconoscimenti, fra cui “Donna dell’anno ANDE” nel 2008, riconoscimento per la migliore comunicazione dell’anno presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2010 e la Paul Harris Fellow nel 2009. Collabora ampiamente con l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) nei laboratori musicali presenti sul territorio regionale. Fonda l’Ateneo Musica Basilicata di cui è Direttore Artistico e presidente e con cui realizza iniziative quali i Festival “Tracce” dediti alla diffusione della Musica Antica.

Videointervista[modifica]

Videointervista a Giovanna D'Amato, a cura del Liceo Walter Gropius di Potenza

Lucia Marisa Melfi[modifica]

Nasce a Potenza il 20 agosto del 1970 e muore, a seguito di una malattia, il 12 febbraio del 2018 all'età di soli 47 anni. E’ stata pianista, contralto, insegnante di pianoforte e canto, cultrice di filosofia teoretica.

Inizia gli studi pianistici all’età di sei anni. Consegue il Diploma di pianoforte, di canto lirico, il biennio specialistico abilitante in didattica del pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Potenza e ha seguito gli studi in musica vocale da camera presso i Conservatori di Foggia (A. Felle) e di Bari (S. Allegretta).

Si laurea in Lingue e Letterature straniere moderne col massimo dei voti presso l’Università degli Studi della Basilicata discutendo una tesi sperimentale in Estetica dal titolo L’evocazione del Daimon nella musica di W.A. Mozart, frutto di un lungo lavoro di ricerca presso la Stiftung Mozarteum di Salisburgo, e pubblicata nel volume Il singolo promosso dal Centro Italiano di Studi Kierkegaardiani. Ha studiato anche Discipline Filosofiche presso la stessa Università.

Ha svolto attività didattica e di ricerca presso la cattedra di Filosofia teoretica dell’Ateneo Lucano. Ha partecipato a convegni in qualità di relatrice, ha curato note critiche e diretto rassegne musicali. E’stata Docente di pianoforte presso la Scuola secondaria di 1^ grado ad indirizzo musicale dell’IC Torraca-Bonaventura di Potenza ed è stata ideatrice e curatrice di progetti per la formazione musicale nella scuola primaria e secondaria. E’stata insegnante di canto, direttrice del Piccolo Coro “Mariele Ventre” della Provincia di Potenza e del coro dell’Unibas.

In qualità di pianista ha seguito Master classe con i maestri Paul Badura-Skoda, Konstantin Bogino e Eugen Indjic, proseguendo la sua attività, come solista, in formazioni da camera e come pianista collaboratore.

Come contralto si è distinta in concorsi nazionali ed internazionali. Ha partecipato al IV Convegno Internazionale di Foniatria e Logopedia “La voce Artistica”(Ravenna 2005); ha seguito Master classe con Sherman Lowe sugli aspetti tecnico-interpretativi della musica vocale sacra presso la Cappella Civica di Trieste, e con Sara Mingardo sul repertorio Lirico e Barocco; ha cantato la Carmen di Bizet a Lisbona, Barcellona, Hannover e Monaco di Baviera; ha effettuato una serie di concerti con l’Orchestra Sinfonica dell'Auditorium del Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa e con l’Orchestra Filarmonica Nazionale Moldava in diverse città italiane. Si è dedicata al repertorio operistico, liederistico, sacro e barocco, svolgendo attività concertistica in varie formazioni e per diverse istituzioni.

Anna Maria Sarra[modifica]

Si diploma in canto con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore al Conservatorio di musica "E. R. Duni" di Matera. Si perfeziona in seguito presso la Scuola dell'Opera Italiana di Bologna, con Renata Scotto e Anna Vandi presso l'Accademia di Santa Cecilia (Roma) e l'Accademia Rossiniana a Pesaro sotto la guida del M° Alberto Zedda. Ha inoltre seguito master di perfezionamento con Mariella Devia, Claudio Desderi, Raul Gimenez, Bruno Bartoletti, Francisco Araiza. E' vincitrice del Concorso Internazionale “Franco Alfano” (Sanremo), del Concorso “Fedora Barbieri” (Viterbo), dell'International Singing Competition for Baroque Opera “Pietro Antonio Cesti” (Innsbruck) ed è finalista nel Concorso “Maria Caniglia” di Sulmona.

E' stata una componente dello Jugens Ensemble del Theater an der Wien per la stagione 2012/2013, a Vienna dove ha debuttato: Fanny ne “La Cambiale di Matrimonio”, Cerere ne “Le Nozze di Teti e Peleo” di Gioachino Rossini, Musetta ne “La Bohème” di Giacomo Puccini, Dorinda nell'”Orlando” di G.F. Handel ed è stata soprano solista nella “Messa in Si minore” di J.S.Bach. Oltre a Vienna, tra gli impegni delle scorse stagioni ricordiamo: Berenice ne “L'occasione fa il Ladro” di Rossini al Teatro dell'Opera Giocosa di Savona e al Teatro Sao Carlos di Lisbona; presso il Teatro Comunale di Bologna è Elvira ne “L'Italiana in Algeri”, solista nello “Stabat Mater”, nel “Salve Regina” di Giovan Battista Pergolesi e nella “Matthäus Passion” di J.S. Bach; soprano nell'”Elias” di Felix Mendelssohn presso il Teatro Filarmonico di Verona. Elena e Anaide ne “Il Cappello di paglia di Firenze” presso i teatri del Circuito Lirico Lombardo (As.Li.Co), il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro dell'Opera Giocosa di Savona e il Maggio Musicale Fiorentino. Drusilla ne “L'incoronazione di Poppea” nell'ambito dell'Innsbrucker Festwochen der Alten Musik ad Innsbruck; Giulia ne “La Scala di seta” di Rossini al Festival di Aix- en- Provence; è Margret nel “Feuersnot” di Richard Strauss presso il Teatro Massimo di Palermo dove è successivamente tornata per interpretare Zerlina nel “Don Giovanni” di W.A. Mozart.

Anna Maria Sarra ha collaborato con direttori quali: Stefano Ranzani, Claudio Scimone, Michele Mariotti, Gabriele Ferro, Jean-Christophe Spinosi, Jonathan Webb, Ottavio Dantone e registi come Filippo Crivelli, Moshe Leiser, Patrice Caurier, Damiano Michieletto, Henning Brockhaus ed Emma Dante. Recentemente ha interpretato Adina in “L'elisir d'amore” di Gaetano Donizetti al Teatro Carlo Felice di Genova. Debutta al Teatro La Fenice cantando “Les quatre chansons Francaises” di Benjamin Britten, e successivamente Pamina nel “Die Zauberflöte” di W.A. Mozart. Al Teatro Massimo di Palermo ha cantato Coraline ne “Le Toreador” di Adolphe Adam e Oscar in “Un ballo in Maschera”. E' stata Musetta ne “La Bohème” al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Municipal de Sao Paulo e Valencienne ne “La Vedova Allegra”. Debutta a Toulon ne “L'opera da tre soldi” di Kurt Weill e in “Carmen” al Teatro Regio di Torino, sono quindi seguiti “A midsummer night's dream” di Britten nei teatri di Cremona, Como, Pavia, Brescia, Reggio Emilia; Oscar in “Un ballo in maschera” all'Opera di Toulon. Musica-Euridice ne “L’Orfeo” di Monteverdi a Cremona (sotto la direzione di Ottavio Dantone); “L'Elisir d'amore” a Firenze; la “Bohème” a Fouzhou in Cina, “Frà Diavolo” di Auber al Teatro dell'Opera di Roma e al Massimo di Palermo; “Guillaume Tell” e il debutto del ruolo di Norina nel “Don Pasquale” a Palermo. Torna al Teatro San Carlo con “Il Cappello di paglia di Firenze”. Significativo è stato il debutto come Armida nel “Rinaldo” di Händel con la direzione di Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina. I prossimi impegni prevedono: “Un ballo in maschera” al Teatro San Carlo. “Gloria” di F. Poulenc, “Fidelio” di L. Van Beethoven a Bologna.

Mariele Ventre[modifica]

Mariele Ventre è nata a Bologna il 16 luglio 1939 da genitori lucani. Frequentò fin da piccola il convento di Sant’Antonio nel quale già da ragazza collaborò come catechista. Dopo aver terminato gli studi magistrali nel 1957, si diplomò in pianoforte nel 1961 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 1961 i frati dell'Antoniano le proposero di lavorare per lo Zecchino d'Oro, che si svolgeva per la prima volta a Bologna e venne presentata al conduttore Cino Tortorella, iniziando a collaborare alla realizzazione dell'evento. Nel 1963 fondò il Piccolo Coro dell'Antoniano, che divenne una presenza fissa dello Zecchino d'Oro. Diresse il coro per oltre trent'anni, fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1995 all'età di 56 anni a causa di un cancro al seno. Dopo la sua morte a Marsico Nuovo le è stata intitolata la strada dove sorge la casa natia del papà, attigua alla piazza e le è stata dedicata una statua presso i giardini pubblici comunali. L'Associazione "Civitas Marsicana" ha intitolato a lei la sezione musicale "Marsico per Mariele". A Mariele Ventre sono anche stati dedicati un giardino pubblico a Sestri Levante, il Teatro comunale di Sasso di Castalda, una scuola elementare a L'Aquila nel quartiere di Pettino, una scuola materna nel centro di Latina, una scuola materna a San Damiano d'Asti, una scuola materna nella periferia sud di Torino, un asilo nido a Roseto degli Abruzzi e, inoltre, a Salerno, nel quartiere di Pastena, sorge un giardino pubblico dedicato alla sua memoria.

Collegamenti esterni[modifica]

  • Mariele Ventre, presentazione realizzata dagli studenti delle classi 3M/a e 3M/b, a.s. 2021/22, del Liceo Walter Gropius di Potenza

Donatella Alamprese[modifica]

Donatella Alamprese (1958, Potenza), è una cantante, musicista e compositrice italiana.

Parallelamente allo studio e alla passione per il canto, Donatella Alamprese si laurea in lingue e letterature straniere all'Istituto Orientale di Napoli con 110 e lode, dedicandosi costantemente ad attività d’insegnamento. Inizia la sua attività di cantante nel 1980, conducendo sperimentazioni in diversi campi musicali.

Nel 2004, dopo il fortunato incontro con il chitarrista Marco Giacomini, esordisce in teatro con lo spettacolo "Canciòn desesperada" dedicato ad Alda Merini e al Tango Canciòn, iniziando un percorso che prosegue tutt'oggi.

Come musicista e compositrice Alamprese basa il suo eclettismo musicale su una solida formazione classica. Suoi maestri sono Giancarlo Montanaro, Keiko Shigetoh, Liliana Poli, Rajna Kabaiwanska, Beatriz Lozano. Si è affermata a livello internazionale in particolare come cantante e interprete del tango, grazie anche alle sue radici argentine da parte paterna, forte stimolo a coltivare ricerche e studi che l'hanno portata a numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Oggi concentra la sua attività sul tango contemporaneo e sulle opere di Astor Piazzolla. Il maestro Saul Cosentino, considerato il massimo erede di Astor Piazzolla, la sceglie quale interprete d’eccellenza per le sue composizioni.

Le esperienze dell'artista lucana spaziano in vari ambiti musicali, dalla lirica al jazz, dal pop alla sperimentazione. Dotata altresì di una grande presenza scenica, si esibisce in ambito teatrale in otto lingue, sia grazie agli studi sia grazie ai molteplici viaggi, che le hanno consentito di sviluppare un'ampia ricerca multiculturale, abbracciando mondi e culture diverse e integrando tradizioni e innovazione. L’artista ha da sempre privilegiato ricerche musicali di alto profilo culturale piuttosto che esclusivamente commerciali. Molti suoi spettacoli sono modulati al femminile e trattano temi e argomenti di carattere sociale. In quest'ambito si pongono i concerti a sostegno delle associazioni Telefono donna e Artemisia. Notevole la reinterpretazione "delle radici della sua terra", attraverso la ricerca sulla poesia femminile lucana. Dare voce alle poetesse e studiarne l’evoluzione, scaturisce, ben presto, nel format "Le quattro voci di Eva". Tra le voci poetiche della Basilicata, da Isabella Morra, Laura Battista, Giuliana Brescia e altre. Accurata l'interpretazione delle poesie del noto poeta italiano Albino Pierro, scritte nel dialetto di Tursi, suo luogo di nascita.

Alamprese è presente come autrice compositrice nel sito argentino "Todo Tango" e ha al suo attivo partecipazioni a importanti rassegne e festival in Italia, dove svolge prevalentemente la sua attività in ambito teatrale, e all'estero.

Tra le tantissime partecipazioni !Teatro Stabile" di Potenza, "Auditorium Flog" di Firenze, "Teatro Tenda" di Napoli, "Teatro Due Torri" di Potenza, "Teatro del Giglio" (rassegna in piazza), "Teatro Cestello" Firenze, "Teatro Antella", "Teatro Alba" di Roma, Teatro Garbatella, Roma; "Anfiteatro Jazz" di Lucca, "Castello" di Duino, Suoni e Colori in Toscana, Prato Festival, "Teatro Antella" di Firenze, "Teatro Le Laudi" di Firenze, "Teatro Excelsior" di Reggello, Festival Europeo della Musica a Montalcino, "Teatro di Cavriglia", "Teatro Politeama" di Prato, "Teatro Sperimentale" di Ancona, MAC di Milano, Accademia Chigiana, 2023. Rassegna nazionale Teatri di Pietra. Donatella Alamprese è inoltre protagonista-partecipe a progetti culturali di rilievo, in quest’ambito si esibisce alla Biblioteca Nazionale e al "Museo Marino Marini" di Firenze, al "Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci" di Prato, al "Museo del Tessuto" (Prato lirica).

Partecipazioni televisive[modifica]

  • L'artista ha svolto conduzioni e collaborazioni con RAI: radio 1 nel programma Quattro quarti e diverse collaborazioni con sede RAI Basilicata e RAI Toscana.
  • Ha partecipato a varie trasmissioni televisive tra le quali:
  • 1982 - Anche noi musica, RAI 3;
  • 1987 - DOC- RAI 2;
  • 1988 - Indietro Tutta- RAI 2;
  • 2008- Il personaggio RAI 3;
  • 2010 - Buongiorno Regione, sedi di Potenza e Firenze;
  • 2016 - Il Personaggio RAI 3;
  • 2015 - Uno mattina;
  • 2019-Tv 38;
  • 2023-La 7 Gold.

Pubblicazioni discografiche[modifica]

  • Immagina - Musica Contemporanea;
  • 1987 Children of Darkness- CGD;
  • 1987 Dancing on illusioni- Zeus Records, Alkimie - Vergelli Records;
  • 2005 Tango Suite, Etichetta indipendente;
  • 2008 Lapiù bella del mondo, Fiat Japan;
  • 2010 "Rinascerò" live dedicato ad Astor Piazzolla – Le Carrozze Records;
  • 2016 "Tango sin Carmìn" dedicato al tango contemporaneo con il chitarrista Marco Giacomini per Coincidencia Records;
  • 2022 Bandiera sconosciuta musiche di Gianni Vergelli e testi di Roberto Riviello e Donatella Alamprese arrangiamenti di Marco Giacomini.

Premi e riconoscimenti[modifica]

  • 2008 - Le Porte della Città, Comune di Potenza;
  • 2012 - Perla del Tango, Accademia del Lunfardo, Buenos Aires;
  • 2018 - Premio Torre d' Argento, alla carriera- Cirigliano (Matera);
  • 2019 - Premio Eccellenza Lucana, Associazione Culturale Lucani a Firenze;
  • 2021 - Premio Stelle dello Spettacolo- Premio Note di Italia nel mondo, Regione Toscana;
  • 2022 - Premio Heraclea;
  • 2022 - Targa socia benemerita dell’associazione “Vincere il dolore” Onlus, insieme a Riccardo Polizzy Carbonelli e Vincenzo Incenzo;
  • 2024 - Premio Donna Zonta, ricevuto dallo Zonta International Club Potenza, per l’impegno contro il divario di genere.

Bibliografia[modifica]

  • AA. VV. "A Tango traviesa" Profika Ediciones,2013, e in "Tango a la Pizzo", Profika Ediciones,2017
  • Cresti R. "MUSICA PRESENTE-tendenze e compositori di oggi", Libreria Musicale Italiana 2019
  • Casini B. "Frequenze fiorentine", Edizioni Goodfellas, 2021

Angelina Mango[modifica]

Mariangela Zito (mezzosoprano)[modifica]

Mariangela Zito