Ubuntu/Installazione
Dopo aver ottenuto il file del sistema operativo in formato iso si può procedere all'installazione. Ci sono vari modi per installare Ubuntu sul vostro pc.
Metodo classico
[modifica | modifica sorgente]Ubuntu si installa attraverso un DVD, inserito all'accensione del pc e impostando il lettore CD/DVD come principale boot loader. In alternativa, si può usare una chiave USB (in questo caso, assicurarsi che questa sia indicata come il principale boot loader).
È preferibile che il computer sia connesso a internet così che Ubuntu rilevi la connessione e possa scaricare i pacchetti-lingua. In caso di errore reversibile, si può sempre tornare indietro attraverso il bottone "Indietro".
- Subito vi chiederà di scegliere la lingua. Selezionate "Italiano".
- Scelta la lingua, si seleziona l'opzione "Installa Ubuntu".
- Scegliete ora la lingua nel pannello laterale per l'installazione. Cercate "Italiano".
- Selezionate il fuso orario, cercando "Roma" nel menù a tendina oppure cercando il pallino sopra la città di Roma posizionato sulla cartina. Premendo la cartina, essa si ingrandisce.
- Selezionate "Italiano" per il layout di tastiera. Se titubanti sulla correttezza del layout, avrete uno spazio dove fare le prove.
- Selezionate la partizione su cui installare Ubuntu. Avrete la possibilità di scegliere se guidato, scegliendo quale hard disk, o se manuale, scegliendo una parte di hard disk. Ricordo che il partizionamento di un disco implica la formattazione della parte selezionata. Raccomando di salvare tutti i file su una periferica esterna poiché la formattazione cancella tutti i file contenuti nella partizione.
- Partizionato il disco, dovrete inserire il vostro nome, il nome utente (solitamente un nickname), la password (da inserire due volte per esser sicuri di aver inserito la password giusta) e il nome del computer (per default il proprio nome, in minuscolo, seguito da -desktop o -laptop a seconda della tipologia di computer. La password si potrà cambiare successivamente.
- Confermate le opzioni da voi inserite per iniziare l'installazione.
- Al termine dell'installazione, riavviate il sistema.
LiveDVD o LiveUSB
[modifica | modifica sorgente]Se si imposta il lettore CD/DVD o una chiavetta USB come principale dispositivo di boot, si può provare Ubuntu senza dover installare alcun programma, selezionando l'opzione "Prova Ubuntu". Verrà caricato Ubuntu direttamente in memoria. In questo modo si può testare il sistema operativo e, nel caso lo si voglia installare, basta seguire le istruzioni a video dopo aver premuto il link sul desktop "Installa Ubuntu *.**" (dove gli asterischi indicano il numero della versione da installare).
Accanto a Mac OS
[modifica | modifica sorgente]L'installazione di Ubuntu sugli ultimi Mac, dotati di processori Intel, si è decisamente semplificata dall'aggiunta dell'utility di sistema BootCamp della Apple che, creata appositamente per poter installare Windows, può essere utilizzata proficuamente anche per l'installazione di Linux. Le operazioni da fare, nell'ordine, sono le seguenti:
- Aggiornare il sistema Mac per caricare l'ultima versione di BootCamp
- Lanciare l'utility BootCamp e creare lo spazio per Linux sul disco di sistema (almeno 20 Gb, anche se sarebbe consigliato aver disponibile il 50% del disco)
- Saltare l'ultima fase di BootCamp, dove richiede il DVD di installazione di Windows
- Inserite il disco avviabile di Ubuntu nel lettore CD/DVD.
- Riavviate il computer, tenendo premuto il tasto Alt
- Scegliete l'icona diversa dalla mela
- Installate normalmente da DVD
Ora, per accedere al sistema del pinguino, dovrete ricordare di tenere premuto il tasto alt
all'accensione.
Se si vuole avere qualcosa di più elegante per la scelta del sistema all'avvio, si consiglia di installare su Mac l'utilità rEFIt che vi permetterà di visualizzare l'icona di Tux all'accensione e di scegliere agevolmente e con comodo il sistema su cui desiderate lavorare all'avvio. Quest'utilità effettua al suo avvio dei controlli di coerenza sulle due tabelle delle partizioni del disco di Mac e Linux/Windows permettendo di evitare delle situazioni potenzialmente molto pericolose, è pertanto caldamente consigliata.
La comunità di Ubuntu supporta ancora la piattaforma Mac dei vecchi modelli basati su processori PowerPC G3/4/5, anche se non ufficialmente da Canonical. Perciò è possibile sia trovare le immagini dei CD delle ultime versioni di Ubuntu sia aggiornare i pacchetti e l'intera distribuzione anche per queste piattaforme. Per approfondimenti consultare la pagina della wiki della comunità di Ubuntu in inglese.