Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Emilia-Romagna/Città metropolitana di Bologna/Bologna/Bologna - Conservatorio Giovan Battista Martini
Aspetto
Sala Bossi
[modifica | modifica sorgente]- Costruttore: Tamburini (Opus 622)[1]
- Anno: 1971[2]
- Restauri/modifiche: Brondino-Vegezzi Bossi (2005, centralino elettronico)
- Registri: 60
- Canne: ?
- Trasmissione: meccanica
- Consolle: a finestra
- Tastiere: 3 di 61 note (Do1-Do6)
- Pedaliera: concavo-radiale di 32 note (Do1-Sol3)
- Collocazione: in corpo unico a pavimento, a ridosso della parete di fondo
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Strumento precedente
[modifica | modifica sorgente]- Costruttore: Carlo Vegezzi Bossi
- Anno: 1908
- Restauri/modifiche: Balbiani-Vegezzi Bossi (1931, ampliamento)
- Registri: 35
- Canne: 2313
- Trasmissione: pneumatica
- Consolle: fissa indipendente
- Tastiere: 3 di 58 note (Do1-La5)
- Pedaliera: di 30 note (Do1-Fa3)
- Collocazione: in corpo unico a pavimento, a ridosso della parete di fondo
- Note: caratteristiche e disposizione fonica relative allo stato prima dell'ampliamento del 1931. Restaurato nel secondo dopoguerra per poi essere demolito nel 1970 (alcune canne sono state inglobate nell'organo della chiesa dei Ss. Francesco Saverio e Mamolo in Bologna, nella chiesa parrocchiale di Bastìa di Rovolon in provincia di Padova e nell'organo della Basilica di S. Giustina in Padova).
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Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ su progetto di Luigi Ferdinando Tagliavini.
- ↑ inaugurato lo stesso anno con un concerto del progettista (20 novembre), uno di Lionel Rogg (25 novembre) e uno di Michael Schneider (30 novembre).
- ↑ dal Do2.
- ↑ dal La1.
Altri progetti
[modifica | modifica sorgente]- Wikipedia contiene una voce sul conservatorio Giovan Battista Martini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica sorgente]- Restauri completati anno 2005, su vegezzi-bossi.com. URL consultato il 27 aprile 2017.
- Bologna - Sala Bossi del Conservatorio "G.B. Martini", su organiantichi.org. URL consultato il 27 aprile 2017.