Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Lombardia/Provincia di Brescia/Bienno/Bienno - Chiesa dei SS. Faustino e Giovita

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Indice del libro


  • Costruttore: Giovanni Manzoni & Figli
  • Anno: 1891
  • Restauri: Piccinelli (1961), Piccinelli (2017)
  • Registri: 47
  • Canne: 1823
  • Trasmissione: meccanica
  • Consolle: a finestra, al centro della parete anteriore della cassa
  • Tastiere: 1 di 61 note (Do1-Do6), divisione Bassi/Soprani Si2/Do3
  • Pedaliera: piana 24 tasti (12 note)
  • Collocazione: in cantoria posta sulla parete sinistra della navata, prima del Presbiterio
Colonna di sinistra – Concerto
Campanelli
Cornetto I S
Cornetto II S
Corno da Caccia 16' S
Fagotto 8' B
Tromba 8' S
Clarone 4' B
Bombardino 16' S
Violoncello 4' B
Corno Inglese 16' S
Violone 8' B
Violino 8' S
Violetta 2' B
Violetta 4' S
Flutta 8' S
Flauto 4' B
Flauto 4' S
Viola 4' B
Ottavino 2' S
Voce Umana 8' S
Voce Flebile 8' S
Terzamano
Alla sinistra della tastiera – In Cassa Espressiva
Violetta 8' S
Flauto a Camino 8' S
Voce Angelica (ancia) 16' S
Distacco Tremolo
Colonna di destra – Ripieno
Principale 16' Bassi
Principale 16' Soprani
Principale 8' Bassi
Principale 8' Soprani
Principale II 8' Bassi
Principale II 8' Soprani
Ottava 4' Bassi
Ottava 4' Soprani
Ottava II 4' B+S
XII 2.2/3'
XV 2'
XIX 1.1/3'
XXII 1'
XXVI
XXIX
Due di Ripieno
Due di Ripieno
Contrabbassi 16'+ 8'
Bassi Armonici 8'
Timballi 12 toni
Bombarde 12'

Pedali di pronto comando

- Combinazione Libera alla Lombarda - Tiraripieno - Unione Tasto-Pedale - Ottavino - Fagotto+Tromba - Ance - Terzamano - Espressione - Rollante forte (2 canne + 2 dai timballi)

note storiche[modifica]

Strumento originalmente di Graziadio IV Antegnati circa 1640 (16'); con 4 e possibilmente 5 tasti enarmonici. Successivamente ampliato nel 1750 (Campanelli, Cornetti, Contrabbassi); Riconduzione all'estetica ottocentesca ed ampliamento di Giovanni Manzoni 1891; i successivi interventi non hanno snaturato lo strumento e nel 2017 è stato effettuato un restauro filologico che ha riportato l'organo alle condizioni del 1891. Durante questo restauro sono emersi importanti resti dello strumento seicentesco (Flauti, intere file di ripieno, la voce flebile su corpi di flauto...). I due organetti morti di maggiori dimensioni sono composti da 18 canne di principale dell'organo Antegnati sonanti ed intonate, mentre quelli di dimensioni minori sono canne vere prive di anima. Sul parapetto della cantoria sono incisi a compasso i diametri delle ottave di principale. E' tutt'ora presente la tenda quaresimale funzionante ma non utilizzata per non scaricare polveri sul canneggio durante la manovra.

  • Graziadio IV Antegnati; di lui si conosce molto poco, se non che fece diverse riparazioni, restauri e rifacimenti. Gli unici organi nuovi di cui si abbia notizia sono quelli di Bienno (Bs), Pernumia (PD), Vobarno (BS), Rezzato parrocchiale (BS). In particolare quello di Bienno viene citato in due polizze d'estimo del 1641 e del 1661 in quanto i Benedettini non avevano ancora saldato il conto residuo di lire 400. Secondo alcuni sarebbe di Graziadio IV Antegnati l'organo di S Carlo di Brescia, conservatosi quasi intatto, anche se gli ultimi studi si orientano decisamente verso Tomaso Mejarini.
  • E' stato edito un volume "da Graziadio IV Antegnati a Giovanni Manzoni 1891" nel dicembre 2021 con tutti i dati storici, le segnature, l'esame architettonico. Disponibile a organodibienno@gmail.com
  • L'Associazione Organistica di Valle Camonica ha pubblicato un CD con l'organista Marco Ruggeri a questo strumento. Disponibile su www.aovc.it



Collegamenti esterni[modifica]

http://organibresciani.org/organo.php?ID=73