Kdenlive/Sistemi video: differenze tra le versioni
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=Video interlacciato= |
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Ecco un'altra caratteristica che deriva dal mondo televisivo. Gli schermi televisivi (o CRT per Tubi a Raggi Catodici) usati fino agli anni 90 non erano sufficientemente veloci per poter disegnare l'intera immagine sullo schermo 50 o 60 volte al secondo. |
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Another property which came from the television. The cinescopes (or CRTs, Cathode Ray-Tubes) used until the 90s did not have enough speed to write a whole picture in the screen 50 or 60 times in a second. |
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La soluzione fu trovata nel dividere ogni quadro in due '''campi''' o '''semiquadri''' --- il primo formato dalle righe dispari della figura e il secondo formato da quelle pari. L'occhio umano non riesce a distinguere scene molto vicine e il materiale utilizzato per l'emissione di luce dallo schermo ha una piccola inerzia ottica mantenendo la luce per qualche frazione di secondo dopo che il raggio catodico è passato. Con tali velocità la combinazione dei due semiquadri è resa impercettibile. |
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The solution found was to split each picture in two '''fields''' --- the first one made of all the odd lines which composed a picture, and the second one with the even lines. The human eye could not distinguish scenes shown and the materials used in the tube screens would, anyways, retain light for a little while after the light ray hit them. In such speed, the combination of the two fields would be imperceptible. |
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Questo è l''''interlacciamento'''. Seguendo la frequenza scelta dai due standard a 50 o 60 semiquadri al secondo si ottiene una frequenza di quadro effettiva di rispettivamente 25 o 30 quadri al secondo. |
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This is '''interlacing'''. Following the frequency chosen by the television engineers, 50 or 60 fields are shown per second, making for, respectively, 25 or 30 frames per second. |
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In seguito, cinescopi più veloci permetterono la visualizzazione diretta dei quadri senza bisogno di interlacciamento e quindi il termine '''non interlacciato''' sottintende una qualità migliore specialmente durante i fermi immagine. Alle volte è quindi desiderabile poter convertire un video da formato interlacciato in non-interlacciato o viceversa. |
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Later, faster cinescopes alowed the full display of pictures without the need of interlacing, and '''non-interlaced video''' allows a better quality, specially noticeable in frozen images. Sometimes, converting interlaced video to non-interlaced video or vice-versa is desireable. |
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Versione delle 13:46, 17 dic 2007
Il video digitale possiede alcune proprietà e terminologie ereditate dai vecchi sistemi analogici usati nella diffusione televisiva e alcune altre proprietà derivate dalle nuove tecnologie. Dare informazioni dettagliate su queste caratteristiche e sistemi è un compito che va oltre lo scopo di questo manuale, ciononostante ecco alcue (brevi) spiegazioni che potrebberero aiutare il profano ad orientarsi nell'uso delle clip e nella generazione video con Kdenlive.
Quadri (frame) al secondo
L'occhio umano è una macchina meravigliosa ma è limitato e può essere facilmente ingannato. Quest'ultimo fatto è ciò che ha reso possibile l'invenzione del cinema ancora nel 1800 --- se una sequenza di foto leggermente diverse viene mostrata in rapida sequenza, l'occhio non può distinguere una scena dall'altra, e ha l'illusione di un movimento continuo. È lo stesso fatto che accade se si prende una penna tra le dita e la si muove velocemente in alto e in basso tenendo lasca la presa con le dita --- l'effetto ottico fa sembrare che la penna si stia piegando.
Nel linguaggio video, ogni fotogramma nella sequenza viene chiamato quadro o dall'inglese frame. È necessario mostrare i frame con una certa velocità per ottenere l'illusione del movimento. La misura di questa velocità è data dall'unità frame (o quadri) al secondo (fps). L'occhio umano non riesce a distinguere tra un quadro e l'altro se questi vengono mostrati con una velocità di 14fps, anche se un po' a scatti. Velocità di fps leggermente maggiori migliorano notevolmente l'illusione del movimento.
Quando fu inventata la televisione, uno dei problemi riscontrati fu che era necessario sincronizzare i quadri trasmessi con quelli ricevuti. La mancanza di circuiti elettronici precisi al tempo portò i construttori ad avvalersi di un semplice oscillatore presente comunemente in ogni casa: la frequenza della corrente di alimentazione. In alcuni paesi questa è di 50Hz, mentre in altri è di 60Hz. Questo fatto porta a comprendere meglio le differenze tra i due sistemi standard PAL e NTSC.
Dimensioni dello schermo
Rapporto di visualizzazione
Il rapporto di visualizzazione (in inglese aspect ratio) è praticamente la proporzione tra la larghezza e l'altezza dello schermo.
I due rapporti più usati sono:
- 4:3 - questo è il formato standard per la televisione analogica, conosciuto anche come "pan format".
- 16:9 - questo formato è derivato dal cinema, e viene usato anche dalle cosiddetti schermi televisivi wide cioè larghi.
Quando un film in formato 16:9 deve venir proiettato su uno schermo in 4:3, questo deve essere tagliato ai lati, rimuovendo colonne (perciò contenuto), oppure mostrando dei bordi neri in cima e in fondo allo schermo che permettono di proiettare l'intera immagine nello schermo più stretto, a discapito di un po' di risoluzione. Quest'ultimo metodo di visualizzazione è conosciuto anche come letterbox.
Video interlacciato
Ecco un'altra caratteristica che deriva dal mondo televisivo. Gli schermi televisivi (o CRT per Tubi a Raggi Catodici) usati fino agli anni 90 non erano sufficientemente veloci per poter disegnare l'intera immagine sullo schermo 50 o 60 volte al secondo.
La soluzione fu trovata nel dividere ogni quadro in due campi o semiquadri --- il primo formato dalle righe dispari della figura e il secondo formato da quelle pari. L'occhio umano non riesce a distinguere scene molto vicine e il materiale utilizzato per l'emissione di luce dallo schermo ha una piccola inerzia ottica mantenendo la luce per qualche frazione di secondo dopo che il raggio catodico è passato. Con tali velocità la combinazione dei due semiquadri è resa impercettibile.
Questo è l'interlacciamento. Seguendo la frequenza scelta dai due standard a 50 o 60 semiquadri al secondo si ottiene una frequenza di quadro effettiva di rispettivamente 25 o 30 quadri al secondo.
In seguito, cinescopi più veloci permetterono la visualizzazione diretta dei quadri senza bisogno di interlacciamento e quindi il termine non interlacciato sottintende una qualità migliore specialmente durante i fermi immagine. Alle volte è quindi desiderabile poter convertire un video da formato interlacciato in non-interlacciato o viceversa.