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Utente:Hellis/Con perdita d'informazione

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La compressione dati con perdita d'informazione come detto nel capitolo precedente è una classe di algoritmi di compressione dati che porta alla perdita di alcuna parte dell'informazione originale durante la fase di compressione/decompressione dei dati stessi. Come detto nel primo capitolo questa tipologia di compressione può essere applicato unicamente ad alcune tipologie di file dato che una modifica di un'immagine può non essere notata dall'occhio umano mentre anche una minima modifica a un programma può impedire il funzionamento del programma stesso.

Le tecniche di compressione che ricadono in questa categoria sfruttano il fatto che l'uomo non è in grado di riconoscere tutte le informazioni che gli vengono trasmesse dai suoi sensi. Quando si guarda un'immagine il cervello umano individua alcune caratteristiche salienti ma trascura la maggior parte dei particolari contenute nell'immagine e quindi le tecniche di compressione a perdita d'informazione cercano di individuare questi particolari per rimuoverli e rendere di conseguenza il file più piccolo. Analogo ragionamento viene svolto per i suoni, durante l'ascolto di un suono l'orecchio umano riesce a seguire l'andamento generale del suono ma molti dettagli del suono non vengono individuati e quindi possono essere eliminati senza compromettere la qualità dello stesso. In generale gli algoritmi di compressione a perdita d'informazione permettono di configurare dei parametri al fine di decidere quante informazioni vanno eliminate e quindi permettono di decidere il giusto rapporto di compressione in funzione della tipologia di file.

Le informazioni che vengono eliminate dagli algoritmi di compressione sono a tutti gli effetti degli errori che vengono introdotti nel file. Se il file viene compresso una sola volta questi errori usualmente non sono significativi ma se il file viene compresso e decompresso molte volte gli errori di compressione si sommano e diventano mano a mano più importanti. Questo può portare a vistosi artefatti, anche un fattore di compressione troppo elevato può portare a degli artefatti individuabili. Comunque il fattore massimo di compressione e l'individuabilità di questi artefatti dipendono in misura rilevante dal tipo di file e dall'algoritmo di compressione utilizzato.

Usualmente le tecniche di compressione a perdita d'informazione effettuano delle trasformazioni dei dati al fine di poter discriminare le informazioni fondamentali dai particolari e poter quindi rimuovere i particolari senza compromettere le informazioni caratteristiche del file. Queste trasformazioni richiedono conoscenze matematiche non banali, al fine di mantenere l'approccio del libro semplice si cercherà di utilizzare il meno possibile le notazioni matematiche e queste comunque verranno sempre corredate da delle descrizioni al fine di rendere chiaro il loro significato anche a chi non ha sufficienti basi matematiche per comprendere i formalismi utilizzati.