Colico/I monti
Monte Legnone
[modifica | modifica sorgente]Il Monte Legnone è una montagna delle Alpi alta 2.609 m. È la cima più alta della provincia di Lecco e del settore più occidentale delle Alpi Orobie.
Di bella forma piramidale con linee regolari, rappresenta il poderoso pilastro d'angolo tra il bacino del Lago di Como e la Valtellina, separando quest'ultima dalla Val Varrone, solco vallivo adiacente alla Valsassina. Essa è completamente integrata e protagonista del paesaggio cittadino colichese.
Non risulta alpinisticamente molto interessante, dacché formata su tutti i suoi versanti soprattutto da sfasciumi ad eccezione del versante nord, che sprofonda per quasi 2.500 metri sulla piana di Delebio, peraltro in modo piuttosto irregolare e senza una vera e propria parete rocciosa. È però assai frequentato dagli escursionisti, anche perché la vetta offre in assoluto uno dei migliori panorami della Alpi Centrali, non avendo alcuna sommità di simile altitudine nelle vicinanze e protendendosi sul lago e sulla bassa Valtellina tanto da restare isolata rispetto alla cresta orobica di cui è parte.
Nel massiccio del Legnone è presente una cima secondaria, posta ad occidente della vetta principale, che prende il nome di Legnoncino (1.711 m).
Rifugi
[modifica | modifica sorgente]Sul massiccio principale del Legnone si trovano i seguenti rifugi:
- il rifugio Alpe Scoggione (1575 m), sul lungo crestone nord della montagna, raggiungibile da Colico, località Rusico (900 m), di proprietà del CAI Colico;
- il rifugio Alpe Legnone (1696 m), sul lungo crestone nord-est della montagna, raggiungibile da Delebio, centrale idroelettrica (230 m), di proprietà della Azienda Regionale Foreste di Morbegno.
Itinerari
[modifica | modifica sorgente]La via normale di salita, abbastanza facile, è sul versante della Val Varrone, ha inizio dal rifugio Roccoli Lorla e sale quindi lungo il crestone ovest. Alcuni passaggi presso la cima sono attrezzati con corde fisse per agevolare la salita.
Un altro itinerario percorre la facile cresta sud-est, con partenza dai rifugi Alpe Scoggione o Alpe Legnone. La cresta si raggiunge alla Bocchetta alta del Legnone (2395 m), sullo spartiacque orobico, per una strada militare. Essa presenta alcuni interessanti manufatti di trincea risalenti alla Prima guerra mondiale, parte di una seconda linea difensiva italiana che sarebbe diventata "prima" in caso di sfondamento della linea di combattimento attestata sui monti dell'Ortles-Cevedale.
Itinerari segnalati più impegantivi risalgono direttamente dal rifugio Alpe Scoggione. La Direttissima comporta il superamento di brevi passaggi di arrampicata fino al III grado.
Curiosità
[modifica | modifica sorgente]Esistono voci popolari secondo cui sia pericoloso avventurarsi su tale montagna durante i temporali, in quanto si sarebbero trovate carcasse di animali fulminati da saette che si erano trasmesse tramite il terreno bagnato.
Monte Legnoncino
[modifica | modifica sorgente]Il Monte Legnoncino è la seconda vetta di Colico con 1.711 m, dopo il Monte Legnone, di cui è gemella.
Rifugi
[modifica | modifica sorgente]Sul massiccio del Legnoncino si trova il rifugio Roccoli Lorla (1463 m), nella località omonima, raggiungibile in automobile da Dervio e di proprietà del CAI Dervio.
Itinerari
[modifica | modifica sorgente]La via normale di salita, come per il Monte Legnone, si trova sul versante della Val Varrone, inizia dal rifugio Roccoli Lorla per poi proseguire nel percorso descritto prima.
I Montecchi
[modifica | modifica sorgente]Montecchio Sud
[modifica | modifica sorgente]Il Montecchio Sud è un colle posto tra il Lido e Centoplagio la cui massima altezza è di 334 m. Ospita un laghetto e la cappella di San Nicolao ed è inoltre pieno di castagni.
Montecchio Nord
[modifica | modifica sorgente]Il Montecchio Nord è un colle posto tra il quartiere Kitesurf e il fiume Adda la cui massima altezza è di 343 metri. Ospita il Forte Montecchio.
Montecchio Est
[modifica | modifica sorgente]Il Montecchio Est o Monteggiolo è un colle secondario del Montecchio Nord avente come massima altezza 278 m. Ospita il Forte Fuentes