Giapponese/Grammatica di base

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Indice del libro


Iniziamo lo studio della lingua con una breve introduzione alla grammatica.

  • Il giapponese adotta una costruzione della frase quasi inversa rispetto all'italiano, essendo composta di Soggetto-Oggetto-Verbo invece di Soggetto-Verbo-Oggetto.
  • I verbi giapponesi non si coniugano rispetto alla persona, ma solo rispetto al tempo o al significato che vogliono dare.
  • Non esistono variazioni di genere e numero per le parole (anche se esistono comunque degli espedienti per sottolinearlo).
  • Non si usano articoli.
  • Si utilizzano delle particelle enclitiche, chiamate posposizioni, che vanno affisse alla fine di una parola per evidenziarne la funzione all'interno della frase. Esiste anche un ulteriore tipo di particella, il gobi, che posta alla fine di una frase dà particolari sfumature di significato.
  • Gli aggettivi vanno sempre prima del termine al quale si riferiscono.
  • Possono esistere frasi totalmente prive di soggetto. Questo succede quando l'argomento della frase rimane lo stesso oppure non è necessario specificare quale sia. Questa caratteristica rende quasi impossibile tradurre una frase priva di soggetto senza sapere il contesto.

La forma cortese[modifica]

Una caratteristica importante del giapponese è che il linguaggio si adatta ogni volta all'interlocutore. Per questo motivo esistono quattro forme diverse di linguaggio:

  • La forma piana, utilizzata in modo informale;
  • La forma cortese, utilizzata in modo formale;
  • Le forme umile e onorifica, utilizzate in altri contesti.

Nei primi capitoli sarà spiegata solo la forma cortese. La forma umile e quella onorifica saranno trattate più avanti nel corso.

Pronomi personali[modifica]

Qui sotto segue un elenco di pronomi personali utili per riferirsi a se stessi e agli altri. Leggete con attenzione le descrizioni di ciascun pronome: ognuno va infatti usato in contesti ben precisi, se non si vuole risultare scortesi.

1^ persona Significato
私 (watakushi) E' un pronome cortese.
私 (watashi) E' un pronome medio, valido sia per occasioni formali che informali.
僕 (boku) Pronome piano, usato solo dagli uomini.
俺 (ore) Pronome piano, usato solo dagli uomini. Conferisce un tono altezzoso.
あたし (atashi) Pronome piano, usato solo dalle donne.
わし (washi) Pronome piano, usato solo da uomini di mezza età.
2^ persona Significato
あなた (anata) E' un pronome cortese.
君 (kimi) E' un modo colloquiale di parlare, ma alle volte suona scortese. Andrebbe usato da superiore a inferiore.
お前 (omae) Pronome piano. Può suonare offensivo in certi contesti e viene usato spesso dai ragazzi.
あんた (anta) Pronome da usarsi esclusivamente in famiglia, o con amici stretti.
手前 (temae) Pronome piano. Suona provocatorio.
貴様 (kisama) Pronome piano altamente offensivo (anche se in realtà potrebbe essere usato verso una persona molto inferiore a noi).

Per la terza persona si usano 彼 (kare) per "lui" e 彼女 (kanojo) per "lei". Per i plurali si aggiunge il suffisso 達 (tachi).