Supercomputer/Earth Simulator
L'Earth Simulator (ES) è stato il più potente supercomputer del pianeta tra il 2002 e il 2004. Il sistema è posizionato nell'Earth Simulator Center (ESC) a Kanazawa-ku (ward), Yokohama-shi, Giappone. Il computer è in grado di sviluppare 35.86 Teraflops di operazioni in virgola mobile al secondo. Il sistema è stato sviluppato dal National Space Development Agency of Japan, Japan Atomic Energy Research Institute, e dal Japan Marine Science and Technology Center nel 1997 per studiare le evoluzioni del clima su scala globale. La costruzione iniziò nell'ottobre del 1999 e venne completata nel febbraio del 2002. Il sistema divenne operativo ufficialmente l'11 marzo 2002. Il costo del progetto è stato di 7.2 miliardi di yen. L'Earth Simulator venne superato dal prototipo Blue Gene/L il 29 settembre 2004.
Costruito dalla NEC l'ES è basato sull'architettura NEC SX-6. Il sistema è formato da 640 nodi con 8 processori vettoriali e 16 Gigabyte di memoria RAM per ogni nodo. Il sistema nel complesso ha 5120 processori e 10 Terabyte di memoria RAM. Due nodi occupano 1 metro x 1.4 metri x 2 metri di cabinet. Ogni cabinet consuma 20 KVA di potenza. Il sistema ha 700 terabyte di hard disk (450 per il sistema e 250 per gli utenti) e 1.6 petabyte di spazio su nastri. L'ES al momento della sua presentazione era cinque volte più veloce dell'IBM ASCI White il procedente più potente computer del pianeta.
Il sistema è in grado di effettuare simulazioni dell'intera atmosfera planetaria e degli oceani con un precisione di 10 chilometri.
L'ESC è stato accuratamente progettato per proteggere il computer dai disastri naturali. Dei file percorrono l'esterno dell'edificio per poter intercettare e scaricare a terra eventuali fulmini o scariche ad alta tensione. L'illuminazione è fornita da lampade alogene installate esternamente alla sala dei computer per prevenire eventuali interferenze magnetiche. L'edificio è costruito su speciali supporti isolanti che oscillando e comprimendosi proteggono l'edificio dalle scosse sismiche.