Vai al contenuto

Supercomputer/Utilizzi

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Indice del libro
La bioinformatica è una delle nuove aree di ricerca a più elevato utilizzo di supercomputer

I supercomputer possono essere utilizzati in tutti i settori che richiedono l'elaborazione di elevate quantità di dati, ma il loro costo ne limita l'utilizzo a grandi aziende pubbliche o private o a enti come ministeri o università.

Attualmente il maggior acquirente mondiale di supercomputer è la National Security Agency. L'agenzia di sicurezza americana utilizza questi computer per compiti di crittografia e di analisi del traffico telematico. Le agenzie governative infatti furono tra le prime a utilizzare i supercomputer per svolgere compiti balistici di simulazione dei vari scenari strategici e successivamente per la gestione integrata dei sistemi difensivi.

Quando i supercomputer divennero più accessibili vennero utilizzati anche da grandi aziende per la gestione contabile, analisi dei dati e dei magazzini. Le università invece utilizzarono i calcolatori per eseguire pesanti simulazioni numeriche in settori come la fluidodinamica, la meteorologia e nei settori delle alte energie.

Previsione meteorologica

Durante gli anni 60 la NASA fu un importante acquirente dei supercomputer dovendo studiare i migliori profili delle navicelle spaziali, ma con il trascorrere degli anni l'importanza della NASA in questo settore decrebbe, dato che i minicomputer prima e i personal computer dopo poterono assolvere alle richieste della NASA.

Le aziende private utilizzano i supercomputer per simulazioni numeriche di fluidodinamica (Airbus, Boeing, ecc.) analisi delle prospezioni petrolifere (tutte le compagnie petrolifere) simulazioni di biologia molecolare (compagnie farmaceutiche) simulazioni di crash-test (compagnie automobilistiche), ecc.

Analisi fluidodinamica di un prototipo NASA

Negli ultimi anni il settore dei supercomputer ha ricevuto notevoli finanziamenti dai dipartimento americano della difesa e dell'energia per sviluppare simulazioni accurate delle esplosioni nucleari dopo che nel 1993 il presidente statunitense ebbe firmato un trattato di messa al bando delle esplosioni nucleari nel sottosuolo. Le simulazioni servono oltre che a sviluppare armi più efficaci e sicure a sviluppare armi che richiedano poca manutenzione e che possano essere stoccate per molti anni senza perdita apprezzabile delle prestazioni.

La meteorologia e le simulazioni sull'inquinamento futuro sono stati un altro settore che negli ultimi anni ha assorbito elevata potenza di calcolo, dato che solo modelli climatici accurati permettono di far previsioni sensate sull'evoluzione dell'ambiente in funzione degli attuali livelli di inquinamento. Questi modelli dovrebbero permettere l'individuazione anche delle contromisure più appropriate per preservare l'ambiente.