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Biografia del Melekh Mashiach/Bereshit

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Zohar, Vol. I

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Bereshit
Bereshit
Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Zohar, Bereshit e Bereshit (parashah).
《Quando non altrimenti indicato, in (HE) viene citato solo il primo paragrafo di ciascun Capitolo — per testi ebraici completi, cfr. Sefaria
בְּרֹאשׁ (נ"א: בראשית בחכמת המלך חקק) רְצוֹן הַמֶּלֶךְ חָקַק חֲקִיקוֹת בְּאוֹר עֶלְיוֹן נִיצוֹץ חָזָק, וְיָצָא תּוֹךְ נִסְתַּר הַנִּסְתָּרִים מֵרֹאשׁ (נ"א: מסוד) הָאֵי"ן סוֹ"ף עָשָׁן בְּגֹלֶם נָעוּץ בְּטַבַּעַת, לֹא לָבָן וְלֹא שָׁחֹר וְלֹא אָדם וְלֹא יָרֹק וְלֹא גָוֶן כְּלָל. כְּשֶׁמָּדַד מְדִידָה, עָשָׂה צוּרוֹת לְהָאִיר. לִפְנִים בְּתוֹךְ הַמָּאוֹר יָצָא מַעְיָן אֶחָד שֶׁמִּמֶּנּוּ נִצְבְּעוּ הַצּוּרוֹת לְמַטָּה.

Con l'inizio della manifestazione della volontà del Re, cioè quando il Re desiderò emanare e creare il mondo, una dura scintilla fece un'incisione sulla luce superna. Questa dura scintilla, che emanava dalla più nascosta di tutte le cose nascoste dal segreto della Luce Infinita, prese una forma informe. La scintilla fu quindi inserita al centro di un cerchio che non era né bianco né nero né rosso né verde, né di alcun colore. Quando iniziò le sue misurazioni, creò colori che brillavano nello spazio vuoto e nell'incisione. Dall'interno della scintilla – Questa dura scintilla – zampillò una fontana, da cui le ombre in basso ricevettero i loro colori.

Dalla più nascosta di tutte le cose nascoste, dal segreto della Luce Senza Fine, emanarono due volti: uno si spaccò e l'altro non si spaccò. La sua atmosfera era sconosciuta finché colpi violenti non spaccarono Atik, e un punto superno nascosto brillò. Oltre questo punto, nulla è conoscibile e, per questo, è chiamato con il nome di Principio, che significa il primo dei detti.

(דניאל יב) וְהַמַּשְׂכִּלִים יַזְהִרוּ כְּזֹהַר הָרָקִיעַ וּמַצְדִּיקֵי הָרַבִּים כַּכּוֹכָבִים לְעוֹלָם וָעֶד. הַזֹּהַר הַנִּסְתָּר שֶׁל הַנִּסְתָּרִים הִכָּה בָּאֲוִיר שֶׁלּוֹ (שהגיע ולא הגיע) (והאיר) בִּנְקֻדָּה זוֹ (אור), וְאָז הִתְפַּשְּׁטָה הָרֵאשִׁית הַ את, וְעָשָׂה לוֹ הֵיכָל לִכְבוֹדוֹ וּלְתִשְׁבַּחְתּוֹ, (כבוד להיכלו ולשבחו) (נ"א: ולכבודו ולהיכלו ולתשבחתו), שָׁם זָרַע זֶרַע קֹדֶשׁ לְהוֹלִיד לְתוֹעֶלֶת הָעוֹלָם, וְזֶה סוֹד (ישעיה ו) זֶרַע קֹדֶשׁ מַצַּבְתָּהּ.

"E coloro che sono saggi brilleranno come lo splendore del firmamento, e coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre" (Daniele 12:3). "E coloro che sono saggi" allude alle anime dei giusti, "lo splendore del firmamento" all'illuminazione delle tre Sefirot superiori, che vengono rivelate quando combinate con l'attributo della misericordia. L'atmosfera dello splendore che è più nascosto di tutte le cose nascoste si è fusa con questo punto e vi ha brillato. Quindi questo Principio che è Arich Anpin si è espanso in una testa e un corpo, e ha creato una camera per il suo onore e la sua gloria. Lì, all'interno della camera, Arich Anpin ha piantato un seme sacro per far nascere anime per il beneficio del mondo. Questo è il segreto di, "Quindi il seme sacro è il suo ceppo immobile".

La luminosità che ha seminato per il suo onore è simile al seme viola del baco da seta, perché il baco si racchiude nella sua stessa seta. E da quel seme, prepara per sé una camera per la sua gloria e per il beneficio di tutti. Con questo Principio, l'Uno ignoto nascosto creò la camera, e questa camera è chiamata con il nome di "Elohim". Questo è il segreto delle parole: "In principio Elohim creò".

Questa camera è la luminosità da cui sono stati creati tutti i dieci detti, secondo il significato segreto dell'espansione del punto da quella luminosità nascosta. Pertanto, se la parola "creò" si applica ad essa, non c'è da stupirsi che sia scritto, "E Elohim creò l'uomo a sua immagine"

La luminosità, che è Arich Anpin, è il segreto del Principio, perché il suo nome è il primo di tutti. Il Santo Nome Eheyeh è inciso sui lati di Arich Anpin. Il nome Elohim è inciso sulla corona. E questo è il segreto di Asher, che è una camera nascosta, ed è l'inizio della rivelazione del segreto del Principio. La parola Asher è composta dalle stesse lettere di Rosh (it. ‘testa’) ma in ordine inverso, poiché la lettera Resh che è la prima lettera di Rosh è l'ultima lettera di Asher. Ciò dimostra che è il Rosh che è uscito da resheet (it. ‘principio’), che è Arich Anpin. Pertanto, è emerso dall'aspetto della testa ed è stato formato come un corpo senza testa.

[Dopo il] punto... Dopo che il [punto] e la camera furono stabiliti come uno, Beresheet che è Arich Anpin include un inizio elevato alla luce di Chochmah. Più tardi, l'aspetto della camera cambiò e fu chiamata una casa e il punto superno fu chiamato la testa. Furono inclusi l'uno nell'altro attraverso il segreto del Principio, perché la combinazione delle parole Bayit e Rosh forma il termine Beresheet. Questo fu così finché Bayit e Rosh furono come uno, finché non ci fu alcun modo di abitazione nella casa; finché Chochmah non fu rivestita di Chassadim, che rivela i quattro colori della casa. Ma fu seminata allo scopo di abitazione e, una volta che fu abitata, fu chiamata con il nome ‘Elohim’ nascosto e celato.

La luminosità era celata e nascosta finché i figli non vi entrarono per generare e la casa rimase espansa per contenere ciò che era stato stabilito attraverso il seme sacro. Finché non aveva concepito, l'espansione della casa per renderla abitabile non si era verificata, né era ancora chiamata con il nome ‘Elohim’. Piuttosto, entrambi sono ancora parte di Beresheet ("In principio"). Pertanto, tutto è considerato come se fosse incluso in Arich Anpin; cioè, il Principio. Dopo che divenne noto con il nome ‘Elohim’, diede alla luce le generazioni che provenivano dal seme seminato al suo interno. Egli chiede: Che cos'è quel seme e risponde: Il seme sono le lettere incise, che sono il segreto della Torah, riferendosi a Zeir Anpin, che emana da quel punto che è Arich Anpin.

Quel punto superno, che è Arich Anpin, ha seminato dentro la camera che è Yisrael-Saba e Tevunah il segreto delle tre vocali: Cholam, Shuruk e Chirik. Così sono combinati in un unico segreto, una Voce che emerge dall'unione delle tre vocali. Quando la voce uscì, la sua controparte femminile venne con essa. Lei incluse tutte le lettere come è scritto: "il cielo"; cioè, la voce e il suo principio Femminile. Questa voce, che è il segreto del cielo, è l'ultimo nome di Eheyeh, che è la luminosità che contiene tutte le lettere e i colori in questo modo.

Finora, questo è il segreto di "Adonai nostro Dio, Adonai". Questi tre gradi corrispondono al segreto superno nel versetto: "In principio Elohim creò" E così il termine "in principio" è un segreto antico, vale a dire Chochmah che è chiamato Principio. Il termine "creò" allude a un segreto nascosto, da cui tutto il resto si espande. Il significato segreto di Elohim è sostenere tutto ciò che esiste sotto. Il termine "il cielo" allude all'unione del maschio e della femmina, ed è proibito separarli, ma piuttosto si dovrebbe unirli, perché sono il segreto della voce e dell'espressione Yud Hei Vav Hei – Adonai, che sono uniti in uno.

Quindi, Aleph-Tav (E"T) include tutte le lettere dall'inizio alla fine. In seguito, la lettera Hei fu aggiunta a E"T, così tutte le lettere sarebbero state unite con Hei. Questo formò la parola "tu" (Aleph-Tav-Hei). Quindi, il verso recita: "E tu le preservi tutte". E"T è il segreto di Adonai ed è così chiamato. Il cielo è Yud-Hei Vav-Hei, che è superiore al nome Adonai, perché Zeir Anpin, chiamato "i cieli" e anche chiamato "voce", è il segreto del nome di Yud-Hei Vav-Hei. E il suo principio femminile, chiamato ‘E"T’ e ‘discorso’, è il segreto del nome Adonai.

La parola Ve'et (‘e il’) allude alla costituzione dei Principi Maschile e Femminile. Ve'et è il segreto di Vav-Yud-Hei-Vav-Hei, ed entrambi sono come uno. La terra è il nome Elohim, equivalente al superno, che è adatto a generare frutti e prole. Questo nome è incluso in tre luoghi e definito in molti modi. Fino ad ora, è il segreto del più segreto dei misteri, che è stato inciso, costruito e stabilito in modo celato secondo il significato nascosto di un singolo versetto. (Inoltre...)

Beresheet è formato dai segmenti BaraSheet (ne creò sei), perché da un'estremità all'altra del cielo ci sono sei rami che si estendono dal segreto del sublime con l'espansione di Bara (creato). Bara si è espanso dall'interno del primo punto, che è Arich Anpin. E qui, su questo primo punto, è stato inciso il segreto del nome con le 42 lettere.

(דניאל יב) וְהַמַּשְׂכִּלִים יַזְהִרוּ, כְּדֻגְמַת תְּנוּעוֹת (נ"א: טעמים) שֶׁמְּנַגְּנוֹת, וּבַנִּגּוּן שֶׁלָּהֶם הוֹלְכִים אַחֲרֵיהֶם אוֹתִיּוֹת וּנְקֻדּוֹת וּמִתְנַעְנְעִים אַחֲרֵיהֶם, כְּמוֹ חַיָּלִים אַחֲרֵי מַלְכָּם. הַגּוּף אוֹתִיּוֹת, וְהָרוּחַ נְקֻדּוֹת. כֻּלָּם נוֹסְעִים בְּמַסְעוֹתֵיהֶם אַחַר הַתְּנוּעוֹת וְעוֹמְדִים בִּמְקוֹמָם. כְּשֶׁנִּגּוּן הַטְּעָמִים נוֹסֵעַ, נוֹסְעוֹת הָאוֹתִיּוֹת וְהַנְּקֻדּוֹת אַחֲרֵיהֶם. כְּשֶׁהוּא פוֹסֵק, הֵם אֵינָם נוֹסְעִים וְעוֹמְדִים בִּמְקוֹמָם.

"E coloro che sono saggi brilleranno", come i segni di cantillazione che le lettere e le vocali seguono. Si muovono come soldati che seguono il loro re. Le lettere sono il corpo e le vocali sono l'aspetto del loro spirito, e tutte seguono le loro intonazioni e raggiungono la loro esistenza. Quando la melodia dei segni di cantillazione viaggia, le lettere e le vocali marciano al suo passo. Quando la melodia si ferma, si fermano anche loro.

Le parole "E coloro che sono saggi brilleranno" alludono alle lettere e alle vocali che brillano, e "la luminosità" allude alla melodia dei segni di cantillazione. "Il firmamento" allude all'espansione della melodia, vale a dire a tutte quelle intonazioni che scorrono e si espandono insieme al fluire della melodia. "E coloro che convertono molti alla rettitudine" allude alla musica dei segni di cantillazione che mettono in pausa il viaggio e consentono di udire chiaramente il significato delle parole. Le parole "brilleranno" alludono alle lettere e alle vocali che brillano come una sola lungo i viaggi attraverso sentieri nascosti. Tutto si espande da questo. "E coloro che sono saggi (‘maskilim’) brilleranno come la luminosità del firmamento" sui pilastri e sulle basi di quel palanchino. "E coloro che sono saggi" sono essi stessi i pilastri e le basi superni, che osservano intelligentemente per conferire a quel palanchino e alle sue basi tutto ciò che è necessario per sostenerlo. I pilastri sono Chesed, Gvurah e Tiferet; le basi sono Netzach, Hod e Yesod. Questo segreto è nascosto, come dici: "Beato colui che considera (‘maskil’) il povero"; maskil è Zeir Anpin e il povero è il suo principio Femminile. Ed Egli riceve la luminosità per amore del povero che ne ha bisogno. Le sei estremità superne di Zeir Anpin brilleranno, perché se non brilleranno o non illumineranno, non saranno in grado di studiare il palanchino e determinare ciò che è necessario per il suo restauro. Se non fosse per la necessità di stabilire quel palanchino, non avrebbero ricevuto nulla di quella luce di luminosità.

E brillano "come lo splendore del firmamento"... che riposa su coloro che sono saggi, di cui è scritto: "E sopra le teste delle creature viventi c'era la somiglianza di un firmamento, come il colore del ghiaccio terribile...". Questa è la luminosità del firmamento, che splende sull'intero Zeir Anpin, che è chiamato la Torah. La luminosità splende sulle teste di quella creatura vivente che è chiamata il palanchino. Queste teste, che sono i pilastri e le basi di Zeir Anpin, che sono saggi brillano costantemente e guardano quel firmamento per ricevere la luce che emana da lì. Questa è anche la luce di Zeir Anpin nella sua interezza, che è Chiamata Torah. Splende per sempre e non si ferma mai.

והארץ היתה תהו ובהו וגו', היתה דייקא. מקדמת דנא תלגא גו מייא, נפקא מנה זוהמא בההוא חילא דתלגא במייא, ואקיש בה אשא תקיפא, והוה בה פסולת, ואתעדיאת ואתעבידת תה"ו. ומאתר דזוהמא, קינא דפסולת. ובה"ו, ברירו דאתבריר מגו פסולת, ואתיישב בה. חשך, רזא דאשא תקיפא. וההוא חש"ך חפי ע"ג ההוא תה"ו על גבי ההוא פסולת, ואתתקנת מיניה.

"E la terra era senza forma e vuota..." Il termine "era" è esatto in quanto implica lo stato precedente della terra, durante il quale la neve era mescolata all'acqua. L'atto della neve che si formava all'interno dell'acqua diede origine a una sostanza fetida. E in seguito, un potente fuoco la colpì e al suo interno si formarono dei rifiuti. Quindi concepì e divenne senza forma. Il luogo in cui all'inizio c'era solo sporcizia, è diventato ora un nido di rifiuti che è descritto come senza forma. Attraversò quattro fasi fino a diventare Tohu: (1) la luce si trasformò in acqua; (2) l'acqua si trasformò in neve; (3) la neve si trasformò in rifiuti con l'inflizione del fuoco; e (4) i rifiuti, nel tempo, divennero sufficientemente distinguibili da essere chiamati senza forma. Le parole "e vuota" si riferiscono alla materia raffinata che emerse dai rifiuti e fu messa lì. L'oscurità è il segreto del potente fuoco e questa oscurità aleggia sopra l'informe, su quei rifiuti, ed è strutturata da essi. In altre parole, l'oscurità non significa solo l'assenza di luce, cioè il vuoto, ma piuttosto l'aspetto che produce il vuoto, come un fuoco forte che brucia e consuma tutto ciò che tocca e lascia il vuoto al suo posto. Il motivo per cui è chiamata oscurità e non fuoco è che la forza bruciante non proviene dal fuoco stesso, ma dai rifiuti, che sono senza forma, su cui aleggia e da cui riceve.

"E il vento (anche: ‘spirito’) da Elohim" (Ibid.) allude allo spirito di santità che procedeva dall'Elohim vivente e "si muoveva sulla superficie delle acque" (Ibid.). Ciò significa che dopo che questo vento soffiò, un sottile strato di rifiuti fu raffinato, proprio come la sporcizia che vola via e lontano.

In questo modo, fu raffinato, coperto e purificato più e più volte finché la sozzura fu lasciata senza alcuna sporcizia. Quando questa informe fu raffinata e purificata, "un vento forte e impetuoso squarciò i monti e spezzò le rocce" (1 Re 19:11). Quindi emerse come il vento che vide Elia. Il vuoto fu raffinato e purificato e da esso provenne rumore, come è scritto: "E dopo il vento un terremoto (anche: ‘rumore’)" (Ibid.). Quando l'oscurità fu raffinata, il fuoco fu quindi incluso nel suo segreto, come è scritto: "E dopo il terremoto un fuoco" (Ibid. 12). Il vento fu raffinato e una "voce calma e sommessa" fu inclusa in esso.

L'informe non ha né colore né forma e non è affatto incluso nel segreto della forma. Sebbene possa sembrare avere una forma, quando lo guardiamo da vicino perde ogni forma. Ogni cosa ha un indumento da indossare, tranne l'informe...

Il vuoto ha già un'immagine e una forma, le pietre immerse nell'incisione dell'informe. Quando le pietre emergono dall'incisione in cui erano immerse, attraggono beneficio a questo mondo sotto forma di un indumento. Attraggono bontà verso il mondo, cioè luce diretta, e forzano la luce di ritorno verso l'alto, così che la luce diretta sia rivestita. Questo è noto come modellare.

Queste pietre sono cave e viscose perché sono sospese nell'aria. A volte, sono sospese nell'aria perché si sollevano e escono fuori da lì, dall'interno dell'incisione dell'informe. Altre volte, come nei giorni nuvolosi, si nascondono e sollevano acqua dall'abisso per riempire l'informe. Questo è quando c'è gioia e follia, perché l'informe si è espanso in tutto il mondo.

L'oscurità è un fuoco nero che è forte nel colore, perché nessun altro colore può cambiare il nero. È anche un fuoco rosso che è forte nel suo aspetto, poiché il rosso è il colore più evidente. È un fuoco verde, che è solido nella forma, poiché tutte le forme raggiungono la perfezione tramite il colore verde. Ed è un fuoco bianco, che è la base di tutti gli altri colori. L'oscurità è forte, perché contiene tutti i tipi di fuoco e attacca l'informe. L'oscurità è un fuoco che consiste di quattro colori, e di solito non è un fuoco oscuro tranne quando attacca l'informe. Questo è il segreto del versetto: "i suoi occhi erano offuscati, così che non poteva vedere, chiamò Esaù..." (Genesi 27:1). Il volto del male è l'oscurità, quindi Isacco, che era gentile con il male, con Esaù, fu quindi chiamato ‘oscurità’, poiché si riposò su di essa in modo che potesse attaccarla...

Il vento menzionato nel versetto: "E un vento da Elohim", è una voce che si posa sul vuoto e lo guida in tutto ciò di cui ha bisogno. Questo è il segreto dei versetti: "La voce di Hashem è sulle acque" (Salmi 29:3) e "E un vento da Elohim aleggiava sulla superficie delle acque". Le pietre sono immerse in profondità nell'abisso da cui sgorgano le acque. Ecco perché sono chiamate "la superficie delle acque". Il vento guidava e rafforzava i volti, chiamati la superficie dell'abisso, ognuno secondo le sue esigenze.

Il nome Shadai dimora nell'informe, il nome Tzva'ot dimora nel vuoto e il nome Elohim dimora nell'oscurità. Il nome Yud Hei Vav Hei dimora nel vento.

"E un vento forte e impetuoso squarciò le montagne... ma Hashem non era nel vento..." (1 Re 19:11). Il nome Yud Hei Vav Hei non era nel vento perché questo vento forte deriva dall'informe, su cui poggia il nome Shadai. Quindi si legge, "ma Hashem non era nel vento". E spiega che il terremoto proveniva dal Vuoto, come continua il versetto: "E dopo il vento un terremoto; ma Hashem non era nel terremoto", perché solo il nome Tzva'ot poggia su di esso nel segreto del Vuoto. Pertanto, è chiamato Vuoto.

Per quanto riguarda il fuoco che esce dall'oscurità, la Scrittura dice: "E dopo il terremoto un fuoco; ma Hashem non era nel fuoco" (Ibid. 12), perché il nome Elohim vi si appoggia dall'aspetto dell'oscurità. "E dopo il fuoco una voce calma e sommessa", che deriva dall'aspetto di un vento da Elohim, su cui si appoggia il nome Yud Hei Vav Hei. Il versetto dice: "E quando Elia lo udì... e uscì, e si fermò all'ingresso della caverna. Ed ecco, una voce gli venne incontro e disse: ‘Che fai qui, Elia?’" (Ibid. 13). Non lasciò la caverna ai primi tre aspetti, solo quando udì una voce calma e sommessa, perché il nome Yud Hei Vav Hei era lì. E sapeva che Yud Hei Vav Hei gli stava parlando. Il nome Yud Hei Vav Hei ha quattro segmenti, vale a dire quattro lettere, che indicano le parti del corpo umano e alcuni membri, vale a dire gli arti che sono quattro e possono diventare dodici. Ecco il segreto del nome che consiste di dodici lettere, che fu dato a Elia mentre era all'interno della caverna. Questo allude ai tre nomi di Yud Hei Vav Hei. Ognuno consiste di quattro lettere, che sommate danno dodici. E questo nome, con le sue dodici lettere, appare nel corpo umano. La prima appare nella testa: Chochmah, Binah e Da'at; la seconda nel corpo dalla cima all'ombelico: Chesed, Gvurah e Tiferet; la terza dall'ombelico in giù: Netzach, Hod e Yesod. Ogni parte del corpo è divisa in altre quattro parti, che sommano danno dodici.

, (בראשית א׳:ג׳) וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי אוֹר וַיְהִי אוֹר. מֵהָכָא אִיהוּ שֵׁירוּתָא לְאַשְׁכָּחָא גְּנִיזִין הֵיךְ אִתְבְּרֵי עָלְמָא בִּפְרָט. דְּעַד הָכָא הֲוָה בִּכְלָל. וּבָתַר אִתְהַדַּר כְּלַל. לְמֶהוֵי כְּלַל וּפְרַט וּכְלָל.

(Genesi 1:3) "E Elohim disse: ‘Sia la luce’; e la luce fu". Da qui, da questo detto, possiamo iniziare ad apprendere i segreti di come il mondo è stato creato nei dettagli, perché finora, la Creazione è stata discussa solo in generale, nel versetto "In principio Elohim creò..." (Ibid. 1) Dopo questo, la descrizione torna al generale, poi al particolare, e poi di nuovo al generale.

Finora, tutto era sospeso nell'aria che era stata conferita dal segreto della Luce Infinita. Non appena la forza si espanse all'interno della camera superna, che è il segreto di Elohim, la parola "detto" viene applicata ad essa, come è scritto: "Ed Elohim disse". Prima di allora, la parola "detto" non è scritta, perché "detto" significa che è in dettaglio. Sebbene la parola "In principio" sia anche un detto, che completa il numero dei detti nella Creazione a dieci, "Ed Elohim disse" non è scritto in essa, poiché è descritto in modo generale. L'uso della parola "detto" significa una descrizione dettagliata. Pertanto, il versetto "Ed Elohim disse: ‘Sia la luce’" è il primo dei dettagli della Creazione del mondo.

Le parole: "E... disse" dovrebbero essere studiate e messe in discussione. Il termine "E... disse (ebr. וַיֹּאמֶר)" è composto dalle lettere ebraiche di Mi (it. ‘chi’) e Or (it. ‘luce’), che è un'indagine. "E... disse" allude a una forza sollevata, e il sollevamento avviene in silenzio. Una luce è tratta dal segreto della Luce Infinita; dall'inizio del pensiero. "E Elohim disse" significa che ora la camera diede alla luce un seme sacro, di cui era incinta, in segreto. E colui che nacque, vale a dire i principi Maschile e Femminile, fu udito all'esterno. Chiunque diede alla luce lui, i principi Maschile e Femminile, lo fece in segreto e non fu affatto udito. Questo si riferisce al dare alla luce il Mochin dei principi Maschile e Femminile mentre era ancora in Binah. Ma non appena emerse da lì, da Binah, un suono fu udito all'esterno.

"Sia (ebr. יְהִי) luce", significa che tutto ciò che viene fuori ed emana nel mondo procede secondo il segreto delle parole: "Sia la luce". יְהִי allude al segreto di Aba e Ima, che sono Yud-Hei di יְהִי (Yud-Hei-Yud). La lettera Yud allude ad Aba e Hei a Ima. In seguito, le lettere Yud-Hei tornano al primo punto aggiungendo un altro punto, vale a dire Yud, proprio come il primo poiché è scritto: יְהִי (Yud-Hei-Yud) per istituire un inizio per un'espansione di qualcos'altro.

I termini "luce" e "Sia la luce", non si riferiscono al rinnovamento della luce, ma piuttosto al ritorno della luce che Aba e Ima avevano già. L'espansione di questa luce che appare nel versetto: "Sia la luce (ebr. אוֹר, Aleph-Vav -Resh)" è un segreto molto nascosto, perché è stata l'espansione a dividersi secondo il segreto dell'occultamento dell'aria superna e nascosta (ebr. אֲוִיר). La parola אֲוִיר è composta dalle lettere Aleph-Vav -Yud-Resh ed è Arich Anpin. È stata divisa in modo tale che non vi sia nulla di realmente rinnovato nel nome Yud Hei Vav Hei. Piuttosto, la perfezione che era lì prima della divisione è ora rivelata. Prima si è divisa e ha prodotto un punto nascosto dall'interno del suo stesso mistero. Ha rivelato il punto Yud. Come risultato di questa rimozione dello Yud da Avir, ciò che resta della parola originale אֲוִיר è Or, che deriva dal segreto dell'aria nascosta.

Quando il primo punto, che è Yud, procedette da Arich Anpin, la sua luce brillò su di esso secondo il senso di "raggiungere ma non raggiungere". Una volta che il punto si espanse, la luce fu rivelata, e questo è il segreto dell'Or (luce) che è rimasto da Avir (aria). Questo si riferisce alla luce che è esistita all'inizio in Binah, quando era nella testa di Arich Anpin. Poi scomparve quando uscì dalla testa. Ora è tornata ad essa e rimane lì. La luce se n'è andata; è scomparsa ed è ora nascosta. E un punto rimane in Binah, dove la luce di Chochmah raggiunge sempre in modo nascosto. Il "raggiungere ma non raggiungere" brilla nel modo del primo punto che è emerso da esso. Di conseguenza, sono tutti collegati tra loro e si illuminano a vicenda.

Quando ascende alla testa di Arich Anpin, tutti si sollevano e si aggrappano ad essa. Allora è come se "raggiungesse". È custodita nel luogo della Luce Infinita, che è Arich Anpin, e tutto diventa uno. Il punto che era nella luce, e l'ha trasformata in aria, ora è completamente luce. Si è espansa, e da questa espansione ha illuminato le sette lettere dell'alfabeto, che non erano ancora solide ma erano ancora umide. Più tardi è venuta fuori l'oscurità e sono venute fuori altre sette lettere dell'alfabeto. Il firmamento è quindi venuto fuori e ha fermato la disputa tra le due parti. In esso sono uscite altre otto lettere, che hanno totalizzato 22. Sette lettere dal lato destro e sette lettere dal lato sinistro sono saltate sul firmamento e sono state tutte incise su di esso, dove sono rimaste umide. Mentre il firmamento si congelava, così facevano le lettere. Sono state incise e hanno assunto le loro forme previste. E lì è stata incisa la Torah, riferendosi a Zeir Anpin che è chiamata la Torah, per risplendere verso l'esterno sugli esseri inferiori.

La frase: "Sia la luce" allude al nome grande El, secondo il segreto di colui che esce dall'aria primordiale. Quindi, è scritto: "Sia (ebr. yehi)", implicando la Sefirah di Chesed di Zeir Anpin chiamata ‘grande El’. La frase: "E ci fu (ebr. וַיְהִי)" si riferisce al segreto dell'oscurità che è chiamata ‘Elohim’. Ed è chiamata ‘luce’ dopo che la sinistra è stata combinata con la destra perché il nome Elohim si estende dal segreto del nome El, che è Chesed. Pertanto, il nome Elohim è anche l'aspetto di Chesed. E la destra era inclusa nella sinistra, e la sinistra nella destra.

Il versetto: "Ed Elohim vide che la luce era buona" (Genesi 1:4) implica il pilastro centrale di Zeir Anpin, che è la Sefirah di Tiferet in esso. La frase: "Che la luce era buona" detta su Tiferet significa che splendeva su e giù in tutte le direzioni, vale a dire a tutte le Sefirot: Netzach, Hod, Yesod e Malchut. Tiferet di Zeir Anpin è il segreto del nome Yud Hei Vav Hei, che include tutte le direzioni, destra e sinistra, davanti e dietro, su e giù. Le parole, "Ed Elohim separò la luce" significano che egli prevenne la disputa tra destra e sinistra, così che tutto possa essere perfetto.

"E Elohim chiamò...", ecc. (Genesi 1:5). Egli chiede: Qual è il significato di "E Elohim chiamò la luce giorno"? Egli risponde: Ciò significa che la chiamò e la invitò a far emergere da dentro quella luce perfetta che sta nel mezzo, riferendosi a Tiferet, una luce. E questa luce è il fondamento del mondo, su cui sono eretti tutti i mondi e da dove nascono tutte le anime. Da questa luce perfezionata emerge il pilastro centrale, il fondamento della vita dei mondi – questo è il giorno dal lato destro. Le parole: "E chiamò l'oscurità notte" significano che Egli la chiamò e la invitò, facendo emergere una femmina dall'interno del lato sinistro, il segreto delle tenebre. Questo principio femminile è il segreto della luna che governa la notte. Per questo motivo, è chiamata notte. E questo è il segreto del nome "Adonai" e del nome "il Signore di tutta la terra" (Giosuè 3:11). La destra entra in quel pilastro perfezionato al centro, dove è inclusa con il segreto della sinistra; vale a dire, Chesed di Zeir Anpin, che include anche la Sua Gvurah ed entra nella Sua Colonna Centrale, che è Tiferet.

Quindi Zeir Anpin si eleva fino al punto primordiale, che è Arich Anpin, e prende e possiede lì, in Arich Anpin, Mochin, che sono una cosa basata sul segreto delle tre vocali Cholam, Shuruk e Chirik che sono chiamate seme sacro. Poiché nessun seme può essere seminato per lo scopo del Mochin se non secondo questo segreto. Tutto, riferendosi all'illuminazione delle tre vocali, era unito nel pilastro centrale, che è Tiferet, ed emanava il fondamento (Yesod) del mondo. Per questo motivo, Yesod è chiamato tutto, perché si aggrappa a tutto, vale a dire l'illuminazione di tutte e tre le Colonne mediante la luce della passione. In altre parole, a causa del desiderio della Sinistra per la luce della Destra, Yesod riconcilia la Sinistra con la Destra e le unisce. E poiché la Colonna Centrale le acquisisce, quella Colonna le ottiene entrambe e le conferisce entrambe a Yesod.

La sinistra è incendiata dalla forza della potenza, e odora. Odorava attraverso i gradi, e dal bagliore di questo fuoco emana il principio Femminile chiamato luna. Questo ardore è considerato oscurità, perché si estende dalle tenebre. E questi due lati, la destra e la sinistra, producono questi due gradi, uno maschile e uno femminile, perché Yesod, che è maschile, emanava dal governo della Destra di Zeir Anpin.

Il principio Femminile emana dalla Colonna Sinistra di Zeir Anpin. Yesod si aggrappa al pilastro centrale e riceve la luce aggiuntiva che era in esso. Questo si riferisce alla luce di Chochmah, che è una luce aggiuntiva per Zeir Anpin. Il pilastro centrale, Zeir Anpin, è interamente completo da Chochmah e da Chassadim, a causa della pace che ha portato a tutti i lati. Quindi, ha ricevuto luce aggiuntiva Mochin dall'alto, vale a dire da Arich Anpin che è Chochmah, e da tutti i lati, vale a dire da destra e da sinistra. Dalla sua Colonna Centrale, ha raggiunto Chassadim e Gvurot, e la gioia di tutti i mondi è in Esso. Questo è il segreto dell'illuminazione di Chochmah che elimina tutte le Klipot. E da questa aggiunta di allegria, il fondamento (Yesod) del mondo è emerso ed è chiamato un'aggiunta. Da qui, Yesod, tutti i poteri inferiori, gli spiriti e le anime sante dei giusti, escono secondo il segreto dei nomi sacri Yud Hei Vav Hei-Tzva'ot che significa che Egli è un segno che appare in tutte le sue schiere. È anche chiamato El l'Elohim degli spiriti, da cui emanano tutti gli spiriti e le anime dei giusti.

La notte, Signora di tutta la Terra, è il principio Femminile. Emana dal lato sinistro, da quell'oscurità. Poiché l'intero desiderio di quell'oscurità era di essere inclusa nella Colonna Destra e ricevere luce, il suo potere fu indebolito. Quando la notte cominciò ad espandersi da sinistra prima che la sua struttura fosse completata, l'oscurità, vale a dire la Colonna Sinistra, entrò e si fuse con la Colonna Destra, e la Destra si aggrappò ad essa. La notte fu quindi lasciata mancante alla sua fine, perché la sua fonte, che è la Colonna Sinistra, scomparve nella Colonna Destra e non la aiutò a raggiungere il completamento.

Quindi ora mancano due cose al principio Femminile: (1) l'aspetto della notte, che significa oscurità invece di luce, e (2) la sua struttura non è stata completata dalla sinistra. Proprio come l'oscurità, che è la sinistra, desidera essere inclusa nella luce della Colonna di Destra, così il principio Femminile, che è la notte, desidera essere incluso nel giorno. L'oscurità, che è la Colonna di Sinistra, ha ridotto la sua luce perché non aveva ancora completato la struttura del principio Femminile. Per questo motivo, ha prodotto il grado del femminile con una struttura incompleta e senza luce, vale a dire con i due difetti sopra menzionati. Pertanto, il principio Femminile ha richiesto due riforme: (1) per portare la sua luce e liberarla dalla sua oscurità e (2) per completare la sua struttura. L'oscurità, la Colonna di Sinistra, non può illuminare a meno che non si fonda con la luce della destra. E lo stesso vale per la notte, che è costruita nella sinistra e ne emerge. Non mostra alcuna luce a meno che non si fonda con il giorno, Yesod. Il difetto della struttura della notte non è completato fino al Musaf (preghiera aggiuntiva), che è la luce aggiuntiva che Yesod ha ricevuto dalla Colonna Centrale, vale a dire, l'eccessiva illuminazione di Chochmah in Zeir Anpin. E questa luce aggiuntiva completa la struttura del principio Femminile. Quindi ciò che è stato aggiunto in un luogo è diminuito in un altro. Ciò significa che quello che è stato aggiunto alla Sefirah di Yesod di Zeir Anpin dalla Colonna Centrale, la Colonna Sinistra di Zeir Anpin, ha causato una diminuzione e una mancanza nel principio Femminile. Ma Yesod riempie questa mancanza con la sua luce aggiuntiva.

Il Musaf, che è Yesod di Zeir Anpin, contiene il segreto del punto superno, che è Arich Anpin, e il segreto del pilastro centrale, che è Tiferet di Zeir Anpin che riconcilia tutti i lati. Per questo motivo, due lettere sono state aggiunte a Yesod, che sono Vav e Yud, nella frase: "E Elohim chiamò (ebr. vayikra) la luce giorno" (Genesi 1:5), in cui la lettera Vav allude alla luce di Chassadim che riceveva dalla Colonna Centrale e la Yud alla luce di Chochmah che riceveva da Arich Anpin. Nell'emanazione sul principio Femminile, che è notte, queste due lettere mancavano. Quindi di lei è scritto קָרָא, senza Vav e Yud. Del Giorno, che è Yesod, è scritto וַיִּקְרָא‎. Egli sottrasse, nel principio Femminile, le lettere Vav e Yud da vayikra, e così è scritto di lei soltanto "egli chiamò (kara) notte". Qui giace il segreto del nome con le 72 lettere che sono iscritte nella corona superna – riferendosi al segreto delle lettere Vav e Yud.

Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Mosè, Aronne, Korach (parashah) e Core (Bibbia).
וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי רָקִיעַ בְּתוֹךְ הַמָּיִם וְגו', הָכָא בִּפְרַט רָזָא לְאַפְרָשָׁא (בין) (תרומה קמ"ט ע"ב) מַיִין עִלָאִין לְתַתָּאֵי (לתתאין) בְּרָזָא דִשְׂמָאלָא. (נ"א ואתברי) הָכָא מַחְלוֹקֶת בְּרָזָא דִשְׂמָאלָא. דְעַד הָכָא רָזָא דְּיָמִינָא הוּא, וְהָכָא הוּא רָזָא דִשְׂמָאלָא, וּבְגִין כָּךְ אַסְגִיאוּ מַחְלוֹקֶת (נ"א בין) בְּגִין דָּא לְיָמִינָא. יָמִינָא אִיהוּ שְׁלֵימָא דְכֹלָּא, וּבְגִין כָּךְ בְּיָמִינָא כְּתִיב כֹּלָּא דְּהָא בֵּיהּ תַּלְיָיא כָּל שְׁלִימוּ. כַּד אִתְעַר שְׂמָאלָא אִתְעַר מַחְלוֹקֶת. וּבְהַהוּא מַחְלוֹקֶת אִתְתַּקַּף אֶשָׁא דְרוּגְזָא וְנָפִיק מִנֵּיהּ מֵהַהוּא מַחְלוֹקֶת גֵּיהִנֹּם. וְגֵיהִנֹּם בִּשְׂמָאלָא אִתְעַר וְאִתְדָּבַּק.

"Ed Elohim disse: ‘Sia un firmamento in mezzo alle acque’" (Genesi 1:6). Questa frase allude a una riforma dettagliata della separazione delle acque superiori da quelle inferiori secondo il segreto della sinistra. Qui, si è verificata la disputa secondo il segreto della sinistra. Fino a questo punto, riferendosi al primo giorno, si fa riferimento alla destra. Ma il secondo giorno, si fa riferimento al segreto del governo della sinistra. Per questo motivo, il secondo giorno scoppiò una grande disputa tra le due parti. La sinistra voleva annullare completamente il potere di governo della destra, mentre la destra voleva annullare completamente il potere di governo della sinistra. La destra, che è il segreto di Chesed e del primo giorno, è la perfezione di tutto. Per questo motivo, tutto è stato scritto nella destra il primo giorno. Ciò significa che tutti i sette giorni, che sono le sette Sefirot, sono emersi in essa e sono accennati in essa, perché ogni perfezione dipende dal lato destro. Quando il governo della sinistra fu risvegliato, la sua disputa con la destra iniziò e il fuoco dell'ira in quella disputa divenne feroce. Da questa disputa, fu creata Geenna. Così Geenna fu destata, e creata dalla sinistra, e si unì a essa, il che significa che chiunque voglia rafforzare la sinistra cadrà nella Geenna, che ha origine da essa.

Nella sua saggezza, Mosè esaminò questo e apprese l'opera della Creazione. Nell'opera della Creazione, ci fu una disputa tra la sinistra e la destra. E in quella disputa, che la sinistra provocò, fu creata Geenna che si tenne alla sinistra. Il pilastro centrale, che è Tiferet, entrò tra loro il terzo giorno, ponendo fine alla disputa e portando le due parti a un accordo. Così Geenna si allontanò dalla sinistra e discese sotto. La sinistra si unì alla destra e ci fu pace ovunque.

Una disputa simile si verificò tra Korah e Aronne, la sinistra contro la destra. Mosè studiò la Creazione e disse: "Io sono uno in grado di eliminare la disputa tra destra e sinistra". Mosè fece del suo meglio per riconciliarli, ma la sinistra non voleva essere riconciliata. Così Korah divenne più forte e sconfisse Aronne.

Mosè disse, certamente, a causa della potenza del disaccordo della sinistra, Geenna dovrebbe aggrapparsi ad essa, proprio come era nelle opere della Creazione. Korah non desiderava essere attaccato in alto, vale a dire alla struttura della santità, e unirsi alla destra, come la sinistra in alto. Quindi certamente, scenderà in basso, giù in Geenna, a causa della ferocia della sua ira. Come accadde nelle opere della Creazione, Geenna uscì e si attaccò alla sinistra. Mosè sapeva che con la forza dell'ira di Korah, Korah sarebbe sceso a Geenna e vi si sarebbe attaccato.

Per questo motivo, Korah non voleva che Mosè risolvesse questa disputa, poiché non era per amore del cielo (con intenzioni pure). Non aveva alcun rispetto per la gloria celeste, che è la Shechinah, e si rifiutò di riconoscere l'opera della Creazione. Ciò significa che negò l'insediamento della Colonna Centrale nell'opera della Creazione. Voleva che solo la sinistra governasse. Non appena Mosè si rese conto che stava negando l'opera della Creazione e che stava venendo respinto per santità, "Mosè si adirò molto" (Numeri 16:15).

"E Mosè si adirò molto", perché Korah e la sua compagnia rifiutarono di riconoscerlo e non gli permisero di risolvere la disputa. È scritto "molto", perché negarono il riconoscimento dell'opera della Creazione. Quindi Korah negò. Korah negò tutto ciò che era sopra in Zeir Anpin e sotto nelle anime, come è scritto: "Quando si ribellarono contro Hashem" (Numeri 26:9) che è il segreto di Zeir Anpin, perché il danno che fece raggiunse sia sopra a Zeir Anpin che sotto a Mosè. Pertanto, Korah si attaccò a ciò che meritava; raggiunse Geenna, come è scritto, "Scesero vivi nello Sheol" (Numeri 16:33).

Un'altra disputa fu risolta come sopra. Una disputa che sorse e non discese e che si basava sulla decenza fu quella tra Shammai e Hillel. Shammai era l'aspetto della sinistra in alto, mentre Hillel era l'aspetto della destra superna. E il Santo, benedetto sia Lui, intervenne tra loro e li approvò. Ciò significa che le differenze e le discussioni tra Shammai e Hillel li raggiunsero dalla Colonna Centrale in alto, che è il segreto del Santo, benedetto Egli sia. Questa fu una disputa per amore (nome) del cielo, e i cieli, Zeir Anpin, riconciliarono questa disputa per stabilire entrambi. Per questo motivo, le loro illuminazioni continuano a esistere. Questa disputa è come l'opera della Creazione. È simile a ciò che la Colonna Centrale realizzò per amore di stabilire l'opera della Creazione. Ma Korah negò l'istituzione dell'opera della Creazione e la disputa fu verso i cieli, vale a dire Zeir Anpin, cioè la Colonna riconciliatrice. E voleva negare i principi della Torah, che è Zeir Anpin. Di sicuro questa disputa e negazione fu il risultato degli sforzi di Geenna, e il suo potere di Giudizio si attaccò a Korah e lui a esso. Così, cadde in Geenna.

Questo segreto appare nel Libro di Adamo. Quando l'oscurità fu risvegliata per prendere il controllo, emerse in tutta la sua potenza e creò Geenna al suo interno, e Geenna si unì a essa in quella disputa. Quando l'ira e la potenza delle Gevurot furono calmate, la disputa fu risvegliata in un modo diverso, come una disputa d'amore.

C'erano due tipi di dispute: una all'inizio e una alla fine. Questo è il cammino dei giusti, che è duro all'inizio, perché è pieno di sofferenza, ma finisce in pace. Korah, essendo la sinistra, era l'inizio della disputa tra la destra e la sinistra, che era piena di ira e ferocia. Ognuno voleva diminuire l'illuminazione del suo vicino. Da questo, emerse Geenna e Korah si unì a Geenna. Shammai era anche l'aspetto della sinistra, ma alla fine della disputa tra la destra e la sinistra, quando l'ira fu dimenticata e la disputa dell'amore fu messa in moto in modo da ricevere l'approvazione dai cieli, che è la Colonna che risolve la disputa.

Questo è il segreto del versetto: "Sia un firmamento in mezzo alle acque, e lo separi..." (Genesi 1:6). Questa è la prima disputa, suscitata dall'ira e dalla forza, in cui ognuno voleva superare e annullare il suo vicino. Il Santo, benedetto Egli sia, desiderava annullare la disputa e Geenna fu suscitata finché l'ira e l'aggressività non si raffreddarono. Poi è scritto: "E Elohim fece il firmamento e lo separò..." (Ibid. 7). Questa divisione è la disputa, portata con amore e amicizia, che sostiene il mondo. Secondo questo segreto, (vale a dire attraverso la disputa dell'amore) viene portata la disputa tra Shammai e Hillel, vale a dire la divisione di "E Elohim fece il firmamento" alla fine della disputa. D'altra parte, la disputa di Korah era una disputa di ira che è la divisione di "Sia un firmamento in mezzo alle acque" all'inizio della disputa. Così la disputa di Shammai e Hillel fu per amore del cielo, in cui la Torah Orale, che è il segreto del principio Femminile, entrò con amore nella Torah Scritta, che è Zeir Anpin e chiamata cielo. Ed erano in perfetta unione.

La divisione si applica certamente solo alla sinistra, come è scritto in relazione al secondo giorno: "E che separi" (Ibid. 6) Mentre di Korah, è scritto: "È forse poca cosa per voi, che l'Elohim di Yisrael vi abbia separati" (Numeri 16:9). È anche scritto: "In quel tempo Hashem separò la tribù di Levi" (Deuteronomio 10:8). Quindi, sicuramente la separazione appare solo nel secondo giorno al posto della sinistra.

Potresti chiedere: se la divisione avviene sicuramente il secondo giorno, perché allora la separazione è menzionata riguardo a Levi, che è il terzo figlio di Giacobbe? Avrebbe dovuto essere associata a Simone, che è il secondo figlio di Giacobbe. La risposta è che sebbene Levi sia il terzo figlio, secondo la mente di Giacobbe è il secondo, perché Ruben non è considerato il primo figlio di Lea, poiché in quel tempo Giacobbe pensava che ella fosse Rachele. Quindi la separazione è per sempre nel secondo, perché dopo che la divisione è avvenuta nel secondo, tutto procede senza intoppi lungo il percorso rettilineo in modo perfetto, come dovrebbe essere. Questo perché con la separazione, le luci si rivestono a vicenda e sono completate l'una dall'altra.

L'Havdalah (preghiera di separazione) che viene eseguita alla fine dello Shabbat ha lo scopo di separare quelle potenze che sono dominanti durante i giorni della settimana dalla santità che è dominante durante lo Shabbat. Con la fine dello Shabbat, appare un aspetto di Geenna. È il malocchio che desidera governare il mondo, proprio come recita Yisrael, "Oh rendi stabile l'opera delle nostre mani" (Salmi 90:17). Emerge da quel grado dell'Altro Lato, che è chiamato la sinistra, e desidera mescolarsi con il seme di Yisrael prendendo il controllo della santa alleanza e avendo il potere di punire Yisrael.

Mentre Yisrael compie un'azione, un precetto, usando il mirto e il vino e recitando l'Havdalah, l'Altro Lato si allontana da loro. Quel lato si abbassa ed entra nel suo posto nello Sheol, nel luogo dove si trovano Korah e la sua compagnia, come sta scritto: "Essi, e tutto ciò che apparteneva a loro, scesero vivi nello Sheol" (Numeri 16:33). Quindi Korah e la sua compagnia non scesero nella Geenna finché Yisrael non si separò da loro, come è scritto: "Separatevi da questa congregazione" (Ibid. 21). Anche qui, l'Altro Lato non va nella Geenna alla fine dello Shabbat prima che Yisrael compia l'Havdalah.

Quindi la separazione (ebr. הַבְדָּלָה) avviene sempre il secondo giorno, che è la Colonna di Sinistra. Questo si riferisce a quanto è già stato spiegato, che anche l'Havdalah alla fine dello Shabbat ha lo scopo di separare l'Altro Lato che si estende dalla Colonna di Sinistra. Fu all'inizio della disputa, che fu suscitata dall'aggressività e dall'ira della sinistra prima che si calmasse e si placasse, che fu creata la Geenna. Quindi furono creati tutti questi angeli che denunciano davanti al Santo, benedetto sia Lui, il loro Signore, in alto, il segreto della Colonna Centrale. Non sono d'accordo con la sua riconciliazione e deviano verso sinistra. Pertanto, il fuoco li brucia e vengono consumati. E gli altri angeli, tutti coloro che sono annullati e non hanno alcun sostegno, vengono bruciati nel fuoco. Tutti questi sono venuti dal potere del fuoco della disputa all'inizio, il secondo giorno. Allo stesso modo, Korah cadde nella Geenna e bruciò, proprio come quegli angeli che bruciarono nel fuoco di Nahar Dinur (it. ‘Fiume di Fuoco’). E tutto segue la stessa maniera, estendendosi dall'inizio di questa disputa con il fuoco dell'ira.

"Sia un firmamento" ci dice che si è verificata un'espansione tra i due. Le acque inferiori si sono espanse e sono state separate dalle acque superiori, e le acque superiori si sono espanse e sono state separate dalle acque inferiori dal firmamento. Le lettere El (Aleph-Lamed) nel nome Elohim (Aleph-Lamed-Hei-Yud-Mem) dal firmamento in su sono della parte destra. In altre parole, El allude sempre al nome di Chesed, che è il lato destro. Il nome grande El si è espanso dall'interno delle acque ed è separato da esse. Ciò significa che a causa del firmamento, il nome grande El si è diffuso verso l'alto e si è separato dalle altre acque, vale a dire le tre lettere Hei-Yud-Mem. Questo per completare il nome El e includere le acque superiori e inferiori l'una dentro l'altra attraverso quell'espansione. E il nome El di Elohim si è espanso, lasciando solo le tre lettere Hei-Yud-Mem. Hei-Yud-Mem si espansero poi sotto il firmamento e divennero le acque inferiori, Yud-Mem-Hei. Questa è l'espansione nella seconda, cioè, Hei- Yud-Mem in Yud-Mem-Hei. Le acque superiori sono Hei-Yud -Mem, come scritto, "Così è questo grande e ampio mare (ebr. hayam, Hei-Yud-Mem)" (Tehilim 104:25). Quindi, Hei Yud Mem sono le acque superiori. Se le lettere Hei-Yud-Mem sono in ordine inverso, cioè Yud-Mem-Hei, questo indica che sono acque inferiori. Una volta che le lettere Yud-Mem-Hei furono ripristinate, salirono e si sollevarono sopra il firmamento e si unirono al nome Grande El e tornarono alla combinazione del grande mare (ebr. hayam), che era Hei-Yud-Mem. Quindi tutti, El e Hei-Yud-Mem furono uniti come uno, risultando in un unico nome Elohim. E questo nome Elohim arrivò in molti luoghi.

Le acque superiori sono maschili; le acque inferiori sono femminili. All'inizio, prima che fossero saldamente stabilite, erano mescolate, ma in seguito furono separate per distinguere le acque superiori da quelle inferiori. E per differenziarle, una è chiamata Elohim, che è Binah, e l'altra è chiamata Adonai, che è Malchut. Una è l'Hei superiore del nome Yud Hei Vav Hei, che è Binah, e l'altra è l'Hei inferiore del nome Yud Hei Vav Hei, che è Malchut. È poi scritto su di loro: "Ed Elohim fece il firmamento" (Genesi 1:7). Questa espansione assunse il nome Elohim, perché il versetto: "Ed Elohim fece" indica che l'espansione di Hei-Yud-Mem tornò indietro a El e si fuse nel nome Elohim e nelle acque superiori. Perché il nome Elohim è le acque superiori e il nome Adonai, il principio Femminile di Zeir Anpin, è le acque femminili. Tuttavia, poiché le acque maschili, o le lettere Hei-Yud-Mem, erano completate solo dalle acque femminili {vale a dire, il principio Femminile di Zeir Anpin}, il nome Elohim si espanse ovunque, {incluse le acque femminili.}

Sebbene il secondo giorno le acque superiori e inferiori fossero divise, la disputa tra la destra e la sinistra, {che sono le lettere Aleph-Lamed e Hei-Yud-Mem}, non cessò fino al terzo giorno, {che è Tiferet}. Il terzo giorno risolse la disputa tra la destra e la sinistra, poiché le due Colonne Aleph-Lamed e Hei-Yud-Mem si rivestirono a vicenda, ed entrambe furono stabilite correttamente nei loro luoghi. A causa di questa disputa, anche se il mondo esiste su di esso, non è scritto: "era buono" circa il secondo giorno, perché il lavoro non era ancora completato in quel giorno. Quindi le acque superiori e inferiori furono mescolate insieme come una, e non ci fu prole nel mondo finché non furono divise in due e distinte come separate l'una dall'altra. Solo allora generarono prole.

Sebbene la separazione delle acque inferiori dalle acque superiori avvenne il secondo giorno, la disputa tra El, che è la Destra, e Hei-Yud-Mem, che è la Sinistra, non fu risolta. Solo il terzo giorno li riconciliò. Entrambi divennero uguali e li unirono nell'unico nome Elohim. Il terzo giorno, che è Zeir Anpin, è il nome su cui è inciso Hei-Vav-Hei, per rendere le acque superiori, Binah, uguali alle acque inferiori, Malchut. Poiché le lettere Hei-Vav-Hei sono il segreto delle due Hei con Vav tra di loro: l'Hei superiore è Binah e l'Hei inferiore è Malchut. La Vav in mezzo è Zeir Anpin e completa e illumina entrambi i lati, sopra in Binah e sotto in Malchut. Ciò fu simboleggiato dalla divisione delle acque del Giordano, dove le acque superiori salirono in un mucchio e non fluirono giù nel Mar Morto. Questo è il segreto dell'Hei superiore del nome Yud Hei Vav Hei, vale a dire Binah. D'altra parte, le acque inferiori che sono il segreto dell'Hei inferiore, Malchut, scorrevano giù nel Mar Morto che è il segreto dell'Hei inferiore, Malchut. E Yisrael, il segreto della lettera Vav, andò nel mezzo tra le acque superiori e le acque inferiori del Giordano. Così Yisrael, il segreto della Vav di Yud Hei Vav Hei, ricevette l'abbondanza dall'Hei superiore e la concesse all'Hei inferiore.

Il Firmamento è menzionato cinque volte il secondo giorno, e la vita dei mondi, che è Yesod di Zeir Anpin, passa attraverso di loro e guida i mondi attraverso di loro. Sono tutti composti l'uno dall'altro. Se la Colonna Centrale non avesse risolto la disputa, nessuno dei due avrebbe incluso l'altro né sarebbe stato armonizzato. Questi cinque firmamenti equivalgono ai 500 anni a cui l'Albero della Vita, che è Zeir Anpin, è attaccato per produrre prole e frutti nel mondo. Tutte le acque della Creazione, vale a dire i tipi di Mochin che scorrono fuori da Beresheet, che è Arich Anpin, sono divise sotto di esso e attraverso di esso nelle acque superiori e nelle acque inferiori. Re Davide, che è il segreto del principio Femminile, riceve tutto da Zeir Anpin. Quindi lo distribuisce fino ai mondi inferiori di Briyah, Yetzirah e Asiyah, come è scritto: "E distribuì tra tutto il popolo, tra l'intera moltitudine" (2 Samuele 6:19). Sta anche scritto: "Tu lo dai loro, essi lo raccolgono" (Salmi 104:28) e "Si alza quando è ancora notte e distribuisce il cibo" (Proverbi 31:15).

Quando il disaccordo fu suscitato dalla ferocia della sinistra, la nebbia di fuoco aumentò e divenne travolgente. Gli spiriti prodotti dall'interno di quella nebbia si congelarono immediatamente; divennero secchi e senza alcuna umidità. Questi spiriti, che erano maschi e femmine, produssero una moltitudine di spiriti maligni. Da ciò, tutta la potenza dello spirito impuro apparve in tutti quegli spiriti forti. Questo è il segreto della Kelipah del prepuzio. Questi spiriti furono rafforzati nell'impurità attraverso i demoni violenti. Uno è chiamato vipera e l'altro serpente, e questi due tipi diventano uno. La vipera partorisce prole ogni settant'anni, mentre il serpente solo ogni sette anni. Ma quando si unirono insieme, tutto tornò ai sette anni del serpente. Pertanto, la vipera genera ogni sette anni come il serpente, e diventano come se fossero una sola specie.

Da qui si trova il segreto di Geenna, che ha sette nomi, e l'Inclinazione Malvagia, che ha anche sette nomi. Da qui, l'impurità si espande e si diffonde in molti gradi nel mondo. E tutto proviene dal principio della sinistra, che contiene il bene e il male e, di conseguenza, rende il mondo abitabile. Da qui si trova il segreto del Santo Nome che è inciso da diciotto lettere ed è responsabile delle abbondanti piogge che nutrono la terra, della carità umana, di tutte le nostre benedizioni e dell'abitazione generale di questo mondo.

(ר"ת יהו"ה) וַ'יֹּאמֶר אֱ'לֹקִים יִ'קָּווּ הַ'מַּיִם וְגו' בְּאֹרַח קַו לְמֶהֱוֵי בְּאֹרַח מֵישָׁר. דְּהָא מֵרָזָא דְהַהִיא נְקוּדָה קַדְמָאָה נָפַק כֹּלָּא בִּסְתִימוּ. עַד דְּמָטֵי וְאִתְכַּנִּישׁ לְהֵיכָלָא עִלָּאָה וּמִתַּמָּן נָפִיק בְּקַו מֵישַׁר לִשְׁאָר דַּרְגִּין. עַד דְּמָטֵי לְהַהוּא אֲתַר חַד דְּכָנִישׁ כֹּלָּא בִּכְלַל דְּכַר וְנוּקְבָא. וּמַאן אִיהוּ חַי עָלְמִין.

"Ed Elohim disse: ‘Si raccolgano le acque...’" (Genesi 1:9). Le parole "si raccolgano (ebr. yikavu)" significano che i Mochin chiamati acque viaggeranno in linea retta (ebr. קַו) su un livello, senza diffondersi a destra o a sinistra. Tutto scorre misteriosamente dal segreto di quel punto primordiale, che è Arich Anpin, finché la luce non raggiunge e non si raccoglie nella camera superna. Da lì poi scorre in linea retta verso gli altri gradi, vale a dire verso Zeir Anpin, finché non raggiunge quell'unico luogo dove tutto si raccoglie secondo il segreto del maschile e del femminile. Egli chiede: E qual è quel luogo? Egli rispose: Questa è la vita dei mondi {vale a dire Yesod di Zeir Anpin, che è il maschile che è unito a Malchut, che è il principio Femminile. Quindi, comprende il maschile e il femminile insieme.}

Le acque menzionate nel versetto scorrono dall'alto, {dall'Hei superiore dello Yud Hei Vav Hei, che è Yisrael Saba e Tevunah.} Le parole "sotto il cielo" alludono al piccolo Vav, che è Yesod di Zeir Anpin. Zeir Anpin è chiamato grande Vav, mentre il suo Yesod è chiamato piccolo Vav. Pertanto, quando si pronuncia la lettera Vav, si sentono due Vav. Il primo è il cielo, vale a dire Zeir Anpin, e il secondo è sotto il cielo, vale a dire Yesod di Zeir Anpin. Dopo che i Mochin sono tratti dall'Hei superiore che è Binah giù sotto il cielo che è Yesod di Zeir Anpin è scritto: "E che la terra asciutta appaia" (Ibid.). Questo è l'Hei inferiore vale a dire Malchut, il principio Femminile di Zeir Anpin perché solo lei è stata rivelata come terra asciutta, mentre tutti gli altri gradi erano nascosti. Da quell'ultimo grado, riferendosi all'Hei inferiore, Malchut, quella luce che era nascosta fu udita e rivelata.

La frase "in un luogo" è chiamata Yesod perché c'è una connessione con l'unione del mondo superiore attraverso Yesod. Il versetto: "Hashem sarà uno, e il Suo Nome Uno" (Zaccaria 14:9) accenna a due unioni. Uno è il mondo superiore che è unificato nei suoi gradi, che è il segreto di: "Hashem è uno" e il secondo è il mondo inferiore che è unificato nei suoi gradi, secondo il segreto: "E il Suo Nome Uno". L'unificazione del mondo superiore tramite il segreto di "Hashem è uno" spetta a Yesod. La vita dei mondi, che è Yesod, è addolcita in Binah, e il mondo superiore è connesso alla sua unificazione. Per questo motivo, è chiamato: "in un luogo", poiché tutti i gradi e tutte le parti, si riuniscono lì. E diventano come uno in esso, senza alcuna separazione. Nessun grado si unisce lì completamente, tranne questo grado, in cui tutte le luci sono misteriosamente coperte da un desiderio. Fino a questo punto, riferendosi alle parole: "E appaia l'asciutto", il mondo rivelato, che è il segreto di Rachele, è unificato con il mondo nascosto, che è Lia.

Il mondo rivelato, che è Rachel, il principio Femminile di Zeir Anpin che si trova dal suo petto in giù, è similmente unificato sotto. Il mondo rivelato è il mondo inferiore, come si può dimostrare leggendo le scritture, dove è descritto in termini di visione: "Vidi Hashem" (Isaia 6:1), "e videro l'Elohim di Yisrael" (Esodo 24:10), "e la gloria di Hashem apparve" (Numeri 14:10) e "Come l'aspetto dell'arcobaleno... così era l'aspetto dello splendore tutt'intorno. Questa era l'apparizione della somiglianza della gloria di Hashem" (Ezechiele 1:28). Ed è noto che il principio Femminile inferiore, che è chiamato Rachele, è descritto dalle parole: "Gloria di Hashem" e dalla particella Et (la). Questo è il segreto del versetto: "Che la terra asciutta appaia (lett. ‘sia vista’)", perché "vedere" si applica solo al mondo rivelato e non al mondo superiore. Il versetto: "Come l'apparizione dell'arcobaleno", che è scritto sul divino Carro di Yechezkel, allude alla vita dei mondi, vale a dire Yesod di Zeir Anpin. Pertanto, è scritto nella porzione di Noè: "Ho posto il Mio arcobaleno nella nuvola" (Genesi 9:13), che allude anche a Yesod di Zeir Anpin, che è chiamato la vita dei mondi. La frase "nella nuvola" si riferisce a Malchut; cioè, il principio Femminile inferiore di Zeir Anpin, il mondo rivelato di Rachele. Le parole "Io ho posto" significano che Egli ha posto il suo arcobaleno nella nuvola fin dal giorno della Creazione.

Quel giorno nuvoloso, che è descritto nel versetto: "E avverrà che quando farò arrivare una nuvola" (Ibid. 14) indica che solo allora l'arcobaleno sarà visto secondo il segreto "dell'apparenza della somiglianza della gloria di Hashem", e non in nessun altro momento. Perché è così? Mentre la sinistra si risveglia, Rachele emerge nel suo aspetto "e partorì duramente" (Genesi 35:16). Pertanto si dice che tre angeli le stanno accanto: Michele da un lato, {il lato destro}; Raffaele da un lato, {al centro}; e Gabriele da un lato, {il lato sinistro}. E da loro riceve la sua forza per partorire. Questi tre aspetti sono i colori visti nella forma dell'arcobaleno: bianco, rosso e verde.

La frase "così era l'aspetto della luminosità tutt'intorno" allude all'illuminazione che era nascosta ed è scomparsa nella pupilla dell'occhio. Quindi la frase: "Questa era l'aspetto della somiglianza della gloria di Hashem" si applica ai colori nell'"aspetto dell'arcobaleno" e non all'"aspetto della luminosità". Questo perché l'unione inferiore dei tre colori dell'arcobaleno corrisponde all'unione superiore.

I tre nomi "Hashem nostro Elohim; Hashem," che appaiono nel versetto: "Ascolta, o Yisrael" (Devarim 6:4) alludono ai tre colori, bianco, rosso e verde quando sono nascosti, invisibili e attaccati a un posto. Questo è il segreto della prima unione nel mondo superiore che è chiamato un posto. E i colori uniti nell'arcobaleno sottostante che sono bianco, rosso e verde corrispondono ai tre colori nascosti dell'unione superiore: Hashem nostro Elohim Hashem. Questi colori dell'arcobaleno appartengono a un'altra unione, che è il segreto di: "E il suo Nome Uno," l'unione inferiore. È il segreto del versetto: "Benedetto sia il Nome della gloria del Suo Regno per sempre e sempre (ebr. baruch shem kevod...)," che rispondiamo dopo "Ascolta, O Yisrael," che è l'unione inferiore. L'unione superiore indicata dal versetto: "Ascolta, O Israele, Hashem nostro Elohim; Hashem è Uno" corrisponde all'unione inferiore: "Benedetto il nome della Gloria del suo Regno nei secoli dei secoli". Ogni versetto contiene sei parole.

Le parole "sia raccolto" suggeriscono la misurazione tramite la linea e la misurazione; la misurazione è dalla scintilla dura che è in Binah, come è scritto: "Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano" (Isaia 40:12). In questo versetto, "chi" allude a Binah. Questo è ciò che si intende con: "Lasciate che le acque... siano raccolte". Qui nel versetto: "Lasciate che le acque... siano raccolte" è l'estensione dell'intero Mochin di Colui che forma i mondi, vale a dire Zeir Anpin, e che è accennato nel nome Yud Hei Vav Hei, completamente scritto con Aleph, come Yud-Vav-Dalet, Hei-Aleph, Vav-Aleph-Vav, Hei-Aleph.

"Santo, santo, santo" (Isaia 6:3) è il segreto dei Mochin di Binah, che è anche il segreto del versetto: "Lasciate che le acque... si raccolgano". La frase "Hashem Tzva'ot" (Ibid.) è il segreto del versetto: "in un luogo", Yesod di Zeir Anpin che è chiamata la vita dei mondi, verso cui fluiscono i Mochin da Binah secondo il segreto della frase: "in un luogo". La frase: "Tutta la terra è piena della sua gloria" (Ibid.) è il segreto del versetto: "e che appaia la terra asciutta". Questo versetto è il segreto dell'Hei inferiore, chiamato il mondo rivelato quando compreso nell'unione del mondo superiore. Le parole "e appaia la terra asciutta" sono il segreto del nome inciso dell'unione di Caf -Vav-Zayin-Vav, Bet-Mem-Vav-Caf-Samech-Zayin e Caf-Vav-Zayin-Vav, perché la terra asciutta che è il mondo rivelato è inclusa nell'unione del mondo superno che è il segreto di "Hashem nostro Elohim; Hashem".

תַּדְשֵׁא הָאָרֶץ דֶּשֶׁא עֵשֶׂב וְגו' הַשְׁתָּא אַפִּיקַת חֵילָא בְּאִנּוּן מַיִּין דְּאִתְכְּנָשׁוּ לְאֲתַר חָד וְנַגְדִין בְּגַוֵויהּ גּוֹ טְמִירוּ סְתִימָאָה. וְנָפְקִין בְּגַוֵּיהּ טְמִירִין עִלָּאִין וְחַיָּילִין קַדִּישִׁין. דִּי כָּל אִנּוּן בְּנֵי מְהֵימְנוּתָא מְתַקְנָן לוֹן בְּתִקּוּנָא דִּמְהֵימְנוּתָא בְּהַהִיא פּוּלְחָנָא דְמָארֵיהוֹן.

Il versetto: "La terra produca erbe" (Genesi 1:11) è il segreto dell'unione inferiore, poiché ora sta rivelando i suoi poteri in queste acque che sono state raccolte in un unico luogo. I Mochin sono attirati in essa in modo celato e nascosto. E da dentro di essa escono anime superne e nascoste e schiere sante. Queste sono formate e attirate, usando gli edifici della Fede, dai giusti, dagli uomini di Fede – vale a dire le acque femminili – adorando il loro Signore.

Il versetto: "La terra produca erbe" (Genesi 1:11) è il segreto dell'unione inferiore, poiché ora sta rivelando i suoi poteri in queste acque che sono state raccolte in un unico luogo. I Mochin sono attirati in essa in modo nascosto e nascosto. E da dentro di essa escono anime superne e nascoste e schiere sante. Queste sono formate e attirate, usando gli edifici della Fede, dai giusti, dagli uomini di Fede – vale a dire le acque femminili – adorando il loro Signore.

Questo è il segreto del versetto: "Che fa crescere l'erba per il bestiame" (Tehilim 104:14). Questa è la creatura vivente che si accovaccia su mille montagne e per la quale l'erba cresce ogni giorno. Questa erba si riferisce a quegli angeli che governano solo per un tempo specifico, ma poi devono scomparire immediatamente; poiché sono stati creati il ​​secondo giorno, il loro dominio attinge alla Colonna di Sinistra che è stata creata il secondo giorno. Nel loro dominio desiderano annullare la destra. Sono destinati a essere cibo per questa creatura vivente, il che significa che nulla della loro illuminazione viene attratto verso gli esseri inferiori. Solo il principio Femminile ne gode, e poi li brucia e li annulla con esso poiché c'è fuoco che consuma fuoco, che è il dominio della Sinistra, chiamato "fuoco".

Nel versetto: "E piante per il servizio dell'uomo" (Ibid.), la parola "piante" si riferisce alle ruote, alle creature viventi sante e ai Cherubini. Le ruote (ebr. Ofanim) sono gli angeli di Asiyah, le creature viventi sante sono gli angeli di Yetzirah e i Cherubini sono gli angeli di Briyah. Tutti questi sono preparati e rivestiti dal Creatore stesso. Tuttavia, sono ulteriormente preparati quando le persone adorano il loro Signore con sacrifici e preghiere. Questo è ciò che si intende per "servizio dell'uomo". Le piante erano predestinate e preparate per "il servizio dell'uomo" e saranno ulteriormente perfezionate da quel servizio, come dovrebbe essere.

Quando sono preparati dal "servizio dell'uomo", il sostentamento e il cibo vengono da loro al mondo, come è scritto: "Affinché egli possa trarre cibo dalla terra" (Idid.). Questo è ciò che si intende: "erbe che producano seme" (Genesi 1:12), che è il segreto dei Mochin. L'erba (fieno) non produce alcun seme, ma è destinata a essere consumata dal fuoco sacro del principio Femminile, come spiegato sopra, mentre l'erba, che produce seme, è destinata al miglioramento del mondo.

Tutto questo serve a "far emergere il cibo dalla terra", perché tutti i miglioramenti dati alle persone servono solo allo scopo di far uscire questa erba dalla terra, che è il principio Femminile. Pertanto, il servizio delle persone al loro Signore è progettato per fornire sostentamento e cibo dalla terra a questo mondo, così che le persone siano benedette dall'alto.

Il versetto: "E alberi fruttiferi che producano frutto" (Genesi 1:11) allude a due gradi: un grado sopra l'altro, che rappresenta il maschile e il femminile. Ciò significa che l'albero da frutto è il principio Femminile di Zeir Anpin; "che producano frutto" allude a Yesod di Zeir Anpin, che è maschile. Si dice che "che produce frutto" perché tutto il frutto che produce la femmina le giunge dal maschile. Proprio come "l'albero da frutto", che è il principio Femminile, rivela il potenziale potere che ha ricevuto dall'"albero da frutto che produce frutto", che è il maschile, così rivela anche il suo stesso potenziale. Cosa viene rivelato dal potenziale del principio Femminile stesso? I Cherubini e le colonne vengono rivelati dal suo stesso aspetto. Cosa sono queste colonne? Sono quelle che si innalzano nel fumo del sacrificio e diventano più forti a causa dell'offerta. Sono chiamate "colonne di fumo". Questo è il segreto del versetto: "Chi è costei che sale dal deserto come colonne di fumo?" (Cantico 3:6). Quindi i Cherubini sono il segreto dell'"erba" che riceve dal maschio e le "colonne di fumo" sono l'"erba". I Cherubini e le colonne esistono per "il servizio degli uomini", ma non per l'"erba", che è destinata al cibo, come è scritto: "Ecco, ora gli animali (ebr. בְּהֵמוֹת‎), che ho fatto con te; mangiano l'erba come il bue" (Giobbe 40:15).

Adam Kadmon (אָדָם קַדְמוֹן) è talvolta raffigurato come una figura androgina, con organi sessuali sia maschili che femminili

"E alberi fruttiferi che producano frutto" allude alle forme del maschio e della femmina, e "Quanto all'aspetto delle loro facce, avevano tutti la faccia di uomo" (Ezechiele 1:10). L'"albero da frutto" è il principio Femminile di Zeir Anpin e "che produce frutto" è Yesod di Zeir Anpin, il maschio che mette il frutto dentro di lei. Il maschio e la femmina non sono come i Cherubini, a cui si accenna nella frase: "erba che produce seme". Il maschio e la femmina hanno volti grandi con barba, mentre i Cherubini hanno volti piccoli come quelli dei bambini. Il volto dell'uomo contiene tutte le immagini, incluso il leone, il bue e l'aquila, poiché hanno volti grandi. Le immagini incise sono impresse su questo grande volto proprio come le incisioni del Santo Nome sono impresse nelle quattro direzioni del mondo: Est, Ovest, Nord e Sud.

Michele ha fatto un segno sul lato sud. E tutti e tre gli altri volti guardano verso il volto di un uomo: il volto di un leone, il volto di un bue e il volto di un'aquila. Michele è uno dei quattro angeli che servono il principio Femminile di Zeir Anpin. Pertanto, prepara il posto per l'accoppiamento. Poiché è l'angelo di Chesed, abbozza l'impronta a sud, che è a destra. L'uomo è maschio e femmina, e non è chiamato uomo a meno che entrambi non siano inclusi. Ciò significa che Malchut da sola, quando non si accoppia con Zeir Anpin, non è chiamata uomo; solo quando sono uniti sono chiamati uomo. Questo è il segreto del versetto: "maschio e femmina Egli li creò; e li benedisse, e chiamò il loro nome uomo" (Genesi 5:2). Quindi di conseguenza, furono chiamati insieme uomo, ma ognuno da solo è soltanto metà corpo e non può essere chiamato uomo. Le figure del Carro di Elohim sono formate secondo la Sua immagine, vale a dire dal volto di un uomo, unito sul lato sud, come è scritto: "I Carri di Elohim sono due volte diecimila, miriadi e migliaia di migliaia (ebr. שִׁנְאָן)" (Salmi 68:17). Questo è il segreto del Carro inferiore che è chiamato il Carro di Elohim.

La parola שִׁנְאָן‎ è composta dalle lettere Shin-Nun-Aleph-Nun. Scritta nel versetto scritturale, include tutte le immagini di tutte le creature viventi, che includono il bue (ebr. shor), l'aquila (ebr. nesher) e il leone (ebr. aryeh). Poiché le iniziali di queste parole formano Shin-Nun-Aleph di שִׁנְאָן, e la Nun finale nella parola שִׁנְאָן allude al volto di un uomo che è incluso con loro. Questa Nun finale è il segreto dell'espansione del maschio e della femmina che sono uniti come uno. Tutti nei mondi di Briyah, Yetzirah e Asiyah, emergono da queste creature viventi, che sono il segreto di Shin'an. Da loro nascono e si separano le forme di Briyah, Yetzirah e Asiyah, ciascuna adatta al proprio aspetto.

Queste creature viventi sono unite l'una all'altra, così che ciascuna include tutte le altre. Il bue, l'aquila, il leone e l'uomo sono diretti dal segreto dei quattro nomi incisi, che sono "un grande El, potente e terribile" (Devarim 10:17), a cui ascendono per contemplarli.

Il bue ascese per essere guidato e guardare il volto di un uomo. Con il bue si levò un nome che fu incoronato e inciso dal segreto dei due colori, che rappresentano il nome El. Dopo che il bue fu incluso nel nome El, tornò indietro e il trono, che è il principio Femminile di Zeir Anpin, lo iscrisse, lo incise e ne ricevette l'impronta, così che potesse essere guidato dal segreto del nome El. Sebbene il bue sia di sinistra, fu comunque segnato per essere guidato dall'aspetto di Chassadim nel nome El.

L'aquila ascese per essere guidata e guardare il volto di un uomo. Un altro nome si levò con essa per essere incoronata e incisa secondo il segreto dei due volti, il volto dell'uomo e il volto dell'aquila, e i due colori, il colore della destra, che è bianco, e il colore dell'aquila, che è verde così da essere guidata e guardare la corona in alto. Il suo nome è ‘Grande’. Dopo questo, l'aquila ritornò e il trono, che è il principio Femminile, la incise e la scolpì. E l'aquila fu impressa per essere guidata dal segreto di questo nome; cioè, perché gli attributi dell'aquila sono simili a quelli del nome Grande.

Il leone ascese per essere guidato e guardare il volto di un uomo in alto. Un altro nome si levò con esso per essere incoronato e inciso dal segreto dei due volti e dei due colori, e per essere rafforzato e attaccato a Gevurah. Questo è il nome "Potente". Poi ritornò e il trono, che è il segreto del principio Femminile di Zeir Anpin, lo incise e lo scolpì e fu impresso in modo da essere guidato dal segreto di questo nome, potente. Così che gli attributi del Leone, che è a destra, siano come gli attributi del nome potente e il leone sarà guidato dall'attributo di Gevurah.

[L']umano li guarda tutti (bue, aquila e leone), mentre tutti loro salgono e lo guardano. Poi tutti sono tracciati nelle loro incisioni... nel mistero di un nome chiamato terrificante/nora’. Così è scritto di loro: "La somiglianza/d’mut dei loro volti era un volto umano" (Ezechiele 1:10). Tutti loro includono questa immagine/d’yoqna, e questa immagine li include

Secondo questo segreto, il Santo, benedetto sia Lui, è chiamato "un grande El, potente e terribile". – הָאֵל הַגָּדוֹל הַגִּבּוֹר וְהַנּוֹרָא. Questi nomi sono incisi sopra dal segreto del Carro superiore, che comprende quattro lettere del nome Yud Hei Vav Hei, che è un nome che include tutti gli altri nomi. La combinazione del bue inferiore all'interno del leone superiore è equivalente alla lettera Yud di Yud Hei Vav Hei, ed è il segreto del nome El. La combinazione del leone inferiore all'interno del bue superiore è equivalente alla lettera Hei ed è il segreto del nome Potente. La combinazione dell'aquila inferiore all'interno del leone superiore è equivalente alla lettera Vav ed è il segreto del nome Grande. E il volto di un uomo di sopra, che include tutte le creature viventi di sotto che sono ascese ad esso, è equivalente all'Hei inferiore di Yud Hei Vav Hei ed è il segreto del nome Terribile. Queste immagini, il bue, l'aquila, il leone e l'uomo, sono incise e scolpite sul trono, che è il principio Femminile di Zeir Anpin, e il trono è scolpito e decorato da loro. E queste somiglianze erano ricamate sul trono: una a destra, una a sinistra, una sul davanti e una sul retro, corrispondenti così alle quattro direzioni del mondo. Il volto del leone è impresso sulla destra, che è il vento del sud; il volto del bue sulla sinistra, che è il vento del nord; il volto dell'aquila sul davanti, che è il vento dell'est; e il volto di un uomo sul retro, che è il vento dell'ovest. Questo è il segreto delle quattro lettere di Yud Hei Vav Hei.

Quando il trono, che è il principio Femminile di Zeir Anpin, ascende per unirsi a Zeir Anpin, è impresso con queste quattro immagini, bue, aquila, leone e uomo. Questi quattro nomi superni portano il trono in alto per unirsi a Zeir Anpin. E il trono, vale a dire il principio Femminile, diventa incluso in loro durante l'unione. Ciò significa che è completata da e con questi nomi. Il trono raccoglie e spigola, tramite la sua unione con Zeir Anpin, anime e piaceri deliziosi. Quando ha raccolto e spigolato queste delizie e piaceri, scende pieno, come un albero con rami su tutti i lati e carico di frutti.

Mentre il trono scende dal luogo dell'unione al suo posto, le immagini delle quattro creature viventi emergono, ciascuna plasmata nella sua forma e incisione, illuminando, splendendo e irradiando. Spargono semi sul mondo. Perciò sono chiamate "l'erba che produce semi" e "erba" allude alle creature viventi che seminano il mondo con i semi.

Quando l'immagine di un uomo, che include tutte le altre immagini, emerge, viene descritta come "albero fruttifero che produce frutto secondo la sua specie" (Genesi 1:11). Poiché l'uomo è sia maschio che femmina, "l'albero da frutto" è la femmina e "che produce frutto" si applica al maschio. La frase: "Il cui seme è in sé, sulla terra" (Ibid.) ci insegna che egli ha emesso il suo seme solo per il beneficio della terra. Quindi la frase: "Il cui seme è in sé" è detta apposta per insegnarci che l'uomo non dovrebbe emettere il suo seme invano.

L'"erba" che appare nel versetto: "La terra produca germogli, erbe che producano seme" non produce seme. Per questo motivo, non ha permanenza e non dura come le altre. Questo perché non ha un'immagine da modellare e incidere in alcun tipo di somiglianza o forma. Invece, sono viste e non viste. Tutte quelle che non sono state modellate in una forma o un'immagine non hanno permanenza. Sono create e durano solo per un certo tempo e sono immediatamente consumate dal fuoco che divora il fuoco, come già spiegato. Quindi sono di nuovo create e sono immediatamente consumate dal fuoco che consuma fuoco. Questo si ripete ancora e ancora ogni giorno.

Un essere umano in basso, in questo mondo ha un'immagine e una forma, ma non dura per sempre, come quelli degli angeli in alto. La forma e l'immagine degli angeli in alto sono formate nella loro forma senza nessun altro rivestimento. Per questo motivo, sono eterne. L'immagine dell'uomo in questo mondo in basso che si riferisce a Nefesh, Ruach e Neshamah è modellata nella sua forma solo da un rivestimento. Per questo motivo, l'uomo dura solo per un certo periodo limitato. Ogni notte quando un uomo dorme, il suo spirito rimuove il rivestimento e ascende. Questo fuoco che consuma fuoco, vale a dire il principio Femminile di Zeir Anpin, consuma e brucia questo spirito. In seguito, gli spiriti vengono resuscitati e rimodellati nei loro rivestimenti come prima. Per questo motivo, gli spiriti non hanno un'esistenza permanente, come le immagini in alto, che è un riferimento agli angeli dell'"erba", ma vengono bruciati e poi rinnovati come prima. A questo proposito è scritto: "Si rinnovano ogni mattina" (Lamentazioni 3:23), che si riferisce allo spirito degli esseri umani, che si rinnova ogni giorno.

Qual è lo scopo di questo rinnovamento? Il versetto conclude: "Grande è la tua fedeltà" (Ibid.), quindi è grande e non piccola.

La frase: "Grande è la tua fedeltà" significa che è certo che la fedeltà o Fede, che è il principio Femminile, è grande. È in grado di ricevere tutte le anime del mondo e includerle, le anime superiori e quelle inferiori, in sé stessa. Il principio Femminile è uno spazio grande e vasto che include tutto e non è mai pieno. Questo è il segreto del versetto: "Tutti i fiumi scorrono verso il mare; eppure il mare non è maipieno" (Qoelet 1:7). Il principio Femminile è chiamato il "Mare" e i "fiumi" sono le anime. Quindi il versetto in realtà significa che tutte le anime fluiscono nel principio Femminile, eppure non è pieno. E la ragione per cui non è ancora pieno è perché le anime scorrono verso il mare, che le riceve e le brucia al suo interno. Per questo motivo, il mare non è ancora pieno. In seguito, il mare riporta le anime al loro stato precedente e vengono in questo mondo. Ecco perché il versetto recita: "Grande è la Tua fedeltà".

In questo giorno, il terzo giorno, è scritto due volte, "che era buono" (Genesi 1:10,12). Questo giorno è associato a due lati, la Colonna Destra e la Colonna Sinistra. Ha detto a ciascun lato "che era buono", riconciliando così la discordia tra loro. Ecco perché la frase: "E... disse" appare due volte in esso. Qui giace il segreto del nome che è formato dalle quattro lettere, Yud Hei Vav Hei incise e scolpite. Queste possono arrivare fino a dodici lettere che rappresentano le quattro immagini su tutti e quattro i lati del trono sacro, che è il principio femminile di Zeir Anpin.

  • 《Qui vengono citati tutti i paragrafi originali del Capitolo in (HE) con la rispettiva traduzione (IT) 》
וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי מְאוֹרוֹת וְכוּ'. מְאֹרֹת חָסֵר. דְּאִתְבְּרֵי אַסְכְּרָה לְרַבְיֵי. דְּבָתַר דְּאִתְגְּנִיז נְהִירוּ אוֹר קַדְמָאָה. אִתְבְּרֵי קְלִיפָּה לְמוֹחָא, וְהַהִיא קְלִיפָּה אִתְפַּשַּׁט וְאַפִּיק קְלִיפָּה אָחֳרָא. כֵּיוָן דְּנַפְקַת סַלְקָא וְנַחֲתָא מָטַת לְגַבֵּי אַנְפֵּי זוּטְרֵי, בָּעאַת לְאִתְדַּבְּקָא בְּהוּ וּלְאִצְטַיְירָא בְּגַוַויְיהוּ וְלָא בָּעאַת לְאַפְרְשָׁא מִנַּיְיהוּ, אַפְרַשׁ לָהּ קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא מִתַּמָּן וְנָחִית לָהּ לְתַתָּא, כַּד בְּרָא אָדָם בְּגִין לְאַתְקָנָא הַאי בְּהַאי עָלְמָא.

"Ed Elohim disse: ‘Ci siano dei luminari (ebr. מְאוֹרוֹת)’" (Genesi 1:14). La parola מְאוֹרוֹת‎ è scritta qui con una grafia difettosa, senza la lettera Vav. Ciò significa che la malattia dei bambini, il croup (o la difterite), è stata creata. Perché senza Vav, מְאוֹרוֹת significa maledizioni, come nel versetto: "La maledizione (ebr. me’erat) di Hashem è nella casa degli empi" (Proverbi 3:33). Perché dopo che l'illuminazione della luce primordiale fu nascosta, il cranio (ebr. Kelipah) del cervello fu creato. Questa Kelipah si espanse e produsse un'altra Kelipah. Non appena la Kelipah uscì, salì e scese fino a raggiungere il piccolo viso. Voleva attaccarsi ad essa e diventare parte della sua forma; si rifiutò completamente di esserne separata. Quando il Santo, benedetto Egli sia, creò Adamo, lo separò da lì e la Kelipah discese al di sotto, al livello di Malchut soltanto, per fissarla in questo mondo, al livello di Malchut soltanto e non al di sopra di esso.

כיון דחמת לחוה דקא מתדבקא בסטרוי דאדם, דשפירו דלעילא, וחמאת דיוקנא שלים, פרחא מתמן, ובעאת כמלקדמין לאתדבקא באנפוי זוטרי, אינון נטרי תרעין דלעיל, לא שבקו לה, נזף קב"ה בה, ואטיל לה בשפולי ימא.

Quando la Kelipah vide Eva aggrappata al fianco di Adamo, che rappresentava la bellezza dell'alto, e vide in loro la forma completa, volò in alto dal suo posto al livello di Malchut e volle aggrapparsi ai piccoli volti di Adamo ed Eva come prima. Tuttavia, le guardie alle porte non permisero alla Kelipah di aggrapparsi a loro. Il Santo, benedetto sia Lui, la rimproverò e la gettò nelle profondità del mare. La Kelipah sedette lì nelle profondità del mare

ויתבת תמן, עד דחטא אדם ואנתתיה, כדין אפיק לה קב"ה משפולי ימא, ושלטא על כל אינון רביי אפי זוטרא, דבני נשא, דאתחזון לאתענשא בחובי דאבוהון. ואיהי אזלא משטטא בעלמא, קריבת לתרעי ג"ע דארעא, וחמת כרובים נטרי תרעי דג"ע, ויתבא תמן לגבי ההוא להט החרב, בגין דהיא נפקת מסטרא דההוא להט.

finché Adamo e sua moglie peccarono. Allora il Santo, benedetto Egli sia, trasse la Kelipah dalle profondità del mare. Essa prese il controllo di tutti quei bambini, che sono i piccoli volti delle persone, che meritano la punizione per i peccati dei loro padri. Vagò per il mondo, si avvicinò alle porte del Giardino dell'Eden terrestre, vide i Cherubini che sorvegliavano le porte del giardino e si sedette vicino alla lama luminosa della spada da cui era originariamente emersa.

בשעתא דההוא להט אתהפך, ערקת ומשטטת בעלמא, ואשתכחת רביי דאתחזון לאתענשא. וחייכת בהו, וקטילת לון, ודא איהו בגריעו דסיהרא, דאזעירת נהורא, ודא מארת, כד אתיליד קין לא יכלא לאתדבקא ביה, לבתר אתקריבת בהדיה ואולידת רוחין וטיסין.

Quando la lama luminosa della spada rotante cambiò in Giudizio, la Kelipah fuggì e vagò per il mondo e trovò bambini che dovevano essere puniti. È chiamata la lama luminosa di una spada rotante, perché gira e cambia avanti e indietro tra Misericordia e Giudizio. La Kelipah rise con i bambini e poi li uccise. Lo fece durante il calare della luna, mentre la sua luce diminuiva. Ecco perché Me’orot (luminari) è scritto senza la lettera Vav, che significa maledizioni. Quando Caino nacque, la Kelipah non fu in grado di aggrapparsi a lui, ma in seguito si avvicinò a lui, si attaccò a lui e generò da lui spiriti e spiriti volanti.

אדם, מאה ותלתין שנין שמש ברוחין נוקבין, עד דאתת נעמה, ומגו שפירו דילה, טעו בני האלהים בתרה. עז"א ועזא"ל. ואולידת מנייהו, ומנה אתפשטו רוחין בישין, ושדין בעלמא, דאינון אזלין ומשוטטין בליליא, ואזלין בעלמא, וחייכן בבני נשא, ועבדי לון דאושדון קרי, ובכל אתר דאשכחן בני נשא ניימין יחידאין בביתא, שרן עלייהו, ואחידן לון, ומתדבקן בהו, ונטלי מנייהו תאובתא, ואולידן מנייהו, ותו פגעין ביה במרעין, ולא ידע, וכל דא בגריעו דסהרא.

Adamo ebbe rapporti con spiriti femminili per 130 anni finché non arrivò Na’amah. A causa della sua bellezza, sviò i figli di Elohim, Aza e Azael. Generò loro ogni sorta di nuovi tipi di Kelipah. Spiriti maligni e demoni si diffusero da lei nel mondo. Vagavano per il mondo durante la notte, deridendo gli esseri umani e causando inquinamento notturno. Ovunque trovassero uomini che dormivano da soli nelle loro case, aleggiavano su di loro e si aggrappavano a loro, suscitando desideri lussuriosi e avendo prole da loro.

מארת, כד אתתקנת סהרא, אתהפכן אתוון אמרת ה' צרופה, מגן הוא לכל החוסים בו, מגן הוא, על כל אנון רוחין בישין, וקסטירין, דמשוטטי בעלמא בגריעו דילה, לכל אנון דאחידן ביה בהימנותיה דקב"ה.

Quando la luna viene ripristinata, le lettere Mem-Aleph-Resh-Tav nella parola Me’orot che significa maledizioni vengono trasformate in Aleph-Mem-Resh-Tav- אִמְרַת. Questo è secondo il segreto del versetto: "La parola di (ebr. אִמְרַת) Hashem è provata. Egli è uno scudo per tutti coloro che confidano in Lui" (Salmi 18:30). Egli è uno scudo per tutti coloro che si aggrappano saldamente alla loro fede nel Santo, benedetto sia Lui, contro tutti quegli spiriti maligni e prosecutori che vagano per il mondo nel momento in cui la luce della luna sta diminuendo.

שלמה מלכא, כד נחית לעמקא דאגוזא דכתיב אל גנת אגוז ירדתי, נטל קליפה דאגוזא, ואסתכל בכל אנון קליפין, וידע דכל אנון ענוגין, דהנהו רוחין קליפין דאגוזא, לאו איהו, אלא לאתדבקא בבני נשא, ולאסתאב לון, דכתיב ותענוגות בני אדם שדה ושדות.

Re Salomone penetrò nella profondità del segreto della noce, come è scritto: "Sono sceso nel giardino dei noci" (Shir Hashirim 6:11). Prese il guscio (Kelipah) della noce e ne osservò tutti gli strati. Arrivò a realizzare che il piacere principale degli spiriti nel guscio della noce era solo quello di aggrapparsi agli esseri umani e contaminarli, come sta scritto: "E le delizie dei figli degli uomini, delle donne moltissime (ebr. שִׁדּוֹת)" (Qoelet 2:8). Ciò significa che i demoni (ebr. shedim) traggono piacere solo dagli esseri umani.

תו, תענוגי בני אדם, דמתענגי בשינתא דליליא, נפקא מנייהו שדה ושדות, וכלא אצטריך קב"ה למברי בעלמא, ולאתקנא עלמא בהו, וכלא מוחא לגו, וכמה קליפין חפיא למוחא וכל עלמא כהאי גוונא, עילא ותתא.

Questo versetto significa anche che i demoni maschi e femmine nascono dal piacere di cui gli esseri umani godono durante il sonno notturno. Era necessario che il Santo, benedetto sia Lui, creasse e fornisse al mondo ogni cosa, comprese le Kelipot, quindi ogni cosa può essere paragonata alla noce. Proprio come la parte interna della noce è circondata da molti strati di gusci, le parti interne di tutti i mondi sono similmente circondate da molti strati sopra e sotto nei mondi superni e in questo mondo, come verrà spiegato. Dall'inizio del segreto del punto superno che è Arich Anpin alla fine di tutti i gradi

מריש רזא דנקודה עלאה, עד סופא דכל דרגין, כלהו איהו, דא לגו מן דא, ודא לגו מן דא, עד דאשתכח דהאי קליפה להאי, והאי להאי.

sono tutti intrecciati, quindi ognuno è una Kelipah per l'altro. Una Kelipah è come una copertura o uno strato esterno, proprio come un guscio è una copertura per un frutto.

נקודה קדמאה, הוא נהירו פנימאה, דלית ליה שעורא, למנדע זכיכו ודקיקו ונקיו דיליה, עד דאתפשט פשיטו, וההוא פשיטו דההיא נקודה, אתעביד חד היכלא לאתלבשא ההיא נקודה, נהירו דלא ידיע לסגיאו זכוכא דליה.

Il punto primordiale (che è Arich Anpin) è la luce interna, la cui purezza, traslucenza e pulizia sono al di là della comprensione. Quando l'espansione si diffonde oltre (Arich Anpin), che è il punto, questa espansione di quel punto diventa una camera allo scopo di coprire quel punto. La luce di quel punto è incomprensibile a causa della sua grande purezza.

היכלא, דאיהו לבושא לההוא נקודה סתימא, איהו נהירו דלית ליה שעורא, ועם כל דא, לאו דקיק וזכיך איהו, כההיא נקודה קדמאה טמיר וגניז, ההוא היכלא אתפשט פשיטו אור קדמאה, וההוא פשיטו איהו לבושא לההוא היכלא דקיק וזכיך פנימאה יתיר.

La camera (vale a dire, Abba e Imma) che copre il punto nascosto, (che è Arich Anpin), è una luce che non ha limiti. Ciò significa che la luce della camera è anche sconosciuta e inconcepibile. Tuttavia, non è così pura e sottile come la luce del punto primordiale, (Arich Anpin), che è nascosta e celata. Questa camera emette un'espansione della luce primordiale, come è scritto: "E Elohim disse: ‘Sia la luce’; e la luce fu" (Genesi 1:3). Questa espansione, Yisrael-Saba e Tevunah, è una copertura per quella camera pura e sottile, cioè Abba e Imma, che è più interna di Yisrael-Saba e Tevunah.

מכאן ולהלאה אתפשט דא בדא, ואתלבש דא בדא, עד דאשתכח, דא לבושא לדא, ודא לדא, דא מוחא ודא קליפה, ואע"ג דדא לבושא, אתעביד איהו מוחא, לדרגא אחרא, וכלא כגוונא דא, אתעביד הכי לתתא, עד כי בצלם דא, איהו בר נש בהאי עלמא, מוחא וקליפה, רוחא וגופא, וכלא איהו תקונא דעלמא.

Da qui (Yisrael-Saba e Tevunah) in poi, ognuno si espanse nell'altro e divenne rivestito dall'altro finché tutti i gradi non si rivestirono l'un l'altro. Uno era la parte interna e l'altro lo strato esterno. Sebbene uno sia un indumento in relazione a ciò che è sopra di esso, è anche diventato l'aspetto interno di un altro grado, un grado che è sotto di esso. (Così Abba e Imma, che sono considerati un indumento per Arich Anpin, divennero la parte interiore e l'aspetto interno di Yisrael – Saba e Tevunah. Così, Yisrael-Saba e Tevunah, che formano un indumento per Abba e Imma, divennero la parte interiore per Zeir Anpin. Pertanto, Zeir Anpin che è un indumento per Yisrael-Saba e Tevunah divenne la parte interiore per il suo principio Femminile.) La stessa cosa accadde sotto nei mondi inferiori (di Briyah, Yetzirah e Asiyah. Il principio Femminile di Atzilut è rivestito dentro Briyah, e Briyah dentro Yetzirah e Yetzirah dentro Asiyah. Di conseguenza, la Neshamah in un uomo è rivestita dentro il Ruach e il Ruach dentro il Nefesh e il corpo fisico. In tale immagine, l'essere umano esiste in questo mondo con una parte interiore e un guscio esterno, che corrispondono a uno spirito e un corpo.) Tutto questo è per la perfezione del mondo.

כד הות סיהרא בשמשא בדבקותא חדא, הות סיהרא בנהירו. כיון דאתפרשא מן שמשא, ואתפקדת על חילהא, אזעירת גרמה אזעירת נהורא, ואתברון קליפין על קליפין. לגניזו דמוחא, וכלא תקונא דמוחא, וע"ד, יהי מארת חסר. וכל דא לתקונא דעלמא, ודא הוא דכתיב להאיר על הארץ.

Quando la luna fu unita al sole, la luna ebbe la sua luce propria. Ma dopo che la luna fu separata dal sole, discese nel mondo di Briyah e fu posta a capo delle schiere di Briyah, sminuì se stessa e diminuì la sua luce. Così Kelipot su Kelipot furono create, una sopra l'altra, per nascondere la parte interna. Tutto ciò accadde per completare la luce della parte interna, perché senza un guscio non si può avere alcun frutto. Questo è il motivo per cui è scritto: "Siano luminari (מְאֹרֹת‎)", senza Vav, che significa una maledizione, a causa delle Kelipot che emergono a causa della diminuzione della luce della luna. Tutto ciò fu fatto per la perfezione del mondo. Pertanto, è scritto: "Per dare luce sulla terra" (Genesi 1:15), poiché queste Kelipot emersero nel segreto del guscio che precede il frutto.

וַיַּעַשׂ אֱלֹהִים אֶת שְׁנֵי הַמְאוֹרוֹת הַגְּדוֹלִים וַיַּעַשׂ רִבּוּיָא וְתִקּוּנָא דְּכֹלָּא כְּדְקָא יְאוּת. אֶת שְׁנֵי הַמְאוֹרוֹת הַגְּדוֹלִים בְּקַדְמִיתָא בְּחִבּוּרָא חָדָא. רָזָא דָּא שְׁמָא שְׁלִים כְּחֲדָא יהו"ה אֱלהִים אַף עַל גַּב דְּלָא אִיהוּ בְּאִתְגַּלְּיָא אֶלָּא בְּאֹרַח סָתִים.

"Ed Elohim fece i due grandi luminari" (Genesi 1:16). "E... fece", וַיַּעַשׂ‎, significa la grandezza e la piena istituzione di ogni cosa, come dovrebbe essere. La frase: "I due grandi luminari" indica che i due grandi luminari (che sono Zeir Anpin e il suo principio Femminile) erano uniti all'inizio. Questo è il segreto del nome completo Yud Hei Vav Hei – Elohim, che sebbene non rivelato apertamente può essere supposto.

Quindi i "due grandi luminari" appaiono in un nome completo, anche se il nome Elohim splende solo in modo nascosto. La parola "grandi" significa che Zeir Anpin e il suo principio Femminile crebbero in grandezza con questo nome come pari, tanto che furono chiamati con il nome che unisce ogni cosa insieme, che è Mem-Tzadi-Pe-Tzadi Mem-Tzadi-Pe-Tzadi. Zeir Anpin ricevette la sua grandezza da quello di destra, il suo principio Femminile da quello di sinistra. In tal modo, vengono definiti "i due grandi luminari". Questi sono i nomi più superni che precedono i tredici attributi della Misericordia. I nomi Mem-Tzadi-Pe- Tzadi Mem-Tzadi-Pe-Tzadi sono chiamati "grandi", perché divennero grandi e ascesero, poiché sono superni e derivano dal segreto dell'alto. Beneficiano il mondo, poiché l'esistenza dei mondi dipende da loro. Similmente, i due luminari che compaiono nel verso, ovvero Zeir Anpin e il suo principio femminile, si sono entrambi elevati come uno, in un'unica grandezza.

La luna non era a suo agio con il sole perché si sentiva imbarazzata di fronte a lui. La luna disse al sole: "Dove pasci il tuo gregge? Perché fai riposare il tuo gregge a mezzogiorno?" (Shir Hashirim 1:7). Questo è come dire: come può una piccola candela brillare nel mezzo del giorno? "Perché dovrei essere come uno che si nasconde?" (Ibid.) Cioè: come posso rimanere nella vergogna? Quindi si abbassò per essere capo degli esseri inferiori, come è scritto: "Vai avanti seguendo le orme del gregge" (Ibid. 8). Così, il Santo, benedetto sia Lui, le disse: "Va' e diminuisci te stessa".

Da quel momento in poi, non ebbe più luce propria. Aveva solo la luce che riceveva dal sole. All'inizio, erano uniti come uno allo stesso livello, ma in seguito lei si abbassò da tutti i suoi gradi. Ciò significa che perse tutti i suoi gradi ed emerse dal mondo di Atzilut. Sebbene sia la testa dei mondi inferiori di Briyah, Yetzirah e Asiyah, è comunque considerata come se avesse perso tutti i suoi gradi, poiché in linea di principio una donna non ha importanza se non è insieme al marito. In altre parole, poiché il principio femminile è separato da Zeir Anpin, suo marito, e ha lasciato il mondo di Atzilut per andare in quello di Briyah, ella ha causato la perdita di tutti i suoi gradi. Sebbene sia diventata testa nel mondo di Briyah, non considera questo significativo perché è separata dal marito, che è nel mondo di Atzilut. La frase: "Il luminare maggiore" (Genesi 1:16) allude a Zeir Anpin, che è chiamato con il nome Yud Hei Vav Hei. "Il luminare minore" (Ibid.) allude al principio Femminile, che è chiamato con il nome Elohim, l'ultimo dei gradi e una fine del Pensiero, vale a dire, una fine del mondo di Atzilut che è chiamato Pensiero. All'inizio, il principio Femminile era iscritto sopra in Zeir Anpin nella quarta lettera del Santo Nome Yud Hei Vav Hei, perché la femmina è la Hei inferiore. In altre parole, quando era allo stesso livello di Zeir Anpin, era la Hei inferiore del nome Yud Hei Vav Hei. Ma in seguito, si abbassò per essere chiamata con il nome Elohim.

Nonostante tutto ciò, il principio Femminile ascese da ogni parte e brillò in tutte le direzioni dall'alto; cioè, prima che diminuisse se stessa e quando era l'Hei inferiore nell'assemblaggio delle lettere del Santo Nome, Yud Hei Vav Hei. Più tardi, quando si sminuì, i gradi si espansero da ogni parte, il che significa che brillò dall'aspetto di essere prima dell'Hei inferiore di Yud Hei Vav Hei e anche dall'aspetto di essere ora il nome Elohim. I gradi che si espansero dall'aspetto del suo essere in alto, dall'Hei inferiore di Yud Hei Vav Hei, sono chiamati la "regola (del) giorno" (Ibid.). I gradi che si espansero dall'aspetto del suo essere in basso, dal nome Elohim, sono chiamati la "regola (della) notte" (Ibid.).

Le parole "le stelle" (Genesi 1:16) alludono a innumerevoli schiere e gruppi di angeli, tutti sospesi in quel "firmamento del cielo" che è Yesod di Zeir Anpin e che è chiamato vita dei mondi, come è scritto: "E Elohim le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra" (Ibid. 17).

Il regno della casa di Davide fu stabilito in questo giorno, il quarto giorno, che è la quarta gamba che sostiene il trono. Ciò accadde il quarto giorno perché le lettere furono completate e fissate correttamente al loro posto. Nonostante tutto questo, Malchut (regno) non fu fissato correttamente al suo posto prima del sesto giorno, perché solo allora l'immagine dell'uomo fu completata e adeguatamente stabilita. Il sesto giorno, il trono superiore e il trono inferiore furono stabiliti e tutti i mondi si sistemarono al loro posto. Tutte le lettere furono poste nelle loro sfere dopo aver sciolto e rilasciato il complicato legame che esisteva tra le lettere.

Il quarto giorno, che è il regno di Davide, fu rigettato dai costruttori, come è scritto: "La pietra che i costruttori avevano rigettato..." (Tehilim 118:22) e anche "i figli di mia madre si sono adirati con me" (Shir Hashirim 1:6). Poiché questa luce (riferendosi a Malchut) si abbassò e diminuì il suo stesso splendore mentre le Kelipot furono stabilite al loro posto. Ciò diede luogo all'emergere delle Kelipot e del loro governo. Così sembrò ripugnante agli occhi dei giusti che la costruirono. Solo più tardi, quando fu completata e pronta per l'unione con Zeir Anpin, fu detto che "è diventata la pietra angolare" (Tehilim 118:22). Tutte quelle luci che brillarono durante il periodo di 6 000 anni furono sospese in questo firmamento del cielo per stabilire con loro il trono di Davide, vale a dire, il regno (Malchut) di Davide.

Queste luci del regno di Davide modellano la forma sottostante per preparare la forma di tutti coloro che appartengono alla forma interiore del volto di un uomo, perché ogni forma interiore è così chiamata, vale a dire, il volto di un uomo. Da questo, dovresti realizzare che ogni forma inclusa in questa espansione della lettera finale Nun è chiamata uomo, anche se in realtà non hanno il volto di un uomo. Quindi, è scritto: "Ma voi... siete uomini" (Yechezkel 34:31). Voi siete chiamati uomini, ma non il resto delle nazioni idolatre.

Ogni spirito è chiamato uomo, il che significa che solo l'aspetto della luce dello spirito che è rivestito nel corpo è chiamato uomo. Quindi il corpo dello spirito del lato santo è solo un indumento; in altre parole, lo spirito è l'essenza effettiva dell'uomo e il corpo è solo il suo rivestimento. Ma dall'Altro Lato, vale l'opposto. Ecco perché è scritto: "Mi hai rivestito di pelle e carne..." (Iyov 10:11). La carne dell'uomo è solo un indumento che copre l'essenza dell'uomo, che è lo spirito. Ovunque sia scritto la carne dell'uomo, si allude al fatto che l'essenza dell'uomo è dentro. La carne è solo una veste per l'uomo, un corpo per lui, ma l'essenza dell'uomo è l'aspetto del suo spirito.

Poiché gli aspetti inferiori furono fusi con lo scioglimento di questo spirito del volto dell'uomo, e altre forme furono modellate, rivestite in un diverso tipo di indumento non da quello dell'uomo, ma da animali Kosher. Questi includono: bue, pecora, capra, capretti, montoni, cervi, daini e così via. Avrebbero preferito essere inclusi nella veste del volto di un uomo, ma non lo furono. Divennero vesti per altri; cioè, vesti per il volto di un bue, il volto di un'aquila e il volto di un leone. Lo spirito interiore del bue, della pecora e della capra, è chiamato con lo stesso nome del corpo di quello spirito, perché il corpo è una veste per quel nome ma non lo possiede. Il corpo è la carne del bue e il bue è lo spirito interiore di quel corpo; vale a dire, la sua carne è la sua veste. Così è con tutti gli animali; i loro corpi prendono il nome dallo spirito interiore che è rivestito in loro.

È simile all'Altro Lato, che non è santo. Lo spirito che si diffonde nelle nazioni idolatre esce dal lato che non è santo e non è l'aspetto dell'uomo. Pertanto, non è chiamato con questo nome, come è stato scritto: "Ma voi... siete uomini". Il nome di questo spirito è contaminato. Non è chiamato uomo e non ha alcuna parte in lui perché si estende dall'uomo malvagio (lett. "uomo senza elevazione"), che non vuole ascendere al volto dell'uomo in alto. Quindi il suo corpo, la veste del suo spirito, è impura e la sua carne è contaminata. La parte impura, che è lo spirito, è all'interno e la carne è la sua veste. Finché lo spirito dimora in quel corpo, è considerato contaminato. Quando lo spirito lascia quella veste, vale a dire il corpo, né il corpo né la veste sono più chiamati impuri, poiché l'impuro, cioè lo spirito, se n'è andato.

Dagli aspetti inferiori che si riferiscono ad animali, bestie e uccelli che furono plasmati in forma da quello spirito impuro, furono tratte forme, vale a dire spiriti privati. Questi furono rivestiti da altri paramenti, come le forme di animali impuri, e la Torah disse di loro: "Questi saranno impuri per voi" (Vayikra 11:29). Queste forme includono maiali e uccelli e animali che appartengono all'Altro Lato. Lo spirito è chiamato con quel nome, cioè, contaminato, e il corpo è il suo paramento. Il corpo è chiamato la carne del maiale, perché è un maiale nel suo essere interiore, nel suo spirito, mentre la carne è un indumento che copre quello spirito. Pertanto, entrambi gli aspetti, quelli inclusi nel segreto dell'uomo e quelli inclusi nel segreto dell'impuro, sono separati e si oppongono l'uno all'altro. Dal lato della santità ci sono lo spirito dell'uomo in generale e gli spiriti degli animali puri, bestie e volatili, che sono il particolare. Dal lato dell'uomo malvagio c'è l'uomo malvagio impuro, che è considerato l'aspetto generale, e gli spiriti degli animali impuri, bestie e volatili, che sono i particolari. Si oppongono l'un l'altro. Ogni tipo di animale rimane con la propria specie e non si mescola con la specie opposta. Anche se lo fa, alla fine torna alla propria specie.

Tutte le luci superiori splendenti brillano entro quel firmamento del cielo, così che le forme appropriate possano essere attirate in basso, come è scritto: "E Elohim le pose nel firmamento del cielo... per governare il giorno e la notte" (Genesi 1:17). Perché il dominio delle due luci è un dominio appropriato.

"Il luminare maggiore" (vale a dire Zeir Anpin) governa il giorno e "il luminare minore", che è il suo principio femminile, governa la notte. Il segreto appreso da qui è che il maschio governa di giorno e riempie la casa con tutto ciò di cui c'è bisogno, come cibo e sostentamento. Non appena cala la notte e la femmina prende il comando, tutto nella casa cade sotto il suo controllo, perché allora è tempo per il suo dominio. Come è scritto: "Ella si alza quando ancora è notte e prepara il cibo alla sua famiglia" (Mishlei 31:15); "ella" e non "egli". Quindi il principio Femminile, non Zeir Anpin, dà di notte, poiché il dominio sul giorno appartiene al maschio e il dominio sulla notte appartiene alla femmina.

Il "luminare maggiore" è il sole, che ha dodici aperture e dodici ore, poiché il sole governa il giorno. Il "luminare minore" è la luna, che ha anche dodici aperture, la luna governa la notte, che ha dodici ore. Per questo motivo, sta scritto: "In quel giorno Hashem sarà uno, e il Suo Nome Uno" (Zaccaria 14:9). "Uno" è menzionato due volte: una volta per Yud Hei Vav Hei, che è Zeir Anpin, "il luminare maggiore", e una volta per il Suo Nome, che è femminile, "il luminare minore". Il sole insieme alle sue dodici aperture diventa i tredici attributi della Misericordia. Anche la luna insieme alle sue dodici aperture sommano tredici. Quindi il sole diventa uno e la luna diventa una; quindi dice: "Hashem sarà uno, e il Suo Nome Uno", perché il valore numerico di echad (uno) somma tredici. Quindi, il sole e la luna diventano uno e anche il giorno e la notte diventano uno. Ecco perché è scritto: "E fu sera e fu mattina: un giorno" (Genesi 1:5). Il segreto di questa unione è applicabile solo in alto.

Il versetto: "E le stelle" significa che dopo che la donna ha raggiunto l'ordine nella sua casa e si è ritirata con il marito, le fanciulle vengono lasciate a capo della casa. Le fanciulle che servono la donna sono chiamate stelle. E il segreto della frase "E le stelle" è che il principio femminile affida loro il controllo della casa per occuparsi di tutte le esigenze della casa. Vale a dire, per prepararla all'accoppiamento con il sole e per conferire l'abbondanza del giorno. Questo avviene durante l'oscurità prima dell'alba, quando le fanciulle, le stelle, governano, il che è una regola inferiore. Quindi l'oscurità è raddoppiata nel mondo. Questo è il significato segreto di "una porzione alle sue fanciulle (domestiche)" (Mishlei 31:15). In seguito, cioè, dopo l'accoppiamento nell'oscurità del mattino (prima che spunti l'alba), la famiglia torna al dominio del maschio durante il giorno e tutto è sistemato correttamente al suo posto. Ciò significa che la donna è inclusa nel maschio, secondo il segreto dell'accoppiamento ed è sotto il suo controllo. Ella rivela al mondo la luce del mattino, come dovrebbe essere.

Per approfondire, vedi Shabbat/Sabbath, Categoria:Shabbat e Benedizione Sacerdotale (rif. Shefa Tal).
וַיַּעַשׂ אֱלֹהִים אֶת שְׁנֵי הַמְאוֹרוֹת. דָּא מָאוֹר וְדָא מָאוֹר. בְּגִין כָּךְ אִנּוּן נְהוֹרִין דְּסָלְקֵי לְעֵילָא אִקְרוּן מְאוֹרֵי אוֹר. וְאִנּוּן נְהוֹרִין דְּנָחֲתוּ לְתַתָּא אִקְרוּן מְאוֹרֵי אֵשׁ דְּאִנּוּן דַּרְגִּין לְתַתָּא וְשָׁלְטֵי כָּל יוֹמוֹי דְחוֹל. וְעַל דָּא כַּד נָפִיק שַׁבַּתָּא מְבָרְכִין עַל שְׁרַגָא דְּהָא אִתְיְהִיב לוֹן רְשׁוּ לְשַׁלְטָאָה.
Mosaico della Benedizione, Sinagoga di Enschede: la scritta legge "בשמאלה עשר וכבוד" (e nella sua sinistra ricchezza e onore), parte di Proverbi [http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Proverbi3%3A16&formato_rif=vp 3:16]
Mosaico della Benedizione, Sinagoga di Enschede: la scritta legge "בשמאלה עשר וכבוד" (e nella sua sinistra ricchezza e onore), parte di Proverbi 3:16
 
Shefa Tal, Benedizione Sacerdotale: Queste mani sono divise in ventotto sezioni, ciascuna contenente una lettera ebraica. Ventotto, in numeri ebraici, compone la parola Koach⇒Forza. Nella parte inferiore della mano, le due lettere su ogni mano si uniscono per formare יהוה, il nome di Dio
Shefa Tal, Benedizione Sacerdotale: Queste mani sono divise in ventotto sezioni, ciascuna contenente una lettera ebraica. Ventotto, in numeri ebraici, compone la parola Koach⇒Forza. Nella parte inferiore della mano, le due lettere su ogni mano si uniscono per formare יהוה, il nome di Dio

"Ed Elohim fece le due grandi luci" (Genesi 1:16). Il sole è uno e la luna è l'altro. Per questo motivo, le luci che salgono sono chiamate luminari della luce mentre quelle che scendono sono chiamate luminari del fuoco. Questi luminari del fuoco sono i gradi inferiori e governano tutti i giorni della settimana. Per questo motivo, una benedizione viene recitata sulla candela quando finisce lo Shabbat perché, a quel punto, ai luminari del fuoco viene concesso il permesso di governare di nuovo. Le dita dell'uomo rappresentano il più nascosto di tutti i gradi e segreti del mondo superno e sono divise in anteriore e posteriore. Il dorso delle dita rappresenta la parte esterna, un'allusione alle unghie.

Come tale, l'uomo può guardare le sue unghie mentre finisce lo Shabbat. Mentre brillano alla luce delle candele e sono luminose per quel fuoco, che governa i giorni della settimana.

(Le unghie) sono visibili, ma non è permesso vedere la parte interna delle dita alla luce di questa candela, perché brillano solo dall'alto. E (la parte interna delle dita) è chiamata la faccia interiore. Questo è il segreto del versetto: "E vedrai le Mie spalle, ma il Mio volto non lo si può vedere" (Shemot 33:23), il che significa che una persona non dovrebbe guardare l'interno delle sue dita alla fine dello Shabbat, mentre recita la benedizione: ‘Creatore dei luminari del fuoco (ebr. bore me’orei ha’esh)’. La frase: "E vedrai le Mie spalle" si riferisce alla parte esterna (delle dita) che è accennata nelle unghie. "Ma il Mio volto non lo si può vedere" si riferisce all'interno delle dita (e che) governa lo Shabbat. (La parte esterna) governa durante i giorni feriali.

Nel giorno di Shabbat, il Santo, benedetto Egli sia, governa da solo su questa faccia interiore, seduto sul Suo Trono di Gloria. Tutti sono inclusi in Lui, e il dominio è suo. Ecco perché trasmette calma a tutti i mondi, e la nazione santa, che è chiamata l'unica nazione sulla terra, riceve l'eredità di questo giorno. I luminari della luce (hanno origine da) il lato destro, che è la luce primordiale che era nel primo giorno. Nel giorno di Shabbat, i luminari della luce brillano da soli e governano, illuminando tutti (i mondi) sottostanti (Atzilut).

Quando lo Shabbat è finito, i luminari della luce sono nascosti e i luminari del fuoco governano, ognuno al suo posto. Quando governano? Dalla fine dello Shabbat fino alla vigilia dello Shabbat. Quindi, è necessario ricevere luce da quella candela, mentre lo Shabbat finisce.

"E le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine" (Yechezkel 1:14); l'occhio non è in grado di osservare le creature viventi rivelate mentre corrono avanti e indietro. Questo perché la ruota che è posta in mezzo a loro è Metatron, che è molto più grande e più importante del resto (delle creature viventi), più in alto di loro di 500 parasanghe.

Le creature viventi celate sono nascoste sotto le lettere celate superiori, Yud-Hei, che governano Vav-Hei. Le une sono un Carro per le altre. E ciò che è più nascosto, che è completamente sconosciuto (è il segreto della luce infinita). Controlla tutto e cavalca su tutti loro. Le creature viventi, che sono rivelate, sono sotto le creature viventi superiori e nascoste. La loro illuminazione proviene da loro e viaggiano secondo loro.

Le creature viventi superiori (che sono nascoste) sono tutte incluse nel "firmamento del cielo" come è scritto di loro: "Ci siano luminari nel firmamento del cielo" (Genesi 1:14). Il versetto: "E ci siano luminari nel firmamento del cielo" (ci dice) che tutte (le luci) sono sospese da quel "firmamento del cielo". Questo è il firmamento sopra le creature viventi, di cui è scritto: "E al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile ad un cristallo splendente" (Yechezkel 1:22). Questo è il primordiale (firmamento).

Da questo punto in poi, nessuna persona può comprendere o afferrare alcun pensiero perché sono nascosti nel Pensiero. Il pensiero del Santo, benedetto sia Lui, è nascosto e celato in alto; nessuno può concepire e comprendere il pensiero dell'uomo. Ancora più vero è che nessuno può comprendere nulla che abbia origine nel Pensiero superno. Il Pensiero stesso è tanto più (oltre la nostra capacità di afferrare). Più interiore del pensiero (cioè Binah), chi può formarsi un'idea (di una cosa del genere)? Non c'è alcuna comprensione; non abbastanza nemmeno per porre una domanda, per non parlare della comprensione della risposta.

Per approfondire su Wikipedia, vedi la voce Ein Sof.
אין סוף לית ביה רשומא כלל, ולא תליא שאלתא ביה, ולא רעיונא לאסתכלותא דמחשבה כלל. מגו סתימא דסתימא, מריש נחיתו דאין סוף, נהיר נהירו דקיק, ולא ידיע, סתים ברשימו כחדודא דמחטא, רזא סתימא דמחשבה. ולא ידיע, עד דאתפשט נהירו מניה, באתר דאית ביה רשימין דאתוון, כלהו מתמן נפקן.

L'Ein Sof non ha alcun segno su di sé da afferrare; non è soggetto ad alcuna domanda o formulazione mentale. Da dentro questa più nascosta di tutte le cose nascoste, con l'inizio della discesa dell'Ein Sof, una luce sottile, quasi impercettibile brillò. Era nascosta da un'impronta fragile, delicata come un ricamo. Questo è il segreto del pensiero nascosto. Rimase sconosciuto finché un'illuminazione non si estese da esso al luogo su cui le lettere erano impresse. Tutto emerge da lì.

All'inizio, Aleph, che è l'inizio e la fine di tutti i gradi (era inscritto). Sebbene sia l'impronta su cui sono stati impressi i gradi superiori e inferiori, è ancora indicato al singolare come Echad (uno), (insegnandoci) che, sebbene contenga molte forme, rimane solo uno. Sicuramente, Aleph è la lettera da cui dipendono gli esseri superiori e inferiori.

La punta superiore (testa) della lettera Aleph, (cioè, la forma dello Yud superiore), rappresenta il segreto del pensiero superno. L'espansione del firmamento superiore (è ancora) interamente nascosta all'interno della punta superiore (dell'Aleph). Quindi quando l'Aleph emerge da quel firmamento, sarà nell'immagine del segreto dell'inizio (testa) del Pensiero. All'interno di quella Centrale (colonna) di Aleph, ci sono sei gradi (cioè, Chesed, Gevurah, Tiferet, Netzach, Hod e Yesod). Questi contengono il segreto di tutte le creature viventi superne e nascoste che sono collegate all'interno del Pensiero, (che è Binah).

Una luce che brillò e fu nascosta è la luce della lettera Bet di Beresheet. "Il calore del giorno" (Beresheet 18:1), mentre Abramo sedeva "alla porta della tenda..." Questa porta conduce dal basso verso l'alto (e quelli che sono in basso salgono attraverso di essa). "Il calore del giorno" splende attraverso quella porta (dal basso verso l'alto). Da lì, splende anche (verso il basso).

La seconda è la luce che gradualmente svanisce prima del tramonto. (Questo è) il segreto della preghiera di Isacco, per correggere e stabilire correttamente questo grado, come è scritto: "E Isacco uscì a meditare nel campo al tramonto" (Beresheet 24:63). La visione al "tramonto" e ogni sorta di oscurità sono a lui collegate. A questo tramonto, Giacobbe guardò il ministro di Esaù.

La terza è la luce che unisce queste due luci, che risplende per la guarigione. Il segreto di ciò che è scritto su Giacobbe: "E il sole sorse su di lui" (Ibid. 32) (Questo si riferisce) sicuramente al tempo dopo che (egli) fu incluso in quel vespro, (cioè l'oscurità della colonna di sinistra, e quindi aveva bisogno di guarigione). Da qui in poi – "E zoppicava sulla sua coscia".

(Nota che) è scritto "sulla sua coscia" e non "sulle sue cosce". Questo è il quarto grado, (cioè Netzach) da cui non furono emanate profezie fino all'arrivo di Samuele. A questo proposito, è scritto: "E anche l'Eterno (ebr. Netzach) di Yisrael" (1 Samuele 15:29). (Netzach) che era stato debole sin da quando Giacobbe il patriarca era stato messo in pericolo dal ministro di Esaù, fu così fermamente ristabilito.

"Egli toccò la cavità della sua coscia" (Beresheet 32:26). Quando il ministro di Esaù giunse da Giacobbe, (Giacobbe) trasse forza da quel vespro mediante il potere del Giudizio. Così, Giacobbe ne fu incluso (la colonna di sinistra) e non fu in grado di superarlo. "E quando vide che non prevaleva contro di lui, toccò la cavità della sua coscia": quindi, (Giacobbe) ottenne forza da lì. Poiché la coscia è situata all'esterno del torso e poiché Giacobbe (è Sefirah, che è chiamata) il torso, il suo corpo comprende il segreto di due gradi, (cioè maschio e femmina), secondo il segreto che è chiamato uomo. Non appena (Giacobbe) trasse potere, (situato) all'esterno del suo corpo, l'angelo ministrante di Esaù colpì "e la cavità della coscia di Giacobbe si slogò" (Ibid.).

Nessun uomo profetizzò da lì fino a Samuele. Perciò, è scritto: "E anche l'Eterno di Yisrael...perché Egli non è un uomo". Giosuè ricevette la sua profezia da Hod di Mosè, come è scritto: "E metterai parte del tuo onore (ebr. Hod) su di lui" (Bemidbar 27:20), che è il quinto grado. Netzach è la coscia sinistra di Giacobbe. Davide uscì e la unì alla destra, come è scritto: "Alla tua destra ci sono delizie per sempre (ebr. Netzach)" (Tehilim 16:11). Non è scritto: "La Tua destra", ma piuttosto "alla tua destra".

Cosa indebolì la coscia di Giacobbe? Il lato dell'impurità si avvicinò a lui e trasse forza da lui. Così (la sua riparazione) fu ritardata fino all'apparizione di Samuele. Ecco perché (Samuele) venne, per ricordarci che questa è la coscia di Yisrael, come è scritto: "E anche l'Eterno (ebr. Netzach) di Yisrael" (1 Samuele 15:29). Questo è anche il motivo per cui tutte le sue parole erano basate sul Giudizio, sia all'inizio che alla fine.

Inoltre, il Santo, benedetto Egli sia, lo incluse con Hod. Quando? Dopo che ebbe unto i re (Saul e Davide). Per questo, Samuele è classificato come Mosè e Aaronne. Proprio come Mosè e Aaronne erano (separati) su due lati in alto, (cioè la destra e la sinistra) così era (Samuele) in basso nei due aspetti. Cosa sono quelli? Netzach e Hod, lo stesso di Mosè e Aaronne in alto. Tutti i gradi erano inclusi l'uno nell'altro (da Samuele; è così che è stato classificato come Moshe e Aharon insieme), come è scritto: "Mosè e Aaronne tra i Suoi sacerdoti, e Samuele tra coloro che invocano il Suo nome" (Tehilim 99:6). Quindi, sei aspetti, (le sei Sefirot di Chesed, Gevurah, Tiferet, Netzach, Hod e Yesod) erano inclusi l'uno nell'altro e combinati.

Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Shemittah e Giubileo ebraico.
כמה דאלין אחידן, משה ואהרן ושמואל, אוף הכי אחידן יעקב משה ויוסף, יעקב מאריה דביתא, מית יעקב נטל משה ביתא, ומני לה בחייו, יוסף ע"י דיעקב ומשה הוה צדיק.

Nello stesso modo in cui Mosè e Aaronne sono collegati (a Samuele), così Giacobbe e Mosè sono collegati a Giuseppe. Giacobbe era il proprietario della casa. Quando Giacobbe morì, Mosè ottenne il controllo della casa durante la sua vita. Giuseppe era giusto grazie a Giacobbe e Mosè.

Giacobbe prese in consegna la casa tramite Giuseppe, come è scritto: "Queste sono le generazioni di Giacobbe Giuseppe" (Beresheet 37:2). Mosè non si accoppiò con lei finché non ottenne (la connessione con) Giuseppe. Quando la Shechinah tornò dall'esilio (Moshe) fu in grado di unirsi con (la Shechinah) solo tramite Giuseppe, come è scritto: "E Mosè prese le ossa di Giuseppe con sé" (Shemot 13:19). Perché è scritto: "con sé?" Perché il corpo non è (adatto) per accoppiarsi con la femmina a meno che non si unisca all'alleanza (cioè Yesod). Ecco perché Mosè prese Giuseppe con sé. Perché, poiché (Yosef) era (collegato) con lui, (Ze'er Anpin) poteva accoppiarsi con questo principio Femminile nel modo appropriato. Pertanto, Giacobbe, Mosè e Giuseppe vanno insieme come uno.

Quando Giacobbe morì, il suo corpo fu sepolto in Terra Santa; ma quando morì Giuseppe, solo le sue ossa furono sepolte in Terra Santa. Per Mosè, nessuna parte del suo corpo fu sepolta in Terra Santa. Perché Giacobbe fu il primo marito della Regina, ma dopo la morte di Giacobbe, (il principio femminile) si accoppiò con (l'aspetto interno di Ze'er Anpin, che è chiamato) Mosè. Finché Mosè fu in questo mondo, la visitò, come era appropriato. Divenne il secondo marito.

Portarono Giacobbe in Terra Santa con tutto il suo corpo, perché lui è il corpo. Ma per Giuseppe, solo le sue ossa e non il suo corpo. Perché? Perché le ossa sono le schiere e le legioni di sopra e tutte emergono da quella Rettitudine. (Yosef) il Giusto fu chiamato con il nome Tzva'ot (it. ‘schiere’). Perché? Perché tutte le schiere e le legioni di sopra emergono da lui. Per questo motivo, le ossa, che sono le schiere, furono portate in Terra Santa.

Mosè rimase fuori (la Terra Santa). Né il suo corpo né le sue ossa entrarono. Invece, la Shechinah entrò nella Terra Santa dopo che Mosè morì e tornò dal suo primo marito, che era Giacobbe. Da questo, (apprendiamo che se) una donna è sposata con due uomini (in questo mondo), tornerà, dopo la sua dipartita, dal suo primo marito nel Mondo a Venire. Poiché Giacobbe, il suo primo marito, era nella Terra Santa, Mosè fu (sepolto) fuori.

Mosè meritò durante la sua vita ciò che Giacobbe non meritò (perché) Giacobbe si accoppiò – nell'altro mondo (solo dopo la sua morte). Mosè (fece sì che questo accoppiamento si verificasse) in questo mondo, (ma non dopo la sua morte). Si potrebbe dire che questo fu uno svantaggio per Mosè, ma non è così. Perché? Perché quando i Figli di Israele lasciarono l'Egitto, la loro redenzione venne dall'aspetto del Giubileo. Tutte le 600 000 persone provenivano dal mondo superno. In quell'immagine, viaggiarono attraverso il deserto e nessuno di loro entrò nella Terra Santa. Solo i bambini nati (alla generazione del deserto), come dovrebbe essere, perché (appartenevano) al completamento della luna. Quindi, tutti i lavoratori della terra (influenzano) la costruzione della luna.

Mosè si accoppiò con la luna mentre era ancora rivestito di un corpo. Aveva il pieno controllo su di lei. Quando lasciò questo mondo, il suo spirito sacro ascese in alto e lo spirito ritornò al Giubileo superno. Lì, (Moshe) si unì a 600 000, che gli appartenevano. Questo è qualcosa che non accadde a Giacobbe; il suo spirito ritornò all'anno Sabbatico. Questo non accadde finché fu in vita, perché durante la sua vita ebbe una casa diversa.

Il grado più basso in Terra Santa è completato dal potere del superiore. Per questo motivo, è impossibile che siano tutti insieme. Perché quelli del mondo superno comprendono tutti l'aspetto del solo spirito. E quelli del mondo inferiore sono l'aspetto del corpo. Non è appropriato che tutti questi siano combinati all'interno della luna. Quindi il primo dovrebbe essere all'interno della luna e il secondo all'esterno, ognuno riceve illuminazione dall'altro.

Tutti coloro che entrarono nella Terra avevano solo l'immagine dei primi, ma non raggiunsero quel livello superno come i primi. Perché? Perché non ci sarà alcuna generazione, e non c'è mai stata, come quei primi ai quali lo splendore della gloria del loro Signore fu rivelato faccia a faccia.

Giacobbe si unì alle sue mogli durante la sua vita con il suo corpo. Dopo (la sua morte), il suo spirito si unì allo spirito. Tuttavia, Mosè si separò da sua moglie e si unì allo Spirito Santo mentre era ancora rivestito del suo corpo. Dopo, il suo spirito si unì allo spirito nascosto e superno, e tutti i gradi furono uniti e risplendettero come uno. Lo spirito di Mosè proveniva dal Giubileo e il suo corpo proveniva dall'anno Sabbatico. Lo spirito di Giacobbe si unì all'anno Sabbatico, mentre il suo corpo apparteneva alle sue mogli in questo mondo.

Tutte quelle luci superne esistono nelle loro immagini qui sotto sulla terra. Sono tutte sospese dal firmamento del cielo (e) contengono il segreto dei due nomi combinati come uno. Dopo che è stato aggiunto un terzo nome, diventano di nuovo uno, uno corrispondente all'altro. È un nome iscritto e inciso, in cui sono inclusi secondo il segreto della Fede.

וַיֹּאמֶר אֱלהִים נַעֲשֶׂה אָדָם (תהילים כ״ה:י״ד) סוֹד יְיָ לִירֵאָיו וְגו' פָּתַח הַהוּא סָבָא דְסָבִין וְאָמַר, שִׁמְעוֹן שִׁמְעוֹן מָאן הוּא דְּאָמַר וַיֹּאמֶר אֱלהִים נַעֲשֶׂה אָדָם. (ויאמר אלהים) מַאי נִיהוּ הָכָא הַאי אֱלֹהִים. אַדְהָכִי פָּרַח הַהוּא סָבָא דְסָבִין וְלָא חָמָא לֵיהּ. וּכְמָה דִשְׁמַע רִבִּי שִׁמְעוֹן דְּהֲוָה קָרֵי לֵיהּ שִׁמְעוֹן וְלָא רִבִּי שִׁמְעוֹן, אָמַר לְחַבְרוֹי וַדַּאי הַאי הוּא קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא דְּאִתְּמַר בֵּיהּ (דניאל ז׳:ט׳) וְעַתִּיק יוֹמִין יָתִיב. הָא כְּעַן אִיהוּ שַׁעֲתָא לְמִפְתַּח בְּהַאי רָזָא. דְּוַדַּאי הָכָא אִית רָזָא דְּלָא אִתְיְהִיב רְשׁוּ לְאִתְגַּלְיָא. וּכְעָן מַשְׁמַע דִּרְשׁוּתָא אִתְיְהִיב לְאִתְגַּלְּיָא.

"Ed Elohim disse: ‘Facciamo l'uomo’" (Beresheet 1:26), "Il segreto di Hashem è con coloro che Lo temono" (Tehilim 25:14). Il più venerato degli anziani aprì la discussione dicendo: Shimon, Shimon, chi è colui che ha detto: "Facciamo l'uomo" e "Ed Elohim disse," Chi è questo Elohim? Nel frattempo, quel più rispettato degli anziani volò via e non riuscì a vederlo. Quando Rabbi Shimon sentì che lo chiamava Shimon e non Rabbi Shimon, disse ai suoi amici: Questo è davvero il Santo, benedetto sia Lui, di cui è detto "e un antico dei giorni (aramaico, Atik Yomin) si sedette" (Daniele 7:9). Ora è il momento di rivelare questo segreto, che in precedenza era stato proibito di rivelare. Tuttavia, ora è stato concesso il permesso di rivelarlo.

(R’ Shimon) iniziò dicendo: Questo è come un re che aveva molti edifici da costruire e aveva un artigiano. Quell'artigiano (ebr. uman) non faceva nulla senza il permesso del re, come è scritto: "Allora ero con Lui, come un lattante (ebr. amon)" (Mishlei 8:30). Il re è certamente la saggezza superna in alto, e il pilastro centrale è il re in basso. Elohim, l'artigiano in alto, è l'Ima superna ed Elohim, l'artigiano in basso, è la Shekhinah (Tikkunim 72 p. 97a) in basso.

A una moglie non è permesso fare nulla senza il permesso del marito. Di tutti gli edifici che si trovavano sulla via di Atzilut, Aba diceva a Ima: "Sia così e così". E fu fatto immediatamente. È scritto: "E Elohim disse: ‘Sia la luce’; e la luce fu". "E... disse" allude al proprietario dell'edificio, che disse a Elohim: "Sia la luce". Così (Aba) pronunciò le parole e l'artigiano, (Ima), completò immediatamente il compito. E questo fu lo stesso in ogni edificio – sulla via di Atzilut – dove (Aba) diceva: "Sia il firmamento", o "Siano i luminari", e (Ima) completava tutto in un istante.

Quando Egli giunse al mondo della separazione, che è il mondo di coloro che sono divisi, l'artigiano disse allora al proprietario dell'edificio: "Facciamo l'uomo a Nostra immagine, a Nostra somiglianza". (Beresheet 1:26). Il proprietario dell'edificio disse: È davvero bene che l'uomo sia fatto, ma egli peccherà davanti a te, perché è stolto, come sta scritto: "Un figlio saggio rende felice un padre, ma un figlio stolto è il dolore di sua madre" (Mishlei 10:1).

(Ima) disse: Poiché i suoi peccati sono legati a Ima e non ad Aba, desidero crearlo a mia immagine, come sta scritto: "Così Elohim creò l'uomo a sua immagine" (Beresheet 1:27) perché non voleva che Aba avesse alcuna parte. Quando (Adamo) peccò, fu scritto:

"E per le tue trasgressioni tua madre fu ripudiata" (Isaia 50:1). Il Re disse a Ima: Non ti avevo detto che avrebbe peccato? In quell'occasione, esiliò lui e sua Madre. Perciò, è scritto: "Un figlio saggio rende felice un padre: ma un figlio stolto è il dolore di sua madre". "Un figlio saggio" allude all'uomo in Atzilut, e "un figlio stolto" allude all'uomo in Briyah.

Tutti gli amici si alzarono e dissero: Rabbi, Rabbi, potrebbe esserci una tale separazione tra Aba e Ima, tanto che ciò che (emanava) dall'aspetto di Aba sarà formato nel modo di (uomo di) Atzilut e ciò che emanava dall'aspetto di Ima sarà (formato nel modo di uomo) di Briyah? (R’ Shimon) disse loro: Amici, amici, non è così, perché l'uomo di Atzilut è maschio e femmina, dal lato di Aba e da Ima. Ecco perché, "E Elohim disse: ‘Sia la luce’; e fu luce." "Sia la luce" è dall'aspetto di Aba e "e fu luce" è dall'aspetto di Ima. Quindi l'uomo fu (creato) a doppia faccia.

Ma quell'uomo di Briyah non ha né l'immagine né la somiglianza (di Aba e Ima). La madre superna aveva un appellativo, "luce e oscurità" che si aggiunge a ottantasei, che è il valore numerico di Elohim. Quindi questo appellativo combina luce e oscurità. A causa dell'oscurità in quell'appellativo, Aba disse che quell'uomo di Briyah è destinato a peccare. Perché rappresenta la luce della veste superna.

Quella luce è la luce che il Santo, benedetto Egli sia, creò il primo giorno. (Ma in seguito Egli) la nascose solo per i giusti. Quell'oscurità fu creata il primo giorno per i malvagi. È scritto: "E i malvagi saranno silenziosi nelle tenebre" (1 Samuele 2:9). A causa di quell'oscurità, che era destinata a far peccare quella luce (nell'anima dell'uomo), Aba non desiderò partecipare alla sua creazione. Perciò, (Ima) disse: "Facciamo l'uomo a Nostra immagine, a Nostra somiglianza". Le parole "a nostra immagine", in quella luce; "a nostra somiglianza" in quell'oscurità, che è un indumento per la luce. Proprio come il corpo è un indumento per l'anima, come è scritto: "Mi hai rivestito di pelle e carne" (Giobbe 10:11). Tutti gioirono e dissero: Quanto è felice la nostra sorte che abbiamo avuto il privilegio di ascoltare parole che non si sarebbero mai udite fino ad ora.

פָּתַח עוֹד רִבִּי שִׁמְעוֹן וְאָמַר (דברים ל״ב:ל״ט) רְאוּ עַתָּה כִּי אֲנִי אֲנִי הוּא וְאֵין אֱלֹהִים עִמָּדִי וְגו'. אָמַר חַבְרַיָּיא שִׁמְעוּ מִלִּין עַתִּיקִין דְּבָּעֵינָא לְגַלָּאָה בָּתַר דְּאִתְיְהִיב רְשׁוּ עִלָּאָה לְמֵימַר. מַאי נִיהוּ דְּאָמַר רְאוּ עַתָּה כִּי אֲנִי אֲנִי הוּא. אֶלָּא דָּא הוּא עִילַּת עַל כָּל עִלָּאִין. הַהוּא דְּאִתְקְרֵי עִלַּת הָעִלּוֹת עִלַּת מֵאִלֵּין עִלּוֹת. דְּלָא יַעֲבִיד חַד מֵאִלֵּין עִלּוֹת שׁוּם עוֹבָדָא עַד דְּנָטִיל רְשׁוּת מֵהַהוּא דְּעֲלֵיהּ. כְּמָה דְאוֹקִימְנָא לְעֵילָא בְּנַעֲשֶׂה אָדָם.


דָּבָר אַחֵר נַעֲשֶׂה אָדָם בְּצַלְמֵנוּ כִּדְמוּתֵנוּ, הָא אוּקְמוּהָ חַבְרַיָּיא עַל מַלְאֲכֵי הַשָּׁרֵת דְּאִנּוּן אָמְרִי הַאי קְרָא. אָמַר לְהוּ בָּתַר דְּהֲווּ יָדְעִין מַה דְּהֲוָה וּמַה דְּעֲתִיד לְמֶהֱוֵי וְאִנּוּן הֲווּ יָדְעִין דְּעֲתִיד לְמֶחֱטֵי אַמַּאי בָּעוּ לְמֶעְבַּד לֵיהּ.


(ואי צלותא לאו איהי שלימא כמה מלאכי חבלה רדפין אבתרה כמא דאת אמרז, (איכה א׳:ג׳) כל רודפיה השיגוה וגו'. ובגין דא מצלין (תהילים ע״ח:ל״ח) והוא רחום יכפר עון דא סמאל דאיהו נחש. ולא ישחית דא משחית. והרבה להשיב אפו דא אף. ולא יעיר כל חמתו דא חמה. בגין דלא ירדפון בתר צלותא. וכמה מלאכי חבלה תליין מנייהו. שבעה ממנן אנון ותליין מנייהו שבעין. ובכל רקיעא ורקיעא אנון מקטרגין ותליין מנייהו עשרה אלף רבוא.

ואי צלותא סלקא שלימא בעטופא דמצוה ותפלין על רישא ודרועא' אתמר בהו (דברים כ״ח:י׳-י״א) וראו כל עמי הארץ כי שם ידו"ד נקרא עליך ויראו ממך. שם יי אוקמוה דאיהי תפילין דרישא. ומאן דחזי שם ידו"ד על רישא' בצלותא דאיהי (ידו"ד) אדנ"י' מיד כלהון ברחין. הדא הוא דכתיב' (תהילים צ״א:ז׳) יפול מצדך אלף וגו). ,

וְיַעֲקֹב בְּגִין דְּחָמָא בְּרוּחָא דְקוּדְשָׁא דּוֹחֲקָא דְגָלוּתָא בַּתְרָאָה בְּסוֹף יוֹמַיָּיא (אמר (בראשית כ״ח:י״א) ויפגע במקום וילן שם כי בא השמש ובא ליליא דגלותא ואמר) (בראשית ל״ב:ח׳) וַיִּירָא יַעֲקֹב מְאֹד וַיֵּצֶר לוֹ. וּפָלִיג עַמָּא קַדִּישָׁא בְּגָלוּתָא לְג' סִטְרִין. כְּמָא דְאַתְּ אָמֵר, (בראשית ל״ג:ב׳) וַיָּשֶׂם אֶת הַשְּׁפָחוֹת וְאֶת יַלְדֵיהֶן רִאשׁוֹנָה בְּרֵישָׁא בְּגָלוּתָא דֶאֱדוֹם, וְאֶת לֵאָה וִילָדֶיהָ אַחֲרוֹנִים. וְאֶת רָחֵל וְאֶת יוֹסֵף אַחְרוֹנִים. וּבְגִין דְּחָמָא בָּתַר כֵּן עֲנִיּוּתָא וְצַעֲרָא דִלְהוֹן אָמַר (בראשית כ״ח:כ״א) וְשַׁבְתִּי בְּשָׁלוֹם אֶל בֵּית אָבִי וְאָמַר וְנָתַן לִי לֶחֶם לֶאֱכוֹל וּבֶגֶד לִלְבּוֹשׁ.
פָּתַח רִבִּי שִׁמְעוֹן וְאָמַר עִלָּאִין שְׁמָעוּ. תַּתָּאִין אִתְכְּנָשׁוּ. אִלֵּין מָארֵי מְתִיבְתָּא דִּלְעֵילָא וְתַתָּא. אֵלִיָּהוּ בְּאוֹמָאָה עֲלָךְ טוֹל רְשׁוּ וּנְחִית הָכָא, דְּהָא קְרָבָא סַגִּיאָה אִזְדַּמַּן. חֲנוֹ"ךְ מְמַנָּא נָחִית הָכָא, אַנְתְּ וְכָל מָארֵי מְתִיבְתָּא דִתְחוֹת יְדָךְ. דְּלָא לִיקָרָא דִילִי עֲבִידְנָא, אֶלָּא לִיקָרָא דִשְׁכִינְתָּא.
אֵלֶּה תּ'וֹלְדוֹת הַ'שָּׁמַיִם וְ'הָאָרֶץ (ר"ת תה"ו) הָא אוּקְמוּהָ כָּל אֲתַר דִּכְתִיב אֵלֶּה פָּסַל אֶת הָרִאשׁוֹנִים וְאִלֵּין תּוֹלָדִין דְּתֹהוּ דְּאִתְרְמִיזוּ בַּקְּרָא תִּנְיָינָא וְהָאָרֶץ הָיְתָה תֹהוּ. וְאִלֵּין אִנּוּן דְּאִתְּמָר דְּקוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא בְּרָא עָלְמִין וּמַחְרִיבָן. וּבְגִין דָּא אַרְעָא הֲוָה תּוֹהָה וּבוֹהָה.
(במדבר קנ"ט) וְחָמֵשׁ מִינִין אִנּוּן בְּעֵרֶב רַב וְאִנּוּן (סי' נג"ע ר"ע) נְ'פִילִים גִּ'בּוֹרִים עֲ'נָקִים רְ'פָאִים עֲ'מָלֵקִים. וּבְגִינַיְיהוּ נָפְלַת ה' זְעֵירָא מֵאַתְרָהָא. בִּלְעָם וּבָלָק מִסִּטְרָא דְעֲמָלֵק הֲווּ. טוֹל ע"ם מִן בִּלְעָם ל"ק מִן בָּלָק אִשְׁתָּאַר בָּבֶל (בראשית י״א:ט׳) כִּי שָׁם בָּלַל ה' שְׂפַת כָּל הָאָרֶץ.
דָּבָר אַחֵר אֵלֶּה תּוֹלְדוֹת הַשָּׁמַיִם וְגו' אִלֵּין אִנּוּן דְּאִתְּמָר בְּהוֹן (שמות ל״ב:ד׳) אֵלֶּה אֱלֹהֶיךָ יִשְׂרָאֵל. בְּיוֹמָא דְּיִתְמְחִין אִלֵּין כְּאִלּוּ הַהוּא יוֹמָא עֲבִיד קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא שְׁמַיָא וְאַרְעָא הֲדָא הוּא דִכְתִיב, (בראשית ב׳:ד׳) בְּיוֹם עֲשׂוֹת יְיָ אֱלֹהִים אֶרֶץ וְשָׁמָיִם. בְּהַהוּא זִמְנָא יְהֵא קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא עִם שְׁכִינְתֵּיהּ וְיִתְחַדֵּשׁ עַלְמָא הֲדָא הוּא דִכְתִיב, (ישעיהו ס״ו:כ״ב) כִּי כַּאֲשֶׁר הַשָּׁמַיִם הַחֲדָשִׁים וְהָאָרֶץ הַחֲדָשָׁה וְגו' דָּא אִיהוּ בְּיוֹם עֲשׂוֹת.
(אמר רבי אלעזר, אבא, יומא חד הוינא בבי מדרשא, ושאילו חברייא מאי ניהו דאמר רבי עקיבא לתלמידוי כשתגיעו לאבני שיש טהור אל תאמרו מים מים שמא תסתכנון גרמייכו דכתיב, (תהילים ק״א:ז׳) דובר שקרים לא יכון לנגד עיני. אדהכי הא סבא דסבין קא נחית אמר לון רבנן, במאי קא תשתדלון. אמרו ליה ודאי בהא דאמר רבי עקיבא לתלמידוי כשתגיעו לאבני שיש וכו'. אמר לון ודאי רזא עלאה אית הכא. והא אוקמוה במתיבתא עלאה. ובגין דלא תטעון נחיתנא לכו ובגין (דאתגליא) רזא דא בינייכו דאיהי רזא עלאה טמירא מבני דרא.

בודאי אבני שיש טהור אנון דמנהון מיין דכיין נפקין. ואנון רמיזין באת א רישא וסופא. ו' דאיהו נטוי בינייהו איהו עץ החיים. מאן דאכיל מניה וחי לעלם. ואלין ב' יודי"ן אנון רמיזין בוייצר. ואנון תרין יצירות. יצירה דעלאין ויצירה דתתאין. ואנון חכמה בראש וחכמה בסוף. תעלומות חכמה. ודאי אנון תעלומות מחכמה עלאה דתחות כתר עלאה.
ואנון לקבל ב' עיינין דבהון (שמות יח א) תרין דמעין נחתו בימא רבא. ואמאי נחתו. בגין דאורייתא מתרין לוחין אלין הוה משה נחית לישראל. ולא זכו בהון ואתברו ונפלו. ודא גרים אבודא דבית ראשון ושני. ואמאי נפלו בגין דפרח ו' מנייהו דאיהו ו' דוייצר. ויהיב לון אחרנין מסטרא דעץ הדעת טוב ורע דמתמן אתייהיבת אורייתא באסור והתר מימינא חיי ומשמאלא מותא.

ובגין דא אמר רבי עקיבא לתלמידוי כשתגיעו לאבני שיש טהור אל תאמרו מים מים. לא תהוו שקילין אבני שיש טהור (נ"א דאנון ב' יודין דוייצר חכמה עלאה וחכמה תתאה) לאבנין אחרנין דאנון חיי ומותא דמתמן (קהלת י׳:ב׳) לב חכם לימינו. ולב כסיל לשמאלו. ולא עוד אלא אתון תסתכנון גרמייכו. בגין דאלין דעץ הדעת טוב ורע אנון בפרודא. ואבני שיש טהור אנון ביחודא בלא פירודא כלל. ואי תימרון דהא אסתלק עץ החיים מנייהו ונפלו ואית פירודא בינייהו. דובר שקרים לא יכון לנגד עיני דהא לית תמן פירודא לעילא. דאלין דאתברו מאנון הוו. אתו לנשקא ליה פרח ואסתלק מנייהו).
דָּבָר אַחֵר וְנָהָר יוֹצֵא מֵעֵדֶן. בְּוַדַּאי לְעֵילָא בְּעֵץ חַיִּים תַּמָּן לֵית קְלִיפִּין נוּכְרָאִין הֲדָא הוּא דִכְתִיב, (תהילים ה׳:ה׳) לא יְגוּרְךָ רָע. אֲבָל בְּעֵץ דִּלְתַתָּא אִית קְלִיפִּין נוּכְרָאִין וַדַּאי. וְאִיהוּ נָטוּעַ בְּגִנְתָא דְעֵדֶן דִּזְעֵיר אַפִּין. דְּאִיהוּ חֲנוֹךְ מטטרון דְּגַּן עֵדֶן דִּלְעֵילָא. דְּקוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא לֵית תַּמָּן עַרְטוּמָא, לְמֶיהֱוֵי תַּמָּן נִפְתָּל וְעִקֵּשׁ. וּבְגִין דָּא וְנָהָר יוֹצֵא וְגו' וְיָכִילְנָא לְמֵימַר בְּמטטרון יוֹצֵא מֵעֵדֶן מֵעִדּוּן דִּילֵיהּ. לְהַשְׁקוֹת אֶת הַגָּן גַּן דִּילֵיהּ פַּרְדֵּס (תיקון כ"ד) דִּילֵיהּ דְּתַמָּן עָאלוּ בֶּן עֲזַאי וּבֶן זוֹמָא וְאֱלִישָׁע. וּקְלִיפִּין דִּילֵיהּ מִסִּטְרָא דָא טוֹ"ב וּמִסִּטְרָא דָא רַע. וְדָא אִסּוּר וְהֶתֵּר כָּשֵׁר וּפָסוּל טוּמְאָה וְטָהֳרָה.

קָם חַד סָבָא וְאָמַר רִבִּי רִבִּי הָכִי הוּא וַדַּאי. אֲבָל עֵץ חַיִּים לָא אִתְקְרֵי אִיהוּ. אֶלָּא הָכִי הוּא רָזָא דְּמִלָּה וַיִּיצֶר חַד יְצִירָה דְּטוֹב וְחַד יְצִירָה דְּרָע. דָּא אִיהוּ עֵץ הַדַּעַת טוֹב וָרָע. עֵץ דָּא אָדָם זְעֵירָא מִסִּטְרָא דְּחַיִּים מִנֵּיהּ וּמִסִּטְרָא דְמוֹתָא מִנֵּיהּ. תַּמָּן ב' יְצִירוֹת דִּילֵיהּ דְּאִנּוּן אִסּוּר וְהֶתֵּר, וְעֲלֵיהּ אִתְּמָר וַיִּיצֶר יְיָ אֱלֹהִים אֶת הָאָדָם עָפָר מִן הָאֲדָמָה.

וַיִּפַּח בְּאַפָּיו נִשְׁמַת חַיִּים. דָּא שְׁכִינְתָּא עִלָּאָה. עֵדֶן תְּיוּבְתָּא. וְעֲלָהּ אִתְּמָר וְעֵץ הַחַיִּים בְּתוֹךְ הַגָּן דָּא עַמּוּדָא דְאֶמְצָעִיתָא. הַגַּ"ן שְׁכִינְתָּא תַּתָּאָה. תְּלַת קְטִירִין אִנּוּן נִשְׁמָתָא רוּחָא נַפְשָׁא לְגַבֵּיהּ. וּבְהוֹן וַיְהִי הָאָדָם לְנֶפֶשׁ חַיָּה. דְּאִיהוּ מִפִּיו מַמָּשׁ אִתְקְרֵי לִשְׁכִינְתָּא דְּאִיהִי נִשְׁמַת חַיִּים. מִיָּד דְּאָמַר מִלִּין אִלֵּין סָלִיק לְעֵילָא. אָמַר רִבִּי שִׁמְעוֹן חַבְרַיָיא בְּוַדַּאי מַלְאֲכָא הֲוָה. וּבְוַדַּאי סָמִיךְ אִית לָנָא מִכָּל אֲתַר.
פָּתַח קְרָא אֲבַתְרֵיהּ: וַיִּקַּח יְיָ אֱלהִים אֶת הָאָדָם וַיַּנִּיחֵהוּ בְּגַן עֵדֶן וְגו'. וַיִּקַּח מֵאָן נָטִיל לֵיהּ. אֶלָּא נָטִיל לֵיהּ מֵד' יְסוֹדִין דְּאִתְּמָר בְּהוֹן וּמִשָּׁם יִפָּרֵד וְהָיָה לְאַרְבָּעָה רָאשִׁים. אַפְרִישׁ לֵיהּ מִנְּהוֹן וְשַׁוֵּי לֵיהּ בְּגִנְתָּא דְעֵדֶן.

כְּגַוְונָא דָא יַעֲבֵד קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא לְבַּר נָשׁ דְּאִתְבְּרֵי מֵד' יְסוֹדִין. בְּזִמְנָא דְתָב בִּתְיוּבְתָּא וּמִתְעַסֵּק בְּאוֹרַיְיתָא. קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא נָטִיל לֵיהּ מִתַּמָּן. וְעֲלַיְיהוּ אִתְּמָר וּמִשָּׁם יִפָּרֵד. אַפְרִישׁ נַפְשֵׁיהּ מִתַּאֲוָה דִּילְהוֹן וְשַׁוֵּי לֵיהּ בְּגִנְתָּא דִילֵיהּ דְּאִיהִי שְׁכִינְתָּא. לְעָבְדָהּ בְּפִקּוּדִין דְּעֲשֵׂה. וּלְשָׁמְרָהּ בְּפִקּוּדִין דְּלֹא תַעֲשֶׂה. אִי זָכָה לְנַטְרָא לָהּ אִיהוּ יְהֵא רֵישָׁא עַל ד' יְסוֹדִין. וְאִתְעֲבִיד נָהָר דְּאִתְשַׁקְיָין עַל יָדֵיהּ וְלָא עַל יְדָא אַחֲרָא וְאִשְׁתְּמוֹדְעִין בֵּיהּ דְּאִיהוּ רִבּוֹן וְשַׁלִּיט עֲלַיְיהוּ.
וְאִי עָבַר עַל אוֹרַיְיתָא אִתְשַׁקְיָין מִמְּרִירוּ דְאִילָנָא דְּרַע דְּאִיהוּ יֵצֶר הָרָע. וְכָל אֵבָרִין דְּאִנּוּן מֵד' יְסוֹדִין אִתְּמָר בְּהוֹן (שמות א׳:י״ד) וַיְמָרַרוּ אֶת חַיֵּיהֶם וְגו' וַיְמָרַרוּ בִּמְרִירוּ דְּמָרָה. וּלְגַבֵּי אֵבָרִין קַדִּישִׁין דְּגוּפָא דְּאִנּוּן מִסִּטְרָא דְטוֹב עֲלַיְיהוּ אִתְּמָר (שמות ט״ו:כ״ג) וַיָּבוֹאוּ מָרָתָה וְלֹא יָכְלוּ לִשְׁתּוֹת מַיִם מִמָּרָה וְגו'. כְּגַוְונָא דָא אָמְרוּ מָארֵי מַתְנִיתִין וַיְמָרַרוּ אֶת חַיֵּיהֶם בַּעֲבוֹדָה קָשָׁה בְּקוּשְׁיָא. בְּחוֹמֶר בְּקַל וָחוֹמֶר. וּבִלְבֵנִים בְּלִבּוּן הִלְכְתָא. וּבְכָל עֲבוֹדָה בַּשָּׂדֶה דָּא בָּרַיְיתָא. אֶת כָּל עֲבוֹדָתָם וְגו' דָּא מִשְׁנָה. אִם תַּיְיבִין בִּתְיוּבְתָּא אִתְּמָר בְּהוֹן (שמות ט״ו:כ״ה) וַיּוֹרֵהוּ ה' עֵץ. וְדָא עֵץ חַיִּים וּבֵיהּ וַיִּמְתְּקוּ הַמָּיִם. וְדָא משֶׁה מָשִׁיחַ דְּאִתְּמָר בֵּיהּ (שמות י״ז:ט׳) וּמַטֵּה הָאֱלֹהִים בְּיָדוֹ. מַטֶּ"ה דָּא מטטרון מִסִּטְרֵיהּ חַיִּים וּמִסִּטְרֵיהּ מִיתָה. כַּד אִתְהַפַּךְ לְמַטֶּה אִיהוּ עֵזֶר מִסִּטְרָא דְטוֹב. כַּד אִתְהַפַּךְ לְחִוְיָא אִיהוּ כְּנֶגְדוֹ. מִיָּד (שמות ד׳:ג׳) וַיָּנָס משֶׁה מִפָּנָיו. וְקוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא מְסָר לֵיהּ בִּידָא דְמשֶׁה וְאִיהוּ אוֹרַיְיתָא דִּבְעַל פֶּה דְּבֵיהּ אִסּוּר וְהֶתֵּר. מִיָּד (לעיל ו ע"ב) דְּמָחָא בֵּיהּ בְּטִינָרָא נְטַל לֵיהּ קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא בִּידֵיהּ. וְאִתְּמַר בֵּיהּ (שמואל ב כ״ג:כ״א) וַיֵּרֶד אֵלָיו בַּשָּׁבֶט לִמְחָאָה לֵיהּ בֵּיהּ. וְשֵׁבֶ"ט אִיהוּ יֵצֶר הָרָע חִוְיָא. וְכֹלָּא אִיהוּ בְּגָלוּתָא מֵחֲמַת דִּילֵיהּ.

וְעוֹד וּמִשָּׁם יִפָּרֵד. זַכָּאָה אִיהוּ בַּר נָשׁ דְּאִשְׁתַּדַּל בְּאוֹרַיְיתָא. דְּבְּזִמְנָא דְּנָטִיל לֵיהּ קוּדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא מֵהַאי גוּפָא מֵד' יְסוֹדִין, אִתְפְּרַשׁ מִתַּמָּן וְאָזִיל לְמֶהֱוֵי רֵישָׁא בְּד' חֵיוָון וְאִתְּמָר בְּהוֹן עַל כַּפַּיִם יִשָּׂאוּנְךָ וְגו':

Capitolo 100

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Capitolo 101

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Capitolo 102

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Per approfondire, vedi Serie cristologica, Serie misticismo ebraico, Serie maimonidea e Serie delle interpretazioni.