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Biografia del Melekh Mashiach/Capitolo 37

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Nozze di Cana

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  • (εὐαγγέλιον a Giovanni – 2)
CAPITOLO 37
CAPITOLO 37

Tre giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea e c'era mia madre. Alle nozze fui invitato anch'io con i miei discepoli. Venuto a mancare il vino, mia madre mi disse: “Non hanno più vino”. Le dissi: “Che c'è fra me e te, o donna? La mia ora non è ancora venuta”. Mia madre disse ai servitori: “Fate tutto quello che vi dirà”. C'erano là sei pile di pietra, destinate alla purificazione dei Giudei, le quali contenevano ciascuna due o tre misure. Allora io dissi loro: “Riempite di acqua le pile”. Ed essi le riempirono fino all'orlo. Poi istruii loro: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l'acqua che era diventata vino (egli non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano bene i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Ognuno serve prima il vino buono, e, quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai conservato il vino buono fino a ora”.

Io feci questo primo dei miei miracoli in Cana di Galilea, manifestai la mia gloria e i miei discepoli credettero in me.

Dopo questo, scesi a Capernaum, io con mia madre, con i miei fratelli e i miei discepoli, e rimanemmo là non molti giorni.

Per approfondire, vedi Serie cristologica, Serie misticismo ebraico, Serie maimonidea e Serie delle interpretazioni.